ma essendo sperimentali...
ti auguro lunga salute, perchè per coerenza dovresti rifiutare anche il un buon 95% dei prodotti che trovi in un ospedale visto che sono stati sviluppati si e no negli ultimi 10 anni. A rigor di logica anche loro dovrebbero essere sperimentali...
più che opacità delle cause farmaceutiche vedo miriade di medici specializzati grazie a youtube e frotte di opinionisti che manco il salotto di barbara d'urso...
Perchè fraintendi sempre?
Se fossi fumatore sarei il primo a volermi vaccinare, anche con il mio ragionamento conservativo
Idem se avessi una malattia rara e l'unica per avere un barlume di speranza fosse un farmaco sperimentale
Qui si vuole vaccinare a tappeto
applicando il tuo approccio "conservativo" dovresti evitare non solo la maggior parte dei farmaci, ma qualunque prodotto tecnologico sviluppato da meno di X anni (non so tu che valore di X consideri abbastanza "sicuro": 5 anni? 10? 20?), perché si potrebbe scoprire un giorno che "ti fa spuntare un terzo braccio" o altre amenità da film horror.
Ti sei posto il problema degli effetti a lungo termine delle onde elettromagnetiche emesse da un qualsiasi cellulare, dai più vecchi fino ai modelli più recenti di smartphone? O di un comune router wifi domestico? Evito poi di aprire il capitolo 5G, perché su quello i complottisti si sono già sbizzarriti con le teorie più deliranti.
E cosa dire dei nuovi materiali che vengono continuamente sviluppati e impiegati in comuni oggetti di uso quotidiano, perfino alimentare (pentole, padelle, contenitori, ecc.)? Per non parlare dell'accumulo combinato di tutte le fonti potenzialmente nocive a cui siamo esposti?
Esistono degli studi ovviamente, e nessun prodotto potrebbe essere commercializzato senza superare test specifici di tossicità, ma non potranno mai dare una garanzia preventiva al 100% sugli effetti di accumulo a lungo termine.
Quindi per coerenza cosa dovremmo fare? Rifugiarci sui monti o in qualche isola sperduta e ritornare a uno stile di vita pre-industriale, come gli Amish?
Il dubbio caro bitbollo è lecito se pensiamo ai vaccini mRNA. Su questi siamo davvero agli albori e partecipare a un enorme studio globale senza consenso informato non è il massimo (non mi si venga a dire che quello utilizzato è consenso informato, dai).
Ma poi anche ripetere questa litania sui vaccini mRNA, come se fossero nati in laboratorio l'altroieri... Si tratta sicuramente di una innovazione, ma ci si dimentica stranamente di dire che è il frutto di 20 anni di ricerche:
https://www.agi.it/salute/news/2021-07-27/vaccini-tecnologia-mrna-venti-anni-di-studio-13396554/