Volumiaumentare i volumi per aumentare il controlloPrendo a riferimento questo articolo:
https://www.cryptominando.it/2019/03/15/bitcoin-volumi-crescita-litecoin/Si parla da sempre di volumi di scambio, avendo spesso l'illusione
che all'aumento di volume corrisponda un aumento delle quotazioni.
Non è così.
È eventualmente l'aumento di una quotazione, accompagnata da alti volumi a confermare che vi sono
più acquisti che vendite.
Il dato dei volumi di per se è poco indicativo.
Ci potrebbero essere anche grandi volumi, per vendite massiccie.
Alti volumi, a fronte di quotazioni che si muovono tra forchette di valori molto stretti, fanno trasparire...
azioni di controllo.
Lo scenario che si è prefigurato ormai da diversi mesi.
Nel mare di grande volume, avanti ed indietro, è difficile creare un trend, sia al rialzo che al ribasso.
Immaginate una bella via larga del centro percorsa da mille soldati in parata, ordinati, passo scandito, in una sola direzione, basta dare un segnale, dietro front !, si cambia il senso di marcia.
Nella stessa via, immaginate cinquecento persone che camminano a casaccio in un senso o nell'altro, o meglio cinquecento persone che corrono velocemente da una parte all'altra, spesso cambiando direzione a casaccio... sono masse incontrollabili, c'è tanto movimento, ma non si riesce a far prendere una direzione ad maggioranza per il caos che c'è.
Diventa anche difficile attraversare la via stessa, è sempre tutta occupata, manca sempre il momento vuoto... il momento buono per passare.
I rialzisti sono un marciapiede, i ribassisti in un altro e si salutano ogni tanto.Difficile, intanto, ad oggi capire il dato stesso, quanto sia
puro, o quanto inquinato dai movimenti di BOT
o RobotAdvisor che tendono a generare
grandi quantità di movimenti.
Specialmente se usati appunto, a scopo di calmierare e tenere sotto controllo le quotazioni, ed anche usati per cercare di
estrarre valore da piccoli differenziali.
Per esempio; comprare a $ 3.900 rivendere a $ 4.000, riaprire uno "
short" e chiudere di nuovo a $ 3.900;
genera volumi, a fronte di scostamenti modesti di valore nelle quotazioni.
Se il dato fosse genuino al 100%, o anche al 90%, sarebbe comunque la gioia degli exchange, che lo ribadisco per l'ennesima volta, applicando
commissioni fisse per ogni singolo scambio... sono i primi sicuramente legittimati a fare larghi sorrisi, gli unici ad avere un
guadagno certo in percentuale, al di là di quale siano le quotazioni.
Da
perfetti intermediari, lasciano il
rischio e l'opportunità a chi vende e a chi compra, trattenendo una cifra fissa.
Diciamolo pure, non rilasciando, di fatto, nessuna garanzia sulla loro solvibilità ed operatività;
scaricando questo
ulteriore rischio sui depositanti ed i trader.
Grandi volumi, a fronte di quotazioni che stentano a trovare una via decisa, in senso positivo,
sono indice di tensione e nervosismo. Forse anche peggio, speculazione di piccola portata.
Sicuramente gli acquisti e le vendite su questo scenario, sono ad uso e consumo del
trading e poco per utilizzo o progetti di lungo termine.
Se vi fossero acquisti in maniera preponderante, da parte di holder che per definizione non reimmettono subito le cripto acquistate sul mercato, sarebbero necessari meno volumi, per veder tornare su le quotazioni di una specifica cripto.
Volumi che dovrebbero comunque aumentare per far aumentare considerevolmente le quotazioni.
Volumi nel senso di arrivo di liquidità. Tanta gente che converte dollari, euro, moneta fiat in cripto,
a valori sempre maggiori.
Esperimento.
Prendere due pentole uguali, riempitele di uguale quantità d'acqua.
Prendete un cucchiaio di legno ed iniziate a girare con energia l'acqua di una delle due pentole,
otterrete presto un mulinello, un piccolo vortice che piano piano aumenta la sua velocità, man man che date forza al cucchiaio, mulinello crea onde, increspature...
La quantità di acqua però è la stessa delle pentola in cui l'acqua non è agitata.Fino ad ora si è visto, appunto, un gran movimento a fronte di scostamenti modesti di quotazione.
Lo stesso risultato si poteva avere tenendo tutto fermo.
Tenere fermi gli scambi (
o molto ridotti ), oltre che sconveniente per gli assoluti protagonisti del mercato, gli exchange, avrebbe prestato il fianco a facili speculazioni rialziste o peggio ribassiste.
Il ribasso avrebbe portato presto al panico,
il panico avrebbe svuotato i conti degli exchange stessi.
Nel
grande movimento di volumi trovare guadagno dal trading è più difficile e rischioso,
la cosa invece è favorevole per chi tiene il banco del gioco, perché molto spesso, nel vortice, il piccolo trader si trova sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Ad di là di tutte le azioni del periodo, i movimenti di volume, di mercato, ecc...
ci domandiamo, ma la
quantità d'interesse a detenere criptovalute è aumentata o diminuita ?
La risposta è molto complessa, al contempo, volendo, anche molto semplice, corrisponde più o meno al valore che appare su CoinMarketcap e siti analoghi.
Per esempio, per Bitcoin ~ $ 4.000.
Altro dato, più significativo, spesso trascurato a favore di grafici di vario tipo, sono il numero di wallet,
attivi, e la loro capienza media.
La vera misura del
pieno e reale interesse:
https://bitinfocharts.com/top-100-richest-bitcoin-addresses.htmlPer il resto, come andrà a finire ?
Ai posteri l'ardua sentenza.