Cercare il punto...allargare la visuale, per capire meglio l'insieme di quel che ci circondaLe
valutazioni di Bitcoin per ora stanno salendo, anche se non sembra esserci un particolare motivo,
senza un vero ritorno di esposizione sui grandi media, almeno nella nostra parte di questo piccolo mondo.
Nei giorni scorsi si è visto Bitcoin a tratti crescere a fronte di abbondanti perdite di varie altcoin,
il che farebbe presupporre una sorta di travaso...
così come quando ci sono stati momenti di pesanti flessioni, Bitcoin ha mostrato solo lievi correzioni.
Ma rispetto ad altri momenti storici, si va verso uno
scenario inedito, dove la salita di Bitcoin non trascina tutto in maniera generalizzata, la grande caduta dai massimi storici sicuramente ha forzatamente fatto maturare, almeno un po', le coscienze che non sono più solo dei grandi greggi in movimento.
Mancano comunque alcuni attori principali, mancano quasi del tutto alcuni mercati, lo si può notare da vari dati, uno per esempio è il comportamento ed andamento asfittico di progetti come STELLAR, costantemente sotto i ~ $ 0,10 da vario tempo.
Al contempo la salita spasmodica di progetti nuovi, essenzialmente supportati solo da mercati ed exchange asiatici, per non dire solo cinesi.
Il
rischio, è sempre uno, che presto o tardi a Bitcoin, non essendoci dati fondamentali ancora molto solidi, manchi la terra sotto i piedi e venga giù improvvisamente.
Più che in una fase bearish siamo in una fase di scippatori, scippatori anche d'emozioni...
A proposito di
Cina, da segnalare che nelle ultime sessioni dei mercati finanziari, a seguito dello rinnovato scontro sui dazi innescato da Trump, molti titoli cinesi sono andati in flessione; da ricordare che nello scontro è la Cina che esporta molto verso gli USA... ovvero sono loro che hanno in gran parte da perdere.
Al contempo
Wall Street ha visto salire alcuni titoli, per varie dinamiche, ma sicuramente anche per la prospettiva di un aumento della domanda interna.
Hanno sofferto un po' alcuni grandi big, i soliti Microsoft, Apple, Amazon, Facebook, ecc... ma siamo sempre sulla cresta dell'onda vicino ai massimi storici.
Voglio ricordare ancora una volta che una manciata di titoli (
15~20 ) hanno un peso enorme sugli indici borsistici mondiali e da soli costituiscono un trend, perché possono dare un enorme
impatto in maniera diretta ed indiretta.
Accantonati momentaneamente i pensieri e le preoccupazioni per la Brexit, anche a livello mediatico.
Brexit di cui si fa un gran parlare... ma considerando la posizione storica, economica vecchia e nuova, una certa autonomia di manovra data dalla sterlina, il
Regno Unito è l'unico paese che poteva e può permettersi l'uscita -
furba... - dall'Europa, proponendosi come terzo, quarto, quinto incomodo - a seconda di come la si voglia vedere - nel grande scacchiere mondiale fra le strategie dei grandi blocchi, USA, Europa, Russia, Giappone, Cina.
Si dimentica troppo spesso che il volto della Regina Elisabetta II passerà alla storia come il volto più diffuso di un sovrano attraverso il conio di varie monete, dall'Australia al Canada... grazie anche per il lungo regno, un alto valore simbolico a cui bisogna dare ampia lettura; considerando la marcescente corrotta classe politica, a livello mondiale, l'incorruttibile figura della famiglia reale (
cosa si può offrire a chi ha tutto da qualche secolo ? ) ne risulta rinvigorita, una spanna sopra la misera media dei governi, non solo europei.
Mettete mentalmente la figura di Elisabetta II in una ipotetica bilancia e fate un confronto della caratura e del peso della personalità... con... Renzi ? Berlusconi ? Salvini ? Di Maio ? Trump ? Putin ?
Fermo restando che ridendo e scherzando... i sudditi della regina, non sono persone che vanno a fare
regali nel mondo... fra colonialismo, neo-colonialismo, guerre, tragedie e morti ce ne sono stati molti... già le guerre; sono gli unici che le guerre se le sono fatte proprio tutte dalla guerra civile americana alla guerra delle Isole Falkland.
In ogni caso...
attendibilità è la parola chiave del prossimo futuro.Per
attendibilità ci metto un ampio concetto, un insieme semantico vario e largo, in ordine sparso:
fiducia, efficenza, serietà, concretezza, praticità, genuinità, sicurezza, velocità, convenienza, reperibilità, rispettabilità, onestà, sostenibilità, ecc...Le persone, i cittadini, gli elettori, i consumatori,
sono stanchi, molto stanchi, non sono dei fessacchiotti e la crisi ha aguzzato l'ingegno, aperto molte menti e molti occhi.
Considerando tutto questo si arriva facilmente alla considerazione e alla comprensione del
successo di strutture come Amazon:
pratico, veloce, si trovano buone offerte, si può confrontare...; le grandi catene di fast food:
percezione di prezzo basso, pulizia, ordine, concretezza, gusto; i grandi marchi del fast fashion:
...che producono dove producono i grandi marchi moda del finto lusso e del finto Made in Italy, ed i consumatori lo sanno, specialmente quelli che guadagnano 999 al mese; le grandi catene di discount:
dove spesso si trovano sotto marchio anonimo grandi produttori di marca... discount che negli ultimi anni, in particolare in Italia, hanno fatto grandi operazioni d'immagine, migliorando moltissimo in offerta e qualità...Discorsi simili si possono fare per Apple ed il suo iPhone; la triade Facebook, Whatsapp, Instagram; Google e YouTube... (
un solo motore di ricerca nel mondo ! ), e giù, fino ai prodotti del Mulino Bianco, alla Nutella ai grandi vini.
Barilla, Ferrero, Eurospin, ecc... lo ricordo, non sono aziende quotate in borsa... ma sono l'esempio dei grandi business familiari italiani, che hanno egregiamente combattuto contro volatilità dei mercati ed incertezze.
In tutto questo anche
Bitcoin esprime una certa volontà di ricerca di
attendibilità, nel concetto ampio sopra descritto.
Il recente rafforzamento a discapito di molte altcoin, ne rafforza di più il concetto.
Non sappiamo ancora come si svilupperà, ma in ogni caso è la materializzazione di una idea.
Tornando al discorso delle figure di persone, dello spessore morale e personale, ci avete fatto caso ? fino a qui ho citato tutte cose e strutture che sono
spersonalizzate, non c'è più il vecchio negoziante, non c'è più il vecchio ristoratore, il vecchio macellaio, il vecchio fruttivendolo... o se c'è allora è veramente uno attento, degno di massima fiducia, spesso storica.
In ogni caso, alla prima indecisione, al primo segnale di qualcosa di storto... i consumatori, le persone, i cittadini, gli elettori, prendono e cambiano. Senza più vincoli ideologici o di qualsiasi riguardo.
Voglio riassumere con
un esempio tutto quanto descritto, per appunto, rispecchiare il titolo di questo mio scritto
allargare la visuale.
Nel 2001 si avvia in Bangladesh un progetto industriale, avviare un'attività per la produzione di abbigliamento e lavorazioni accessorie.
Un progetto a 360 gradi, dal welfare per i dipendenti, alla gestione delle acque e scarti di lavorazione, alla catena di approvvigionamento di materie prime in manier sostenibile, creando un sano indotto, ecc...
Si avvia con 7 grandi coordinatori, quadri e manager inviati da e per il
Regno Unito e
60 operai.Poco più di dieci anni dopo si passa a 40 dirigenti e
10.000 operai.
Attualmente siamo sulla via del
raddoppio di queste cifre.
Una crescita immensa, negli anni in cui l'occidente e in particolare la vecchia Europa erano erosi e
schiacciati da una grossa crisi, da cui sostanzialmente non siamo usciti, quanto meno ampie fasce di popolazione non ne sono uscite, ammesso che mai ne usciranno.
Con i grandi punti fissi, le grandi istituzioni sgretolate: lavoro, famiglia, casa, governi, sindacati...
Un'ampia fascia di popolazione sta invecchiando, si è impoverita, si è depressa, va verso il viale del tramonto fra disillusione e vecchi ideali rivoluzionari messi in soffitta ad impolverare, ormai da molto tempo.
Ma dicevamo che invece c'è chi, nel silenzio, è cresciuto; crescita data anche dal fatto che questa azienda (
come molte altre... ) è diventata uno dei maggiori fornitori di varie strutture distributive e commerciali come la Inditex (
Zara, Massimo Dutti, ecc... ); H&M e soprattutto Primark, marchio detenuto dalla...
Associated British Food (
molto British...
) che proprio nell'ultimo periodo deve la sua crescita al settore moda, rispetto al declino di settori storici come quello dello zucchero.
Marchi che tornando alla
concretezza di prezzo e prodotto, non fanno molta pubblicità, quanto meno non quella dispendiosa sui grandi media tradizionali, TV in primis.
Primark è la struttura che rinuncia di più, ha rinunciato anche alla vendita online.
Si affida al passaparola e al marketing sottotraccia, non convenzionale, i nuovi poteri del selfie e degli influencer e micro-influencer.
Marchi che hanno schiacciato chi non si è saputo adattare, chi ha dimenticato di fare impresa, vedi Benetton e marchi come Sisley.
Tornando al discorso degli operai (
tra cui moltissime donne... ) e del welfare aziendale, queste persone si sono trovate e si trovano ora per la prima volta nella storia a poter gestire, seppure ancora in piccolo, del
risparmio.
Gestione del risparmio su uno sfondo di paese che sostanzialmente non offre una infrastruttura finanziaria
attendibile.
Idem con patatine in Cina ed India, specialmente fuori dai grandi conglomerati urbani.
Cripto o non cripto, decentralizzate o non decentralizzate...
la prima
APP attendibile,
integrata, largamente accettata, realmente diffusa, per dispositivi mobili che verrà sviluppata sarà la prossima gallina dalle uova d'oro.
Microsoft ? Google ? Amazon ? PayPal ? operatore locale ? nuovo soggetto ? la corsa è aperta e per attendere il risultato non ci sarà molto da aspettare.