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Topic: [SOGNANDO] Vivere senza lavorare grazie alle cripto, dove andreste? - page 8. (Read 5080 times)

sr. member
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Mah, io non so se rimarrei in Italia nelle situazioni che avete descritto, forse perchè sono parecchio scottato dalla situazione "sud", servizi quasi 0 , camminiamo nei fossi con le auto e cantieri lunghi 2 anni per riparare 100mt di galleria non ti fanno svegliare la mattina col sorriso. Sorrido solo quando vado a mangiare la pizza a Napoli, che tra tutor e voragini prima di partire mi metto la bandana alla John Rambo nella speranza di non distruggere la macchina.

Male non sarebbero le Bahamas, anche se la vita sarebbe decisamente più cara, però disponendo di una discreta somma si potrebbe sicuramente tirar su qualcosa.
Tenerife, ci son stato e non è affatto male, il clima è buono ma c'è da vedere come sono messi a livello di infrastruture, a prima impressione non mi sembrava male, poi ovviamente viverci è un altro paio di maniche..

Ok quello che dici, pensa questa situazione in ogni caso. Tu che non hai bisogno di correre, dato che il tempo ti appartiene e hai i soldi per fregartene. Quindi anche se i servizi per i comuni mortali non ci sono, tu puoi pagarteli. Se la strada ti fa perdere tempo te ne freghi, dato che nessun padrone ti rincorre per sbrigarti.

Secondo me vedete la cosa dal punto di vista sbagliato. Italia va benissimo.

Non so, sinceramente più passa il tempo più nutro rigetto per questo Stato... e la situazione peggiora sempre di più
sr. member
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not your keys not your coins
Mah, io non so se rimarrei in Italia nelle situazioni che avete descritto, forse perchè sono parecchio scottato dalla situazione "sud", servizi quasi 0 , camminiamo nei fossi con le auto e cantieri lunghi 2 anni per riparare 100mt di galleria non ti fanno svegliare la mattina col sorriso. Sorrido solo quando vado a mangiare la pizza a Napoli, che tra tutor e voragini prima di partire mi metto la bandana alla John Rambo nella speranza di non distruggere la macchina.

Male non sarebbero le Bahamas, anche se la vita sarebbe decisamente più cara, però disponendo di una discreta somma si potrebbe sicuramente tirar su qualcosa.
Tenerife, ci son stato e non è affatto male, il clima è buono ma c'è da vedere come sono messi a livello di infrastruture, a prima impressione non mi sembrava male, poi ovviamente viverci è un altro paio di maniche..

Ok quello che dici, pensa questa situazione in ogni caso. Tu che non hai bisogno di correre, dato che il tempo ti appartiene e hai i soldi per fregartene. Quindi anche se i servizi per i comuni mortali non ci sono, tu puoi pagarteli. Se la strada ti fa perdere tempo te ne freghi, dato che nessun padrone ti rincorre per sbrigarti.

Secondo me vedete la cosa dal punto di vista sbagliato. Italia va benissimo.
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Mah, io non so se rimarrei in Italia nelle situazioni che avete descritto, forse perchè sono parecchio scottato dalla situazione "sud", servizi quasi 0 , camminiamo nei fossi con le auto e cantieri lunghi 2 anni per riparare 100mt di galleria non ti fanno svegliare la mattina col sorriso. Sorrido solo quando vado a mangiare la pizza a Napoli, che tra tutor e voragini prima di partire mi metto la bandana alla John Rambo nella speranza di non distruggere la macchina.

Male non sarebbero le Bahamas, anche se la vita sarebbe decisamente più cara, però disponendo di una discreta somma si potrebbe sicuramente tirar su qualcosa.
Tenerife, ci son stato e non è affatto male, il clima è buono ma c'è da vedere come sono messi a livello di infrastruture, a prima impressione non mi sembrava male, poi ovviamente viverci è un altro paio di maniche..
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Alla fine per molti italiani me compreso, potendo disporre di un pacco di sodi così, “conviene” restare in Italia.
Troppo bella e troppo abituati a certe bellezze del vivere qua. Non vengo da Marte e quindi conosco bene i limiti, i difetti e i disfunzionamenti italiani… ma personalmente mi toccherebbero il giusto se avessi una paccata di soldi, o meglio, pagherei questo prezzo per poter poi godere appieno di quelle cose che difficilmente potrei trovare oltre confine, cose di cui penso ne sentirei sempre la mancanza.
C'è una cosa che dico sempre quando parlo con gli americani: se non devi lavorare, l'Italia è il miglior paese del mondo dove vivere. Il rapporto qualità/prezzo che c'è è difficile da trovare in altri paesi, ovviamente questo è dovuto al discorso degli stipendi più bassi rispetto ad altri paesi, quindi la situazione è difficile per tanti nativi ma facile per gli expat, alla fine è lo stesso discorso che si può fare per posti tipo Bali, Tulum, etc, con la differenza che in Italia saresti comunque in Europa.

Per alcuni qua questo momento è già arrivato, mi piacerebbe davvero tanto potessero trovare la voglia di raccontare la loro esperienza. Le loro scelte riguardo a dove hanno preferito vivere e perché.
Chissà un giorno qualcuno si voglia palesare…
Chi è sparito dal forum perché ha fatto tanti soldi dubito verrà qui a raccontarlo Grin
Secondo me comunque ben pochi si sono trasferiti per davvero all'estero.
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Alla fine per molti italiani me compreso, potendo disporre di un pacco di sodi così, “conviene” restare in Italia.
Troppo bella e troppo abituati a certe bellezze del vivere qua. Non vengo da Marte e quindi conosco bene i limiti, i difetti e i disfunzionamenti italiani… ma personalmente mi toccherebbero il giusto se avessi una paccata di soldi, o meglio, pagherei questo prezzo per poter poi godere appieno di quelle cose che difficilmente potrei trovare oltre confine, cose di cui penso ne sentirei sempre la mancanza.
Ripeto, con tanti soldi da permettermi di non lavorare e fare la vita che voglio, con qualche lusso, viaggi… ma senza comunque avventurarmi in spese come lambo o super ville perché non è nelle mie corde. Sarà che ho una certa età, ma non ne subisco il fascino. Disponibilità o meno.

Discorso a parte se invece di avere a disposizione una somma gigante, possedessi una signora somma ma non tale da permettermi la vita sopra descritta in scioltezza. Allora potrei optare per trasferirmi in altro Paese, che magari con un mix di minor costo della vita e tassazione più bassa se non azzerata nei confronti delle crypto, mi permettesse comunque di condurre la vita di cui parlavo all’inizio, appunto in Italia.

In questo secondo caso, volendo rinunciare comunque il meno possibile, a certe caratteristiche del vivere in Italia (cibo, clima, la gente, bellezze del territorio solo per citarne alcune), ripiegherei “obbligatoriamente” per un Paese europeo. Mi pare però che sfogliando la margherita, rimanga solo il Portogallo.

Ma ho comunque mooolto tempo per scegliere la miglior soluzione, sono ben lungi dal dover prendere una decisione, purtroppo. E sempre se vivrò abbastanza 😬, sennò pazienza… spero sarà una scelta che possa fare la prole.


Per alcuni qua questo momento è già arrivato, mi piacerebbe davvero tanto potessero trovare la voglia di raccontare la loro esperienza. Le loro scelte riguardo a dove hanno preferito vivere e perché.
Chissà un giorno qualcuno si voglia palesare…
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Conosco gente che è andata a fare l'operaio in australia e un altro in NZ ma alla fine per cavarsela hanno dovuto specializzarsi e fare lavori da operai altamente specializzati allora con 8/10k ausd campavano come con 2/3k in italia (non italia intesa come milano, ma da capire la convenienza di essere dall'altra parte del mondo, scelte). Poi laureati in NZ che vivono peggio degli operai specializzati perchè non hanno avuto l'apertura mentale di mettersi in gioco su altro...vabbè no comment su questo.
Secondo me tanta gente quando punta al trasferimento all'estero si focalizza solamente sul guadagno ma non sul costo della vita, che invece lo rapportano sullo stile italiano, poi arrivano nel nuovo paese e si sorprendono che per affittare lo stesso monolocale pagano 3 volte tanto. Diciamo che in ogni caso credo che fino a quando si debba lavorare sia meglio vivere in un posto più caro perché vuol dire che in proporzione anche lo stipendio è più alto, e se sai gestirti bene i soldi riesci sicuramente a mettere via di più dato che magari in Italia guadagni 1.500 euro e arrivare a fine mese costa 1.000, quindi metti da parte 500; in un altro posto magari per vivere ti costa 3.000 ma se ne guadagni 5.000 ne stai mettendo 2.000 da parte, la differenza è notevole.

Daccordo che ogni paese ha le sue e concordo per esperienza diretta che la germania proprio rose, fiori e campanellini non è. I parametri usati sono altamente opinabili perchè ad esempio dell'avventura me ne può fregar di meno rispetto alla cucina; ho trovato più avventura in Namibia che non a Berna ad esempio; ma se quando esco a mangiare mi presentano 150 franchi per aver mangiato due cosce di pollo fritte...potevo andare da kfc. Con quello che offre l'italia da kfc non ci metteri piede se non per togliermi una voglia matta di pollo fritto.
Manca ad esempio la cucina tra gli attributi, come quella italiana e al livello di quella italian non c'è nè da nesusna parte; in olanda friggono anche i copertoni, in usa forse qualcosa si smuove ma costa un occhio della testa, in aus e canada è tutto omg e carni steroidizzate, nel sud est asiatico mangi roba non classificabile come cibo.
Come non esiste un paese perfetto non esiste una classifica perfetta, quella non mi dispiaceva perché considerava vari aspetti e non solamente "felicità" o cose simili. La cucina viene inclusa come parte del patrimonio culturale, come da articolo:
L’Italia, pur essendo al 15imo posto nella classifica generale, è però prima nella sottoclassifica relativa al patrimonio culturale, con molti degli intervistati che hanno votato attributi come: culturalmente accessibile, ha una grande storia, buon cibo, molte attrazioni culturali e geografiche.

Visto che sei in california magari hai visto la situazione di los angeles oramai in certi posti una cloaca e piena di disperati, vedi quartire skidrow ad esempio, io ne sono rimasto schifato. Oppure la zona di Kensington a Philadelphia. Non che milano sia rose e fiori, anzi, però da milano uno se lo aspetta perchè te la schiaffano h24 in negativo, mentre vedere certe scene in quello che descrivono come il paese delle meraviglie che dovrebbe essere un riferimento lascia dei punti di domanda, anche perchè li sono veramente tanti, ma tanti tanti.
La situazione di LA la conosco benissimo, immagino che non hai letto vari post che ho fatto in passato perché mi pare che tu sia nuovo: come critico (e apprezzo) l'Italia, faccio lo stesso con LA e la California, non mi reputo sicuramente uno di quegli italiani che va all'estero e come per magia tutto funziona alla perfezione. Skid Row è una zona particolare e non capisco neanche perché tu ci sia andato, in generale DTLA non è proprio una bella zona ma Skid Row è come visitare Napoli e andare a vedere Scampia  Grin
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Faccio un cross-posting dal thread delle tasse per non andare OT.

Hai ragione da vendere babo, ti dirò di più, se io ho un investimento che sarà tassato nel suo rendimento al 26% qualsiasi esso sia un fondo, azioni, obbligazioni, etf oppure al 12.5% nel caso di investimenti in strumenti statali, è giusto che domani mattina uno stronzo si svegli e possa decidere che questi livelli diventino, ad es, 27 e 13.5? Io ho sottoscritto un contratto bello e buono però fanno riferimento ad una percentuale scritta in comma di un articolo di un d. lgs. che può essere cambiato da qualsivoglia pezzente.
Beh pensa che negli USA c'è Biden che vuole (o voleva, non ricordo) tassare i guadagni annuali sulle plusvalenze non ancora realizzate Roll Eyes
però il giappone che ha un debito pubblico del 240% rispetto al pil è anni luce avanti perchè (oltre a stampare yen) investe in maniera massacrante questo debito in investimenti ad alto ritorno economico. Ergo, mentre i nostri geni creano debito pubblico per decine di miliardi per fare un ponte "a favore dello sviluppo economico" che unisce due regioni purtroppo storicamente nulle dal punto di vista economico (chiedo scusa a siciliani e calabresi ma dati alla mano ahinoi è così), altri paesi come appunto il giappone investe in ricerca, sviluppo, rinnovabili, tecnologia, startup e a fare girare l'economia tenendola sempre molto oliata.
Non sono sicuro che prenderei l'economia e il sistema giapponese come un esempio, è un paese che ha molti più problemi di quanto si potrebbe pensare se si indaga un po'. Altrimenti credimi che pure l'Italia, per tanti straniera, vista da fuori è il posto più bello del mondo.
Non c'è paese che si salva, sinceramente. Io resto dell'idea che, estraniandoci da quello che è il delirio politico e amministrativo che imperversa in italia, siamo veramente uno dei paesi più bello del mondo. Non lo dico solo per o'sole, o'mare...
Negli states andrei in vacanza pre vedere dei luoghi interessanti o per aprirci un'azienda, ma non per vivere
In italia ci vivrei, ma non aprirei un'azienda
Il sud america è alla fine una sorta di terzo mondo un po più industrializzato e non ci vivrei
Sud-est asiatico e india non classificati per la vita
Sentite più nessuno parlare di australia?? sono in una recessione della madonna da due anni ormai è finito l'eldorado (vedere i bond austrliani)
Restiamo con una manciata di posti
Il discorso di fondo è che il paese perfetto semplicemente non esiste, si tratta sempre di trovare il giusto compromesso per la propria situazione. Pochi giorni fa è uscito un interessante articolo di Wall Street Italia che riprende la classifica fatta da US News, e la particolarità di questa classifica è che utilizza 10 attributi principali: avventura, agevole, influenza culturale, imprenditoria, patrimonio culturale, crescita, apertura agli affari, potenza, qualità della vita e cause sociali.

Questi sono i primi 10 posti (l'Italia è quindicesima):
  • Svizzera – 100
  • Canada – 99.3
  • Svezia – 98.9
  • Australia – 97.6
  • Stati Uniti – 96.4
  • Giappone – 95.1
  • Germania – 94.6
  • Nuova Zelanda – 92.6
  • Regno Unito – 92.4
  • Olanda – 90.2

Analizziamoli un poco:
  • Svizzera – Costo della vita altissimo
  • Canada – A livello politico/governativo le cose si stanno complicando molto, costo della vita nelle città molto alto
  • Svezia – Stesso discorso del Canada, senza dimenticare le ore di luce limitate per la metà dell'anno
  • Australia – Costo della vita nelle città molto alto; si è in mezzo al nulla
  • Stati Uniti – Vedi Canada
  • Giappone – Paese più simile all'Italia di quanto si possa pensare, lingua difficile da apprendere, non importa quanto starai lì alla fine sarai sempre un gaijin
  • Germania – Da esperienza che mi sono state raccontante non è tutto rose e fiori come potrebbe sembrare
  • Nuova Zelanda – Vedi Australia
  • Regno Unito – Considerando che per la maggior parte delle persone UK significa Londra...
  • Olanda – Forse è il paese con più equilibrio, tralasciamo la cucina e la lingua

L'Italia ha la grandissima pecca di avere stipendi bassi, troppa burocrazia e troppe tasse, altrimenti saremmo in una posizione molto migliore. Al tempo stesso se si arriva dall'estero l'Italia viene vista come relativamente economica.

Tu dici che non vivresti mai negli USA, io ci sto vivendo al momento, è una scelta temporanea perché porta ad un guadagno maggiore in meno tempo, per altre persone magari è un no-no perché non sono disposte a sacrificare la qualità della propria vita per i soldi (poi non so esattamente che qualità della vita si abbia arrivando a fine mese con 100 euro da parte ma questo è un altro discorso).

La tua scelta di andare negli states per avere un boost economico è ragionevolissima, infatti bisogna sempre fare di necessità virtù,ci mancherebbe; logico che un operaio se prende e va a fare l'operaio negli states ha capito poco (tralasciando questioni visa ecc) piuttosto si dirotti verso la germania che non è che costi poi molto di più dell'italia ma diciamo che l'impostazione da reich è rimasta e che la sanità secondo me è uno scalino più in basso come assistenza (a meno che non abitiate da firenze in giù). Conosco gente che è andata a fare l'operaio in australia e un altro in NZ ma alla fine per cavarsela hanno dovuto specializzarsi e fare lavori da operai altamente specializzati allora con 8/10k ausd campavano come con 2/3k in italia (non italia intesa come milano, ma da capire la convenienza di essere dall'altra parte del mondo, scelte). Poi laureati in NZ che vivono peggio degli operai specializzati perchè non hanno avuto l'apertura mentale di mettersi in gioco su altro...vabbè no comment su questo.
Daccordo che ogni paese ha le sue e concordo per esperienza diretta che la germania proprio rose, fiori e campanellini non è. I parametri usati sono altamente opinabili perchè ad esempio dell'avventura me ne può fregar di meno rispetto alla cucina; ho trovato più avventura in Namibia che non a Berna ad esempio; ma se quando esco a mangiare mi presentano 150 franchi per aver mangiato due cosce di pollo fritte...potevo andare da kfc. Con quello che offre l'italia da kfc non ci metteri piede se non per togliermi una voglia matta di pollo fritto.
Manca ad esempio la cucina tra gli attributi, come quella italiana e al livello di quella italian non c'è nè da nesusna parte; in olanda friggono anche i copertoni, in usa forse qualcosa si smuove ma costa un occhio della testa, in aus e canada è tutto omg e carni steroidizzate, nel sud est asiatico mangi roba non classificabile come cibo.
In svezia i suicidi sono a livelli altissimi (forse manca o'sole e o'mare), quindi proprio wow non la vedo.
Questo non per contestare quello che riporti, lungi da me, ma solo per dire che ogni medaglia ha due facce. Visto che sei in california magari hai visto la situazione di los angeles oramai in certi posti una cloaca e piena di disperati, vedi quartire skidrow ad esempio, io ne sono rimasto schifato. Oppure la zona di Kensington a Philadelphia. Non che milano sia rose e fiori, anzi, però da milano uno se lo aspetta perchè te la schiaffano h24 in negativo, mentre vedere certe scene in quello che descrivono come il paese delle meraviglie che dovrebbe essere un riferimento lascia dei punti di domanda, anche perchè li sono veramente tanti, ma tanti tanti.
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la tua scelta di andare negli USA per avere un boost di soldi non e' una scelta scema, anzi e' strategica
io mi sono riservato di andare come contractor a Londra (dato che ho famiglia) come opzione Z, cioe in extrema ratio andare li, lavorare e portare la sterlina a casa e tornare ogni tanto
questo nel caso la situazione si complichi molto

in italia tuttavia si sta complicando molto la situazione, scenderemo nella classifica
inflazione alta, stipedi al palo, creera tante situazioni difficili, tanta nuova poverta e se la gente e' povera in qualche modo si arangia per sopravvivere
con tutto quello che comporta
quindi non so, non siamo in una buona china
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Faccio un cross-posting dal thread delle tasse per non andare OT.

Hai ragione da vendere babo, ti dirò di più, se io ho un investimento che sarà tassato nel suo rendimento al 26% qualsiasi esso sia un fondo, azioni, obbligazioni, etf oppure al 12.5% nel caso di investimenti in strumenti statali, è giusto che domani mattina uno stronzo si svegli e possa decidere che questi livelli diventino, ad es, 27 e 13.5? Io ho sottoscritto un contratto bello e buono però fanno riferimento ad una percentuale scritta in comma di un articolo di un d. lgs. che può essere cambiato da qualsivoglia pezzente.
Beh pensa che negli USA c'è Biden che vuole (o voleva, non ricordo) tassare i guadagni annuali sulle plusvalenze non ancora realizzate Roll Eyes
però il giappone che ha un debito pubblico del 240% rispetto al pil è anni luce avanti perchè (oltre a stampare yen) investe in maniera massacrante questo debito in investimenti ad alto ritorno economico. Ergo, mentre i nostri geni creano debito pubblico per decine di miliardi per fare un ponte "a favore dello sviluppo economico" che unisce due regioni purtroppo storicamente nulle dal punto di vista economico (chiedo scusa a siciliani e calabresi ma dati alla mano ahinoi è così), altri paesi come appunto il giappone investe in ricerca, sviluppo, rinnovabili, tecnologia, startup e a fare girare l'economia tenendola sempre molto oliata.
Non sono sicuro che prenderei l'economia e il sistema giapponese come un esempio, è un paese che ha molti più problemi di quanto si potrebbe pensare se si indaga un po'. Altrimenti credimi che pure l'Italia, per tanti straniera, vista da fuori è il posto più bello del mondo.
Non c'è paese che si salva, sinceramente. Io resto dell'idea che, estraniandoci da quello che è il delirio politico e amministrativo che imperversa in italia, siamo veramente uno dei paesi più bello del mondo. Non lo dico solo per o'sole, o'mare...
Negli states andrei in vacanza pre vedere dei luoghi interessanti o per aprirci un'azienda, ma non per vivere
In italia ci vivrei, ma non aprirei un'azienda
Il sud america è alla fine una sorta di terzo mondo un po più industrializzato e non ci vivrei
Sud-est asiatico e india non classificati per la vita
Sentite più nessuno parlare di australia?? sono in una recessione della madonna da due anni ormai è finito l'eldorado (vedere i bond austrliani)
Restiamo con una manciata di posti
Il discorso di fondo è che il paese perfetto semplicemente non esiste, si tratta sempre di trovare il giusto compromesso per la propria situazione. Pochi giorni fa è uscito un interessante articolo di Wall Street Italia che riprende la classifica fatta da US News, e la particolarità di questa classifica è che utilizza 10 attributi principali: avventura, agevole, influenza culturale, imprenditoria, patrimonio culturale, crescita, apertura agli affari, potenza, qualità della vita e cause sociali.

Questi sono i primi 10 posti (l'Italia è quindicesima):
  • Svizzera – 100
  • Canada – 99.3
  • Svezia – 98.9
  • Australia – 97.6
  • Stati Uniti – 96.4
  • Giappone – 95.1
  • Germania – 94.6
  • Nuova Zelanda – 92.6
  • Regno Unito – 92.4
  • Olanda – 90.2

Analizziamoli un poco:
  • Svizzera – Costo della vita altissimo
  • Canada – A livello politico/governativo le cose si stanno complicando molto, costo della vita nelle città molto alto
  • Svezia – Stesso discorso del Canada, senza dimenticare le ore di luce limitate per la metà dell'anno
  • Australia – Costo della vita nelle città molto alto; si è in mezzo al nulla
  • Stati Uniti – Vedi Canada
  • Giappone – Paese più simile all'Italia di quanto si possa pensare, lingua difficile da apprendere, non importa quanto starai lì alla fine sarai sempre un gaijin
  • Germania – Da esperienza che mi sono state raccontante non è tutto rose e fiori come potrebbe sembrare
  • Nuova Zelanda – Vedi Australia
  • Regno Unito – Considerando che per la maggior parte delle persone UK significa Londra...
  • Olanda – Forse è il paese con più equilibrio, tralasciamo la cucina e la lingua

L'Italia ha la grandissima pecca di avere stipendi bassi, troppa burocrazia e troppe tasse, altrimenti saremmo in una posizione molto migliore. Al tempo stesso se si arriva dall'estero l'Italia viene vista come relativamente economica.

Tu dici che non vivresti mai negli USA, io ci sto vivendo al momento, è una scelta temporanea perché porta ad un guadagno maggiore in meno tempo, per altre persone magari è un no-no perché non sono disposte a sacrificare la qualità della propria vita per i soldi (poi non so esattamente che qualità della vita si abbia arrivando a fine mese con 100 euro da parte ma questo è un altro discorso).
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figuratevi in pieno smart working full io ho preso un coworking per il pomeriggio dato che il pargolo non mi faceva lavorare
i figli a casa si annoiano e rompono ai genitori,  on capiscono che lavorano
anche gli adulti non capiscono che sei "a lavoro" e non devono disturbare.. figuratevi
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Non nascondo che ci avevo provato pure io ma con due bambine per casa diventa veramente difficile far conciliare tutto, specialmente quando appoggi due pesi per terra e cercano di sollevarli rischiando che si facciano male. Tornerò in palestra, fortunatamente la mia forma fisica non è ancora male:)

Con i bambini in casa non è per niente facile fare cose, io non riesco manco a guardare siti o qualcosa in streaming (ne ho due). Ne approfitto quando dormono, unico momento in cui posso fare quello che voglio senza interruzioni.
sr. member
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Pizza Maker 2023 | Bitcoinbeer.events
Purtroppo il tempo non si può fermare quindi è necessario fare delle scelte, tipo mi piacerebbe andare in palestra e questo non è un compito delegabile e nella mia situazione attuale non è nemmeno possibile nei ritagli di tempo.
Io complice la pandemia ho smesso di andare in palestra, che era una cosa che oramai era un'abitudine per me, e ho iniziato ad allenarmi a casa, ho semplicemente preso una macchina con barra per le trazioni con anche delle impugnature regolabili per fare altri esercizi e mi trovo bene. Il vantaggio principale è che si risparmia un sacco di tempo, ovviamente si è più limitati con la gamma di esercizi da fare ma se lo si fa solo per rimanere in forma va più che bene. L'esercizio fisico per me è uno di quegli aspetti della vita che non sono negoziabili, poi capitano le volte che si ha davvero troppo da fare e quindi si salta qualche sessione, ci sta, ma in una settimana almeno 3 allenamenti cerco sempre di farli.

Non nascondo che ci avevo provato pure io ma con due bambine per casa diventa veramente difficile far conciliare tutto, specialmente quando appoggi due pesi per terra e cercano di sollevarli rischiando che si facciano male. Tornerò in palestra, fortunatamente la mia forma fisica non è ancora male:)
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Purtroppo il tempo non si può fermare quindi è necessario fare delle scelte, tipo mi piacerebbe andare in palestra e questo non è un compito delegabile e nella mia situazione attuale non è nemmeno possibile nei ritagli di tempo.
Io complice la pandemia ho smesso di andare in palestra, che era una cosa che oramai era un'abitudine per me, e ho iniziato ad allenarmi a casa, ho semplicemente preso una macchina con barra per le trazioni con anche delle impugnature regolabili per fare altri esercizi e mi trovo bene. Il vantaggio principale è che si risparmia un sacco di tempo, ovviamente si è più limitati con la gamma di esercizi da fare ma se lo si fa solo per rimanere in forma va più che bene. L'esercizio fisico per me è uno di quegli aspetti della vita che non sono negoziabili, poi capitano le volte che si ha davvero troppo da fare e quindi si salta qualche sessione, ci sta, ma in una settimana almeno 3 allenamenti cerco sempre di farli.
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Pizza Maker 2023 | Bitcoinbeer.events
Beh diciamo che automitazzare qualcosa può renderti facile la vita ma ahimè non si può fare con tutto e almeno che le tue finanze non ti permettono di pagarti a tempo pieno una persona che si occupa di svolgere i tuoi compiti allora devi rimboccarti le maniche e lasciare indietro il superfluo. Magari un giorno il tempo che ho dedicato a Bitcoin mi ripagherà le fatiche di oggi.

Dissento totalmente, e' possibile automatizzare praticamente TUTTO (non hai letto i miei articoli su medium evidentemente) tranne i lavori di creativita
quelli non e' possibile automatizzarli (ovviamente)
la cosa da chiedersi non e' tanto "posso automatizzarlo" ma "mi conviene automatizzarlo"?

se il task che vuoi automatizzare prende 5 minuti al mese, vuol dire che impieghi 5 x 12 = 60 minuti annui
se per automatizzare il task ci vogliono 4 ore, tu praticamente andrai a pari dopo 4 anni di automatizzazione
questo mi fa dire: non conviene
in 4 anni cambiano molte cose, in un anno gia potrebbe non servire piu il task stesso

altro esempio backup, il backup di dati settimanale fatto a mano di tutti i server prenderebbe almeno mezza giornata, 4 ore
4 ore x 4 settimane x 12 mesi = 192 ore
se io impiego 2 giorni per settare un backup (che non cambia mai) ho solo guadagnato tempo

just my 2 cents

Adesso ho letto, molto interessante però mi riferivo proprio a quei determinati ruoli in cui è necessaria la presenza fisica e che non è possibile automatizzare o renderlo è uno spreco di risorse per le quali non ne vale la pena. Purtroppo il tempo non si può fermare quindi è necessario fare delle scelte, tipo mi piacerebbe andare in palestra e questo non è un compito delegabile e nella mia situazione attuale non è nemmeno possibile nei ritagli di tempo.
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Beh diciamo che automitazzare qualcosa può renderti facile la vita ma ahimè non si può fare con tutto e almeno che le tue finanze non ti permettono di pagarti a tempo pieno una persona che si occupa di svolgere i tuoi compiti allora devi rimboccarti le maniche e lasciare indietro il superfluo. Magari un giorno il tempo che ho dedicato a Bitcoin mi ripagherà le fatiche di oggi.

Dissento totalmente, e' possibile automatizzare praticamente TUTTO (non hai letto i miei articoli su medium evidentemente) tranne i lavori di creativita
quelli non e' possibile automatizzarli (ovviamente)
la cosa da chiedersi non e' tanto "posso automatizzarlo" ma "mi conviene automatizzarlo"?

se il task che vuoi automatizzare prende 5 minuti al mese, vuol dire che impieghi 5 x 12 = 60 minuti annui
se per automatizzare il task ci vogliono 4 ore, tu praticamente andrai a pari dopo 4 anni di automatizzazione
questo mi fa dire: non conviene
in 4 anni cambiano molte cose, in un anno gia potrebbe non servire piu il task stesso

altro esempio backup, il backup di dati settimanale fatto a mano di tutti i server prenderebbe almeno mezza giornata, 4 ore
4 ore x 4 settimane x 12 mesi = 192 ore
se io impiego 2 giorni per settare un backup (che non cambia mai) ho solo guadagnato tempo

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Se rompi il paradigma vigente ti accorgi che la maggior parte delle persone per svariate circostanze è costretta a fare lavori che non piacciono, a volte anche gli studi... quindi tempo ed energia in cambio di denaro ma poco ritorno a livello di soddisfazione personale o umano.

E' ovvio che quel poco che rimane non viene investito in approfondire tecniche, arti o conoscenza.
Ma il discorso sta proprio lì: se vuoi essere diverso devi fare cose diverse. Non voglio arrivare a tirare di mezzo gente come Bezos o Musk ma anche un qualsiasi piccolo imprenditore pensi che faccia le sue 8 ore di lavoro per 5 giorni a settimana e poi finisce lì, zero pensieri? Assolutamente no, sacrifica un sacco di esperienze e tempo libero per la sua attività, giusto o sbagliato che sia. Se chi è dipendente non ha voglia di investire un minimo del suo tempo libero per cercare di capire come migliorare la sua situazione, cosa ti posso dire, probabilmente alla fine non sta così male e si accontenta di quello che ha, non tutti devono necessariamente essere ambiziosi.

Dipende anche dove fai imprenditore, se lo fai in Italia puoi avere tutta la magica inventiva e le idee di questo mondo ma non sono sufficienti per poter sbarcare il lunario. Lo so, ci sta talmente tanta burocrazia da stroncare qualsiasi idea. Non a caso non ci sono aziende innovative in italia.
sr. member
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Pizza Maker 2023 | Bitcoinbeer.events
e' proprio cosi @mendace proprio come dici tu
questione di esigenze e obiettivi nel periodo che prendi in considerazione
il tempo e' scarso e quindi se possibile bisogna automatizzare le cose che mangiano tempo e che puo fare il computer in modo piu efficiente
almeno io la penso cosi

https://medium.com/@carlodenaro/automatizzare-pi%C3%B9-tempo-f09d72f91fe9

Beh diciamo che automitazzare qualcosa può renderti facile la vita ma ahimè non si può fare con tutto e almeno che le tue finanze non ti permettono di pagarti a tempo pieno una persona che si occupa di svolgere i tuoi compiti allora devi rimboccarti le maniche e lasciare indietro il superfluo. Magari un giorno il tempo che ho dedicato a Bitcoin mi ripagherà le fatiche di oggi.
legendary
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e' proprio cosi @mendace proprio come dici tu
questione di esigenze e obiettivi nel periodo che prendi in considerazione
il tempo e' scarso e quindi se possibile bisogna automatizzare le cose che mangiano tempo e che puo fare il computer in modo piu efficiente
almeno io la penso cosi

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sr. member
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Pizza Maker 2023 | Bitcoinbeer.events
alcuni non hanno interesse a capire certe cose (ho certi amici che sono peggio dei muri di cemento armato) e questo fa male.
Non necessariamente: c'è anche chi, grazie alla sua ignoranza, alla fine vive relativamente bene: ha il suo lavoro modesto, l'appartamento modesto, lo stipendio modesto e alla fine è contento così perché gli fa bene fare il suo compitino durante le sue 8 ore di lavoro e poi svagarsi tutto il resto del tempo. Come dicevo prima, sono scelte, probabilmente quella stessa persona potrebbe pensare che chi dedica pure il suo tempo libero ad attività di studio/lavoro sia un pazzo che non sa godersi la vita. Ognuno ha obiettivi diversi che per forza di cose verranno raggiunti con tempi diversi.

Solo un appunto veloce, ma se stiamo parlando di tempo da mettere a disposizione dei propri hobby o studi, ecc..(questo mi sembra di capire) teniamo conto che spesso uno si fa qualche progetto di vita che viene stravolto dall'ambito familiare che si viene a creare. Io ad esempio con 2 figlie e un lavoro che mi impegna oltre le 40 ore settimanali riesco a ritagliarmi il mio tempo per capire Bitcoin e curare le community ma ho tralasciato sport e altri hobby (che magari riprenderò in futuro quando le figlie saranno indipendenti) perché è successo così tutto in fretta e tante volte la vita non va come l'avevi pensata e magari ti piace anche di più. Quindi a 20 anni hai delle priorità e obbiettivi che cambieranno a 30 e che dimenticherai a 40.
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alcuni non hanno interesse a capire certe cose (ho certi amici che sono peggio dei muri di cemento armato) e questo fa male.
Non necessariamente: c'è anche chi, grazie alla sua ignoranza, alla fine vive relativamente bene: ha il suo lavoro modesto, l'appartamento modesto, lo stipendio modesto e alla fine è contento così perché gli fa bene fare il suo compitino durante le sue 8 ore di lavoro e poi svagarsi tutto il resto del tempo. Come dicevo prima, sono scelte, probabilmente quella stessa persona potrebbe pensare che chi dedica pure il suo tempo libero ad attività di studio/lavoro sia un pazzo che non sa godersi la vita. Ognuno ha obiettivi diversi che per forza di cose verranno raggiunti con tempi diversi.
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