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Topic: Stima consumo energetico rete bitcoin. - page 5. (Read 20012 times)

legendary
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December 10, 2018, 04:19:08 PM

nel modello che avevo adesso, consideravo (erroneamente) che la tecnologia con nuova efficenza
diventasse immediatamente imperante.

sto facendo un modello dove c'e' una graduale velocita' di "adoption" di una nuova tencologia:
.......

Dico una cavolata tanto per aggiungere un elemento di confusione:
si legge da più parti (ed in questi casi, come si dice, "voce di popolo, voce di Dio")  che i produttori di Asic (ho usato il plurale ?   Grin  )  abbiano la cattiva abitudine di usare un po' le nuove tecnologie a casa propria prima di immetterle sul mercato.
Non si sa quanto prima questo venga fatto né su quale scala, ma se fosse vero (e secondo me lo è visto che nessuno può controllare) quale sarebbe l'effetto sul tuo modello?

Praticamente avresti una certa quantità di HP che lavora per un mese (o 2 - 3) di nascosto prima di arrivare sul mercato.
L'incremento di HP ovviamente si vedrebbe, ma accadrebbe con un consumo minore di quello dei competitor (oppure stesso consumo con maggiore HP).
Forse però l'entità di questo bias non sarebbe numericamente significativa, cioè non penso possano fare sto giochino su larga scala, no ?

legendary
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December 10, 2018, 10:15:35 AM
ho perfezionato il modello per il calcolo delle efficenze, posticipando
"l'adoption" di ogni nuova tecnologia di un tempo crescente,
per questo motivo il consumo totale risulta superiore.

ho aggiunto il dato richiesto da picchio, ossia energia richiesta per il
ricalcolo dell'intera blockchain usando la tecnologia piu' performante possibile

legendary
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December 10, 2018, 08:15:31 AM

risulta che i due valori sono molto simili.

in merito a questo, sto perfezionando il modello.

nel modello che avevo adesso, consideravo (erroneamente) che la tecnologia con nuova efficenza
diventasse immediatamente imperante.

sto facendo un modello dove c'e' una graduale velocita' di "adoption" di una nuova tencologia:

le piu' vecchie  in pochi mesi,

le piu' nuove 16 nm e la nuovissima 7 nm in due anni.

in questo modo credo di fare il massimo per rendere piu' possibile aderente alla realta'

il modello dell'andamento delle efficenze nel tempo.

questo fa si che i consumi totali saranno un po' piu' alti rispetto
al primo calcolo, ma comunque sempre nello stesso ordine di grandezza.




legendary
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December 10, 2018, 05:37:10 AM
mi viene che per  ricalcolare tutta la blockchain con la migliore tecnologia attuale, ossia 7nm con una efficenza di 0.05 Kw/Gh,
ci vorrebbero 26770 GWh, contro i 32662 che sono serviti nella realta'.

Risultato estremamente controintuitivo, ma spiegabile dal fatto che usiamo (io per primo) continuamente grafici con assi logaritmici.

In realta' quasi tutta l'hash power e' stata usata recentemente, e per un lungo periodo era diversi ordini di grandezza inferiore, quindi quasi insignificante.

Sul lungo periodo i GWh necessari per riscrivere la chain diventeranno proporzionali alla lunghezza stessa della chain, supponendo che l'efficienza energetica si stabilizzi vicino al suo limite asintotico e che anche la difficulty (= numero di hash per minare un blocco) si stabilizzi in qualche modo.

Ho notato che se confronti i tuoi calcoli sul costo energetico complessivo della blockchain con le tue stime di 10 mesi fa relative alla spesa energetica di 1 anno:

...ovviamente suppongo che siano ancora in funzione miner meno "performanti" quindi supponiamo che l'efficenza media sia la meta'
diciamo 200 W per TH/s.

in questo momento la potenza della rete e'  20,720,620,537 GH/s (fonte blockchain.info) arrotondiamo e trasformiamo in TH/s:
21 milioni di TH/s

in pratica in questo momento la rete consuma (ovviamente molto a spannella) 21.000.000 x 200 = 4 GW.

quindi in un ora 4 GWh e in un giorno 96 GWh, in un anno sono 35 TWh

risulta che i due valori sono molto simili.

li' utilizzavo una efficenza moltiplicata per due.

qui ho cercato di essere un po' piu' raffinato, facendo l'interpolazione delle efficenze giorno per giorno e moltiplicando il valore
per 1.5 (perdite, energia di raffreddamento, infrastrutture di contorno, miner non ancora aggiornati ecc...)

comunque gira che ti rigira, il valori possono discostare un po' in base a questi parametri,
ma gli ordini di grandezza sono ceramente questi.
 
legendary
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December 09, 2018, 06:09:23 PM
mi viene che per  ricalcolare tutta la blockchain con la migliore tecnologia attuale, ossia 7nm con una efficenza di 0.05 Kw/Gh,
ci vorrebbero 26770 GWh, contro i 32662 che sono serviti nella realta'.

Risultato estremamente controintuitivo, ma spiegabile dal fatto che usiamo (io per primo) continuamente grafici con assi logaritmici.

In realta' quasi tutta l'hash power e' stata usata recentemente, e per un lungo periodo era diversi ordini di grandezza inferiore, quindi quasi insignificante.

Sul lungo periodo i GWh necessari per riscrivere la chain diventeranno proporzionali alla lunghezza stessa della chain, supponendo che l'efficienza energetica si stabilizzi vicino al suo limite asintotico e che anche la difficulty (= numero di hash per minare un blocco) si stabilizzi in qualche modo.

Ho notato che se confronti i tuoi calcoli sul costo energetico complessivo della blockchain con le tue stime di 10 mesi fa relative alla spesa energetica di 1 anno:

...ovviamente suppongo che siano ancora in funzione miner meno "performanti" quindi supponiamo che l'efficenza media sia la meta'
diciamo 200 W per TH/s.

in questo momento la potenza della rete e'  20,720,620,537 GH/s (fonte blockchain.info) arrotondiamo e trasformiamo in TH/s:
21 milioni di TH/s

in pratica in questo momento la rete consuma (ovviamente molto a spannella) 21.000.000 x 200 = 4 GW.

quindi in un ora 4 GWh e in un giorno 96 GWh, in un anno sono 35 TWh

risulta che i due valori sono molto simili.
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December 09, 2018, 04:01:38 PM

A onor del vero sono pochi e molto antichi, l'ultimo è relativo al blocco 295000:

Strano, risale a qualche anno fa. Chissà come mai non ne hanno più inseriti, forse hanno ritenuto che la rete fosse ormai abbastanza forte da non richiedere più checkpoint ?  forte nel senso di richiedere troppa HP e tempo per invalidare la catena dopo l'ultimo checkpoint?


E' un errore molto comune pensare alla capitalizzazione attuale del bitcoin (50 miliardi) come indicativo dei costi (e quindi indirettamente anche della sicurezza) di bitcoin. Questo perchè pensiamo sempre al momento nel quale i blocchi vengono minati, ed è solo in quel momento che il costo per minare è vicino al valore del bitcoin. Ma con il passare del tempo la spesa che il miner ha fatto per forgiare quei blocchi non può più variare nel tempo (se ho speso x per il blocco y ho speso x e basta), mentre il valore dei btc minati varia nel tempo.


Hai ragione e in effetti rileggendo la cosa alla luce di questa tua precisazione il "guadagno" (sebbene non facilmente calcolabile) si intuisce essere decisamente più basso.


comunque e' meglio tenere fuori queste mie considerazioni sul guadagno del mining,
sono OT, sono soggettive, non aggiungo niente all'argomento del thread
che sono i consumi della rete.

quindi scusate per le considerazioni, che come dice arulbero sono
molto probabilmente sbagliate Smiley

E' vero che sono considerazioni OT quelle sul guadagno però sono ugualmente interessanti   Wink
[chiudo anche questo mio OT]
legendary
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December 09, 2018, 03:52:06 PM

Ma tu consideri 50 btc minati nel 2011 al valore attuale? Secondo me non è corretto.

boh non saprei.

comunque e' meglio tenere fuori queste mie considerazioni sul guadagno del mining,
sono OT, sono soggettive, non aggiungo niente all'argomento del thread
che sono i consumi della rete.

quindi scusate per le considerazioni, che come dice arulbero sono
molto probabilmente sbagliate Smiley
legendary
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December 09, 2018, 03:43:39 PM
mi viene che per  ricalcolare tutta la blockchain con la migliore tecnologia attuale, ossia 7nm con una efficenza di 0.05 Kw/Gh,
ci vorrebbero 26770 GWh, contro i 32662 che sono serviti nella realta'.

Risultato estremamente controintuitivo, ma spiegabile dal fatto che usiamo (io per primo) continuamente grafici con assi logaritmici.

In realta' quasi tutta l'hash power e' stata usata recentemente, e per un lungo periodo era diversi ordini di grandezza inferiore, quindi quasi insignificante.

Questo ridimensiona (o meglio ridistribuisce) anche l'affermazione sui guadagni.

All'inizio i miner hanno guadagnato in un modo super-stra-mega-fantastiliardico (minavano con una CPU e ricavavano abbastanza facilmente 50 BTC)

poi hanno sempre guadagnato moltissimo, ma con un moltissimo che calava in modo esponenziale, pero confidando su un prezzo che pure aumentava in modo esponenziale...

azz, non vorrei davvero essere un miner che fa calcoli di budget e bilanci in questo mondo,
gia' faccio fatica a farlo dove le cose vanno in modo lineare  Smiley


Ma tu consideri 50 btc minati nel 2011 al valore attuale? Secondo me non è corretto.
legendary
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December 09, 2018, 03:42:41 PM

Venendo ai numeri risultanti c'è qualcosa che non mi convince nel calcolo dei 3.2 mld$ di costo di corrente stimato per il mining.
Detto che i 50 mld di valore attuale sono inconfutabili, mi sarei aspettato una differenza piuttosto bassa tra questo valore ed il costo di mining. Infatti ritengo trascurabili - rispetto a queste cifre - sia i costi hw che di personale e di struttura. Diciamo che  buttando un numero potrebbero valere un decimo del costo della corrente ?  Bene, rimane quindi che avremmo da una parte un costo totale di 4 mld contro un valore di 50 mld e questo mi porterebbe a pensare ad una forsennata rincorsa tra miner per mantenere il primato.

Invece così non è, lo dimostra anche il calo di HP che hai ben documentato.
Morale: secondo me i 3.5/4 mld di costi dovrebbero essere parecchio più alti, anche se ovviamente non sono in grado di documentare questa sensazione......  Sad

E' un errore molto comune pensare alla capitalizzazione attuale del bitcoin (50 miliardi) come indicativo dei costi (e quindi indirettamente anche della sicurezza) di bitcoin. Questo perchè pensiamo sempre al momento nel quale i blocchi vengono minati, ed è solo in quel momento che il costo per minare è vicino al valore del bitcoin. Ma con il passare del tempo la spesa che il miner ha fatto per forgiare quei blocchi non può più variare nel tempo (se ho speso x per il blocco y ho speso x e basta), mentre il valore dei btc minati varia nel tempo.


Oggi vengono minati circa 1800 bitcoin al mese, quindi a 3500 dollari a btc fanno 630000 dollari al giorni di aumento di valore. Per inciso come si è già osservato qualche tempo fa questa è la dimensione della sicurezza di bitcoin, non i 50 miliardi.

Per minare questi bitcoin molto probabilmente allo stato attuale i miner devono spendere una cifra non troppo più bassa, facciamo 5 milioni per semplicità. 5 milioni per 365 giorni fanno 1,8 miliardi all'anno (supponendo difficulty e efficienza energetica costanti).

Quindi per minare solo i prossimi 650k bitcoin (supponendo difficulty costante e efficienza energetica pure) bisognerà spendere più della metà di quanto già speso per minare gli attuali 17,7 milioni di btc in circolazione. Ma non è che serviranno più di 50 miliardi di dollari!

Questo è il principio del mining per il quale l'estrazione è sempre più costosa man mano che passa il tempo. Nei primi tempi, quando si minavano 2 milioni di btc all'anno, i costi erano irrisori, ma anche il valore del btc lo era. Detto in altre parole, il valore del btc è dato dalla richiesta del mercato, e lo scostamento tra i costi necessari a minare i btc in un dato momento e il loro prezzo sul mercato qualche tempo dopo è normale in quanto le 2 grandezze non sono correlate. Non sono i costi sostenuti dai miner a fare il prezzo del btc.

legendary
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December 09, 2018, 03:26:20 PM

Un dato che potrebbe interessare è l'energia che si dovrebbe utilizzare per riscrivere l'intera blockchain con la tecnologia attuale. Sicuramente minore di quanto hai calcolato in quanto l'energia oggi viene spesa molto meglio, con maggiore efficienza.

Presumo ci siano degli snappoint (o come si possono chiamare?) con hash del blocco N determinato che rendono la chain non modificabile fino a questi punti ... tuttavia se un extraterrestre ci proponesse una chain più lunga di quella attuale credo potrebbe vantare il diritto di chiamarla bitcoin e i nostri amati BTC si vaporizzerebbero ...



mi viene che per  ricalcolare tutta la blockchain con la migliore tecnologia attuale, ossia 7nm con una efficenza di 0.05 Kw/Gh,
ci vorrebbero 26770 GWh, contro i 32662 che sono serviti nella realta'.

Risultato estremamente controintuitivo, ma spiegabile dal fatto che usiamo (io per primo) continuamente grafici con assi logaritmici.

In realta' quasi tutta l'hash power e' stata usata recentemente, e per un lungo periodo era diversi ordini di grandezza inferiore, quindi quasi insignificante.

Questo ridimensiona (o meglio ridistribuisce) anche l'affermazione sui guadagni.

All'inizio i miner hanno guadagnato in un modo super-stra-mega-fantastiliardico (minavano con una CPU e ricavavano abbastanza facilmente 50 BTC)

poi hanno sempre guadagnato moltissimo, ma con un moltissimo che calava in modo esponenziale, pero confidando su un prezzo che pure aumentava in modo esponenziale...

azz, non vorrei davvero essere un miner che fa calcoli di budget e bilanci in questo mondo,
gia' faccio fatica a farlo dove le cose vanno in modo lineare  Smiley





legendary
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December 09, 2018, 03:22:02 PM
Aggiungo anche che sono inseriti manualmente dai developers ed è uno dei punti di centralizzazione dello sviluppo, come anche con i dns seed

A onor del vero sono pochi e molto antichi, l'ultimo è relativo al blocco 295000:

Code:
checkpointData = {
            {
                { 11111, uint256S("0x0000000069e244f73d78e8fd29ba2fd2ed618bd6fa2ee92559f542fdb26e7c1d")},
                { 33333, uint256S("0x000000002dd5588a74784eaa7ab0507a18ad16a236e7b1ce69f00d7ddfb5d0a6")},
                { 74000, uint256S("0x0000000000573993a3c9e41ce34471c079dcf5f52a0e824a81e7f953b8661a20")},
                {105000, uint256S("0x00000000000291ce28027faea320c8d2b054b2e0fe44a773f3eefb151d6bdc97")},
                {134444, uint256S("0x00000000000005b12ffd4cd315cd34ffd4a594f430ac814c91184a0d42d2b0fe")},
                {168000, uint256S("0x000000000000099e61ea72015e79632f216fe6cb33d7899acb35b75c8303b763")},
                {193000, uint256S("0x000000000000059f452a5f7340de6682a977387c17010ff6e6c3bd83ca8b1317")},
                {210000, uint256S("0x000000000000048b95347e83192f69cf0366076336c639f9b7228e9ba171342e")},
                {216116, uint256S("0x00000000000001b4f4b433e81ee46494af945cf96014816a4e2370f11b23df4e")},
                {225430, uint256S("0x00000000000001c108384350f74090433e7fcf79a606b8e797f065b130575932")},
                {250000, uint256S("0x000000000000003887df1f29024b06fc2200b55f8af8f35453d7be294df2d214")},
                {279000, uint256S("0x0000000000000001ae8c72a0b0c301f67e3afca10e819efa9041e458e9bd7e40")},
                {295000, uint256S("0x00000000000000004d9b4ef50f0f9d686fd69db2e03af35a100370c64632a983")},
            }
};
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December 09, 2018, 03:02:02 PM
Presumo ci siano degli snappoint (o come si possono chiamare?) con hash del blocco N determinato che rendono la chain non modificabile fino a questi punti ... tuttavia se un extraterrestre ci proponesse una chain più lunga di quella attuale credo potrebbe vantare il diritto di chiamarla bitcoin e i nostri amati BTC si vaporizzerebbero ...



Ci sono, si chiamano checkpoint e sono inseriti nel codice sorgente di Bitcoin

https://github.com/bitcoin/bitcoin/blob/master/src/chainparams.cpp

https://en.bitcoin.it/wiki/Bitcoin_Core_0.11_(ch_5):_Initial_Block_Download



Aggiungo anche che sono inseriti manualmente dai developers ed è uno dei punti di centralizzazione dello sviluppo, come anche con i dns seed
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December 09, 2018, 02:43:18 PM
Un dato che potrebbe interessare è l'energia che si dovrebbe utilizzare per riscrivere l'intera blockchain con la tecnologia attuale. Sicuramente minore di quanto hai calcolato in quanto l'energia oggi viene spesa molto meglio, con maggiore efficienza.

l'integrale della hashpower totale ricalcolata con l'efficenza della miglior tecnologia oggi disponibile, ossia 0.05Kw/Gh...

lo faccio entro breve.


Ricordo questo mio vecchio post, i calcoli ora toccano a gbianchi:
ho fatto un rapido confronto sul lavoro "immagazzinato" nelle blockchain di bitcoin e bitcoin cash.

Al momento questo è il lavoro totale (chainwork) effettuato sulla catena principale delle due coin, rispettivamente:

Code:
bitcoin:      00000000000000000000000000000000000000000260ccefd2f8cd41f8c62bdf   

bitcoin cash: 000000000000000000000000000000000000000000b0ba26de941a55d93a27b7

Quindi il lavoro totale speso finora sulla catena principale di bitcoin è circa 3,5 volte il lavoro speso sulla catena di bitcoin cash.

Ora, il tempo impiegato per riscrivere completamente la blockchain di bitcoin con l'hash rate attuale (di circa 3,6*10^19 hash/s) sarebbe di 236 giorni (che scendono a 200 se si considera un certo aumento dell'hash rate nei prossimi mesi, vedere la stima di Pieter Wuille negli ultimi 2 grafici di http://bitcoin.sipa.be/).

Per bitcoin cash bisogna dividere quei valori per 3,5, e si ottengono rispettivamente 68 giorni e 57 giorni.

In sostanza se tutti i miner decidessero di impiegare tutte le loro risorse per riscrivere da 0 tutta la storia decennale di bitcoin cash,  basterebbero circa 2 mesi per farlo. Questo per dare una misura di quanto rapidamente sia aumentata la capacità computazionale della rete.

Nel sito di Wuille si legge che ci vogliono ora quasi 280 giorni di tempo per riscrivere la blockchain con l'attuale potenza.
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December 09, 2018, 02:33:44 PM
Presumo ci siano degli snappoint (o come si possono chiamare?) con hash del blocco N determinato che rendono la chain non modificabile fino a questi punti ... tuttavia se un extraterrestre ci proponesse una chain più lunga di quella attuale credo potrebbe vantare il diritto di chiamarla bitcoin e i nostri amati BTC si vaporizzerebbero ...



Ci sono, si chiamano checkpoint e sono inseriti nel codice sorgente di Bitcoin

https://github.com/bitcoin/bitcoin/blob/master/src/chainparams.cpp

https://en.bitcoin.it/wiki/Bitcoin_Core_0.11_(ch_5):_Initial_Block_Download

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December 09, 2018, 02:33:20 PM
...
se assumiamo un costo medio di .10$ a KWh, vuol dire che  in energia
elettrica la rete  e' costata ad oggi  3.2 miliardi di dollari.
...

Un dato che potrebbe interessare è l'energia che si dovrebbe utilizzare per riscrivere l'intera blockchain con la tecnologia attuale. Sicuramente minore di quanto hai calcolato in quanto l'energia oggi viene spesa molto meglio, con maggiore efficienza.

Presumo ci siano degli snappoint (o come si possono chiamare?) con hash del blocco N determinato che rendono la chain non modificabile fino a questi punti ... tuttavia se un extraterrestre ci proponesse una chain più lunga di quella attuale credo potrebbe vantare il diritto di chiamarla bitcoin e i nostri amati BTC si vaporizzerebbero ...


l'integrale della hashpower totale ricalcolata con l'efficenza della miglior tecnologia oggi disponibile, ossia 0.05Kw/Gh...

lo faccio entro breve.
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December 09, 2018, 02:26:50 PM
Presumo ci siano degli snappoint (o come si possono chiamare?) con hash del blocco N determinato che rendono la chain non modificabile fino a questi punti ... tuttavia se un extraterrestre ci proponesse una chain più lunga di quella attuale credo potrebbe vantare il diritto di chiamarla bitcoin e i nostri amati BTC si vaporizzerebbero ...



Ci sono, si chiamano checkpoint e sono inseriti nel codice sorgente di Bitcoin
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December 09, 2018, 02:25:24 PM
...
se assumiamo un costo medio di .10$ a KWh, vuol dire che  in energia
elettrica la rete  e' costata ad oggi  3.2 miliardi di dollari.
...

Un dato che potrebbe interessare è l'energia che si dovrebbe utilizzare per riscrivere l'intera blockchain con la tecnologia attuale. Sicuramente minore di quanto hai calcolato in quanto l'energia oggi viene spesa molto meglio, con maggiore efficienza.

Presumo ci siano degli snappoint (o come si possono chiamare?) con hash del blocco N determinato che rendono la chain non modificabile fino a questi punti ... tuttavia se un extraterrestre ci proponesse una chain più lunga di quella attuale credo potrebbe vantare il diritto di chiamarla bitcoin e i nostri amati BTC si vaporizzerebbero ...
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December 09, 2018, 02:16:16 PM
In pratica ho ottenuto (anche se notevolmente approssimato)
il consumo di tutta la rete dall'inizio ad oggi:

sono circa 32.000 Gwh.

se assumiamo un costo medio di .10$ a KWh, vuol dire che  in energia
elettrica la rete  e' costata ad oggi  3.2 miliardi di dollari.

Andrebbero aggiunti i costi delle apparecchiature, (asics ecc...)

ma l'idea che mi da questo conto e' che i miner ci hanno guadagnato parecchio
anche ai prezzi attuali, visto che il valore attuale della rete e' sopra i 50 miliardi di dollari.

Avrebbero guadagnato 50 miliardi - 3 miliardi - costo asics se avessero tenuto tutti i bitcoin che hanno minato.

Il grosso del guadagno deriva dall'aumento del prezzo, non dalla differenza tra costi e ricavi.

Se io avessi comprato 1 bitcoin a 300 dollari, avrei fatto ad oggi un x10. Lo stesso miner che ha minato quel bitcoin che io ho comprato magari ha speso 150 dollari per minarlo, e vendendolo subito ha fatto in realtà solo un x2, se invece se lo è tenuto avrebbe fatto un x20.

Di sicuro ci hanno guadagnato complessivamente, anche se adesso i tempi sembrano cambiati. Hash power attuale stimata sotto i 35 EHash/s.

si infatti adesso che ho il modello possiamo sezionare l'integrazione (consumo totale) per periodi,
in modo da vedere come sono distribuiti questi costi ( i relativi ricavi)

sicuramente si tratta di ricavi assurdi nei primi anni, ma anche negli anni successivi i ricavi
devono essere rimasti su ottimi/buoni livelli.

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December 09, 2018, 02:11:22 PM
In pratica ho ottenuto (anche se notevolmente approssimato)
il consumo di tutta la rete dall'inizio ad oggi:

sono circa 32.000 Gwh.

se assumiamo un costo medio di .10$ a KWh, vuol dire che  in energia
elettrica la rete  e' costata ad oggi  3.2 miliardi di dollari.

Andrebbero aggiunti i costi delle apparecchiature, (asics ecc...)

ma l'idea che mi da questo conto e' che i miner ci hanno guadagnato parecchio
anche ai prezzi attuali, visto che il valore attuale della rete e' sopra i 50 miliardi di dollari.

Avrebbero guadagnato 50 miliardi - 3 miliardi - costo asics se avessero tenuto tutti i bitcoin che hanno minato.
La maggior parte dei bitcoin prodotti sono stati minati quando valevano molto poco, quindi hanno speso poco anche per minarli.

Il grosso del guadagno "apparente" deriva dall'aumento del prezzo, non dalla differenza tra costi e ricavi.

Se io avessi comprato 1 bitcoin a 300 dollari, avrei fatto ad oggi un x10. Lo stesso miner che ha minato quel bitcoin che io ho comprato magari ha speso 150 dollari per minarlo, e vendendolo subito ha fatto in realtà solo un x2, se invece se lo è tenuto avrebbe fatto un x20.

Di sicuro ci hanno guadagnato complessivamente anche se adesso i tempi sembrano cambiati. Hash power attuale stimata sotto i 35 EHash/s. Siamo tornati indietro di oltre 6 mesi.
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December 09, 2018, 02:09:33 PM
Sarebbe interessante capire se chi ha spento l'attrezzatura ha intenzione di venderla oppure attenderà eventuali risvolti positivi con il prezzo per riaccendere tutto.

Non è da escludere una terza possibilità: switchare per qualche tempo su qualche altra moneta in attesa di vedere cosa accade a btc.....


SHA256 non ha grandi alternative, forse in qualche momento è stato conveniente minare BSV, ma non penso siano molto "riutilizzabili" gli ASIC allo stato attuale
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