La teoria dell' HODL (se così vogliamo chiamarla
visto che ha origine da post di un tizio annebbiato come minimo dai fumi dell'alcol) si oppone alla speculazione di breve periodo sul prezzo dei bitcoin ma non implica necessariamente una forma di immobilismo della somma accumulata. Ha avuto origine in un periodo in cui la manipolazione del prezzo era molto maggiore di quella attuale, e i crolli erano sagacemente portati avanti da soggetti il cui scopo era quello classico di infondere paura in un mercato nascente e ancora (allora) molto incerto, per spingere inesperti possessori a cedere le loro quote ai suddetti manipolatori.
L' hodling serve a fare presente alle persone il rischio di fare trading su un bene dalla così alta volatilità e soprattutto ad evitare il panic selling verso soggetti molto più ricchi ed esperti dell'acquirente casuale. Invita a seguire la linea di crescita dei fondamentali e non le chimere della speculazione. Visto che finora ha fatto molti più danni la paura che il prezzo andasse a zero piuttosto che il sogno che andasse sulla luna, è innegabile che chiunque abbia seguito questa strada ne abbia tratto in genere evidenti benefici.
Ma tenere bitcoin non significa comprarli e scordarsi di averli. L'uso come moneta, l'utilizzo come forma di rendita finanziaria, l'importanza di studiare e capire una tecnologia così complessa, la regola assoluta (che sottoscrivo ed evidenzio in giallo) che siano tutt'altro che "soldi facili" , sono sempre stati aspetti incentivati e promossi dai veri "hodlers".
A chi interessa, esistono già servizi che permettono di generare una rendita finanziaria (in bitcoin) dai bitcoin posseduti. Dal funding di Bitfinex a Bsave che uso da anni. Presto molto probabilmente anche banche ufficiali offriranno servizi simili. Già adesso, anche se per ora in forma molto primitiva e poco remunerativa, un nodo LN permette di fare ciò che è
impossibile nella finanza tradizionale:
generare un ritorno economico mantenendo il controllo e il possesso del capitale investito.
I vantaggi, li conoscete già, sono che
il rendimento è espresso in una valuta di cui posso prevedere l'offerta di qui a 100 anni, che non è usata e manipolata per svalutazioni competitive, che non viene emessa per ripagare debiti emessi in precedenza, etc, etc...
È possibile anche nella finanza tradizionale...
sarebbe interessante avere una valuta di cui si possa prevedere il
potere d'acquisto da qui a 100 anni,
oppure basta avere un prodotto indicizzato all'inflazione ?
Non vorrei entrare molto nel tecnico, tanti buoni prodotti che furono emessi in lire e sono proseguiti in euro...
Senza scendere nel profondo tecnico, senza passare dalla banche, posso affermare che una parte della finanza tradizionale,
è molto più... "
decentralizzata" di quanto non si pensi.
Nessuno sa a quanto ammonta il totale dei derivati nel mondo. Di sicuro una cifra sopra il quadrilione, secondo alcuni 6, più probabilmente qualcosa intorno a 4. Sono l'entità finanziaria di gran lunga più grande esistente e mai esistita nel mondo capitalistico, molto più del totale del PIL, più anche del totale dei debiti pubblici mondiali. Ovviamente questa cifra così imponente non ha spiegazioni razionali se la si limita all'ambito dell'hedging, ed infatti la stragrande parte di questo incredibile ammontare ha la sua ragione di essere nella speculazione più feroce: più che proteggermi contro un evento negativo, voglio scommettere sul fatto che esso accada.
Il che, di per sè, non è detto sia il male assoluto: la speculazione finanziaria, quando agisce in modo netto, ha il merito di puntare l'attenzione dell'opinione pubblica su un evidente stortura, inefficienza, incongruenza o malfunzionamento del sistema economico che spesso viene invece nascosto sotto il tappeto dai nostri politici i quali infatti, quando fa loro comodo, tuonano contro i "mercati cattivi" sapendo che così fanno leva sulla "pancia" del paese che pensa che gli speculatori siano sempre e solo dei grassi e bassi uomini ricchi con il cappello a tuba e il sigaro in bocca che prosperano alle spalle di chi lavora.
Quello che voglio dire è che è grazie alla speculazione e allo spread se ad esempio, oggi, molti italiani sanno che abbiamo un gigantesco problema insito nel nostro debito pubblico. Proibire la vendita allo scoperto di titoli del debito, come ha detto recentemente un nostro politico senza paura di apparire ridicolo, non risolve alcun problema ma serve solo a nasconderlo. La speculazione, insomma, non è una causa dei problemi ma semmai ne è una conseguenza. La causa sono le politiche monetarie, ma questo è una altro discorso
L'hedging attraverso questi strumenti ha però senso fin quando il castello di carte e il sistema fiduciario su cui si basano le nostre economie sta in piedi, altrimenti diventa un pò come aprire un ombrello sotto un uragano.
Se andate da un venezuelano e gli dite che per proteggersi dall’ennesimo default del proprio paese, causato dalle scellerate politiche del suo regime, dovrebbe sottoscrivere un contratto con una banca, espressione indiretta ed ormai fuori controllo di quello stesso regime, questo vi ride in faccia e torna nel suo parco nazionale a zappare oro (
https://www.ilpost.it/2018/11/23/venezuela-oro-canaima/) o su localbitcoin a comprare bitcoin (
https://coin.dance/volume/localbitcoins/VES) .
Questo mondo ai nostri occhi e orecchie sembra lontano anni luce ma già il 2008 ci ha dato un piccolo assaggio di che cosa succede quando "shit hits the fan" come dicono gli anglosassoni, quando le cose si mettono male davvero.
Senza le stampanti di Stato gli eventi sarebbero precipitati in modo molto più drammatico di come fecero, e le stampanti di Stato non risolvono i problemi, semmai li rimandano al futuro, e con gli interessi.
Oggi non esiste giorno in cui non venga fuori una notizia di un nuovo record negativo in questo senso, riguardo a debiti pubblici, stato patrimoniale delle banche centrali, rischi di insolvenza, pericolo di rialzo dei tassi per le finanze pubbliche. Record che non riguardano lo Zimbabwe o il Burkina Faso ma USA (
https://edition.cnn.com/2018/03/15/opinions/trillion-dollar-debt-interest-opinion-macguineas/index.html) e Giappone (
https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-11-13/giappone-asset-banca-centrale-superano-pil--170446.shtml?uuid=AEleg9fG ) ad esempio, lasciando stare l'Europa.
Se alcune istituzioni hanno da secoli resistito ad ogni tipo di crisi,
innanzitutto lo hanno fatto quasi sempre a spese di qualcun altro che ha pagato il conto, ma soprattutto non è detto che lo facciano in futuro, perchè quello in cui ci stiamo addentrando, da un punto di vista economico,
è un territorio del tutto inesplorato.
Siamo equilibristi sopra un burrone senza rete e , a causa dei dati positivi dell'economia reale (mondiale), il brutto è che siamo come la rana nella pentola che si scalda, il brutto è che non ce ne rendiamo conto.
Sarei molto curioso di sapere
chi ha comprato biticoin in Venezuela,
nel senso che non metto in dubbio che qualcuno li abbia comprati, mi piacerebbe vedere però chi,
se padri di famiglia che non hanno manco il pane, o qualcun altro.
Sulla resistenza nei secoli, più che di istituzioni, parliamo pure di famiglie, senza voler stimolare teorie complottistiche.
Ti devo essere sincero, 10 secoli di tutta una immensità di cose... spazzate via da 10 anni di bitcoin faccio fatica a pensarlo.
Indubbiamente a spese di qualcun altro...
è un mondo aggressivo Sul discorso futuro, cito la famosa frase del mago Merlino in un altrettanto famoso film...
il futuro ha già messo radici nel presente.
Ora, conoscendo alcuni strumenti finanziari e possibilità giuridiche, diciamo che chi ha attraversato gli ultimi secoli, si è programmato come minimo i prossimi 90 anni, quasi un altro secolo.
Non la prima volta che lo dico, se ci parli di
secoli, forse l'avevi letto.
In tanti come giustamente dici tu, invece non si rendono conto... purtroppo credo che uno dei gravi problemi della nostra epoca è la scarsa cultura,
stiamo regredendo. Siamo regrediti.
Penso sia voluto, ma la cosa trova terreno fertile.
Per cultura non intendo dover leggere pacchi di libri... cose più normali.
Siamo ormai da decenni nella cultura di "
Fabrizio Corona", ovvero avere e soprattutto
apparire, ma non essere.
Ci sono persone che non sono in grado di comprendere il proprio contratto di lavoro, un contratto di un mutuo o di un affitto, un contratto di telefonia,
nemmeno le condizioni di abbonamento alla
Gazzetta dello Sport.
Rimasi colpito una volta alla stazione... un aneddoto che ho già raccontato: biglietteria automatica, di tutta una lunga fila con il bancomat pagarono in due/tre.
Per non parlare delle tante persone, non parlo solo di anziani o persone con problemi di vista... che sono in difficoltà di fronte al bancomat per prelevare,
o al distributore automatico di benzina...
Credo che il futuro molte persone, se lo sono segnato da sole, mi vengono in mente alcune persone di alcuni video virali:
https://www.youtube.com/watch?v=8evZ-16y7IILi avrete visti, questo è un video che avevo già postato, mi ha colpito in particolare, non sapevano nulla di nulla, ma dei fatterelli di gossip chiesti in fondo all'intervista...
sapevano
tutto.
Siamo a livello "
prolet"...
Purtroppo
non sono mica pochi... ma... se il mondo a loro non girerà bene è colpa dei derivati ?
mah... io credo che probabilmente sarà colpa di loro stessi.
Ad inizio settimana la figlia di un conoscente mi ha detto di aver finalmente trovato lavoro a tempo indeterminato,
conoscendo l'azienda per cui lavora gli ho domandato se avesse aderito al fondo TFR dell'azienda, oppure se avesse scelto qualche altra opzione,
come previsto dalla normativa.
Mi ha chiesto,
cos'è il TFR ?
Da una parte vedo persone che programmano molte cose per il proprio futuro, per il futuro della propria famiglia, anche oltre se stessi, in sæcula sæculorum,
qualcuno non sa nemmeno d'invecchiare... non sa fare un risparmio... cellulari come portaerei, rata dell'auto, viaggi, belle serate, c'è anche chi usa le polverine magiche senza essere un prestigiatore...
la vita non è un serioso collegio... ma guadagnare 1 e impegnarsi per 1,2 è un problema.
In sincerità, con la storia delle rivoluzioni non vorrei che si facesse come certi che erano saliti sulle barricate del '68 che dovevano cambiare il mondo e son finiti mezzi esodati a € 999 di pensione mensile,
con il figlio laureato in scienze politiche ma che lavora al call center.
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Va beh... finiti i discorsi sui massimi sistemi, il mercato è entrato nel week end, mostrando segni di debolezza...
in una settimana in cui ci dovevano essere degli echi promozionali di rilievo... che non hanno portato più in là di in tentativo di rimbalzo.
Sembra che ci debba ritestare più di qualche minimo.