Dati i limiti di Ethereum evidenziati in questo thread, la domandona diventa: Fare concorrenza a Ethereum per Bitcoin è possibile?
O meglio:
è possibile, senza snaturare Bitcoin (quindi mantenendo una blockchain sicura, snella e decentralizzata), creare una piattaforma che SU Bitcoin renda possibile gli smart contract e l'emissione di nuove shitc asset?
Allo stato attuale delle cose, esistono tre soluzioni che fanno qualcosa di simile: ampliano le funzionalità di B., in modo più o meno indiretto, per offrire le suddette funzionalità aggiuntive. Queste soluzioni sono:
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Liquid la sidechain creata da Blockstream (
https://bitcointalksearch.org/topic/guida-liquid-sidechain-come-risparmiare-fees-e-tempi-di-convalida-in-bitcoin-5249690) che funziona però tramite i Federation Members e quindi non è del tutto permissionless
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RSK la sidechain creata da Rootstock che funziona tramite il merge mining (
https://www.rsk.co/ )
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Stacks la blockchain indipendente legata a Bitcoin tramite il particolare algoritmo di mining (la proof of transaction ne abbiamo parlato qui
https://bitcointalksearch.org/topic/miamicoin-stacks-e-bitcoin-lennesima-shitcoin-o-grande-rivoluzione-5370568)
Tra soluzioni diverse, con pro e contro ma accomunate da una caratteristica:
sono reti esterne a Bitcoin.
Non sembrerebbe possibile integrare direttamente e nativamente smart contract e nuovi token senza l'uso di altre blockchain (sia pure legate tramite peg a quella principale).
Sembrerebbe...finora. Perchè ci sono novità.
Lightning Labs ha appena rilasciato una prima alpha di
Taro,
un nuovo protocollo che, sfruttando le meraviglie offerte da Taproot, permetterà di integrare nuove asset on chain e addirittura....udite udite...off chain, cioè all'interno di Lightning NetworkPer spiegare cos'è Taro ricorro alle parole dei creatori:
This document describes Taro, a Taproot-native asset overlay built on top of the base Bitcoin blockchain. Taro enables the representation of arbitrary (normal and collectibles) assets on top of Bitcoin without bloating the base chain. The protocol is designed such that transactions interacting with Taro assets are indistinguishable from regular transactions from the PoV of the Bitcoin blockchain. Taro extends the base Taproot script tree with a nested asset script tree (a merkle-sum sparse merkle tree, or MS-SMT) that commits to valid witnesses as structured metadata that allow for proofs of the movement of assets across the transaction graph. The provenance of transfers of a Taro asset can be verified using a hermetic proof transmitted as flat file, or using the aide of an externally maintained Universe, which is a MS-SMT that indexes on-chain asset issuance+transfers, which natively supports proof-of-reserves/supply system.
Taro supports off-chain single and multi-hop transfers over Lightning channels (based on the BOLT protocol suite), with the latter manifested using Taro's unique embedded asset script system. Light client verification of on-chain Taro transfers is facilitated by a series of on and off-chain merkle proofs, which can be compressed by delegating a trust relationship to an active Universe instance. A variant on off-chain multi-party channels are proposed to support off-chain transfer of normal assets. In addition, a special type of Universe, dubbed a Pocket Universe, which is based on an exit-only commit-chain design can be used to aggregate transfers on-chain in a trust-minimized manner.
Come vedete l'argomento è decisamente complesso, ma molto affascinante.
La indistinguibilità di una tx Taro da una qualsiasi tx renderebbe assolutamente privato e invisibile l'invio di queste "asset" parallele.
L'uso di LN renderebbe istantaneo e super economico l'invio.
Immaginate se uno di questi token fosse una stablecoin: un domani dentro un wallet LN si potrebbe avere sia b. che una versione replicata di Tether, gestibile e trasferibile come oggi si fa con i satoshi.Mi immagino cosa ne penseranno le norme AML
Non mancano le critiche: molti puristi sono contrari ad usare la rete B. per trasferire asset diverse da b. Per quanto verrà sfruttato LN ci sarà comunque, in caso di successo (pensate anche agli NFT...), un aumento delle tx on-chain per usi...non necessariamente così nobili...
Molti ritengono che le sidechain svolgano meglio questo compito, trasferendo tutto il sovraccarico all'esterno.
La cosa bella è che come accade sempre in Bitcoin sarà il mercato a decidere il successo di Taro e le fees che chi userà questo protocollo sarà disposto a pagare per usarlo. Nessuno può vietare a nessun altro di sviluppare funzionalità aggiuntive alla Rete, sarà poi il pubblico a decidere. Come scrive uno di questi critici:
I am skeptical of any proposal aiming to transfer non-bitcoin tokens on the Bitcoin network, but Bitcoin is a permissionless network and if Taro fans are intent on building and deploying it no one can stop them. This is the magic of Bitcoin: it is a truly neutral arbiter. Bitcoin only enforces the protocol rules; it does not pass judgment on how those rules are used.
Per saperne di più
https://lightning.engineering/posts/2022-4-5-taro-launch/https://lightning.engineering/posts/2022-9-28-taro-launch/