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Topic: Bitcoin nelle elezioni americane - 2024 Edition - page 7. (Read 5693 times)

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Credo sia il solito modo che ha di "strizzare l'occhio al mondo crypto" e magari, come effetto collaterale, non specifico, ma gradito, di portarsi a casa qualche milioncino.
Lo ha fatto in passato con gli NFT, le scarpe dorate ed altre iniziative simili: nessuna utlità specifica nel prodotto, solo buzzword, pubblicità e qualche solo dper le sue disastrate finanze.

Chiaro, lui fa benissimo a farlo e sfruttare le occasioni che si presentano e lui lo fa appunto per il vile denaro.
Un po come il Silvio nazionale (per fortuna si e' tolto dalle palle) che era sceso in politca solo per i suoi comodi.
Infatti alle prime minacce di fargli saltare le aziende ha svenduto il nostro culo senza problemi.
Questo e' Donald Trump.


Vabbe questo sono tutti i politici, la differenza di uno come Silvio o uno come Trump e che loro comunque son riusciti a tirare su dei mega business e magari andranno anche in politica per ulteriori interessi economici (ovvio) e magari un Trump spingerà le cripto per interessi economici (ovvio) ma almeno in primis probabilmente sanno veramente fare business e secondo almeno sono autonomi e non sono dei burattini, tra Biden e la Kamala si vedono le scelte, poi sono idioti o rincretiniti più li fan diventare presidenti e dietro di loro chi c’è? Magari lobby che sono anche peggio del nostro Trump.

sinceramente ci sono delle leggi fatte ad hoc che aiutano delle caste principalmente quelle di cui fanno parte i politici stessi, però non bisogna dimenticare che ci sono delle leggi che anche se fatte per loro possono venire comode anche a noi comuni mortali, per esempio se trump facesse delle leggi sulle crypto tutto il settore ne gioverebbe e di conseguenza anche noi Cheesy
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Credo sia il solito modo che ha di "strizzare l'occhio al mondo crypto" e magari, come effetto collaterale, non specifico, ma gradito, di portarsi a casa qualche milioncino.
Lo ha fatto in passato con gli NFT, le scarpe dorate ed altre iniziative simili: nessuna utlità specifica nel prodotto, solo buzzword, pubblicità e qualche solo dper le sue disastrate finanze.

Chiaro, lui fa benissimo a farlo e sfruttare le occasioni che si presentano e lui lo fa appunto per il vile denaro.
Un po come il Silvio nazionale (per fortuna si e' tolto dalle palle) che era sceso in politca solo per i suoi comodi.
Infatti alle prime minacce di fargli saltare le aziende ha svenduto il nostro culo senza problemi.
Questo e' Donald Trump.


Vabbe questo sono tutti i politici, la differenza di uno come Silvio o uno come Trump e che loro comunque son riusciti a tirare su dei mega business e magari andranno anche in politica per ulteriori interessi economici (ovvio) e magari un Trump spingerà le cripto per interessi economici (ovvio) ma almeno in primis probabilmente sanno veramente fare business e secondo almeno sono autonomi e non sono dei burattini, tra Biden e la Kamala si vedono le scelte, poi sono idioti o rincretiniti più li fan diventare presidenti e dietro di loro chi c’è? Magari lobby che sono anche peggio del nostro Trump.
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Credo sia il solito modo che ha di "strizzare l'occhio al mondo crypto" e magari, come effetto collaterale, non specifico, ma gradito, di portarsi a casa qualche milioncino.
Lo ha fatto in passato con gli NFT, le scarpe dorate ed altre iniziative simili: nessuna utlità specifica nel prodotto, solo buzzword, pubblicità e qualche solo dper le sue disastrate finanze.

Chiaro, lui fa benissimo a farlo e sfruttare le occasioni che si presentano e lui lo fa appunto per il vile denaro.
Un po come il Silvio nazionale (per fortuna si e' tolto dalle palle) che era sceso in politca solo per i suoi comodi.
Infatti alle prime minacce di fargli saltare le aziende ha svenduto il nostro culo senza problemi.
Questo e' Donald Trump.
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Ammetto che non sto seguendo più di tanto il dibattito, che non mi appassiona particolarmente. Però questa notizia mi pare degna di nota:

https://www.corriere.it/tecnologia/24_settembre_18/trump-e-world-liberty-financial-il-servizio-per-criptovalute-come-funziona-e-i-dubbi-sul-conflitto-d-interessi-725616d2-c3f3-4841-bd4e-11f538493xlk.shtml

Non mi è chiaro di preciso cosa voglia fare, un exchange? Una piattaforma defi? In che modo pensa di promuovere le stablecoin? Ma poi quali stablecoin? Ne vorrebbe emettere una sua?
Boh certo che dalle premesse poco chiare e dai personaggi surreali e folkloristici che ruotano intorno al progetto, personalmente non ci butterei neanche un satoshi...

Credo sia il solito modo che ha di "strizzare l'occhio al mondo crypto" e magari, come effetto collaterale, non specifico, ma gradito, di portarsi a casa qualche milioncino.
Lo ha fatto in passato con gli NFT, le scarpe dorate ed altre iniziative simili: nessuna utlità specifica nel prodotto, solo buzzword, pubblicità e qualche solo dper le sue disastrate finanze.
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not your keys not your coins
..
In Arizona pure le case costruite col culo (mi capita di vedere ogni tanto video di ispettori di costruzione ed è pieno di nuove costruzioni con un sacco di problemi) oramai costano tranquillamente $4-500k, e gli stipendi non sono altissimi. In Alaska il costo della vita è parecchio alto data la posizione (molte cose vano spedite), non è assolutamente uno stato economico.

Gli stati più economici sono quelli nel centro del paese dove il rischio uragani è molto più alto ma al tempo stesso stiamo parlando che puoi trovare distese di nulla totale, potresti viaggiare ore prima di trovare un paesino.

Ah ho capito.. sicuramente noi siamo privilegiati ad avere gente che sta li e ci può raccontare come funziona davvero gli USA, dato che noi possiamo solo fare speculazioni e basta.
Arizona e Alaska costo alto, quindi nella mia immaginazione stavo praticamente sbagliando e di grosso.
grazie delle delucidazioni
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Ammetto che non sto seguendo più di tanto il dibattito, che non mi appassiona particolarmente. Però questa notizia mi pare degna di nota:

https://www.corriere.it/tecnologia/24_settembre_18/trump-e-world-liberty-financial-il-servizio-per-criptovalute-come-funziona-e-i-dubbi-sul-conflitto-d-interessi-725616d2-c3f3-4841-bd4e-11f538493xlk.shtml

Non mi è chiaro di preciso cosa voglia fare, un exchange? Una piattaforma defi? In che modo pensa di promuovere le stablecoin? Ma poi quali stablecoin? Ne vorrebbe emettere una sua?
Boh certo che dalle premesse poco chiare e dai personaggi surreali e folkloristici che ruotano intorno al progetto, personalmente non ci butterei neanche un satoshi...
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Ti giuro, quando ho letto casa gigante di cartapesta mi hai fatto morire dal ridere. Sopratutto perche' e' vero! Le case sono fatte di legno e cartongesso, ovvio che le tiri su in 2 secondi e costano 1/5 di quanto dovrebbero costare. Ma loro sono yankee e non mi dilungo troppo nei miei sproloqui amorosi verso loro, sapete cosa penso.
Io non ci vivrei mai.
Mi tocchera andarci in vacanza perche a mio figlio piace, ho promesso che piu grande lo porto.
Sara per me tipo una sofferenza, ma pur di farlo felice.
Gli USA hanno e avranno sempre un certo fascino, fai bene a portarlo, sicuramente sarà una di quelle esperienze che si ricorderà per tutta la vita. Poi da adulto si farà le sue idee.

dipende da cosa cerchi quando dici paese delle opportunità dici america, quando dico che sia il miglior posto per vivere, parlo di quelli che la difendono a spada tratta sempre, non sò in che zona tu viva ma dove è nato mio cognato (Boston) ti posso assicurare che non c'è bisogno di avere 50-100 mln poi certo se vuoi un attico a NY il discorso cambia Cheesy
Io vivo a LA e facendo una rapida ricerca trovo risultati tipo:
  • The cost of living in Boston is generally higher than in Los Angeles.
  • The average monthly cost of living for a single person in Boston is between $3,867 and $4,127, which is double the US average.
  • To live comfortably in Boston, Massachusetts, a minimum annual income $94,800 for a single person is recommended.
  • Boston is one of the most expensive cities in the United States.
  • Rental prices in Boston is 121% higher than the US average.

Chiaramente dipende tutto dalle aspettative: puoi vivere bene anche in un monolocale alla fine dei conti ma se ti vuoi comprare casa o affittare un appartamento più grande in qualsiasi grande città americana allora o guadagni bene o te lo sogni. E il problema principale è che ci sono talmente tante spese che più migliori la tua condizione e più rimani schiavo del tuo lavoro perché a quel punto non puoi più farne a meno. Conosco un sacco di gente a LA che ha i mln e mi chiedevo perché non smettessero di lavorare... Non è che non vogliono, è che non possono.

Non lo avrei mai detto che dovevi essere ricco per viverci, scusa ma in tutti i posti? Non penso che nei paesini sperduti di montagna occorrino tanti soldi per vivere.
Chiaro che non servono tanti soldi ma tenendo conto della dimensione del paese vorrebbe dire che sei veramente sperduto in mezzo al nulla, non è come in Italia che il paesino sperduto in realtà poi si trova a 30-40 minuti di distanza da una città, in quel caso magari sono 2-3 ore di auto. Senza considerare che alcuni posti si trovano nei cosiddetti "food desert", ovvero aree così sfigate che manco hanno accesso a cibo fresco: niente verdura, niente frutta, niente carne, solamente prodotti confezionati tipo patatine, biscotti, etc perché non ci sono reali supermercati ma solamente piccoli punti vendita.

Chiaro anche secondo me dipende molto dai posti, forse arizona e alaska sono posti poco costosi, per tanti ovvi motivi.
Onestamente non vivrei mai a NY e manco nelle grosse città della california. Eviterei proprio gli USA, non mi piace come posto dove vivere.
In Arizona pure le case costruite col culo (mi capita di vedere ogni tanto video di ispettori di costruzione ed è pieno di nuove costruzioni con un sacco di problemi) oramai costano tranquillamente $4-500k, e gli stipendi non sono altissimi. In Alaska il costo della vita è parecchio alto data la posizione (molte cose vano spedite), non è assolutamente uno stato economico.

Gli stati più economici sono quelli nel centro del paese dove il rischio uragani è molto più alto ma al tempo stesso stiamo parlando che puoi trovare distese di nulla totale, potresti viaggiare ore prima di trovare un paesino.
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Chiaro anche secondo me dipende molto dai posti, forse arizona e alaska sono posti poco costosi, per tanti ovvi motivi.
Onestamente non vivrei mai a NY e manco nelle grosse città della california. Eviterei proprio gli USA, non mi piace come posto dove vivere.
vivere negli USA non è per tutti. Ogni luogo ha i suoi pro e contro, e sicuramente ci sono molte differenze tra l'Alaska, l'Arizona o New York. È importante scegliere un luogo che rispecchi le proprie esigenze e stile di vita e che non costi troppo, ma se ti piace pescare e spendere poco di posti è pieno Cheesy
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Non lo avrei mai detto che dovevi essere ricco per viverci, scusa ma in tutti i posti? Non penso che nei paesini sperduti di montagna occorrino tanti soldi per vivere.
Almeno se faccio una specie di paragone con italia, vero in certi posti, come Milano, costa un botto viverci. Se vieni in paesini inculo al mondo, come il mio, tutto costa di meno.

Certamente, concordo con te. Non è necessario essere ricchi per vivere in ogni luogo. Ci sono posti, come alcuni piccoli paesini isolati, dove il costo della vita è decisamente più basso. Al contrario, vivere in città come Milano può essere molto costoso. Il confronto con l'Italia è molto appropriato in questo caso.
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dipende da cosa cerchi quando dici paese delle opportunità dici america, quando dico che sia il miglior posto per vivere, parlo di quelli che la difendono a spada tratta sempre, non sò in che zona tu viva ma dove è nato mio cognato (Boston) ti posso assicurare che non c'è bisogno di avere 50-100 mln poi certo se vuoi un attico a NY il discorso cambia Cheesy

Chiaro anche secondo me dipende molto dai posti, forse arizona e alaska sono posti poco costosi, per tanti ovvi motivi.
Onestamente non vivrei mai a NY e manco nelle grosse città della california. Eviterei proprio gli USA, non mi piace come posto dove vivere.
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Per curiosità, in base a cosa dici che a quanto pare gli USA sono il miglior posto per vivere? Perché io, per il momento, ci vivo per davvero negli USA e l'idea che mi sono fatto è che sono un paese che va benissimo per chi è veramente ricco (e no, con 10-20 mln non sei molto ricco, parlo di chi ha almeno 50-100 mln) oppure di chi lo vede come una tappa intermedia per guadagnare più soldi e poi spostarsi. Tutti gli altri, anche chi è nella classe media, ha una qualità della vita sotto la media secondo me a prescindere dalla casa gigante (di cartapesta) o del macchinone.

Non lo avrei mai detto che dovevi essere ricco per viverci, scusa ma in tutti i posti? Non penso che nei paesini sperduti di montagna occorrino tanti soldi per vivere.
Almeno se faccio una specie di paragone con italia, vero in certi posti, come Milano, costa un botto viverci. Se vieni in paesini inculo al mondo, come il mio, tutto costa di meno.
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infatti io mai e poi mai andrei a vivere in america, secondo me non c'è il concetto della sicurezza e tutto quello che ci gira in torno, anche solo il fatto di avere armi libere per tutti mi sembra una follia bella e buona portata avanti solo da chi quelle armi le vendono, ma quello è il miglior posto per vivere a quanto pare...
Per curiosità, in base a cosa dici che a quanto pare gli USA sono il miglior posto per vivere? Perché io, per il momento, ci vivo per davvero negli USA e l'idea che mi sono fatto è che sono un paese che va benissimo per chi è veramente ricco (e no, con 10-20 mln non sei molto ricco, parlo di chi ha almeno 50-100 mln) oppure di chi lo vede come una tappa intermedia per guadagnare più soldi e poi spostarsi. Tutti gli altri, anche chi è nella classe media, ha una qualità della vita sotto la media secondo me a prescindere dalla casa gigante (di cartapesta) o del macchinone.

dipende da cosa cerchi quando dici paese delle opportunità dici america, quando dico che sia il miglior posto per vivere, parlo di quelli che la difendono a spada tratta sempre, non sò in che zona tu viva ma dove è nato mio cognato (Boston) ti posso assicurare che non c'è bisogno di avere 50-100 mln poi certo se vuoi un attico a NY il discorso cambia Cheesy
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infatti io mai e poi mai andrei a vivere in america, secondo me non c'è il concetto della sicurezza e tutto quello che ci gira in torno, anche solo il fatto di avere armi libere per tutti mi sembra una follia bella e buona portata avanti solo da chi quelle armi le vendono, ma quello è il miglior posto per vivere a quanto pare...
Per curiosità, in base a cosa dici che a quanto pare gli USA sono il miglior posto per vivere? Perché io, per il momento, ci vivo per davvero negli USA e l'idea che mi sono fatto è che sono un paese che va benissimo per chi è veramente ricco (e no, con 10-20 mln non sei molto ricco, parlo di chi ha almeno 50-100 mln) oppure di chi lo vede come una tappa intermedia per guadagnare più soldi e poi spostarsi. Tutti gli altri, anche chi è nella classe media, ha una qualità della vita sotto la media secondo me a prescindere dalla casa gigante (di cartapesta) o del macchinone.

Ti giuro, quando ho letto casa gigante di cartapesta mi hai fatto morire dal ridere. Sopratutto perche' e' vero! Le case sono fatte di legno e cartongesso, ovvio che le tiri su in 2 secondi e costano 1/5 di quanto dovrebbero costare. Ma loro sono yankee e non mi dilungo troppo nei miei sproloqui amorosi verso loro, sapete cosa penso.
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infatti io mai e poi mai andrei a vivere in america, secondo me non c'è il concetto della sicurezza e tutto quello che ci gira in torno, anche solo il fatto di avere armi libere per tutti mi sembra una follia bella e buona portata avanti solo da chi quelle armi le vendono, ma quello è il miglior posto per vivere a quanto pare...
Per curiosità, in base a cosa dici che a quanto pare gli USA sono il miglior posto per vivere? Perché io, per il momento, ci vivo per davvero negli USA e l'idea che mi sono fatto è che sono un paese che va benissimo per chi è veramente ricco (e no, con 10-20 mln non sei molto ricco, parlo di chi ha almeno 50-100 mln) oppure di chi lo vede come una tappa intermedia per guadagnare più soldi e poi spostarsi. Tutti gli altri, anche chi è nella classe media, ha una qualità della vita sotto la media secondo me a prescindere dalla casa gigante (di cartapesta) o del macchinone.
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infatti io mai e poi mai andrei a vivere in america, secondo me non c'è il concetto della sicurezza e tutto quello che ci gira in torno, anche solo il fatto di avere armi libere per tutti mi sembra una follia bella e buona portata avanti solo da chi quelle armi le vendono, ma quello è il miglior posto per vivere a quanto pare...

L'accesso alle armi in America è sicuramente un tema molto dibattuto. Si tratta di una questione controversa e delicata che dipende da valori culturali, storici e personali. Tanto che ce l'hanno scritta nella costituzione quindi se ne approfittano e lo utilizzano per vendere armi e farci la grana
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Gli americani sono autolesionisti al massimo in certe cose, tipo le armi ed il carcere.

Fatto salvo qualche carcere federale e i vari carceri statali, hanno un sistema carcerario in mano ai privati, le pene sono state anche aumentate per stabilizzarne la permanenza e hanno una facilità incredibile di dare il carcere a vita.

Attualemente il sistema carcerario conta 2 milioni di inmate che si traduce in quasi l'1% della popolazione, di questi 2300 sono nelle death row, altra spettacolarizzazione tutta americana alla quale tengono molto gelosamente, anzi potessero fare un reality penso sarebbe la trasmissione più vista della storia.

Il carcere non ha minimamente uno scopo rieducativo ma assolutamente punitivo, a loro va bene finchè non ci cadono dentro...e in america è molto facile andare in carcere e passarci qualche anno.

Ho visto stime che quasi il 10% della popolazione attualmente vivente è passata per il carcere...abbastanza surreale come situazione e numeri.

Però gliela fanno piacere, i media lodano il carcere, alla gente piace, il 4% dei condannati a morte risulta innocente a distanza di anni ma non importa il boia deve spettacolarizzare.

Se avete modo di investire nelle società che forniscono servizi carcerari buttateci qualche millino che con la crisi che sta arrivando molti finiranno alla sbarra per furti e cazzate varie e queste società incasseranno palate di soldi federali.

Anche questo sono gli americani
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infatti io mai e poi mai andrei a vivere in america, secondo me non c'è il concetto della sicurezza e tutto quello che ci gira in torno, anche solo il fatto di avere armi libere per tutti mi sembra una follia bella e buona portata avanti solo da chi quelle armi le vendono, ma quello è il miglior posto per vivere a quanto pare...
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Gli americani purtroppo hanno una mentalita' deviata riguardo le armi e questa mentalita' e' foraggiata da chi le vende.
Onestamente non andrei MAI a vivere con figli in USA, col rischio che me li ammazzino a scuola.
Il grado di civilta di una societa si vede da queste cose, morire a scuola e' da barbari.

RICORDIAMO che gli USA sono l'UNICO STATO ad avere usare l'ATOMICA CONTRO DEI CIVILI (non contro obiettivi militari). Giusto magari qualcuno lo scorda
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In ogni caso probabile che hai ragione, nessuno si mette contro la lobby delle armi.
In realtà penso che Obama durante uno dei suoi mandati (non saprei dire quale dei due) avesse provato a limitare la circolazione e vendita di armi con qualche genere di proposta di legge ma non riuscì mai ad andare avanti con la sua idea, troppi politici contro e nessun tipo di supporto reale, in certe situazioni ti lasciano veramente solo.
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Ragazzi, il discorso delle armi è inutile, non cambierà mai nulla perché è una di quelle lobby semplicemente troppo potenti, hanno le mani in pasta ovunque e i politici non vogliono mettersi contro queste industrie gigantesche. Basti pensare che dopo l'ultima sparatoria in una scuola superiore, JD Vance, che sarebbe l'eventuale vice presidente appuntato da Trump, ha detto che le sparatorie nelle scuole sono un "fact of life", ci rendiamo conto? Come se fosse un qualcosa totalmente impossibile da prevedere, contenere, eliminare, e sappiamo che non è così dato che queste cose accadono solo lì.

Si dato che i loro figli non vanno in quelle scuole giustamente se ne sbattono, giustamente. Vorrei vedere se entrano armati nelle scuole dei loro figli e fanno una strage. Ovviamente non avviene dato che gli squilibrati vanno solo alla scuola pubblica e mai in quella privata che costa tipo un polmone e un fegato.
Quando sento queste frasi..
In ogni caso probabile che hai ragione, nessuno si mette contro la lobby delle armi.
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