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Topic: Bitcoin in un emendamento parlamentare. (Read 10351 times)

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March 17, 2014, 05:35:11 AM
Come fa il governo italiano a controllare i bitcoin che è una cosa mondiale scusate? Non ho letto tutto, perchè non ho tempo, ma mi pare una cosa un pò assurda, non è possibile XD
edit: possono solo mettere delle tasse, ma il problema è che come diavolo fanno a sapere chi ha un wallet e chi no? Tongue

Ovvio che non possono regolarlo in senso lato, io parlavo di tasse infatti.
Se vuoi convertire Btc in Euro e quegli Euro poi vuoi utilizzarli per comprare beni che devono essere denunciati o che rientrerebbero nel redditometro, le tasse devi pagarcele. Tasse che comunque sono appunto sulla conversione, non sui Btc che detieni.

Secondo me lo scenario più plausibile è che venga fuori qualcosa di questo tipo:

Quotando wikipedia:
"I redditi da capitale derivano da eventi certi. Gli impieghi di capitali che hanno come risultato un evento incerto producono redditi che invece definiamo redditi diversi." (Incerto = BTC può andare a 0)
Dovrebbe essere sufficiente segnalare la plusvalenza, quindi:
"Il Testo Unico ha cioè sostituito alla tassazione delle plusvalenze realizzate con intento speculativo, la tassabilità di specifiche, determinate plusvalenze:"
Ma leggendo questo:
"b) le plusvalenze finanziarie (capital gain). Non si tratta dei frutti dei titoli azionari (dividendi), ma di reddito dovuto alla vendita ad un prezzo superiore di quello di acquisto."
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Come fa il governo italiano a controllare i bitcoin che è una cosa mondiale scusate? Non ho letto tutto, perchè non ho tempo, ma mi pare una cosa un pò assurda, non è possibile XD
edit: possono solo mettere delle tasse, ma il problema è che come diavolo fanno a sapere chi ha un wallet e chi no? Tongue
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Ci sono novità riguardo la regolamentazione, nuove proposte al parlamento, cashlessway... ?
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Hodlers Network
February 26, 2014, 10:59:33 AM
bisognerebbe fare un regalino a qualche Grillino in bitcoin e vedi come cambieranno idea. In fondo le idee di base sono simili, lottiamo contro il sistema, I poteri forti, le banche, il governo, l unione europea e chi più ne ha più ne metta, ed affidiamo il tutto alla Rete. Cioè è in campo economico esattamente quanto propugnato dai Grillanti in ambito politico. Secondo me ci hanno pensato anche loro ma non si fidano a mettere una parola buona su una cosa che potrebbe fallire da un giorno All altro. Poi la gente magari ci perde dei soldi e da la colpa a loro. Quindi nell insicurezza gli danno contro. Non c'è altra spiegazione.
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February 26, 2014, 07:47:24 AM

Fanno una legge in cui dicono che ogni singolo satoshi accettato da ciascun esercente italiano deve provenire da un indirizzo con nome e cognome, altrimenti è illegale e il commerciante incorre in sanzioni. Per identificare un indirizzo, ci potrebbero essere delle aziende autorizzate dallo Stato (indipendentemente dal fatto che siano italiane o meno, come la stessa Blockchain.info) a tenere i bitcoin dei cittadini italiani e tutti gli altri servizi considerati illegali (torno al caso dei casinò online italiani e non, molti dei quali oscurati se non accreditati AAMS).

Questa sarebbe anche negli usa la discutissima idea di coinvalidation.com

Certo che la cosa farebbe gola a parecchi (già me la vedo, l'Authority Italiana per il Bitcoin ) però non farebbe altro che danneggiare la fungibility dei Bitcoin.

E l'unico effetto pratico sarebbe quello di dividere i bitcoin in bitcoin di serie A (puliti! Sani!) e di serie B (riciclatorispacciatoripedofilidrogati!)

Immediatamente, come ci insegna il buon vecchio Gresham (moneta cattiva scaccia la moneta buona) il bicoin pulito si ferma perché tesaurizzato e quello "zozzo" continua a girare

E siamo punto e accapo
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February 06, 2014, 01:20:40 PM
In sostanza, mi pare di poter concludere, spingere per la regolamentazione del bitcoin per equipararlo alla valuta fiat significa distruggerne il valore intrinseco.

No perché anche se regolarizzato rimane sempre il bitcoin, quindi sempre decentralizzato, sempre indipendente dalle banche, sempre limitato etc. etc. Fondamentalmente l'unica cosa che cambierebbe con una regolamentazione (o la pubblicazione di linee guida ufficiali) sarebbe la possibilità di parlarne, lavorarci ed accettarlo come pagamento senza prestare il fianco ad eventuali critiche o sanzioni. Secondo me opporsi ad una regolamentazione quanto più possibile "illuminata" significa esporsi ad una regolamentazione inefficace e castrante che comunque (vedi interrogazione del Pd) prima o poi arriverà.
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February 06, 2014, 12:59:58 PM
il discorso è che sinceramente parlando i bitcoin sono ancora GGGiovani....
prendere una posizione qualsiasi che appoggia i bitcoin è una operazione rischiosa...

bisogna dare il tempo alla gente di metabolizzare i bitcoin prima che siano utili veramente...
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Crypto-ideologist
February 06, 2014, 11:30:05 AM
altra domanda:.
non che mi aspetti nulla da nessuno, ma quale è la posizione dei 5 stelle a riguardo ? (tanto per sapere)  
Per il M5S è un tabù, da una parte comunque il suo elettorato è poco influenzato dal Bitcoin, dall'altra è una tecnologia non controllabile, quindi dubito che il gruppo casaleggio voglia infilarvisi direttamente.
E' troppo rischioso fare pubblicità a qualcosa che appunto non si controlla, potrebbe essere per loro un auto-gol.

Eppure dovrebbe essere affine al grillo pensiero, qlkn se n'era accorto da tempo
(fermo restando che la mia posizione è evitare che il btc sia politicamente strumentalizzato anche da chi ricorre al populismo antigovernativo)

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2011/05/bitcoin-una-realta-scomoda-che-il-m5s-dovrebbe-far-propria-4.html






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February 06, 2014, 10:18:38 AM
scusate, non che fossimo out, ma tornando prepotentemente in topic,

quali sono quindi i prossimi passi "legislativi" o comunque di tipo regolatore attesi ?
si sa nulla o comunque si può ipotizzare qualcosa ?

altra domanda:.
non che mi aspetti nulla da nessuno, ma quale è la posizione dei 5 stelle a riguardo ? (tanto per sapere) 

Dai commenti sul loro forum direi che non capiscono esattamente che cos'è è quindi ne diffidano pensando sia stato inventato dalle banche e i gorverni per aumentare il controllo sulla gggente...gombloddo!
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I support freedom of choice
February 06, 2014, 08:45:17 AM
altra domanda:.
non che mi aspetti nulla da nessuno, ma quale è la posizione dei 5 stelle a riguardo ? (tanto per sapere)  
Per il M5S è un tabù, da una parte comunque il suo elettorato è poco influenzato dal Bitcoin, dall'altra è una tecnologia non controllabile, quindi dubito che il gruppo casaleggio voglia infilarvisi direttamente.
E' troppo rischioso fare pubblicità a qualcosa che appunto non si controlla, potrebbe essere per loro un auto-gol.
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February 06, 2014, 08:36:46 AM
scusate, non che fossimo out, ma tornando prepotentemente in topic,

quali sono quindi i prossimi passi "legislativi" o comunque di tipo regolatore attesi ?
si sa nulla o comunque si può ipotizzare qualcosa ?

altra domanda:.
non che mi aspetti nulla da nessuno, ma quale è la posizione dei 5 stelle a riguardo ? (tanto per sapere) 
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Hey baby, there ain't no easy way out
February 06, 2014, 08:08:27 AM
Oggi stavo pensando questo: se il bitcoin perde la sua qualità di contante digitale, che diavolo me ne faccio?

Perché dovrei espormi alle fluttuazioni di mercato, alle eventuali falle tecnologiche, alla responsabilità di custodire da solo la mia valuta?

A quel punto mi terrei l'euro e tutti i suoi meccanismi vigilanza / tutela.

In sostanza, mi pare di poter concludere, spingere per la regolamentazione del bitcoin per equipararlo alla valuta fiat significa distruggerne il valore intrinseco.

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February 06, 2014, 07:34:49 AM
il che dimostra come non sia possibile "cooptare" il bitcoin per il perseguimento di un'idea politica

Perché non si può fare del bitcoin uno strumento di lotta politica?


Certo che si può, ci mancherebbe, io intendevo "fare in modo che l'uso dei bitcoin sia limitato a quelli che lo vedono come uno strumento di lotta politica", alias rispondere ad ogni tentativo di regolamentazione con un "fanculo Stato Orwelliano di merda non abbiamo bisogno delle tue regole". Così si fa politica ma non certo il bene del bitcoin imho. Che poi se uno segue il bitcoin é ovvio che non vede di buon occhio il sistema monetario/economico/politico attuale, quindi in fondo siamo pure d'accordo. E' sul "come" che dissento  Grin
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Hey baby, there ain't no easy way out
February 06, 2014, 06:54:23 AM
il che dimostra come non sia possibile "cooptare" il bitcoin per il perseguimento di un'idea politica

Perché non si può fare del bitcoin uno strumento di lotta politica?

Il bello e il buono del bitcoin è esattamente questo: chiunque ne può fare ciò che vuole.

Sarà il mercato/comunità a decidere come andrà a finire. 

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February 06, 2014, 06:26:21 AM
Eppure io vedo il bitcoin come il fiat, solo che questo prende o perde molto più valore del normale scambio euro/dollaro e cosi via.

Comunque la questione è questa, se io, che magari ho 10 BTC sul mio wallet, suddiviso tra 100 indirizzi per esempio, non li tocco, li dovrei dichiarare ogni anno come guadagno?
Oppure in teoria sono come i soldi in banca, ci spendo la tassa annuale su quello che ho e sono a posto?

Comunque, secondo me, aprirebbe posti di lavoro il bitcoin, se in italia fosse quantomeno valorizzato come metodo di pagamento.
Comunque è quasi quanto parlare dei soldi che si guadagnano con il poker più o meno,cioè se io vinco il primo premio da 20K euro a febbraio e poi a dicembre ho perso tutto, non li devo dichiarare,penso.
Oppure, se io a gennaio ricevo 10 BTC del valore di 9000 euro, e a dicembre quei 10 btc valgono 900 euro, non dovrei dichiararli,pagherei comunque magari una tassa del 10% se poi risalgono l'anno dopo chissà.
Se a fine anno io ho meno di x bitcoin dovrei riuscire a non pagare tasse allo stato, se ci fosse la regola che ogni anno devi dare il 10% del tuo wallet allo stato in modo automatico? o quantomento come il canone rai, lo paghi fino a x al 10%, se lo paghi il mese dopo è l'11%

Se ho detto cose nonsense ditelo Cheesy


Se vinci al superenalotto la tassazione è automatica prima di arrivare sul tuo conto. Se poi li sperperi a sesso droga e rocknroll nessuno ti rimborsa la tassa pagata.

Diversamente in un contesto imprenditoriale a fine anno si fà un bilancio e si paga sul margine effettivo.

Tracciando il bitcoin si avrebbero grossi danni sulla privacy. Mentre un IBAN è associato ad un nominativo e le transazioni sono private, il bitcoin non è associato ma le transazioni sono pubbliche. Quindi lato privacy, potenzialmente, è meglio un iban.



FaSan
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February 06, 2014, 06:16:02 AM
Eppure io vedo il bitcoin come il fiat, solo che questo prende o perde molto più valore del normale scambio euro/dollaro e cosi via.

Comunque la questione è questa, se io, che magari ho 10 BTC sul mio wallet, suddiviso tra 100 indirizzi per esempio, non li tocco, li dovrei dichiarare ogni anno come guadagno?
Oppure in teoria sono come i soldi in banca, ci spendo la tassa annuale su quello che ho e sono a posto?

Comunque, secondo me, aprirebbe posti di lavoro il bitcoin, se in italia fosse quantomeno valorizzato come metodo di pagamento.
Comunque è quasi quanto parlare dei soldi che si guadagnano con il poker più o meno,cioè se io vinco il primo premio da 20K euro a febbraio e poi a dicembre ho perso tutto, non li devo dichiarare,penso.
Oppure, se io a gennaio ricevo 10 BTC del valore di 9000 euro, e a dicembre quei 10 btc valgono 900 euro, non dovrei dichiararli,pagherei comunque magari una tassa del 10% se poi risalgono l'anno dopo chissà.
Se a fine anno io ho meno di x bitcoin dovrei riuscire a non pagare tasse allo stato, se ci fosse la regola che ogni anno devi dare il 10% del tuo wallet allo stato in modo automatico? o quantomento come il canone rai, lo paghi fino a x al 10%, se lo paghi il mese dopo è l'11%

Se ho detto cose nonsense ditelo Cheesy
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February 06, 2014, 06:10:48 AM
Mi pare che l'iperbolico aumento di valore degli ultimi mesi abbia spostato l'attenzione di tutti sul profitto speculativo.

Ecco, questa é un'accusa che non accetto. Io sono per la moderazione non per farci i soldi senza avere noie con la finanza (cosa che nonostante tutto vorrei evitare), ma perché se si vuole che la maggior parte della gente accetti ed usi i bitcoin non si può farne uno strumento di lotta politica. I bitcoin ci possono liberare da banche centrali (e forse governi) solo se la gente comincia ad usarli in massa e questo può succedere solo con l'appoggio o la non belligeranza dei governi in questa fase, come accade già in altri Paesi come Canada e Germania.
Il bello é che lo scontro "bitcoin politico/bitcoin apolitico" sta impazzando in tutte le comunità bitcoin (http://www.reddit.com/r/Bitcoin/comments/1j38hk/meta_this_is_why_i_think_it_would_be_better_for/), il che dimostra come non sia possibile "cooptare" il bitcoin per il perseguimento di un'idea politica, ognuno ha la sua e se si vuole che il bitcoin abbia successo (che per me corrisponde a "venga usato da più persone possibile") esso deve riuscire ad includerle tutte o meglio a restarne al di sopra. Il che operativamente si traduce nell'adoperarsi affinché gli Stati lascino in pace chi ci lavora per migliorarlo e non mettano in galera chi li usa, in cambio di un formale impegno a "stare alle loro regole".

Ovviamente il tutto in my humble opinion.
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