Ma come ci insegna la storia, quando un processo sociale diventa cosi' fatiscente, cosi' debole,
cosi' corrotto e cosi' fatalmente inutile, viene inesorabilmente sostiutito.
BItcoin ha la forza per sfaldare queta fatiscenza, e uno dei punti di forza e' proprio
che restituisce alla gente la possibilita' di fare liberamente quel che vuole dei propri soldi.
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Bitcoin (o meglio i concetti che incarna) non e' un processo debole che dovra' sottostare alle scelte dei politici, sara' la politica e piu' in generale il modello sociale attuale a doversi rimodellare per diventare sostenibile in un mondo inesorabilmente passato ad un altro livello di circolazione della ricchezza !!!
E cosi' il tuo "che sia giusto o no" al quale ormai "dovremmo" essere abituati, finalmente soccombera'.
E magari potremo sognare di vedere in giro qualche spirito vero che sia capace di discernere
tra il cosa e' giusto e il cosa no, e sia chiamato a scegliere a testa alta, e non sia sempre costretto
a scegliere il minore dei mali.
Non posso che quotare quello che è anche il mio pensiero.
Bitcoin nasce per ribaltare il tavolo delle regole della finanza e delle lobbies governative-bancarie che oggi stanno soffocando libera impresa, cittadini, crescita economica, creazione di ricchezza ed opportunità di impiego e lavoro soprattutto per giovani e per chi ha la mente aperta all'innovazione.
Dico questo per averlo provato in prima persona e non sono certo un giovincello.
I progetti che sto portando avanti grazie a Bitcoin ed alla sua filosofia libertaria, stanno permettendo di creare opportunità lavorative ad almeno una trentina di giovani in tutta Italia.
Boccadutri nella sua veste istituzionale non può far altro che mettere il Bitcoin sotto l'ombrello delle regole esistenti dandogli però di fatto il riconoscimento ufficiale e ponendo così l'Italia un passo avanti rispetto agli altri governi mondiali che lo guardano ancora con paura e sospetto ( a ragione) in quanto esso mette in dubbio la sovranità monetaria degli stessi. Una sovranità che noi in Italia abbiamo già perso con l'entrata nell'euro e l'assoggettamento ai diktat dell'UE (ricordate i compitini per casa che hanno costretto Berlusconi a cedere il passo a Monti? Bene, li stiamo ancora svolgendo, e non è finita, siamo appena agli inizi...).
Le previsioni di Boccadutri riguardo alla tracciabilità di chi detiene e scambia bitcoin sono invece totalmente velleitarie (e probabilmente lui stesso lo sa), come si può leggere in questa discussione e non coercibili nè a livello aziendale/societario, tantomeno a quello privato. Il Bitcoin va esattamente nella direzione opposta (per fortuna!) e ad ogni indirizzo wallet tracciabile (nel senso riconducibile ad un proprietario) e registrato, se ne possono creare altri N wallet che viceversa non lo sono, anche uno per ogni transazione che si vuole mantenere "anonima".
L'anonimità è forse il motivo + forte del successo del Bitcoin, ciò che lo ha trasformato nell'oro delle criptovalute. Modificare questa caratteristica significa mettere mani al suo algoritmo, cioè di fatto creare un'altra valuta. Non si potrà + chiamare Bitcoin perciò, chiamatelo pure come vi pare, ma non + Bitcoin (shitcoin secondo me sarebbe il nome + adatto alla cryptocurrency riconducibile al suo proprietario
).
La strada, per chi vorrà percorrerla, sarà quindi il divieto di uso-scambio-circolazione, come già stanno provando Cina, Taiwan, India, Thailandia ed in qualche modo Giappone ( che ne vieta l'uso per fare acquisti sul proprio territorio).
Ma è ormai troppo tardi....la sua diffusione ha superato la soglia di non ritorno a mio parere, e confinarlo o ricacciarlo indietro a moneta vietata e quindi da deep web, non riesce ad ammazzarlo, come abbiamo già visto con il caso Silk Road anzi, è il miglior aiuto alle mafie e all'evasione fiscale che finanza ufficiale e governi centrali possano dare loro. E non è un caso che il mondo anglosassone, notoriamente etico ed integerrimo riguardo al tema della fiscalità, ha un approccio molto friendly al Bitcoin: il nemico se non puoi vincerlo, è meglio averlo come alleato.
Non so se l'algoritmo di Satoshi nasconda la decriptazione delle intercettazioni globali compiute dalla Cia o NSA come qualcuno sostiene, di certo è cominciata la corsa alla valuta unica mondiale, una valuta che piace perchè chi la possiede ne è finalmente l'unico proprietario e fiduciario e su ciò si fonda il suo valore, contrariamente alle monete fiat che si fondano non + sulle riserve frazionarie in oro (atto fiduciario materiale), ma sul debito pubblico e quindi su una mal riposta fiducia su Banche Centrali (private) e governi che ne regolano il valore.
Il tema non è quindi, per quanto riguarda l'Italia almeno, una legge che cerchi in qualche modo di regolare e tassare il Bitcoin (assolutamente ridicolo, infatti Boccadutri si guarda bene da farne alcun accenno nel suo emendamento), ma quello della pressione fiscale che in Italia è insopportabile e legittima qualsiasi forma di evasione come autodifesa del cittadino il quale, grassato dallo Stato, non vede corrisposto in servizi quanto lui versa. Ma questo è un altro argomento in cui il Bitcoin rappresenta una ottima soluzione.