Quindi ci stai dicendo sostanzialmente che potrebbero cavalcare l'onda cercando di far salire agli onori di cronaca tether e cercando di favorirlo rispetto a bitcoin?
Questa sarebbe una specie di pugnalata. Spero invece vogliano usare bitcoin, tanto nessuno lo possiede come progetto.
No, credo che vogliano cavalcare entrambi.
Mi spiego meglio: la supremazia economica americana passa attraverso il ruolo del dollaro come valuta di riferimento internazionale.
Per controllare l'economia globale serve controllare la moneta e viceversa, questo vale fin dal medioevo con Firenze e il fiorino.
Basta vedere tutti gli sforzi che fanno i Brics per contrastare questo ruolo del dollaro.
L'amministrazione Biden ha visto in tether e bitcoin due pericolosi antagonisti del dollaro e ha fatto di tutto per danneggiarli (con risultati fallimentari).
Trump e il suo entourage sono più furbi ed applicano il principio "se non puoi sconfiggerli fatteli amici e sfruttali".
L'idea è quella di usare tether e bitcoin per rafforzare il dollaro a livello internazionale.
In che modo gli USA possono usare tether a questo scopo?Lo abbiamo detto prima: USDT favorisce la circolazione del dollaro come valuta parallela ma soprattutto è un veicolo per vendere indirettamente debito USA a chi non lo comprerebbe mai . Questo rafforza la dipendenza dei paesi in via di sviluppo o in crisi inflazionistica dagli USA e permette all'america di trovare nuovi acquirenti per il proprio debito.
In pratica anzichè finanziare i paesi poveri hanno trovato un modo per farsi finanziare dai paesi poveri
ok per tether ma in che modo bitcoin può rafforzare il dollaro?Tramite la Strategy, bitcoin diventa asset di riserva del dollaro. In pratica va ad aggiungersi a quello che fanno le riserve d'oro, l'esercito e la marina: dare una garanzia di valore a dei pezzi di carta che altrimenti non ne avrebbero alcuno.
perchè c'è bisogno di usare bitcoin come asset di riserva se già l'oro assolve a questo compito?Gli USA hanno le più grandi riserve in superficie d'oro ma Russia e Cina sono i primi produttori e la Russia ha incrementato il proprio stock considerevolmente.
La Cina controlla l'Africa e tutto ciò che c'è lì sottoterra ed è il mercato di riferimento del sasso giallo.
Le principali riserve a livello minerario, Australia a parte, sono in Russia e Sud Africa. E Sud Africa è la S di Brics, quindi antagonisti degli USA.
Gli americani devono quindi affrontare una concorrenza spietata nell'incrementare le loro riserve auree di pari passo con l'aumento della loro base monetaria.
Ma, mentre la corsa all'oro analogico va avanti da secoli ed è sempre più complessa, la corsa all'oro digitale è appena partita.
Il semaforo verde che hanno ricevuto Microstrategy e gli ETF è conseguente a questa volontà di far concentrare più bitcoin possibile sul suolo americano.
Se davvero il governo farà questo affondo (1 milione di b. di riserva), i Brics non potranno stare a guardare.
Partirà davvero la corsa all'oro digitale con conseguenze di prezzo facilmente prevedibili.