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Topic: { LIVE TREND } analisi del momento - page 28. (Read 43119 times)

legendary
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October 27, 2020, 06:14:04 PM
Dalle statistiche viste recentemente mi pare che il peso dell'euro sia si aumentato, ma sia sempre una frazione minore del volume di trading del BTC.

Interessante. Anch'io non sono un trader ma mi sono sempre chiesto se uno che ha 100 mila dollari e compra e vende sempre quei 100 mila dollari convertendoli in bitcoin più volte al giorno, se contino come 100 mila dollari o contino come 100k$ moltiplicato il numero di conversioni.

No, scusa, io facevo un discorso diverso.

L'ammontare del trading verso Euro è una percentuale minima di tutti i volumi scambiati giornalmente su bitcoin:


https://i.imgur.com/Fs4htWJ.jpg


Questa immagine sopra ti fa capire quanto residuale sia l'euro: meno del 5% dei volumi totali.
Questo significa che se anche fosse possibile individuare supporti e resistenze nel grafico BTCEUR, queste non avrebbero significato, visto che l'80% del volume giornaliero è fatto contro USD (Considerando USD ed USDT).

Di seguito un'altra immagine, che spero renda ugualmente l'idea:




Quello che chiedi tu invece è diverso.
Il valore di un portafoglio deve essere sempre fatto al MtM (Mark to Market). Ovvero devi usare sempre i valori correnti del tuo portafoglio per valutare l'investimento. Concetti come "valore medio di carico" o "valore medio di acquisto" o logiche assurde tipo LIFO o FIFO sono finzioni contabili e del tutto inutili ai fini del trading.
Il valore di un portafoglio è sempre uguale a saldo di
Code:
P&L=Past cash+ Market Value

ovvero

Code:
P&L=Cassa Passata +sommatoria per ogni asset(Quantità investita prezzo di mercato)



 





Quel valore di USDT è veramente incredibile...
...penso che volendo analizzare i volumi, non ci sia nessun dato veramente attendibile ad oggi.

legendary
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October 27, 2020, 06:11:18 PM
Seguo ogni tanto questo 3ad di Trading ma voglio fare notare come la resistenza di 10 mila euro sia stato molto lunga e molto grossa. Invece la resistenza a 11 mila euro sia molto debole. In effetti in questo momento siamo a 11473 euro.

In dollari c'erano molti traders che sostenevano che la resistenza di 11 mila dollari fosse molto resistente per svariati motivi e non perché ci fosse un popolo cospicuo di proprietari di bitcoin ed euro.

Se come penso (magari ritraccia) gli 12k$ sarà passato senza troppo sforzo e tempo e gli 11k$ ovvero (10k€) ha impiegato molti mesi, allora significa che è l'euro che ha pesato. In altre parole l'euro è una parte importante del mercato dei bitcoin, dati alla mano.

Direi che questo non è un thread di trading, ma cerca semplicemente di descrivere i trend e le tendenze del momento...

Non c'è nessun invito a qualsiasi tipo di investimento finanziario, eventualmente c'è il contrario, l'avviso alla prudenza generale.
legendary
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October 27, 2020, 05:36:34 PM
Dalle statistiche viste recentemente mi pare che il peso dell'euro sia si aumentato, ma sia sempre una frazione minore del volume di trading del BTC.

Interessante. Anch'io non sono un trader ma mi sono sempre chiesto se uno che ha 100 mila dollari e compra e vende sempre quei 100 mila dollari convertendoli in bitcoin più volte al giorno, se contino come 100 mila dollari o contino come 100k$ moltiplicato il numero di conversioni.

No, scusa, io facevo un discorso diverso.

L'ammontare del trading verso Euro è una percentuale minima di tutti i volumi scambiati giornalmente su bitcoin:





Questa immagine sopra ti fa capire quanto residuale sia l'euro: meno del 5% dei volumi totali.
Questo significa che se anche fosse possibile individuare supporti e resistenze nel grafico BTCEUR, queste non avrebbero significato, visto che l'80% del volume giornaliero è fatto contro USD (Considerando USD ed USDT).

Di seguito un'altra immagine, che spero renda ugualmente l'idea:




Quello che chiedi tu invece è diverso.
Il valore di un portafoglio deve essere sempre fatto al MtM (Mark to Market). Ovvero devi usare sempre i valori correnti del tuo portafoglio per valutare l'investimento. Concetti come "valore medio di carico" o "valore medio di acquisto" o logiche assurde tipo LIFO o FIFO sono finzioni contabili e del tutto inutili ai fini del trading.
Il valore di un portafoglio è sempre uguale a saldo di
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P&L=Past cash+ Market Value

ovvero

Code:
P&L=Cassa Passata +sommatoria per ogni asset(Quantità investita prezzo di mercato)



 


hero member
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October 27, 2020, 04:03:18 PM
Dalle statistiche viste recentemente mi pare che il peso dell'euro sia si aumentato, ma sia sempre una frazione minore del volume di trading del BTC.

Interessante. Anch'io non sono un trader ma mi sono sempre chiesto se uno che ha 100 mila dollari e compra e vende sempre quei 100 mila dollari convertendoli in bitcoin più volte al giorno, se contino come 100 mila dollari o contino come 100k$ moltiplicato il numero di conversioni.
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October 27, 2020, 12:21:37 PM
Seguo ogni tanto questo 3ad di Trading ma voglio fare notare come la resistenza di 10 mila euro sia stato molto lunga e molto grossa. Invece la resistenza a 11 mila euro sia molto debole. In effetti in questo momento siamo a 11473 euro.

In dollari c'erano molti traders che sostenevano che la resistenza di 11 mila dollari fosse molto resistente per svariati motivi e non perché ci fosse un popolo cospicuo di proprietari di bitcoin ed euro.

Se come penso (magari ritraccia) gli 12k$ sarà passato senza troppo sforzo e tempo e gli 11k$ ovvero (10k€) ha impiegato molti mesi, allora significa che è l'euro che ha pesato. In altre parole l'euro è una parte importante del mercato dei bitcoin, dati alla mano.

Dalle statistiche viste recentemente mi pare che il peso dell'euro sia si aumentato, ma sia sempre una frazione minore del volume di trading del BTC. Mi fa sempre uno strano effetto quando sento parlare di supporti e resistenze in valute diverse dal dollaro, in quanto stento a credere che i volumi possano influenzare significativamente il mercato.

Rispetto la vostra opinione in quanto non sono un trader, e se mi dite che i livelli in Euro sono significativi, non ne dubito, mi risulta comunque curioso.
Magari cercherò di ritrovare quei dati.

hero member
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I support freedom of choice
October 27, 2020, 10:48:56 AM
Seguo ogni tanto questo 3ad di Trading ma voglio fare notare come la resistenza di 10 mila euro sia stato molto lunga e molto grossa. Invece la resistenza a 11 mila euro sia molto debole. In effetti in questo momento siamo a 11473 euro.

In dollari c'erano molti traders che sostenevano che la resistenza di 11 mila dollari fosse molto resistente per svariati motivi e non perché ci fosse un popolo cospicuo di proprietari di bitcoin ed euro.

Se come penso (magari ritraccia) gli 12k$ sarà passato senza troppo sforzo e tempo e gli 11k$ ovvero (10k€) ha impiegato molti mesi, allora significa che è l'euro che ha pesato. In altre parole l'euro è una parte importante del mercato dei bitcoin, dati alla mano.
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October 27, 2020, 03:57:56 AM
<...>
...si potrebbero accentuare le perdite con timori da seconda ondata sulle principali borse...

Magari l'hai detto come battuta, ma alla fine è apparentemente confermata dai numeri:



La fonte è JPM, ed il grafico dimostra che la correlazione tra BTC ed Equity (SPX) è di nuovo verso i massimi dal 2017.
Ai massimi storici, ed in territorio inesplorato, la correlazione con l'oro fisico.

Devo dire che numeri così alti mi sorprendono.
Secondo JPM la spiegazione è proprio che i notevolissimi inflows in queste asset classes le hanno portate a salire tutte notevolmente e soprattutto contemporaneamente, perdendo quindi la loro caratteristica decorrelazione.





No, sono serio.

Le elezioni USA creeranno più volatilità del Covid-19.

Direi anche che oggi come oggi c'è molta correlazione fra le borse e in generale con Wall Street che fa sempre da riferimento principale.

Con la diffusione degli ETF molti segmenti di borsa vanno tutti giù o vanno tutti su... repentinamente.
legendary
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October 26, 2020, 07:06:27 PM
<...>
...si potrebbero accentuare le perdite con timori da seconda ondata sulle principali borse...

Magari l'hai detto come battuta, ma alla fine è apparentemente confermata dai numeri:



La fonte è JPM, ed il grafico dimostra che la correlazione tra BTC ed Equity (SPX) è di nuovo verso i massimi dal 2017.
Ai massimi storici, ed in territorio inesplorato, la correlazione con l'oro fisico.

Devo dire che numeri così alti mi sorprendono.
Secondo JPM la spiegazione è proprio che i notevolissimi inflows in queste asset classes le hanno portate a salire tutte notevolmente e soprattutto contemporaneamente, perdendo quindi la loro caratteristica decorrelazione.


legendary
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October 26, 2020, 06:50:51 PM
Dopo a era passato quota $ 12.000,
https://bitcointalksearch.org/topic/m.55421809

Ci troviamo ad una forte resistenza su ~ $ 13.000, un limite che è molto difficile da oltrepassare, si potrebbe avere un down del 10% ~ 15% in concomitanza della riapertura delle borse asiatiche.

Sarebbe un segnale di forza, anche solo galleggiare e lateralizzare intorno a ~ $ 13.000.


La borsa di Hong Kong si trova chiusa ( https://en.m.wikipedia.org/wiki/Double_Ninth_Festival );
per il resto i mercati non si sono mossi più di tanto,
la calma prima della tempesta ?

Mah...

Sono momenti buoni per effettuare contropiedi speculativi...

Down discreto su molte altcoin...
...si potrebbero accentuare le perdite con timori da seconda ondata sulle principali borse...
legendary
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October 26, 2020, 12:31:45 AM
Dopo a era passato quota $ 12.000,
https://bitcointalksearch.org/topic/m.55421809

Ci troviamo ad una forte resistenza su ~ $ 13.000, un limite che è molto difficile da oltrepassare, si potrebbe avere un down del 10% ~ 15% in concomitanza della riapertura delle borse asiatiche.

Sarebbe un segnale di forza, anche solo galleggiare e lateralizzare intorno a ~ $ 13.000.


La borsa di Hong Kong si trova chiusa ( https://en.m.wikipedia.org/wiki/Double_Ninth_Festival );
per il resto i mercati non si sono mossi più di tanto,
la calma prima della tempesta ?

Mah...

Sono momenti buoni per effettuare contropiedi speculativi...
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October 25, 2020, 10:05:11 AM

Ma oggi come oggi è estremamente difficile trovare qualcosa che sia decorrelato dal mercato azionario.
Un po' come l'oro.

Il mercato azionario rappresenta il lavoro, i consumi, le prospettive... ecc...

Anche chi pensa di esserne fuori ci è dentro.

Vere entrambe le affermazioni, anche se purtroppo ultimamente entrambe sono un po’ meno vere.
L’andamento del mercato azionario è difatti influenzato, o “drogato” dalla massa di liquidità e ha immesso nel sistema la FED. Solo così difatti possono essere giustificati alcuni multipli astronomici.
Un po’ di questa liquidità si è riversata su oro, ed altra su bitcoin.
Oramai trovare un asset decorrelato, in questo fiume di liquidità, è un’impresa epica.



Io direi una cosa diversa... gli interventi delle banche centrali hanno staNAto molta liquidità che era parcheggiata altrove e si è immensa nei canali azionari.

Non tutte le aziende sapranno far fruttare questo flussi, ma molti progetti ed aziende che si potrebbero ritenere solo cose "medie" diventeranno muri molto solidi.

È come se io vado da una parrucchiera di periferia brava e gli fornisco 4 aiutanti top con esperienza internazionale, un architetto per rifare il salone e 3 milioni cash...

Se non viene fuori un parrucchiere di successo, quanto meno siamo sopra la media con i concorrenti.
legendary
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October 25, 2020, 07:57:24 AM

Ma oggi come oggi è estremamente difficile trovare qualcosa che sia decorrelato dal mercato azionario.
Un po' come l'oro.

Il mercato azionario rappresenta il lavoro, i consumi, le prospettive... ecc...

Anche chi pensa di esserne fuori ci è dentro.

Vere entrambe le affermazioni, anche se purtroppo ultimamente entrambe sono un po’ meno vere.
L’andamento del mercato azionario è difatti influenzato, o “drogato” dalla massa di liquidità e ha immesso nel sistema la FED. Solo così difatti possono essere giustificati alcuni multipli astronomici.
Un po’ di questa liquidità si è riversata su oro, ed altra su bitcoin.
Oramai trovare un asset decorrelato, in questo fiume di liquidità, è un’impresa epica.
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October 24, 2020, 11:09:41 PM
Dopo a era passato quota $ 12.000,
https://bitcointalksearch.org/topic/m.55421809

Ci troviamo ad una forte resistenza su ~ $ 13.000, un limite che è molto difficile da oltrepassare, si potrebbe avere un down del 10% ~ 15% in concomitanza della riapertura delle borse asiatiche.

Sarebbe un segnale di forza, anche solo galleggiare e lateralizzare intorno a ~ $ 13.000.


Concordo: galleggiare, nonostante un rintracciamento delle borse asiatiche sarebbe un bel segnale di forza. Tanto per smentire la supposta correlazione del bitcoin con le borse, che rinvigorisce la fastidiosa retorica del “the high tide raises every boat”.


Le borse asiatiche pensi che potrebbero andare in leggera controtendenza.

Ultimamente Bitcoin ha seguito l'andamento dei mercati, almeno da Dicembre 2018.
Così come tendenza.

Ma oggi come oggi è estremamente difficile trovare qualcosa che sia decorrelato dal mercato azionario.
Un po' come l'oro.

Il mercato azionario rappresenta il lavoro, i consumi, le prospettive... ecc...

Anche chi pensa di esserne fuori ci è dentro.
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October 24, 2020, 03:59:35 PM
Dopo a era passato quota $ 12.000,
https://bitcointalksearch.org/topic/m.55421809

Ci troviamo ad una forte resistenza su ~ $ 13.000, un limite che è molto difficile da oltrepassare, si potrebbe avere un down del 10% ~ 15% in concomitanza della riapertura delle borse asiatiche.

Sarebbe un segnale di forza, anche solo galleggiare e lateralizzare intorno a ~ $ 13.000.


Concordo: galleggiare, nonostante un rintracciamento delle borse asiatiche sarebbe un bel segnale di forza. Tanto per smentire la supposta correlazione del bitcoin con le borse, che rinvigorisce la fastidiosa retorica del “the high tide raises every boat”.
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October 24, 2020, 03:25:25 PM
Dopo a era passato quota $ 12.000,
https://bitcointalksearch.org/topic/m.55421809

Ci troviamo ad una forte resistenza su ~ $ 13.000, un limite che è molto difficile da oltrepassare, si potrebbe avere un down del 10% ~ 15% in concomitanza della riapertura delle borse asiatiche.

Sarebbe un segnale di forza, anche solo galleggiare e lateralizzare intorno a ~ $ 13.000.
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September 07, 2020, 01:24:14 AM
Bernardo Davanzati

Chi volesse addentrarsi in teorie e pensieri di concetti di moneta e anche dei cambi, dovrebbe leggere due brevi pubblicazioni e il pensiero di Bernardo Davanzati:

Davanzati è un autore economico di scarse conoscenze teoriche, anche rispetto ai suoi contemporanei (si pensi, per un confronto, a Bodin, a Dumoulin, o ai dottori domenicani della Scuola di Salamanca). Tuttavia la sua ricca esperienza pratica, la sua eccezionale capacità di analisi e anche la sua grande capacità descrittiva e metaforica gli permettono, nei suoi due brevi opuscoli sull’economia monetaria, di fissare molti concetti teorici fondamentali per l’economia dell’età moderna. La sua influenza sul pensiero successivo fu grandissima.

http://www.treccani.it/enciclopedia/bernardo-davanzati_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Economia%29/


O due brevi, ma densi, opuscoli sono:

Notizia de' cambj ( 1581 )
Lezione delle Monete ( 1588 )
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September 03, 2020, 08:38:02 PM
Abbiamo in corso un ritracciamento dopo che Bitcoin ha toccato $ 12.000...

...un segno che abbiamo una quotazione molto costruita, ancora dominata dalle operazioni di trading.

Molto pericoloso.


https://youtu.be/E7ZVgA_cMn0

Non so se hai notato ieri, che è sceso da 12,100 a 10,500 per poi recuperare tutto immediatamente.
Tutto nella norma quindi. Non c'è da spaventarsi per 600 USD di oscillazione quando si è a 12,000 USD.
Come non ci spaventavamo per 600 USD di oscillazione quando eravamo a 6,000 USD!



Ho notato...
Il problema non è l'oscillazione...
...è il punto toccato.


https://coinmarketcap.com/currencies/bitcoin/historical-data/



Un ribasso che segue varie dinamiche, fra qui quella di un ritracciamento sui titoli tecnologici a Wall Street.

Con Apple che ha perso un 8% e in after-market ulteriore correzione al ribasso... un ti asso che è "costato" ~200 miliardi di capitalizzazione.

D'altronde... si veniva da una grossa crescita, lo split azionario ( 4 : 1 ) del 31 Agosto, ha favorito alcuni realizzi.

In ogni caso sarà difficile vedere ribassi profondi su valutazioni  dei recenti minimi ( 23 Marzo scorso dopo di che c'è stata una rivalutazione oltre il ~ 130% ).

Sono eventi che non spaventano gli investitori di lungo termine, ma il trading in tutte le sue forme ne è influenzato.


Sul terreno cripto, pesano anche le distorsioni da DeFi.
Il mercato dopo aver bussato alla porta dei ~ $ 12.000 è stato ricacciato indietro più volte.

Il rischio adesso è trovare un canale ribassista fino alla fine dell'anno.
In particolare se si prospetta un autunno difficile con notizie negative su Covid-19, elezioni USA, tensioni in Bielorussia, tensioni dietro la spy story di Aleksej Naval'nyj e alcune situazioni irrisolte di cui i grandi media non si occupano più: Venezuela, Libano...

Una evidenziazione di questi eventi, porterà brutte impressioni e le brutte impressioni creano brutti momenti.
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August 30, 2020, 08:19:34 AM
Nofri Strozzi

È attestato, in base ai documenti relativi alla tassazione che la famiglia Strozzi era, per un periodo, la più ricca di Firenze.
In un momento in cui Firenze era la città più ricca d'Europa e del mondo occidentale.

Un periodo in cui Firenze da sola, aveva un reddito pro-capite ed una ricchezza generale superiore a quella di tutto il Regno d'Inghilterra.


Nofri Strozzi ha lasciato molti documenti, fra cui tantissimi documenti contabili, molti libri mastri e di contabilità, strettamente familiare e relativa alle attività imprenditoriali.


Oggi si parla molto del DeFi... ma è una novità ?
è una novità in termini di forma, ma in termini concettuali no... specialmente in quei meccanismi che permettono di approfittarsi degli altri...


Da uno studio del rilievo della contabilità di questo registri:


[...]
I cambi in lire di grossi veneziani rappresentano forse l’aspetto più speculativo degli investimenti finanziari di Nofri Strozzi.
Concedere prestiti attraverso lettere di cambio, reali o fittizie, ( "smart contract" spesso garantiti dal patrimonio fondiario o personale di chi richiedeva il prestito... i cui movimenti erano annotati su libri mastri, in copia, condivisi... ) che facevano la spola tra Mercato Nuovo e Rialto era una pratica che i mercanti-banchieri fiorentini avevano sperimentato sin dai primi decenni del XIV secolo, portando la tecnica a perfezione proprio  
nei decenni a cavallo del 1400.

Il principio in base al quale il prestatore guadagnava quasi sempre era quello del cambio e del ricambio.
Nella piazza di origine, in questo caso Firenze, veniva ceduta una somma dal prestatore (datore)  
al debitore (prenditore), il quale spiccava un ordine di pagamento su un suo corrispondente a Venezia (trattario) perché liquidasse in valuta veneziana un  
rappresentante del datore (beneficiario).
A questo punto la lettera veniva fatta tornare indietro con un tragitto diametralmente opposto: il beneficiario ricopriva la figura del datore e via a seguire, sino a che il datore originario non veniva ripagato in veste di nuovo beneficiario.

Una volta terminato questo giro di andata e di ritorno, il prestatore si trovava quasi sempre in mano più fiorini di quanti  
non ne avesse prestati qualche settimana prima.  

A parte la commissione bancaria che era fissa e si aggirava intorno all’1-2 per mille, il datore, ovvero chi forniva il credito acquistando una lettera di cambio  
(reale o immaginaria che fosse), si giovava di un cambio sistematicamente favorevole alla moneta del luogo (oggi si direbbe «su piazza»), e pertanto sottovalutava la moneta della città su cui l’effetto doveva essere successivamente onorato. [...]

[...] I fiorentini, tenendo costantemente rappresentanti e  
filiali a Rialto, non avevano nemmeno bisogno di scrivere e spedire lettere di cambio: bastava essere informati sulle quotazioni delle divise del giorno di concessione della valuta, calcolare quando sarebbe venuto a scadenza l’effetto (i banchieri si regolavano sulle «usanze» delle piazze, oppure si accordavano tra loro di volta in volta), quotare nuovamente le valute nel momento del primo pagamento, liquidare la prima lettera attraverso scritture contabili, infine ripetere tutta l’operazione alla rovescia.
Cambi in lire grossi, cambi senza lettera, cambi secchi, ecc. erano tutte definizioni per esprimere il medesimo concetto: prestare denaro stando sui  cambi.

Una prassi aspramente condannata dai canonisti in quanto ritenuta usuraria, a cui però ricorreva chi necessitava di denaro fresco per brevi periodi (anche  
a costo di pagarlo molto caro) e che, dal versante dell’offerta, esigeva una perfetta conoscenza dei sottili meccanismi della finanza internazionale.
Tra il 10 e il 22 gennaio del 1405, ancora una volta ricorrendo all’intermediazione del banco Davanzati (exchange...) a Firenze e della compagnia di Franceschino Sandri  
a Venezia, lo Strozzi concesse nove prestiti nella forma dei cambi veneziani: in tutto 370 lire di grossi pari a 3856 fiorini.
L’operazione che si risolse più rapidamente, ovvero con un unico giro di andata e di ritorno, venne a scadenza il  
9 febbraio.


I prestiti di maggior durata, cioè con un percorso circolare ripetuto più volte, furono comunque estinti entro il 25 marzo.
Tutte le operazioni garantirono a Nofri un utile, per un guadagno complessivo di 62 fiorini.
Coloro che richiesero i prestiti erano in questo caso mercanti o imprenditori lanieri.


Poteva tuttavia capitare che la domanda di liquidità venisse avanzata anche da figure totalmente estranee al mondo dei grandi affari internazionali.

Il 26 giugno del 1405, con il solito meccanismo Nofri concesse un prestito di 60 lire di grossi, ovvero 625 fiorini, al conte Francesco della casata dei Guidi da Battifolle.
Il  signore di Poppi e di mezzo Casentino rimase sui cambi sino al 25 agosto 1406,  anche se poi la liquidazione completa del prestito avvenne solo il 27 maggio del  
1407.
Allo Strozzi toccarono utili per 123 fiorini fra provvigioni e avanzi cambiari: era come aver percepito annualmente un interesse del 10,25%[...]



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August 26, 2020, 11:32:38 AM
Ottimo intervento Paolo, segniamo la data in calendario: tre considerazioni su tre che mi vedono d'accordo.
Peccato sia in ristrettezze di merits e non possa provvedere adeguatamente.



Domani piove.
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August 26, 2020, 11:00:37 AM
Ottimo intervento Paolo, segniamo la data in calendario: tre considerazioni su tre che mi vedono d'accordo.
Peccato sia in ristrettezze di merits e non possa provvedere adeguatamente.
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