La Linea Verde...
Bitcoin, asset finanziari, platea di pubblico... discorsi misti e caffè...Siamo sotto ~ $ 4.000...
per quel che può valere il dato... ripropongo, la "
linea verde",
una linea che ci fa vedere grossolanamente quanto si parla di Bitcoin su Facebook.
Nella finestra in esame ci sono 12 mesi, dove più o meno la linea verde segue la tendenza delle quotazioni...
nell'ultimo periodo un picco... per poi continuare a scendere... insieme alle quotazioni:
#1:
#2:
veloce raffronto con Google Trends
Ad oggi di Bitcoin si è scritto fiumi di parole... ma stringi, stringi...
ad oggi non c'è regolamentazione o vantaggi particolari normativi... un esempio assurdo:
i capitali detenuti in Bitcoin hanno una tassazione di favore o particolare...magari se poi i proventi sono reimpiegati in opere di utilità sociale, o per fare micro-prestiti in aree sottosviluppate del mondo o altro simile.
Quindi Bitcoin dovendosi basare sostanzialmente sulla fiducia, per crescere bisogna trovare qualcuno che crede fermamente che Bitcoin possa andare da $ 1.000 a $ 2.000,
e via via su... a
fiducia crescente...
può sembrare un discorso banale ma non lo è.
Perché in questa ipotetica corsa al rialzo, permettetemi di dire, catena al rialzo, abbiamo bisogno di un poker cose:
interesse, fiducia, denaro fiat da convertire, persone.
I dati macro sull'
interesse, li vedete così... sono dati molto grezzi e incompleti e non tengono conto di varie eccezioni locali o geopolitiche,
si parte sempre da un ordine di grandezza sufficientemente ampio perché si possa manifestare a... "
occhio nudo", per poi cercare il dato fine e sottile.
Altro dato interessante sarebbe per esempio poter vedere alcuni dati di questo forum
Ma un dato molto "
macro" lo potete rilevare anche voi, quando una cosa è molto nota e se ne parla molto,
coinvolge entrambi i sessi... direi invece che sono poche le
"utentesse" a giro, almeno questo è un dato che rilevo io,
non parlo solo di questo forum, così a carattere generale in tante altre community.
Fiducia...
denaro fiat da convertire... beh...
come ho già detto in altri post, da una parte di passione e cuore, siamo passati ad una parte molto trading, le quotazioni commentano la situazione attuale
che c'è anche sui mercati tradizionali, incertezza, timore, avversione al rischio.
Persone...
beh... nel mondo siamo tantissimi, ma ci sono dei limiti oggettivi.
Da tenere sempre presente che, purtroppo, la ricchezza dei primi
8 uomini più ricchi del mondo, è uguale a quella delle ~
4 miliardi di persone più povere.
8 = 4 miliardi.
Potrebbe anche essere 100 = 3 miliardi, il concetto cambierebbe poco.
Ma in totale quanti siamo ?
Ad Aprile 2018 la popolazione mondiale ammonta a circa 7,6 miliardi di persone (
https://it.wikipedia.org/wiki/Popolazione_mondiale )
Di questi bisognerà togliere, vecchi, bambini, persone che non accedono a nessun tipo di tecnologia e/o che non hanno risparmi da convertire,
né in Bitcoin né altro; persone non raggiunte dall'informazione, persone che non hanno cultura nemmeno minima, che pensano solo a sopravvivere e
che... niente... vanno avanti alla giornata non programmando nulla o poco, quindi nemmeno un programma di risparmio.
Persone semplicemente cui Bitcoin non è riuscito a catturare la fiducia; tra cui l'ipercitato Warren Buffet che però è uno degli
8 di cui sopra...
Considerando però che Bitcoin non è molto diffuso c'è, teoricamente, un certo margine di crescita.
Non vorrei stimolare teorie complottiste o discorsi simili... oggettivamente mi dovete dare atto che è più facile
mettersi d'accordo in 8 che in 4 miliardi.
Una cosa da... "
medio-progressisti" (
https://www.youtube.com/watch?v=ZWgvaxiZDR8 )
Però... c'è un però...
Spesso ho letto cose che rapportano Bitcoin ai mercati finanziari, azionari globali dove... la
vulgata (
https://it.wikipedia.org/wiki/Vulgata );
sostiene un sentiment di fondo...
ah ! ci dicono che il Bitcoin è gonfiato, mentre sono i mercati finanziari gonfiati, basati sul nulla, una bolla di derivati...solo carta, solo debito... beh... un discorso molto semplicistico direi.
In borsa non è tutto oro quel che luccica, ma si parte da presupposti diversi, le considerazioni sarebbero tante, principalmente se ne possono fare due:
un titolo azionario, o meglio una serie di titoli, meglio ancora un intero indice rappresentativo di molti titoli;
per crescere non ha bisogno che le
persone siano consapevoli, nonché gli indici di borsa non crescono solo perché crescono i soliti titoli con
quotazioni all'infinito per anni,
ma crescono anche e soprattutto perché se ne aggiungono di nuovi.
Il primo punto è chiaro, prendo uno tra i prodotti più diffusi al mondo, forse il più diffuso, visto che in certi paesi non arrivano molti tipi di medicinali, ma arriva lei... la Coca-Cola.
Perché il titolo Coca-Cola cresca non è necessario che il consumatore ne sappia molto... è sufficiente che la compri e soprattutto che la ri-compri, ad un certo prezzo,
lei e tutti gli altri prodotto prodotti della The Coca-Cola Company.
Il
secondo discorso è più complesso... spesso
non immediato, basta pensare ai nostri nonni e bis-nonni.
Un uomo un secolo fa, non aveva bisogno di molte cose, non poteva permettersi molte cose, ne consegue che anche in borsa si era limitati,
se vogliamo immaginare che un titolo di borsa, corrisponda ad uno o più bisogni, una o più esigenze.
C'era una società contadina... agraria... un vestito, un po' di pane, forse... un paio di scarpe da risuolare... stop.
Oggi con il progresso ogni uomo, almeno nella parte occidentale, ha bisogno di molte cose, ha più cose:
molto più cibo di vario tipo; anche molto elaborato
molti vestiti
energia elettrica
mezzi di trasporto
servizi sanitari e tanti
servizi di vario tipo
si è assistito alla nascita e all'ampliamento del tempo libero, con tutto quello che ne consegue
ecc... ecc...
Ma basta pensare alla sola
auto... petrolio, petroliere, raffinerie, benzina, cisterne, strade, distributori...
motori, tecnologie, fabbriche, assemblaggi, miniere ferro, acciaio... servizi assicurativi, servizi finanziari, noleggi...
una parola che richiama molte altre cose.
Per non parlare delle gigantesche parole Internet e Smartphone...
Come si vede singolo uomo ha bisogno di più cose è circondato sempre di più da cose, questo porta a nuove catene di produzione e distribuzione...
solo consumismo ? beh... è un ostile di vita che si può criticare ma direi che in generale lo stile di vita è migliorato,
si è allungata la vita... ed anche qui, se la vita si allunga aumentano i bisogni: più popolazione, più case per tutti, più assistenza, più sanità, più servizi finanziari per pensioni e rendite, più tempo libero...
Tutto questo lo si vede bene guardando l'andamento storico di alcuni indici:
MSCI World, indice mondiale delle principali borse del mondo occidentale:
https://it.wikipedia.org/wiki/MSCI_Worldancor meglio nello storico del DOW JONES:
https://it.wikipedia.org/wiki/Dow_JonesDa ricordare poi che sui mercati azionari, il guadagno nel tempo, se si operano scelte oculate ed attente, avviene anche per la ridistribuzioni degli utili agli azionisti, ovvero le cedole annuali,
i dividendi.
Riassumendo un singolo uomo, può avere bisogno di molte cose, molte cose vuol dire più società, più titoli in borsa, ma anche più lavoro, crescita.
Nel mondo non c'è solo di quantità di moneta, c'è
quantità di vita.
Bitcoin... come molti altri asset finanziari, ha un limite, almeno che non ci sia un ciclo... chi ha comprato a $ 1.000, ricompra anche a $ 10.000, a $ 100.000...
si necessita di una crescita esponenziale di fiducia, ma comunque il cui fine... ?
Si parla di riserva di valore, di risparmio... semplificando molto, a livello finanziario, anche l'
oro non è considerato molto, proprio perché non genera dividendi, non corrisponde a bisogni...
se non c'è bisogno di oro per preservare i risparmi ed il valore del proprio patrimonio, non c'è bisogno nemmeno di oro digitale.
Anche perché, come ho scritto più volte, ogni serio patrimonio, non si limita semplicemente a conservarsi, ma aspira a crescere.
Chiudo con un esempio molto sciocco, ma per far capire tutti.
Ci sono due capitalisti, con $ 100 per uno.
Uno compra un lingottino da $ 100, l'altro apre un bar.
Un giorno non si usano più i $, si usa un'altra moneta... arriva anche un bel po' d'inflazione...
a i consumi aumentano... per tutta una serie di ragione l'oro non è considerato più di tanto, le situazioni di vita migliorano per tutti,
la gente va a divertirsi al bar.
Il signore con il suo lingottino... è sostanzialmente fermo... forse
l'inflazione in silenzio gli ha mangiato qualcosa in potere d'acquisto...
Il signore del bar, invece è stato un bravo barista e gestore di locali, lui oggi ha un
flusso di cassa, all'inizio vendeva caffè ad un $ 1, poi a € 1,
poi con l'inflazione, per bilanciare il rapporto costi/ricavi è stato costretto, come altri, ad adeguare il costo del caffè a € 1,3.
Ma il valore non è né nel mezzo del pagamento, né nella valuta, è tutto nella sua capacità di vendere e di guadagnare.
Dove non c'è guadagno... c'è regresso.