“Quando la peste bubbonica colpì Ginevra nel 1530, tutto era già pronto. Fu persino aperto un intero ospedale per gli appestati. Con medici, paramedici e infermieri. I commercianti contribuivano, il magistrato dava sovvenzioni ogni mese. I pazienti davano sempre soldi, e se uno di loro moriva da solo, tutti i beni andavano all’ospedale.
Ma poi è successo un disastro: la peste andava spegnendosi, mentre le sovvenzioni dipendevano dal numero di pazienti.
Non esisteva questione di giusto e sbagliato per il personale dell’ospedale di Ginevra nel 1530.
Se la peste produce soldi, allora la peste è buona. E poi i medici si sono organizzati. All’inizio si limitavano ad avvelenare i pazienti per alzare le statistiche sulla mortalità, ma si sono presto resi conto che le statistiche non dovevano essere solo sulla mortalità, ma sulla mortalità da peste.
Così cominciarono a tagliare i foruncoli dai corpi dei morti, asciugarli, macinarli in un mortaio e darli agli altri pazienti come medicina. Poi iniziarono a spargere la polvere sugli indumenti, fazzoletti e giarrettiere. Ma in qualche modo la peste continuava a diminuire. A quanto pare, i bubboni essiccati non funzionavano bene.
I medici andarono in città e di notte spargevano la polvere bubbonica sulle maniglie delle porte, selezionando quelle case dove potevano poi trarre profitto.
Stai confrontando quello che è successo in un singolo ospedale del 1530 con quello che avviene oggi nel 2021 in gran parte del mondo. Le dinamiche perverse che si possono generare all'interno di piccole organizzazioni (e ci sono anche oggi) non sopravvivono facilmente su scale più grandi, non 'scalano' bene semplicemente perchè diventerebbero ben visibili e il gioco sarebbe scoperto. E oggi gli occhi sono dappertutto.
Spero che tu non pensi che i medici (nel senso: la stragrande maggioranza dei medici di oggi) si concentri su come far star male più a lungo un paziente invece di aiutarlo. Se questa è la tua visione stai lontano da tutti gli ospedali e non fidarti proprio mai di nessuno. C'è sempre la possibilità di trovare un medico con cattive intenzioni, ma queste sono eccezioni, non la regola, o altrimenti noi due viviamo in due mondi paralleli.