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Topic: { LIVE TREND } analisi del momento - page 47. (Read 43335 times)

legendary
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December 02, 2018, 12:06:06 PM

Sarei molto curioso di sapere chi ha comprato biticoin in Venezuela,
nel senso che non metto in dubbio che qualcuno li abbia comprati, mi piacerebbe vedere però chi,
se padri di famiglia che non hanno manco il pane, o qualcun altro.


Avendo letto praticamente ogni news o articolo esistente sull'argomento e chattato con alcuni membri della comunità bitcoin di quel paese, credo di poter rispondere a questa domanda.

[...]


Avrei preso un campione un po' più significativo...
ma la mia non era una vera e propria domanda Smiley

Diciamo che per capire il Venezuelano medio, oltre i dati di Localbitcoins,
affiancherei almeno i dati sull'emigrazione, sull'aumento della criminalità ed altro.

Ma son discorsi così... comunque io direi che il Venezuela non sia un paese povero, è un paese con molti poveri... che poi siano stati creati o meno...


La parte in grassetto è vera cmq L'obiettivo non è tanto capire il venezuelano medio ma capire cosa succede ai bitcoin in un paese affetto da iperinflazione, come possibile evoluzione di questo strumento sia in termini di SOV che MOE. Anche se il caso venezuelano non è generalizzabile perchè ha le sue peculiarità dovute al fatto che si tratta di una dittatura socialista.



L'iperinflazione è una bomba che hanno gettato... non potendo usare quelle vere...
Vediamo cosa ne viene fuori.
legendary
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December 02, 2018, 11:54:26 AM

Sarei molto curioso di sapere chi ha comprato biticoin in Venezuela,
nel senso che non metto in dubbio che qualcuno li abbia comprati, mi piacerebbe vedere però chi,
se padri di famiglia che non hanno manco il pane, o qualcun altro.


Avendo letto praticamente ogni news o articolo esistente sull'argomento e chattato con alcuni membri della comunità bitcoin di quel paese, credo di poter rispondere a questa domanda.

[...]


Avrei preso un campione un po' più significativo...
ma la mia non era una vera e propria domanda Smiley

Diciamo che per capire il Venezuelano medio, oltre i dati di Localbitcoins,
affiancherei almeno i dati sull'emigrazione, sull'aumento della criminalità ed altro.

Ma son discorsi così... comunque io direi che il Venezuela non sia un paese povero, è un paese con molti poveri... che poi siano stati creati o meno...


La parte in grassetto è vera cmq L'obiettivo non è tanto capire il venezuelano medio ma capire cosa succede ai bitcoin in un paese affetto da iperinflazione, come possibile evoluzione di questo strumento sia in termini di SOV che MOE. Anche se il caso venezuelano non è generalizzabile perchè ha le sue peculiarità dovute al fatto che si tratta di una dittatura socialista.

sr. member
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December 02, 2018, 11:52:24 AM

Sarei molto curioso di sapere chi ha comprato biticoin in Venezuela,
nel senso che non metto in dubbio che qualcuno li abbia comprati, mi piacerebbe vedere però chi,
se padri di famiglia che non hanno manco il pane, o qualcun altro.


Avendo letto praticamente ogni news o articolo esistente sull'argomento e chattato con alcuni membri della comunità bitcoin di quel paese, credo di poter rispondere a questa domanda.

[...]


Avrei preso un campione un po' più significativo...
ma la mia non era una vera e propria domanda Smiley

Diciamo che per capire il Venezuelano medio, oltre i dati di Localbitcoins,
affiancherei almeno i dati sull'emigrazione, sull'aumento della criminalità ed altro.

Ma son discorsi così... comunque io direi che il Venezuela non sia un paese povero, è un paese con molti poveri... che poi siano stati creati o meno...


Siamo ormai abituati a vedere i grafici sull'andamento del valore in dollari del bitcoin ma se per caso lo valutassimo in bolivar venezuelani cosa succederebbe?

Su coingecko l'andamento nell'ultimo anno della coppia BTC/USD segna un -62% https://www.coingecko.com/it/grafici_del_prezzo/bitcoin/usd mentre un +931029%  Shocked per BTC/VEF (bolivar fuerte) https://www.coingecko.com/it/grafici_del_prezzo/bitcoin/vef

Fossi venezuelano non ci penderei due volte a comprare bitcoin
legendary
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December 02, 2018, 11:27:01 AM

Sarei molto curioso di sapere chi ha comprato biticoin in Venezuela,
nel senso che non metto in dubbio che qualcuno li abbia comprati, mi piacerebbe vedere però chi,
se padri di famiglia che non hanno manco il pane, o qualcun altro.


Avendo letto praticamente ogni news o articolo esistente sull'argomento e chattato con alcuni membri della comunità bitcoin di quel paese, credo di poter rispondere a questa domanda.

[...]


Avrei preso un campione un po' più significativo...
ma la mia non era una vera e propria domanda Smiley

Diciamo che per capire il Venezuelano medio, oltre i dati di Localbitcoins,
affiancherei almeno i dati sull'emigrazione, sull'aumento della criminalità ed altro.

Ma son discorsi così... comunque io direi che il Venezuela non sia un paese povero, è un paese con molti poveri... che poi siano stati creati o meno...
legendary
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December 02, 2018, 03:53:54 AM

Sarei molto curioso di sapere chi ha comprato biticoin in Venezuela,
nel senso che non metto in dubbio che qualcuno li abbia comprati, mi piacerebbe vedere però chi,
se padri di famiglia che non hanno manco il pane, o qualcun altro.


Avendo letto praticamente ogni news o articolo esistente sull'argomento e chattato con alcuni membri della comunità bitcoin di quel paese, credo di poter rispondere a questa domanda.

Il Venezuela è uno stato poverissimo ma è anche uno stato retto da un regime socialista.

Questo implica che in pratica non esistono persone senza reddito, chiunque ha un' entrata rappresentata da uno stipendio o da un sussidio, indipendentemente se lavori e quanto lavori. All'apparenza sembra bello. Ma in realtà non lo è perchè quel reddito viene erogato nella moneta locale, il "bolivar fuerte", il quale ha un tasso di inflazione effettivo, ad essere ottimisti, di circa il 100% il giorno.

Il problema è che, come forse saprete, nel paese esistono due tassi di inflazione: uno farlocco, imposto dal regime, in base al quale il valore del bolivar è in calo ma in modo "umano", e uno effettivo, reale, applicato al mercato nero interno e sui mercati internazionali che è appunto di circa il 100% al giorno.

La brutta notizia è che il cittadino venezuelano riceve un reddito proporzionato all'inflazione farlocca del regime. Quindi il suo potere di acquisto, ai prezzi reali, è in caduta libera.

Il governo ha finora cercato di arginare la cosa, imponendo ai negozianti (soprattutto di generi alimentari), tramite rigidi controlli dell'esercito, di adeguare i prezzi in base all'inflazione farlocca ufficiale in modo da permettere ai cittadini di mettere insieme il pranzo con la cena (https://www.bbc.com/news/world-latin-america-44561089).

In effetti, fin quando  redditi e prezzi sono legati ad un tasso di inflazione unico, per quanto irreale, la vita per la famiglia venezuelana media è dura ma non impossibile.

Il problema è che i negozianti non riescono più a trovare e vendere generi alimentari in base a prezzi non veri e quindi questo porta pian piano alla scarsità di beni e quindi alla fame di quelli che non riescono a procurarsi cibo ai prezzi finti e devono ricorrere al mercato nero.

Ma veniamo ai bitcoin. La criptovaluta più famosa è entrata nel Paese inizialmente tramite il mining: il Venezuela, grazie al petrolio , dispone dei prezzi più bassi al mondo della corrente elettrica che, in gran parte, le famiglie hanno gratuitamente.

Questo ha generato un boom delle attività di mining che hanno però a loro volta causato disservizi alla rete di fornitura, rete in completo dissesto  (significativo il video di una centrale elettrica che esplode per mancanza di manutenzione https://www.youtube.com/watch?v=UXj3j0skfJw).

Maduro ha quindi di fatto vietato il mining che ancora viene praticato ma molto meno che in passato e in modo prevalentemente clandestino (alcuni venezuelani sostengono che i miners sequestrati vengano usati dal governo di nascosto, il che è altamente probabile).

Nel frattempo molti venezuelani hanno scoperto localbitcoins e gli altri DEX tramite i quali possono scambiarsi bitcoin senza bisogno di ricorrere al sistema bancario.

Ora: il bitcoin non è ovviamente un bene ufficiale del governo, quindi il suo prezzo all'interno del paese varia in base al tasso di inflazione reale, quello del mercato nero per intendersi. Il che significa che, con il potere di acquisto del bolivar in caduta libera e il suo crollo vs le restanti valute mondiali, il prezzo dei bitcoin in bolivar ha continuato (anzi ha incrementato) la crescita esponenziale che aveva nel 2017. Per un venezuelano i bitcoin, espressi in valuta locale, sono andati sulla luna nel 2018 almeno quanto lo hanno fatto nel 2017.

Quindi bitcoin è diventato, per il venezuelano medio , uno strumento con cui proteggere il proprio potere di acquisto nel breve periodo: ricevo lo stipendio, compro bitcoin, li tengo per qualche giorno, li rivendo a prezzi maggiorati grazie all'iperinflazione della mia moneta locale.

Se poi con questo guadagno riesco  ad acquistare beni sui mercati ufficiali, i cui prezzi vengono imposti con la forza quasi stabili dal governo, ho fatto bingo. Altrimenti ho comunque protetto il mio potere di acquisto acquistando con la plusvalenza generi alimentari sul mercato nero.

E' una forma di speculazione pura ma che non dipende dalla sopravvalutazione o dalla manipolazione del prezzo di bitcoin, ma dalla spirale inflazionistica della moneta locale.

La stessa cosa potrebbe essere fatta con dollari o euro: ma il problema è che le altre valute ufficiali sono sottoposte a rigidi controlli dal governo e sono molto difficili da trovare ( e da scambiare perchè lo scambio deve avvenire in contanti).

Quello che invece, mi dicono, per il momento non sta ancora avvenendo è l'utilizzo come moneta dei bitcoin. Potrebbe essere il passo successivo: invece di comprare e rivendere bitcoin, li compro e li scambio direttamente per beni e servizi, proteggendo in maniera diretta il mio potere di acquisto nei confronti della valuta locale. Recentemente c'è stato un passo in questa direzione, l'annuncio del supporto da parte di Traki una grossa catena di magazzini locali (https://twitter.com/TRAKIenganchate/status/1058780849477435392)

Non si sa quando Maduro proverà a fermare tutto questo. Potrebbe fare qualcosa contro LB, molto più difficili da perseguire sono invece gli altri DEX (come HodlHodl e Bisq). Sicuramente il regime si trova in una situazione molto complicata: vorrebbe proibire l'uso di qualcosa che sfugge al proprio controllo, ma sa che è molto difficile da fare e che non può tirare troppo la corda, altrimenti potrebbe far incazzare davvero la gente.

Se i dollari o gli euro sono bannati per motivi politici visto che si tratta del mondo imperialista e capitalista che la retorica del regime vuole combattere, i bitcoin non rappresentano alcun stato "nemico", anzi da un punto di vista di immagine la loro natura decentralizzata si sposa bene con la propaganda della rivoluzione chavista, e pertanto il loro uso è tollerato.

Il modo tragicomico con cui Maduro vuole limitare l'uso di bitcoin è semmai il Petro, la criptovaluta nazionale ancorata al prezzo del petrolio. Se ovviamente questa criptocazzata non può in nessun modo costituire un ostacolo alla diffusione di bitcoin, l'imposizione al suo utilizzo da parte del regime potrebbe avere l'enorme effetto collaterale positivo di educare la popolazione alle criptovalute familiarizzando con l' uso di wallet, address e via discorrendo. Il che potrebbe aumentare ulteriormente la diffusione di bitcoin nel paese.

legendary
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December 01, 2018, 11:37:20 AM
Rispetto. Mi sembra di leggere un libro di Robert Kiyosaki quando leggo i tuoi post. Sei un grande.

Per i discorsi sulle rendite ? Grin

Se era riferito a me che solo l'autore di questo post, ti ringranzio del pubblico apprezzamento.

Ci sono dei concetti base che più o meno ritornano, a volte non è facili evidenziarli, bisogna cercare di tenere la visuale il più allargata possibile, difficilissimo... ! ma avendo più informazioni possibili si riesce ad avere un pensiero critico.

Diceva un signore che stava andando verso il secolo di vita, mentre tutti gli facevano i complimenti per la vita lunga che aveva vissuto:
io non sono molto contento della mia lunga vita, avrei voluto più una vita larga...

Grin
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December 01, 2018, 04:10:16 AM
Rispetto. Mi sembra di leggere un libro di Robert Kiyosaki quando leggo i tuoi post. Sei un grande.
legendary
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November 30, 2018, 05:35:27 PM


La teoria dell' HODL (se così vogliamo chiamarla  Grin visto che ha origine da post di un tizio annebbiato come minimo dai fumi dell'alcol) si oppone alla speculazione di breve periodo sul prezzo dei bitcoin ma non implica necessariamente una forma di immobilismo della somma accumulata. Ha avuto origine in un periodo in cui la manipolazione del prezzo era molto maggiore di quella attuale, e i crolli erano sagacemente portati avanti da soggetti il cui scopo era quello classico di infondere paura in un mercato nascente e ancora (allora) molto incerto, per spingere inesperti possessori a cedere le loro quote ai suddetti manipolatori.

L' hodling serve a fare presente alle persone il rischio di fare trading su un bene dalla così alta volatilità e soprattutto ad evitare il panic selling verso soggetti molto più ricchi ed esperti dell'acquirente casuale. Invita a seguire la linea di crescita dei fondamentali e non le chimere della speculazione. Visto che finora ha fatto molti più danni la paura che il prezzo andasse a zero piuttosto che il sogno che andasse sulla luna, è innegabile che chiunque abbia seguito questa strada ne abbia tratto in genere evidenti benefici.

Ma tenere bitcoin non significa comprarli e scordarsi di averli. L'uso come moneta, l'utilizzo come forma di rendita finanziaria, l'importanza di studiare e capire una tecnologia così complessa, la regola assoluta (che sottoscrivo ed evidenzio in giallo) che siano tutt'altro che "soldi facili" , sono sempre stati aspetti incentivati e promossi dai veri "hodlers".

A chi interessa, esistono già servizi che permettono di generare una rendita finanziaria (in bitcoin) dai bitcoin posseduti. Dal funding di Bitfinex a Bsave che  uso da anni. Presto molto probabilmente anche banche ufficiali offriranno servizi simili. Già adesso, anche se per ora in forma molto primitiva e poco remunerativa, un nodo LN permette di fare ciò che è impossibile nella finanza tradizionale: generare un ritorno economico mantenendo il controllo e il possesso del capitale investito.

I vantaggi, li conoscete già, sono che il rendimento è espresso in una valuta di cui posso prevedere l'offerta di qui a 100 anni, che non è usata e manipolata per svalutazioni competitive, che non viene emessa per ripagare debiti emessi in precedenza, etc, etc...



È possibile anche nella finanza tradizionale...
sarebbe interessante avere una valuta di cui si possa prevedere il potere d'acquisto da qui a 100 anni,
oppure basta avere un prodotto indicizzato all'inflazione ?

Non vorrei entrare molto nel tecnico, tanti buoni prodotti che furono emessi in lire e sono proseguiti in euro...

Smiley


Senza scendere nel profondo tecnico, senza passare dalla banche, posso affermare che una parte della finanza tradizionale,
è molto più... "decentralizzata" di quanto non si pensi.


Quote

Nessuno sa a quanto ammonta il totale dei derivati nel mondo. Di sicuro una cifra sopra il quadrilione, secondo alcuni 6, più probabilmente qualcosa intorno a 4. Sono l'entità finanziaria di gran lunga più grande esistente e mai esistita nel mondo capitalistico, molto più del totale del PIL, più anche del totale dei debiti pubblici mondiali. Ovviamente questa cifra così imponente non ha spiegazioni razionali se la si limita all'ambito dell'hedging, ed infatti la stragrande parte di questo incredibile ammontare ha la sua ragione di essere nella speculazione più feroce: più che proteggermi contro un evento negativo, voglio scommettere sul fatto che esso accada.

Il che, di per sè, non è detto sia il male assoluto: la speculazione finanziaria, quando agisce in modo netto, ha il merito di puntare l'attenzione dell'opinione pubblica su un evidente stortura, inefficienza, incongruenza o malfunzionamento del sistema economico che spesso viene invece nascosto sotto il tappeto dai nostri politici i quali infatti, quando fa loro comodo, tuonano contro i "mercati cattivi" sapendo che così fanno leva sulla "pancia" del paese che pensa che gli speculatori siano sempre e solo dei grassi e bassi uomini ricchi con il cappello a tuba e il sigaro in bocca che prosperano alle spalle di chi lavora.

Quello che voglio dire è che è grazie alla speculazione e allo spread se ad esempio, oggi, molti italiani sanno che abbiamo un gigantesco problema insito nel nostro debito pubblico. Proibire la vendita allo scoperto di titoli del debito, come ha detto recentemente un nostro politico senza paura di apparire ridicolo, non risolve alcun problema ma serve solo a nasconderlo. La speculazione, insomma, non è  una causa dei problemi ma semmai ne è una conseguenza. La causa sono le politiche monetarie, ma questo è una altro discorso

L'hedging attraverso questi strumenti ha però senso fin quando il castello di carte e il sistema fiduciario su cui si basano le nostre economie sta in piedi, altrimenti diventa un pò come aprire un ombrello sotto un uragano.
Se andate da un venezuelano e gli dite che per proteggersi dall’ennesimo default del proprio paese, causato dalle scellerate politiche del suo regime, dovrebbe sottoscrivere un contratto con una banca, espressione indiretta ed ormai fuori controllo di quello stesso regime, questo vi ride in faccia e torna nel suo parco nazionale a zappare oro (https://www.ilpost.it/2018/11/23/venezuela-oro-canaima/) o su localbitcoin a comprare bitcoin (https://coin.dance/volume/localbitcoins/VES) .

Questo mondo ai nostri occhi e orecchie sembra lontano anni luce ma già il 2008 ci ha dato un piccolo assaggio di che cosa succede quando "shit hits the fan" come dicono gli anglosassoni, quando le cose si mettono male davvero.

Senza le stampanti di Stato gli eventi sarebbero precipitati in modo molto più drammatico di come fecero, e le stampanti di Stato non risolvono i problemi, semmai li rimandano al futuro, e con gli interessi.

Oggi non esiste giorno in cui non venga fuori una notizia di un nuovo record negativo in questo senso, riguardo a debiti pubblici, stato patrimoniale delle banche centrali, rischi di insolvenza, pericolo di rialzo dei tassi per le finanze pubbliche. Record che non riguardano lo Zimbabwe o il Burkina Faso ma USA (https://edition.cnn.com/2018/03/15/opinions/trillion-dollar-debt-interest-opinion-macguineas/index.html)  e Giappone (https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-11-13/giappone-asset-banca-centrale-superano-pil--170446.shtml?uuid=AEleg9fG ) ad esempio, lasciando stare l'Europa.

Se alcune istituzioni hanno da secoli resistito ad ogni tipo di crisi, innanzitutto lo hanno fatto quasi sempre a spese di qualcun altro che ha pagato il conto, ma soprattutto non è detto che lo facciano in futuro, perchè quello in cui ci stiamo addentrando, da un punto di vista economico, è un territorio del tutto inesplorato.

Siamo equilibristi sopra un burrone senza rete e , a causa dei dati positivi dell'economia reale (mondiale), il brutto è che siamo come la rana nella pentola che si scalda, il brutto è che non ce ne rendiamo conto.



Sarei molto curioso di sapere chi ha comprato biticoin in Venezuela,
nel senso che non metto in dubbio che qualcuno li abbia comprati, mi piacerebbe vedere però chi,
se padri di famiglia che non hanno manco il pane, o qualcun altro.


Sulla resistenza nei secoli, più che di istituzioni, parliamo pure di famiglie, senza voler stimolare teorie complottistiche.
Ti devo essere sincero, 10 secoli di tutta una immensità di cose... spazzate via da 10 anni di bitcoin faccio fatica a pensarlo.

Indubbiamente a spese di qualcun altro... è un mondo aggressivo Grin


Sul discorso futuro, cito la famosa frase del mago Merlino in un altrettanto famoso film... il futuro ha già messo radici nel presente.
Ora, conoscendo alcuni strumenti finanziari e possibilità giuridiche, diciamo che chi ha attraversato gli ultimi secoli, si è programmato come minimo i prossimi 90 anni, quasi un altro secolo.
Non  la prima volta che lo dico, se ci parli di secoli, forse l'avevi letto.

In tanti come giustamente dici tu, invece non si rendono conto... purtroppo credo che uno dei gravi problemi della nostra epoca è la scarsa cultura,
stiamo regredendo. Siamo regrediti.
Penso sia voluto, ma la cosa trova terreno fertile.
Per cultura non intendo dover leggere pacchi di libri... cose più normali.

Siamo ormai da decenni nella cultura di "Fabrizio Corona", ovvero avere e soprattutto apparire, ma non essere.

Ci sono persone che non sono in grado di comprendere il proprio contratto di lavoro, un contratto di un mutuo o di un affitto, un contratto di telefonia,
nemmeno le condizioni di abbonamento alla Gazzetta dello Sport.
Rimasi colpito una volta alla stazione... un aneddoto che ho già raccontato: biglietteria automatica, di tutta una lunga fila con il bancomat pagarono in due/tre.

Per non parlare delle tante persone, non parlo solo di anziani o persone con problemi di vista... che sono in difficoltà di fronte al bancomat per prelevare,
o al distributore automatico di benzina...  Undecided

Credo che il futuro molte persone, se lo sono segnato da sole, mi vengono in mente alcune persone di alcuni video virali:
https://www.youtube.com/watch?v=8evZ-16y7II


Li avrete visti, questo è un video che avevo già postato, mi ha colpito in particolare, non sapevano nulla di nulla, ma dei fatterelli di gossip chiesti in fondo all'intervista...
sapevano tutto.
Siamo a livello "prolet"...

Purtroppo non sono mica pochi... ma... se il mondo a loro non girerà bene è colpa dei derivati ?
mah... io credo che probabilmente sarà colpa di loro stessi.


Ad inizio settimana la figlia di un conoscente mi ha detto di aver finalmente trovato lavoro a tempo indeterminato,
conoscendo l'azienda per cui lavora gli ho domandato se avesse aderito al fondo TFR dell'azienda, oppure se avesse scelto qualche altra opzione,
come previsto dalla normativa.

Mi ha chiesto, cos'è il TFR ?


Da una parte vedo persone che programmano molte cose per il proprio futuro, per il futuro della propria famiglia, anche oltre se stessi, in sæcula sæculorum,
qualcuno non sa nemmeno d'invecchiare... non sa fare un risparmio... cellulari come portaerei, rata dell'auto, viaggi, belle serate, c'è anche chi usa le polverine magiche senza essere un prestigiatore...
la vita non è un serioso collegio... ma guadagnare 1 e impegnarsi per 1,2 è un problema.

In sincerità, con la storia delle rivoluzioni non vorrei che si facesse come certi che erano saliti sulle barricate del '68 che dovevano cambiare il mondo e son finiti mezzi esodati a € 999 di pensione mensile,
con il figlio laureato in scienze politiche ma che lavora al call center.



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Va beh... finiti i discorsi sui massimi sistemi, il mercato è entrato nel week end, mostrando segni di debolezza...
in una settimana in cui ci dovevano essere degli echi promozionali di rilievo... che non hanno portato più in là di in tentativo di rimbalzo.

Sembra che ci debba ritestare più di qualche minimo.


legendary
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Merit: 4309
November 30, 2018, 03:39:53 PM

Considerazioni molto interessanti.

Vorrei aggiungere qualche precisazione:

1) bitcoin non può aumentare il suo valore all'infinito (ovviamente), ma da qualche anno si pensa, a torto o a ragione, che le sue prospettive di crescita nel medio periodo (2-5 anni) siamo molto buone (alta probabilità di alti guadagni, si parla sempre di probabilità e non di certezze!).
E' a questo che mira la maggior parte degli investitori attuali, mentre chi è un po' più idealista parla di bitcoin in termini di rivoluzione per il futuro guardando ben più lontano e soprattutto a prescindere dal prezzo che potrà raggiungere
Sono convinto infatti che molti fraintendimenti su questo punto derivino dal che cosa si intende con l'affermazione  "bitcoin avrà successo" --> https://www.youtube.com/watch?v=mPMsbgWl9p4

2) il mito della riserva di valore: come dici tu in sè la riserva di valore da una parte non è scontata nè con l'oro nè con simil oro tipo il bitcoin, dall'altra parte in molti casi appare un obiettivo riduttivo rispetto all'aspirazione a crescere.

Ti dirò di più: io penso che dietro al concetto un po' esasperato di riserva di valore e difesa del proprio patrimonio ci sia un atteggiamento di paura e diffidenza verso il futuro che da un po' di tempo aleggia nel mondo; investire nel futuro in azioni e aziende vuol dire avere fiducia nella crescita della produzione della ricchezza mediante le attività umane e più in generale vuol dire riporre la propria fiducia nel lavoro degli altri.

Chi investe invece in bitcoin spesso ha come riferimento più o meno consapevole la credenza nel mito dello stoccaggio della ricchezza (se non della sua crescita automatica) e l'attrazione verso la falsa sicurezza che deriva dallo stare fermi e non prendere decisioni (vedi filosofia hodler), spesso cioè investire in bitcoin purtroppo segna soprattutto la sfiducia verso il prossimo (che sia lo Stato o altri) piuttosto che la fiducia nel progresso in senso lato.

Ribadisco un concetto che avevo espresso anche in un altro post: la ricchezza non si conserva, è piuttosto un flusso che si deve generare continuamente, se oggi lavoro e mi procuro il cibo per mangiare oggi, domani avrò ancora fame e avrò bisogno di lavorare di nuovo per produrre altro cibo (=ricchezza). E così via.

Il denaro sicuramente ha assunto e continua ad assumere una funzione di temporanea riserva di valore, questa funzione va pensata un po' come quella svolta da un frigorifero che conserva per qualche tempo gli alimenti (ma non lo può fare per molto tempo), e più tempo li conserva più la loro qualità peggiora (leggi inflazione nel caso del denaro). Bitcoin forse/probabilmente è un frigorifero migliore dei dollari/oro, nulla di più.

Non esiste nulla, e ripeto nulla, neanche oggetti tipo case o terreni, che mantengano inalterato il loro valore nel tempo per il semplice fatto che un valore intrinseco è impossibile da definire, il valore di ogni cosa si muove costantemente rispetto al valore di tutto il resto, trovare qualcosa (oro o bitcoin) che mantenga un valore fisso (ma fisso rispetto a che cosa?) nel tempo sarebbe come trovare un punto fisso nell'universo, impossibile.

Anche con bitcoin è la stessa cosa, e se anche il concetto di cripto moneta avesse successo, molto probabilmente bisognerebbe mantenersi costantemente aggiornati (altro che stare fermi!) sulle continue novità ed essere pronti a saltare da una cripto a un'altra (chi lo ha detto che bitcoin sarà la cripto del futuro?)

Dico questo perchè è bene accorgersi che un investimento è sempre un investimento, non è che per investire in borsa bisogna essere esperti, seguire le aziende, diversificare, mentre con bitcoin basta stare seduti e il guadagno è assicurato, perchè non può proprio essere così. Se anche l'idea alla base del bitcoin si rivelasse ottima, ciò da solo non garantirebbe un bel nulla dal punto di vista del ritorno economico in euro.

Invece temo purtroppo che molte persone si siano avvicinate a bitcoin avendo zero esperienza finanziaria e pensano che in questo nuovo mondo, a differenza del mondo "cattivo" finanziario classico, è l'idea che conta, poi basta fare solo 1 mossa (comprare) e star fermi e guadagnare.

I primi tempi del mining hanno fatto leva proprio su questa tentazione irresistibile di star seduti e vedere dei numerini crescere e farti diventare magicamente più ricco.



La teoria dell' HODL (se così vogliamo chiamarla  Grin visto che ha origine da post di un tizio annebbiato come minimo dai fumi dell'alcol) si oppone alla speculazione di breve periodo sul prezzo dei bitcoin ma non implica necessariamente una forma di immobilismo della somma accumulata. Ha avuto origine in un periodo in cui la manipolazione del prezzo era molto maggiore di quella attuale, e i crolli erano sagacemente portati avanti da soggetti il cui scopo era quello classico di infondere paura in un mercato nascente e ancora (allora) molto incerto, per spingere inesperti possessori a cedere le loro quote ai suddetti manipolatori.

L' hodling serve a fare presente alle persone il rischio di fare trading su un bene dalla così alta volatilità e soprattutto ad evitare il panic selling verso soggetti molto più ricchi ed esperti dell'acquirente casuale. Invita a seguire la linea di crescita dei fondamentali e non le chimere della speculazione. Visto che finora ha fatto molti più danni la paura che il prezzo andasse a zero piuttosto che il sogno che andasse sulla luna, è innegabile che chiunque abbia seguito questa strada ne abbia tratto in genere evidenti benefici.

Ma tenere bitcoin non significa comprarli e scordarsi di averli. L'uso come moneta, l'utilizzo come forma di rendita finanziaria, l'importanza di studiare e capire una tecnologia così complessa, la regola assoluta (che sottoscrivo ed evidenzio in giallo) che siano tutt'altro che "soldi facili" , sono sempre stati aspetti incentivati e promossi dai veri "hodlers".

A chi interessa, esistono già servizi che permettono di generare una rendita finanziaria (in bitcoin) dai bitcoin posseduti. Dal funding di Bitfinex a Bsave che  uso da anni. Presto molto probabilmente anche banche ufficiali offriranno servizi simili. Già adesso, anche se per ora in forma molto primitiva e poco remunerativa, un nodo LN permette di fare ciò che è impossibile nella finanza tradizionale: generare un ritorno economico mantenendo il controllo e il possesso del capitale investito.

I vantaggi, li conoscete già, sono che il rendimento è espresso in una valuta di cui posso prevedere l'offerta di qui a 100 anni, che non è usata e manipolata per svalutazioni competitive, che non viene emessa per ripagare debiti emessi in precedenza, etc, etc...

Quote
A grandi linee, mi sembra che in molti aspettano una cosa che suona più o meno così...
possibile tracollo verticale finanziario perché "gonfiato"; da derivati da debito, da stampaggio di carta...
quando ci sarà questo tracollo gli investitori, anche istituzionali, dovranno andare sugli asset finanziari come Bitcoin, bene rifugio.



Intanto un serio "portafoglio", sa già cosa fare in caso di "cigno nero" ( https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_cigno_nero ),
ma non da ora, da trent'anni, forse di più...

Ma... principalmente mi sembra una visione che non tiene conto che se le borse dovessero crollare... tipo 2008, o più pesantemente,
non è che le l'economia mondiale se la passerebbe tanto bene... tanto per dirne una se ci fosse un holder ( hodler ) che perde il posto di lavoro...
forse più che comprare bitcoin, li venderebbe.


Nessuno sa a quanto ammonta il totale dei derivati nel mondo. Di sicuro una cifra sopra il quadrilione, secondo alcuni 6, più probabilmente qualcosa intorno a 4. Sono l'entità finanziaria di gran lunga più grande esistente e mai esistita nel mondo capitalistico, molto più del totale del PIL, più anche del totale dei debiti pubblici mondiali. Ovviamente questa cifra così imponente non ha spiegazioni razionali se la si limita all'ambito dell'hedging, ed infatti la stragrande parte di questo incredibile ammontare ha la sua ragione di essere nella speculazione più feroce: più che proteggermi contro un evento negativo, voglio scommettere sul fatto che esso accada.

Il che, di per sè, non è detto sia il male assoluto: la speculazione finanziaria, quando agisce in modo netto, ha il merito di puntare l'attenzione dell'opinione pubblica su un evidente stortura, inefficienza, incongruenza o malfunzionamento del sistema economico che spesso viene invece nascosto sotto il tappeto dai nostri politici i quali infatti, quando fa loro comodo, tuonano contro i "mercati cattivi" sapendo che così fanno leva sulla "pancia" del paese che pensa che gli speculatori siano sempre e solo dei grassi e bassi uomini ricchi con il cappello a tuba e il sigaro in bocca che prosperano alle spalle di chi lavora.

Quello che voglio dire è che è grazie alla speculazione e allo spread se ad esempio, oggi, molti italiani sanno che abbiamo un gigantesco problema insito nel nostro debito pubblico. Proibire la vendita allo scoperto di titoli del debito, come ha detto recentemente un nostro politico senza paura di apparire ridicolo, non risolve alcun problema ma serve solo a nasconderlo. La speculazione, insomma, non è  una causa dei problemi ma semmai ne è una conseguenza. La causa sono le politiche monetarie, ma questo è una altro discorso

L'hedging attraverso questi strumenti ha però senso fin quando il castello di carte e il sistema fiduciario su cui si basano le nostre economie sta in piedi, altrimenti diventa un pò come aprire un ombrello sotto un uragano.
Se andate da un venezuelano e gli dite che per proteggersi dall’ennesimo default del proprio paese, causato dalle scellerate politiche del suo regime, dovrebbe sottoscrivere un contratto con una banca, espressione indiretta ed ormai fuori controllo di quello stesso regime, questo vi ride in faccia e torna nel suo parco nazionale a zappare oro (https://www.ilpost.it/2018/11/23/venezuela-oro-canaima/) o su localbitcoin a comprare bitcoin (https://coin.dance/volume/localbitcoins/VES) .

Questo mondo ai nostri occhi e orecchie sembra lontano anni luce ma già il 2008 ci ha dato un piccolo assaggio di che cosa succede quando "shit hits the fan" come dicono gli anglosassoni, quando le cose si mettono male davvero.

Senza le stampanti di Stato gli eventi sarebbero precipitati in modo molto più drammatico di come fecero, e le stampanti di Stato non risolvono i problemi, semmai li rimandano al futuro, e con gli interessi.

Oggi non esiste giorno in cui non venga fuori una notizia di un nuovo record negativo in questo senso, riguardo a debiti pubblici, stato patrimoniale delle banche centrali, rischi di insolvenza, pericolo di rialzo dei tassi per le finanze pubbliche. Record che non riguardano lo Zimbabwe o il Burkina Faso ma USA (https://edition.cnn.com/2018/03/15/opinions/trillion-dollar-debt-interest-opinion-macguineas/index.html)  e Giappone (https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-11-13/giappone-asset-banca-centrale-superano-pil--170446.shtml?uuid=AEleg9fG ) ad esempio, lasciando stare l'Europa.

Se alcune istituzioni hanno da secoli resistito ad ogni tipo di crisi, innanzitutto lo hanno fatto quasi sempre a spese di qualcun altro che ha pagato il conto, ma soprattutto non è detto che lo facciano in futuro, perchè quello in cui ci stiamo addentrando, da un punto di vista economico, è un territorio del tutto inesplorato.

Siamo equilibristi sopra un burrone senza rete e , a causa dei dati positivi dell'economia reale (mondiale), il brutto è che siamo come la rana nella pentola che si scalda, il brutto è che non ce ne rendiamo conto.
legendary
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November 29, 2018, 08:53:14 AM
https://usethebitcoin.com/pantera-capital-ceo-bitcoin-serial-killing-disruptor/

Ogni tanto Pantera Capital fa delle dichiarazioni veramente di coraggio...  Grin
al CEO gli vorrei stringere la mano personalmente...
a domandargli nel 2018 come è andato il suo fondo...  Roll Eyes





Pantera Capital Management Hedge Fund a proposito di bitcoin ha affermato che il prezzo di $ 6.500 è il minimo di questo mercato ribassista e Bitcoin rimarrà sopra questo prezzo per la maggior parte del prossimo anno, probabilmente superando il precedente record di quasi $ 20.000, secondo una nota inviato agli investitori giovedì e riportata da bloomberg.

https://www.altcoinews.it/2018/04/15/pantera-capital-prevede-il-prezzo-del-bitcoin-sopra-20-000-dollari/


Viviamo in un mondo che consuma molto, mediatico, sempre in movimento, sempre in aggiornamento,
notifiche, nuovi messaggi, bip bip... ma i vecchi messaggi ?

Ogni tanto è doveroso fermarsi e guardarsi indietro:

https://youtube.com/watch?v=T2ZWpo5OCnk

 Grin
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November 28, 2018, 07:32:25 PM
https://usethebitcoin.com/pantera-capital-ceo-bitcoin-serial-killing-disruptor/

Ogni tanto Pantera Capital fa delle dichiarazioni veramente di coraggio...  Grin
al CEO gli vorrei stringere la mano personalmente...
a domandargli nel 2018 come è andato il suo fondo...  Roll Eyes





Pantera Capital Management Hedge Fund a proposito di bitcoin ha affermato che il prezzo di $ 6.500 è il minimo di questo mercato ribassista e Bitcoin rimarrà sopra questo prezzo per la maggior parte del prossimo anno, probabilmente superando il precedente record di quasi $ 20.000, secondo una nota inviato agli investitori giovedì e riportata da bloomberg.

https://www.altcoinews.it/2018/04/15/pantera-capital-prevede-il-prezzo-del-bitcoin-sopra-20-000-dollari/
legendary
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November 28, 2018, 03:39:15 PM

[...]

Ci saranno a partire da Lunedì alcune azioni promozionali, al momento entrare nel mondo cripto,
è da veri amanti del rischio totale  Cool non consigliabile per tutti i portafogli... forse per nessuno...
nonostante le forti spinte ribassiste, si potrebbero vedere di questi movimenti in controtendenza:

MITHRIL

forse anche su QTUM e POLYMATH.


Non è un invito al trading  Smiley


Siamo nel pieno della promozione...  Grin
MITHRIL in crescendo, però non sta aumentando più della media di mercato.

Non è una gran segnale per me, segnale inteso come misura della forza di spinta e fiducia del mercato asiatico.
A proposito... per ora la decentralizzazione oltre il discorso mining, se ne vede poca anche in ambito del volumi...
con l'Europa fanalino di coda.


Vedremo poi prima di entrare nel week end e durante il week end cosa succederà,
se questo trend riuscirà in qualche modo a consolidarsi; non semplice.

Un primo scenario immaginabile è che da Domenica si debba vedere una nuova discesa.

 
Tra le cripto da monitorare ci metto sempre quelle di qualche giorno fa...

STELLAR
MAKER
ONTOLOGY
QTUM
AETERNITY
DECRED




legendary
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November 27, 2018, 04:01:52 PM
Korean Impact On Cripto Culture  Grin

Aggiornamentino veloce...
Coreani che stanno guidando e spostando il mercato:




 Shocked

NEM
ZILLIQA
e altre cripto che stanno seguendo la via asiatica...


ci sono nuovi equilibri in formazione, mumble mumble... :|



EDIT:

ah ! Corea del Sud ex-lista nera, in lista grigia:
https://www.repubblica.it/economia/2018/01/23/news/l_ue_sdogana_panama_e_corea_del_sud_non_sono_paradisi_fiscali_-187091097/?refresh_ce


I problemi fiscali, probabilmente sono poco sentiti e poco dibattuti... beh... per pochi spiccioli...
di certo se una cosiddetta balena fa una grande speculazione, da cripto converte in fiat e ci compra una casa... o una "Lambo";
se la intesta per se o la usa, probabilmente qualcuno gli va a domandare qualcosa.

Ad ogni modo non è proprio un caso che da alcuni paesi in cui si fa un occhiolino... alle tasse  Wink ci siano discreti afflussi sulle cripto  Grin
beh... afflussi in generale  Grin
legendary
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November 25, 2018, 10:55:34 PM
Movimento estemporaneo...

MobileGo, token legato al mondo gaming,
alcune recenti partnership hanno portato qualche interessante movimento sulle quotazioni...

Attualmente è in regresso, quotazione in calo dopo breve pump ( ~ $ 0,71 nel momento in cui scrivo ); si potrebbe creare un movimento da $ 0,65 verso il limite, anche psicologico di ~ $ 1,00.

Sullo sfondo... un mercato in generale ancora molto debole, volumi con tracciati da terapia intensiva...



Una cripto che come tutte le altre ha subito pesanti ribassi,
era finita anche fuori dalla TOP 100; 110 ~ 115° posto.

Ha scalato nuovamente diverse posizioni perché sui pesanti ribassi delle top:

( attendere caricamento immagine ):
https://i.ibb.co/KFPbRyw/MOBILEGO.png



Ci saranno a partire da Lunedì alcune azioni promozionali, al momento entrare nel mondo cripto,
è da veri amanti del rischio totale  Cool non consigliabile per tutti i portafogli... forse per nessuno...
nonostante le forti spinte ribassiste, si potrebbero vedere di questi movimenti in controtendenza:

MITHRIL

forse anche su QTUM e POLYMATH.


Non è un invito al trading  Smiley

Oltre un tentativo di rimbalzo del mercato, sono iniziate alcune iniziative promozionali, vedere allegato:




Nell'immagine non appaiono MITHRIL e QTUM, che stanno seguendo l'andamento generale, al momento, qualche passo indietro.

In questa settimana da aspettarsi, anche qualche dichiarazione di qualche big player, vediamo...

La storia delle cripto aveva portato ad altri disastrosi down, ma questo a valore è stato il più grande, il più mainstream, ne verranno fuori nuovo equilibri.


Link sparsi:

Minatori, o presunti tali, in difficoltà:
https://www.cryptominando.it/2018/11/24/bitcoin-mining-giga-watt-fallisce/

Riepilogo dei principali crolli di Bitcoin:
https://www.cryptominando.it/2018/11/25/crolli-bitcoin-dal-2009/


EDIT:
aggiornamentino del gallettino...
...al mattino ( ora di Roma ) Grin





Onde speculative...
legendary
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November 25, 2018, 03:12:58 PM
Dico questo perchè è bene accorgersi che un investimento è sempre un investimento, non è che per investire in borsa bisogna essere esperti, seguire le aziende, diversificare, mentre con bitcoin basta stare seduti e il guadagno è assicurato, perchè non può proprio essere così. Se anche l'idea alla base del bitcoin si rivelasse ottima, ciò da solo non garantirebbe un bel nulla dal punto di vista del ritorno economico in euro.

Invece temo purtroppo che molte persone si siano avvicinate a bitcoin avendo zero esperienza finanziaria e pensano che in questo nuovo mondo, a differenza del mondo "cattivo" finanziario classico, è l'idea che conta, poi basta fare solo 1 mossa (comprare) e star fermi e guadagnare.

Tra chi ha comperato btc sicuramente ci saranno anche quelli che - come dici -
Quote
avendo zero esperienza finanziaria e pensano che in questo nuovo mondo, a differenza del mondo "cattivo" finanziario classico, è l'idea che conta, poi basta fare solo 1 mossa (comprare) e star fermi e guadagnare.

però penso siano una minoranza.
Già leggendo qui nel forum ci si rende conto che i più sono anche appassionati di tecnologia e/o hanno un minimo di cultura finanziaria magari anche solo derivante da precedenti esperienze fatte nel mondo tradizionale (azionario/obbligazionario).
Queste persone penso sappiano (appunto per precedente esperienza) che non possa essere sufficiente comperare e holdare senza fare altro.
Ma alcuni lo fanno lo stesso, me compreso..... in parte, nel senso che ogni tanto compero qualcosina di nuovo ma è difficile che venda ciò che ho.
Come scrissi recentemente in altro thread, non lo faccio (l'hold) per pigrizia né perché io sia un idealista impegnato in una strenue lotta alle banche.... ma semplicemente perché ritengo che questi dump siano in buona parte conseguenza di gente che vende spaventata da certi andamenti..... e così facendo alimenta la fasce discendente.

So benissimo che se andassi short potrei almeno in certi momenti guadagnare bene, ma non lo faccio, non è questo il motivo per cui mi sono appassionato a questa tecnologia.

Poi ovviamente ognuno è libero di comportarsi come preferisce (parlo sempre del comportamento finanziario  Cheesy ) ma era per dire che in queste "apparenti immobilità", probabilmente molti di noi hanno motivazioni diverse.




Penso che siano la maggior parte...  Smiley

Mi ha colpito un post di molto tempo addietro, trovato rileggendo parti del forum,
dove un utente rispondeva ad un altro che parlava di azioni, borsa... APPLE, AMAZON...

la risposta fu all'incirca: "sì, ma APPLE e AMAZON vendono solo cose, Bitcoin è un asset"


aaah... ecco...  Grin


A grandi linee, mi sembra che in molti aspettano una cosa che suona più o meno così...
possibile tracollo verticale finanziario perché "gonfiato"; da derivati da debito, da stampaggio di carta...
quando ci sarà questo tracollo gli investitori, anche istituzionali, dovranno andare sugli asset finanziari come Bitcoin, bene rifugio.



Intanto un serio "portafoglio", sa già cosa fare in caso di "cigno nero" ( https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_cigno_nero ),
ma non da ora, da trent'anni, forse di più...

Ma... principalmente mi sembra una visione che non tiene conto che se le borse dovessero crollare... tipo 2008, o più pesantemente,
non è che le l'economia mondiale se la passerebbe tanto bene... tanto per dirne una se ci fosse un holder ( hodler ) che perde il posto di lavoro...
forse più che comprare bitcoin, li venderebbe.


Allargando lo sguardo, difendere i propri risparmi, in proprio patrimonio, cosa significa ?
perché la questione non è solo finanziaria.
Mondo dei buoni e giusti e mondo cattivo cattivo.

Ho visto imprenditori locali di successo, anche di dimensione medio-grande, bruciare i guadagni di decenni di lavoro vero e di buoni investimenti,
perché hanno avuto un divorzio andato male, un figlio con problemi di droga, un grosso insoluto nella propria azienda,
una malattia propria o di qualche familiare, un incidente che ha gli ha portato una grande invalidità.

Diciamo che la parte finanziaria va sempre più a braccetto con la parte assicurativa, intendendosi anche
eventi avversi, inflazione, cambi valutari, crediti, ecc...

Ma credimi chi pensa a queste cose sono veramente pochi.


Te ne dico una che dovrebbe essere conoscenza di ogni cittadino coscienzioso; ragazzo, ragazza neo diplomato,
inizia a lavorare, primo anno di contribuzione... sfortunatamente subisce un incidente, fuori dal lavoro quindi non INAIL,
in auto... a sciare... durante la pratica di uno sport... così per suo conto, senza che ci sia un colpevole che lo debba indennizzare.
Da questo incidente rimane gravemente invalido... magari non più capace di svolgere il lavoro per cui era assunto,
si rivolge all'INPS... per avere un sostegno e scopre che ha diritto a... ZERO ASSOLUTO, perché bisogna avere una storia assicurativa di almeno 5 anni,
provare per credere:

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=45220


e una persona che invece è comunque 100% INABILE CIVILE, inabile al lavoro, cosa ha diritto ?

Per l’anno 2018 l’importo della pensione è di 282,55 euro e viene corrisposto per 13 mensilità.
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?sPathID=%3b0%3b49457%3b&lastMenu=49457&iMenu=1&itemDir=50265



Tutti questi ed altri argomenti, pensi che siano d'interesse ? risparmio, protezione, fiscalità..
Per inciso, diciamo pure che... per certa clientela ( https://it.wikipedia.org/wiki/High_net_worth_individual ), nei programmi d'investimento
alcune coperture assicurative sono "omaggio".

Ma qui ci sono tutti quelli con il "millino" che vogliono fare x100, x1.000, x10.000, senza fatica, senza pensare...
tutto subito, da qui e tre anni... per andare a signorine allegre e discinte in Lamborghini  Cool

intanto in un anno il picco di $ 20.000 è stato diviso 5, the big short, balenismo totale...  Cool
da qualcuno sono stati drenati, anzi... dragati i soldi, veri... Grin
veri non in senso di qualità carta/cripto, proprio in senso di consistenza di quantità.

Come andrà a finire ?
lo scopriremo solo vivendo...  Grin
legendary
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November 25, 2018, 09:33:42 AM
Dico questo perchè è bene accorgersi che un investimento è sempre un investimento, non è che per investire in borsa bisogna essere esperti, seguire le aziende, diversificare, mentre con bitcoin basta stare seduti e il guadagno è assicurato, perchè non può proprio essere così. Se anche l'idea alla base del bitcoin si rivelasse ottima, ciò da solo non garantirebbe un bel nulla dal punto di vista del ritorno economico in euro.

Invece temo purtroppo che molte persone si siano avvicinate a bitcoin avendo zero esperienza finanziaria e pensano che in questo nuovo mondo, a differenza del mondo "cattivo" finanziario classico, è l'idea che conta, poi basta fare solo 1 mossa (comprare) e star fermi e guadagnare.

Tra chi ha comperato btc sicuramente ci saranno anche quelli che - come dici -
Quote
avendo zero esperienza finanziaria e pensano che in questo nuovo mondo, a differenza del mondo "cattivo" finanziario classico, è l'idea che conta, poi basta fare solo 1 mossa (comprare) e star fermi e guadagnare.

però penso siano una minoranza.
Già leggendo qui nel forum ci si rende conto che i più sono anche appassionati di tecnologia e/o hanno un minimo di cultura finanziaria magari anche solo derivante da precedenti esperienze fatte nel mondo tradizionale (azionario/obbligazionario).
Queste persone penso sappiano (appunto per precedente esperienza) che non possa essere sufficiente comperare e holdare senza fare altro.
Ma alcuni lo fanno lo stesso, me compreso..... in parte, nel senso che ogni tanto compero qualcosina di nuovo ma è difficile che venda ciò che ho.
Come scrissi recentemente in altro thread, non lo faccio (l'hold) per pigrizia né perché io sia un idealista impegnato in una strenue lotta alle banche.... ma semplicemente perché ritengo che questi dump siano in buona parte conseguenza di gente che vende spaventata da certi andamenti..... e così facendo alimenta la fasce discendente.

So benissimo che se andassi short potrei almeno in certi momenti guadagnare bene, ma non lo faccio, non è questo il motivo per cui mi sono appassionato a questa tecnologia.

Poi ovviamente ognuno è libero di comportarsi come preferisce (parlo sempre del comportamento finanziario  Cheesy ) ma era per dire che in queste "apparenti immobilità", probabilmente molti di noi hanno motivazioni diverse.

legendary
Activity: 2492
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November 25, 2018, 09:18:06 AM
Quindi Bitcoin dovendosi basare sostanzialmente sulla fiducia, per crescere bisogna trovare qualcuno che crede fermamente che Bitcoin possa andare da $ 1.000 a $ 2.000,
e via via su... a fiducia crescente... può sembrare un discorso banale ma non lo è.
Perché in questa ipotetica corsa al rialzo, permettetemi di dire, catena al rialzo, abbiamo bisogno di un poker cose:
interesse, fiducia, denaro fiat da convertire, persone.


Spesso ho letto cose che rapportano Bitcoin ai mercati finanziari, azionari globali dove... la vulgata ( https://it.wikipedia.org/wiki/Vulgata );
sostiene un sentiment di fondo... ah ! ci dicono che il Bitcoin è gonfiato, mentre sono i mercati finanziari gonfiati, basati sul nulla, una bolla di derivati...
solo carta, solo debito... beh... un discorso molto semplicistico direi.

In borsa non è tutto oro quel che luccica, ma si parte da presupposti diversi, le considerazioni sarebbero tante, principalmente se ne possono fare due:
un titolo azionario, o meglio una serie di titoli, meglio ancora un intero indice rappresentativo di molti titoli;
per crescere non ha bisogno che le persone siano consapevoli, nonché gli indici di borsa non crescono solo perché crescono i soliti titoli con quotazioni all'infinito per anni,
ma crescono anche e soprattutto perché se ne aggiungono di nuovi.

...

Riassumendo un singolo uomo, può avere bisogno di molte cose, molte cose vuol dire più società, più titoli in borsa, ma anche più lavoro, crescita.
Nel mondo non c'è solo di quantità di moneta, c'è quantità di vita.

Bitcoin... come molti altri asset finanziari, ha un limite, almeno che non ci sia un ciclo... chi ha comprato a $ 1.000, ricompra anche a $ 10.000, a $ 100.000...
si necessita di una crescita esponenziale di fiducia, ma comunque il cui fine... ?

Si parla di riserva di valore, di risparmio... semplificando molto, a livello finanziario, anche l'oro non è considerato molto, proprio perché non genera dividendi, non corrisponde a bisogni...
se non c'è bisogno di oro per preservare i risparmi ed il valore del proprio patrimonio, non c'è bisogno nemmeno di oro digitale.
Anche perché, come ho scritto più volte, ogni serio patrimonio, non si limita semplicemente a conservarsi, ma aspira a crescere.

...

Il signore con il suo lingottino... è sostanzialmente fermo... forse l'inflazione in silenzio gli ha mangiato qualcosa in potere d'acquisto...

Il signore del bar, invece è stato un bravo barista e gestore di locali, lui oggi ha un flusso di cassa, all'inizio vendeva caffè ad un $ 1, poi a € 1,
poi con l'inflazione, per bilanciare  il rapporto costi/ricavi è stato costretto, come altri, ad adeguare il costo del caffè a € 1,3.
Ma il valore non è né nel mezzo del pagamento, né nella valuta, è tutto nella sua capacità di vendere e di guadagnare.


Dove non c'è guadagno... c'è regresso.


Considerazioni molto interessanti.

Vorrei aggiungere qualche precisazione:


2) il mito della riserva di valore: come dici tu in sè la riserva di valore da una parte non è scontata nè con l'oro nè con simil oro tipo il bitcoin, dall'altra parte in molti casi appare un obiettivo riduttivo rispetto all'aspirazione a crescere.

Ti dirò di più: io penso che dietro al concetto un po' esasperato di riserva di valore e difesa del proprio patrimonio ci sia un atteggiamento di paura e diffidenza verso il futuro che da un po' di tempo aleggia nel mondo; investire nel futuro in azioni e aziende vuol dire avere fiducia nella crescita della produzione della ricchezza mediante le attività umane e più in generale vuol dire riporre la propria fiducia nel lavoro degli altri.


Non esiste nulla, e ripeto nulla, neanche oggetti tipo case o terreni, che mantengano inalterato il loro valore nel tempo per il semplice fatto che un valore intrinseco è impossibile da definire, il valore di ogni cosa si muove costantemente rispetto al valore di tutto il resto, trovare qualcosa (oro o bitcoin) che mantenga un valore fisso (ma fisso rispetto a che cosa?) nel tempo sarebbe come trovare un punto fisso nell'universo, impossibile.



Avevo scritto queste identiche parole tempo fa Smiley

Alcuni terreni... direi che se le cavano bene da qualche secolo Grin
anzi per riassumere vari concetti... cito uno dei più grandi affari che abbia di cui abbia mai letto,
l'acquisto di una tenuta che oggi ha un grande valore, acquisto avvenuto nel 1941...

Diciamo che nel 1941 per comprare, bisognava avere una smisurata fiducia,
diciamo molto coraggio, molta intraprendenza.
Oppure no?
Le opzioni alla fine erano due, o finiva il mondo... allora sarebbe finito tutto, per tutti,
o ci sarebbe stato, come effettivamente avvenuto, una prosecuzione del progresso e del benessere.
Diciamo che bisognava avere comunque una buona dose di sangue freddo.


Investire in borsa può essere facile, molto banale, si può prendere una serie di ETF e seguire uno o più indici, interi, le aziende solide, innovative e lungimiranti entreranno e/o cresceranno, le aziende cattive o non più performanti, moriranno e ne usciranno, l'indice avrà il suo corso, prendendo una panoramica molto ampia di aziende, anche non conoscendo molto di finanza, si assiste nel tempo, ad una crescita, seppur moderata.

In borsa è difficile fare portafogli ristretti con tutte aziende di successo Grin
ovvero cercare di crescere oltre la crescita media del mercato.


Purtroppo per la ricchezza non c'è in generale una pianificazione a lungo termine, la vera ricchezza non si fa in un giorno, nemmeno in 5 anni, nemmeno in 10... e se anche si riuscisse a fare... vedi chi ha vinto lotterie miliardarie, non è facile saperla gestire, vedi chi si è rovinato dopo aver vinto una lotteria... che sono in gran numero.
Maneggiare soldi è come domare un cavallo selvaggio, se non si ha idea di come fare, se non si ha sangue freddo, attenzione, studio... ed in particolare se si vuole andare contro natura, si rischia di venir trascinati via.


Tornando al Bitcoin un'altra grande esagerazione, per me, è il discorso del lavoro dei minatori, che dovrebbe essere ripagato con quello che rappresenta oggi un discorso di signoraggio per le monete fiat... non saprei...
Sembra quasi che se io conio dei gettoni, prendo un elicottero, li butto su una cima di una alta montagna, siccome è costoso recuperarli... il gettone ha un valore intrinseco... io direi che rimangono dei gettoni stampati da Paolo.
Il valore del sistema Bitcoin dovrebbe essere un altro, dovrebbe corrispondere ad una funzione diversa della semplice riserva di valore.

Creare valore è per esempio coltivare grano, lavorarlo e farci la pasta, a costo 1 ma rivenderla a 13 laddove gli altri la vendono a 10, come ? anche con il marketing.
Domandatelo alla Barilla che ha sfidato agevolmente anche questi anni di crisi.
La fortuna di Barilla parte da un particolare che può sembrare insignificante... la scatola blu,
fateci caso, fra le marche di pasta industriale non troverete altra marca che vende la pasta in scatola,
usano tutti il sacchetto.
Blu, colore quasi complementare del giallo, che evidenzia il giallo naturale della pasta.

Con i biscotti e i prodotti da forno ha fatto l'inverso, quando i biscotti principalmente erano venduti in scatola; Mulino Bianco, uscì con i sacchetti, di un colore studiato ( vinse tra i vari progetti il colore del cioccolato al latte ) con un logo studiatissimo, con pubblicità studiatissima, logistica, posizionamento sugli scaffali ( i prodotti Barilla hanno sempre un grande impatto visivo ), ma perché no? con una buona qualità di fondo.
Per inciso, Barilla non è quotata in borsa.


Come giustamente dicevi tu, tutto è dinamico e privo di punti fissi, il concetto riserva di valore...
non serve a molto.

Concettualmente l'unica "riserva di valore" è avere una rendita vitalizia ( o più rendite diverse ), rivalutabile con l'inflazione, indipendente dal sistema monetario usato.
Immaginate di essere nati ed avere avuto £. 10.000.000 mensili, che poi sono diventati 20 milioni, che ad un certo punto sono diventati ~ € 10.000.

Anche se un mese perdete o spendete tutto... il mese dopo... nonché la ricchezza di aver potuto studiare meglio, e fare tutta una serie di scelte... quella è la vera ricchezza.

A livello finanziario si può ottenere? Sì, è uno dei motivi per cui, alla fine i grandi ricchi sono più o meno gli stessi.

Ribadisco ancora una volta, nei grandi patrimoni trovare poco oro, molte tipologie di rendite.
Anche se poi sono riconducibili a tre: dal proprio lavoro, dal risparmio e da investimenti finanziari.
legendary
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November 25, 2018, 04:24:18 AM
Quindi Bitcoin dovendosi basare sostanzialmente sulla fiducia, per crescere bisogna trovare qualcuno che crede fermamente che Bitcoin possa andare da $ 1.000 a $ 2.000,
e via via su... a fiducia crescente... può sembrare un discorso banale ma non lo è.
Perché in questa ipotetica corsa al rialzo, permettetemi di dire, catena al rialzo, abbiamo bisogno di un poker cose:
interesse, fiducia, denaro fiat da convertire, persone.


Spesso ho letto cose che rapportano Bitcoin ai mercati finanziari, azionari globali dove... la vulgata ( https://it.wikipedia.org/wiki/Vulgata );
sostiene un sentiment di fondo... ah ! ci dicono che il Bitcoin è gonfiato, mentre sono i mercati finanziari gonfiati, basati sul nulla, una bolla di derivati...
solo carta, solo debito... beh... un discorso molto semplicistico direi.

In borsa non è tutto oro quel che luccica, ma si parte da presupposti diversi, le considerazioni sarebbero tante, principalmente se ne possono fare due:
un titolo azionario, o meglio una serie di titoli, meglio ancora un intero indice rappresentativo di molti titoli;
per crescere non ha bisogno che le persone siano consapevoli, nonché gli indici di borsa non crescono solo perché crescono i soliti titoli con quotazioni all'infinito per anni,
ma crescono anche e soprattutto perché se ne aggiungono di nuovi.

...

Riassumendo un singolo uomo, può avere bisogno di molte cose, molte cose vuol dire più società, più titoli in borsa, ma anche più lavoro, crescita.
Nel mondo non c'è solo di quantità di moneta, c'è quantità di vita.

Bitcoin... come molti altri asset finanziari, ha un limite, almeno che non ci sia un ciclo... chi ha comprato a $ 1.000, ricompra anche a $ 10.000, a $ 100.000...
si necessita di una crescita esponenziale di fiducia, ma comunque il cui fine... ?

Si parla di riserva di valore, di risparmio... semplificando molto, a livello finanziario, anche l'oro non è considerato molto, proprio perché non genera dividendi, non corrisponde a bisogni...
se non c'è bisogno di oro per preservare i risparmi ed il valore del proprio patrimonio, non c'è bisogno nemmeno di oro digitale.
Anche perché, come ho scritto più volte, ogni serio patrimonio, non si limita semplicemente a conservarsi, ma aspira a crescere.

...

Il signore con il suo lingottino... è sostanzialmente fermo... forse l'inflazione in silenzio gli ha mangiato qualcosa in potere d'acquisto...

Il signore del bar, invece è stato un bravo barista e gestore di locali, lui oggi ha un flusso di cassa, all'inizio vendeva caffè ad un $ 1, poi a € 1,
poi con l'inflazione, per bilanciare  il rapporto costi/ricavi è stato costretto, come altri, ad adeguare il costo del caffè a € 1,3.
Ma il valore non è né nel mezzo del pagamento, né nella valuta, è tutto nella sua capacità di vendere e di guadagnare.


Dove non c'è guadagno... c'è regresso.


Considerazioni molto interessanti.

Vorrei aggiungere qualche precisazione:

1) bitcoin non può aumentare il suo valore all'infinito (ovviamente), ma da qualche anno si pensa, a torto o a ragione, che le sue prospettive di crescita nel medio periodo (2-5 anni) siamo molto buone (alta probabilità di alti guadagni, si parla sempre di probabilità e non di certezze!).
E' a questo che mira la maggior parte degli investitori attuali, mentre chi è un po' più idealista parla di bitcoin in termini di rivoluzione per il futuro guardando ben più lontano e soprattutto a prescindere dal prezzo che potrà raggiungere
Sono convinto infatti che molti fraintendimenti su questo punto derivino dal che cosa si intende con l'affermazione  "bitcoin avrà successo" --> https://www.youtube.com/watch?v=mPMsbgWl9p4

2) il mito della riserva di valore: come dici tu in sè la riserva di valore da una parte non è scontata nè con l'oro nè con simil oro tipo il bitcoin, dall'altra parte in molti casi appare un obiettivo riduttivo rispetto all'aspirazione a crescere.

Ti dirò di più: io penso che dietro al concetto un po' esasperato di riserva di valore e difesa del proprio patrimonio ci sia un atteggiamento di paura e diffidenza verso il futuro che da un po' di tempo aleggia nel mondo; investire nel futuro in azioni e aziende vuol dire avere fiducia nella crescita della produzione della ricchezza mediante le attività umane e più in generale vuol dire riporre la propria fiducia nel lavoro degli altri.

Chi investe invece in bitcoin spesso ha come riferimento più o meno consapevole la credenza nel mito dello stoccaggio della ricchezza (se non della sua crescita automatica) e l'attrazione verso la falsa sicurezza che deriva dallo stare fermi e non prendere decisioni (vedi filosofia hodler), spesso cioè investire in bitcoin purtroppo segna soprattutto la sfiducia verso il prossimo (che sia lo Stato o altri) piuttosto che la fiducia nel progresso in senso lato.

Ribadisco un concetto che avevo espresso anche in un altro post: la ricchezza non si conserva, è piuttosto un flusso che si deve generare continuamente, se oggi lavoro e mi procuro il cibo per mangiare oggi, domani avrò ancora fame e avrò bisogno di lavorare di nuovo per produrre altro cibo (=ricchezza). E così via.

Il denaro sicuramente ha assunto e continua ad assumere una funzione di temporanea riserva di valore, questa funzione va pensata un po' come quella svolta da un frigorifero che conserva per qualche tempo gli alimenti (ma non lo può fare per molto tempo), e più tempo li conserva più la loro qualità peggiora (leggi inflazione nel caso del denaro). Bitcoin forse/probabilmente è un frigorifero migliore dei dollari/oro, nulla di più.

Non esiste nulla, e ripeto nulla, neanche oggetti tipo case o terreni, che mantengano inalterato il loro valore nel tempo per il semplice fatto che un valore intrinseco è impossibile da definire, il valore di ogni cosa si muove costantemente rispetto al valore di tutto il resto, trovare qualcosa (oro o bitcoin) che mantenga un valore fisso (ma fisso rispetto a che cosa?) nel tempo sarebbe come trovare un punto fisso nell'universo, impossibile.

Anche con bitcoin è la stessa cosa, e se anche il concetto di cripto moneta avesse successo, molto probabilmente bisognerebbe mantenersi costantemente aggiornati (altro che stare fermi!) sulle continue novità ed essere pronti a saltare da una cripto a un'altra (chi lo ha detto che bitcoin sarà la cripto del futuro?)

Dico questo perchè è bene accorgersi che un investimento è sempre un investimento, non è che per investire in borsa bisogna essere esperti, seguire le aziende, diversificare, mentre con bitcoin basta stare seduti e il guadagno è assicurato, perchè non può proprio essere così. Se anche l'idea alla base del bitcoin si rivelasse ottima, ciò da solo non garantirebbe un bel nulla dal punto di vista del ritorno economico in euro.

Invece temo purtroppo che molte persone si siano avvicinate a bitcoin avendo zero esperienza finanziaria e pensano che in questo nuovo mondo, a differenza del mondo "cattivo" finanziario classico, è l'idea che conta, poi basta fare solo 1 mossa (comprare) e star fermi e guadagnare.

I primi tempi del mining hanno fatto leva proprio su questa tentazione irresistibile di star seduti e vedere dei numerini crescere e farti diventare magicamente più ricco.
legendary
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November 24, 2018, 06:43:11 PM
Quote from: Paolo.Demidov

Oggi Wall Street è chiusa per il giorno del ringraziamento...
domani aperta parzialmente; cripto poche mosse...
se mai ci fosse stato bisogno di sapere che indicativamente siamo più vicini al trading che a pensieri di adozione pratica e dell'idea di Bitcoin.


C'è da aspettarsi un balzo, a partire dalla mezzanotte, tipo Cenerantola Grin

Proviamo a fare una previsione... dice, perché provi ?
devo vincere un caffè al bar Grin
diciamo una "candela verde", un leggero picco tra 00:16 e 00:29... ( ora di Roma ) azzardo anche un quanto... max 3,5 ~ 4,5 %.

Leggera tendenza al rialzo che forse si potrebbe prolungare anche nel weekend; anche se lo scenario rimane di fondo dell'incertezza e debolezza.

Non è un invito trading Smiley




A mezzanotte e sedici c'è un omino ?  Grin
cin cin, cinesin...   Cool

un omino che si alza... e fa qualcosa... preme dei bottoni... valuta delle situazioni...
( concretamente ? nulla di preciso... https://www.youtube.com/watch?v=yMjJCpYhra8 )
finito con il Bitcoin, va raccogliere le scarpette di cristallo... Grin


legendary
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November 24, 2018, 06:21:49 PM
La Linea Verde...
Bitcoin, asset finanziari, platea di pubblico... discorsi misti e caffè...

Siamo sotto ~ $ 4.000...  Shocked
per quel che può valere il dato... ripropongo, la "linea verde",
una linea che ci fa vedere grossolanamente quanto si parla di Bitcoin su Facebook.

Nella finestra in esame ci sono 12 mesi, dove più o meno la linea verde segue la tendenza delle quotazioni...
nell'ultimo periodo un picco... per poi continuare a scendere... insieme alle quotazioni:


#1:





#2:

veloce raffronto con Google Trends




Ad oggi di Bitcoin si è scritto fiumi di parole... ma stringi, stringi...

ad oggi non c'è regolamentazione o vantaggi particolari normativi... un esempio assurdo:
i capitali detenuti in Bitcoin hanno una tassazione di favore o particolare...
magari se poi i proventi sono reimpiegati in opere di utilità sociale, o per fare micro-prestiti in aree sottosviluppate del mondo o altro simile.

Quindi Bitcoin dovendosi basare sostanzialmente sulla fiducia, per crescere bisogna trovare qualcuno che crede fermamente che Bitcoin possa andare da $ 1.000 a $ 2.000,
e via via su... a fiducia crescente... può sembrare un discorso banale ma non lo è.
Perché in questa ipotetica corsa al rialzo, permettetemi di dire, catena al rialzo, abbiamo bisogno di un poker cose:
interesse, fiducia, denaro fiat da convertire, persone.


I dati macro sull'interesse, li vedete così... sono dati molto grezzi e incompleti e non tengono conto di varie eccezioni locali o geopolitiche,
si parte sempre da un ordine di grandezza sufficientemente ampio perché si possa manifestare a... "occhio nudo", per poi cercare il dato fine e sottile.
Altro dato interessante sarebbe per esempio poter vedere alcuni dati di questo forum  Smiley

Ma un dato molto "macro" lo potete rilevare anche voi, quando una cosa è molto nota e se ne parla molto,
coinvolge entrambi i sessi... direi invece che sono poche le "utentesse" a giro, almeno questo è un dato che rilevo io,
non parlo solo di questo forum, così a carattere generale in tante altre community.

Fiducia... denaro fiat da convertire... beh...
come ho già detto in altri post, da una parte di passione e cuore, siamo passati ad una parte molto trading, le quotazioni commentano la situazione attuale
che c'è anche sui mercati tradizionali, incertezza, timore, avversione al rischio.


Persone...
beh... nel mondo siamo tantissimi, ma ci sono dei limiti oggettivi.
Da tenere sempre presente che, purtroppo, la ricchezza dei primi 8 uomini più ricchi del mondo, è uguale a quella delle ~4 miliardi di persone più povere.

8 = 4 miliardi.

Potrebbe anche essere 100 = 3 miliardi, il concetto cambierebbe poco.

Ma in totale quanti siamo ?
Ad Aprile 2018 la popolazione mondiale ammonta a circa 7,6 miliardi di persone ( https://it.wikipedia.org/wiki/Popolazione_mondiale )


Di questi bisognerà togliere, vecchi, bambini, persone che non accedono a nessun tipo di tecnologia e/o che non hanno risparmi da convertire,
né in Bitcoin né altro; persone non raggiunte dall'informazione, persone che non hanno cultura nemmeno minima, che pensano solo a sopravvivere e
che... niente... vanno avanti alla giornata non programmando nulla o poco, quindi nemmeno un programma di risparmio.
Persone semplicemente cui Bitcoin non è riuscito a catturare la fiducia; tra cui l'ipercitato Warren Buffet che però è uno degli 8 di cui sopra...

Considerando però che Bitcoin non è molto diffuso c'è, teoricamente, un certo margine di crescita.
Non vorrei stimolare teorie complottiste o discorsi simili... oggettivamente mi dovete dare atto che è più facile mettersi d'accordo in 8 che in 4 miliardi.
Una cosa da... "medio-progressisti" ( https://www.youtube.com/watch?v=ZWgvaxiZDR8 )  Grin

Però... c'è un però...


Spesso ho letto cose che rapportano Bitcoin ai mercati finanziari, azionari globali dove... la vulgata ( https://it.wikipedia.org/wiki/Vulgata );
sostiene un sentiment di fondo... ah ! ci dicono che il Bitcoin è gonfiato, mentre sono i mercati finanziari gonfiati, basati sul nulla, una bolla di derivati...
solo carta, solo debito... beh... un discorso molto semplicistico direi.

In borsa non è tutto oro quel che luccica, ma si parte da presupposti diversi, le considerazioni sarebbero tante, principalmente se ne possono fare due:
un titolo azionario, o meglio una serie di titoli, meglio ancora un intero indice rappresentativo di molti titoli;
per crescere non ha bisogno che le persone siano consapevoli, nonché gli indici di borsa non crescono solo perché crescono i soliti titoli con quotazioni all'infinito per anni,
ma crescono anche e soprattutto perché se ne aggiungono di nuovi.


Il primo punto è chiaro, prendo uno tra i prodotti più diffusi al mondo, forse il più diffuso, visto che in certi paesi non arrivano molti tipi di medicinali, ma arriva lei... la Coca-Cola.
Perché il titolo Coca-Cola cresca non è necessario che il consumatore ne sappia molto... è sufficiente che la compri e soprattutto che la ri-compri, ad un certo prezzo,
lei e tutti gli altri prodotto prodotti della The Coca-Cola Company.


Il secondo discorso è più complesso... spesso non immediato, basta pensare ai nostri nonni e bis-nonni.
Un uomo un secolo fa, non aveva bisogno di molte cose, non poteva permettersi molte cose, ne consegue che anche in borsa si era limitati,
se vogliamo immaginare che un titolo di borsa, corrisponda ad uno o più bisogni, una o più esigenze.

C'era una società contadina... agraria... un vestito, un po' di pane, forse... un paio di scarpe da risuolare... stop.


Oggi con il progresso ogni uomo, almeno nella parte occidentale, ha bisogno di molte cose, ha più cose:

molto più cibo di vario tipo; anche molto elaborato
molti vestiti
energia elettrica
mezzi di trasporto
servizi sanitari e tanti servizi di vario tipo
si è assistito alla nascita e all'ampliamento del tempo libero, con tutto quello che ne consegue
ecc... ecc...

Ma basta pensare alla sola auto... petrolio, petroliere, raffinerie, benzina, cisterne, strade, distributori...
motori, tecnologie, fabbriche, assemblaggi, miniere ferro, acciaio... servizi assicurativi, servizi finanziari, noleggi...
una parola che richiama molte altre cose.

Per non parlare delle gigantesche parole Internet e Smartphone...


Come si vede singolo uomo ha bisogno di più cose è circondato sempre di più da cose, questo porta a nuove catene di produzione e distribuzione...
solo consumismo ? beh... è un ostile di vita che si può criticare ma direi che in generale lo stile di vita è migliorato,
si è allungata la vita... ed anche qui, se la vita si allunga aumentano i bisogni: più popolazione, più case per tutti, più assistenza, più sanità, più servizi finanziari per pensioni e rendite, più tempo libero...

Tutto questo lo si vede bene guardando l'andamento storico di alcuni indici:
MSCI World, indice mondiale delle principali borse del mondo occidentale: https://it.wikipedia.org/wiki/MSCI_World

ancor meglio nello storico del DOW JONES:
https://it.wikipedia.org/wiki/Dow_Jones


Da ricordare poi che sui mercati azionari, il guadagno nel tempo, se si operano scelte oculate ed attente, avviene anche per la ridistribuzioni degli utili agli azionisti, ovvero le cedole annuali,
i dividendi.



Riassumendo un singolo uomo, può avere bisogno di molte cose, molte cose vuol dire più società, più titoli in borsa, ma anche più lavoro, crescita.
Nel mondo non c'è solo di quantità di moneta, c'è quantità di vita.

Bitcoin... come molti altri asset finanziari, ha un limite, almeno che non ci sia un ciclo... chi ha comprato a $ 1.000, ricompra anche a $ 10.000, a $ 100.000...
si necessita di una crescita esponenziale di fiducia, ma comunque il cui fine... ?

Si parla di riserva di valore, di risparmio... semplificando molto, a livello finanziario, anche l'oro non è considerato molto, proprio perché non genera dividendi, non corrisponde a bisogni...
se non c'è bisogno di oro per preservare i risparmi ed il valore del proprio patrimonio, non c'è bisogno nemmeno di oro digitale.
Anche perché, come ho scritto più volte, ogni serio patrimonio, non si limita semplicemente a conservarsi, ma aspira a crescere.


Chiudo con un esempio molto sciocco, ma per far capire tutti.

Ci sono due capitalisti, con $ 100 per uno.
Uno compra un lingottino da $ 100, l'altro apre un bar.


Un giorno non si usano più i $, si usa un'altra moneta... arriva anche un bel po' d'inflazione...
a i consumi aumentano... per tutta una serie di ragione l'oro non è considerato più di tanto, le situazioni di vita migliorano per tutti,
la gente va a divertirsi al bar.

Il signore con il suo lingottino... è sostanzialmente fermo... forse l'inflazione in silenzio gli ha mangiato qualcosa in potere d'acquisto...

Il signore del bar, invece è stato un bravo barista e gestore di locali, lui oggi ha un flusso di cassa, all'inizio vendeva caffè ad un $ 1, poi a € 1,
poi con l'inflazione, per bilanciare  il rapporto costi/ricavi è stato costretto, come altri, ad adeguare il costo del caffè a € 1,3.
Ma il valore non è né nel mezzo del pagamento, né nella valuta, è tutto nella sua capacità di vendere e di guadagnare.


Dove non c'è guadagno... c'è regresso.
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