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Topic: Bitcoin nelle elezioni americane - 2024 Edition - page 2. (Read 3897 times)

legendary
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Ammetto che non sto seguendo più di tanto il dibattito, che non mi appassiona particolarmente. Però questa notizia mi pare degna di nota:

https://www.corriere.it/tecnologia/24_settembre_18/trump-e-world-liberty-financial-il-servizio-per-criptovalute-come-funziona-e-i-dubbi-sul-conflitto-d-interessi-725616d2-c3f3-4841-bd4e-11f538493xlk.shtml

Non mi è chiaro di preciso cosa voglia fare, un exchange? Una piattaforma defi? In che modo pensa di promuovere le stablecoin? Ma poi quali stablecoin? Ne vorrebbe emettere una sua?
Boh certo che dalle premesse poco chiare e dai personaggi surreali e folkloristici che ruotano intorno al progetto, personalmente non ci butterei neanche un satoshi...
legendary
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Ti giuro, quando ho letto casa gigante di cartapesta mi hai fatto morire dal ridere. Sopratutto perche' e' vero! Le case sono fatte di legno e cartongesso, ovvio che le tiri su in 2 secondi e costano 1/5 di quanto dovrebbero costare. Ma loro sono yankee e non mi dilungo troppo nei miei sproloqui amorosi verso loro, sapete cosa penso.
Io non ci vivrei mai.
Mi tocchera andarci in vacanza perche a mio figlio piace, ho promesso che piu grande lo porto.
Sara per me tipo una sofferenza, ma pur di farlo felice.
Gli USA hanno e avranno sempre un certo fascino, fai bene a portarlo, sicuramente sarà una di quelle esperienze che si ricorderà per tutta la vita. Poi da adulto si farà le sue idee.

dipende da cosa cerchi quando dici paese delle opportunità dici america, quando dico che sia il miglior posto per vivere, parlo di quelli che la difendono a spada tratta sempre, non sò in che zona tu viva ma dove è nato mio cognato (Boston) ti posso assicurare che non c'è bisogno di avere 50-100 mln poi certo se vuoi un attico a NY il discorso cambia Cheesy
Io vivo a LA e facendo una rapida ricerca trovo risultati tipo:
  • The cost of living in Boston is generally higher than in Los Angeles.
  • The average monthly cost of living for a single person in Boston is between $3,867 and $4,127, which is double the US average.
  • To live comfortably in Boston, Massachusetts, a minimum annual income $94,800 for a single person is recommended.
  • Boston is one of the most expensive cities in the United States.
  • Rental prices in Boston is 121% higher than the US average.

Chiaramente dipende tutto dalle aspettative: puoi vivere bene anche in un monolocale alla fine dei conti ma se ti vuoi comprare casa o affittare un appartamento più grande in qualsiasi grande città americana allora o guadagni bene o te lo sogni. E il problema principale è che ci sono talmente tante spese che più migliori la tua condizione e più rimani schiavo del tuo lavoro perché a quel punto non puoi più farne a meno. Conosco un sacco di gente a LA che ha i mln e mi chiedevo perché non smettessero di lavorare... Non è che non vogliono, è che non possono.

Non lo avrei mai detto che dovevi essere ricco per viverci, scusa ma in tutti i posti? Non penso che nei paesini sperduti di montagna occorrino tanti soldi per vivere.
Chiaro che non servono tanti soldi ma tenendo conto della dimensione del paese vorrebbe dire che sei veramente sperduto in mezzo al nulla, non è come in Italia che il paesino sperduto in realtà poi si trova a 30-40 minuti di distanza da una città, in quel caso magari sono 2-3 ore di auto. Senza considerare che alcuni posti si trovano nei cosiddetti "food desert", ovvero aree così sfigate che manco hanno accesso a cibo fresco: niente verdura, niente frutta, niente carne, solamente prodotti confezionati tipo patatine, biscotti, etc perché non ci sono reali supermercati ma solamente piccoli punti vendita.

Chiaro anche secondo me dipende molto dai posti, forse arizona e alaska sono posti poco costosi, per tanti ovvi motivi.
Onestamente non vivrei mai a NY e manco nelle grosse città della california. Eviterei proprio gli USA, non mi piace come posto dove vivere.
In Arizona pure le case costruite col culo (mi capita di vedere ogni tanto video di ispettori di costruzione ed è pieno di nuove costruzioni con un sacco di problemi) oramai costano tranquillamente $4-500k, e gli stipendi non sono altissimi. In Alaska il costo della vita è parecchio alto data la posizione (molte cose vano spedite), non è assolutamente uno stato economico.

Gli stati più economici sono quelli nel centro del paese dove il rischio uragani è molto più alto ma al tempo stesso stiamo parlando che puoi trovare distese di nulla totale, potresti viaggiare ore prima di trovare un paesino.
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Chiaro anche secondo me dipende molto dai posti, forse arizona e alaska sono posti poco costosi, per tanti ovvi motivi.
Onestamente non vivrei mai a NY e manco nelle grosse città della california. Eviterei proprio gli USA, non mi piace come posto dove vivere.
vivere negli USA non è per tutti. Ogni luogo ha i suoi pro e contro, e sicuramente ci sono molte differenze tra l'Alaska, l'Arizona o New York. È importante scegliere un luogo che rispecchi le proprie esigenze e stile di vita e che non costi troppo, ma se ti piace pescare e spendere poco di posti è pieno Cheesy
newbie
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Non lo avrei mai detto che dovevi essere ricco per viverci, scusa ma in tutti i posti? Non penso che nei paesini sperduti di montagna occorrino tanti soldi per vivere.
Almeno se faccio una specie di paragone con italia, vero in certi posti, come Milano, costa un botto viverci. Se vieni in paesini inculo al mondo, come il mio, tutto costa di meno.

Certamente, concordo con te. Non è necessario essere ricchi per vivere in ogni luogo. Ci sono posti, come alcuni piccoli paesini isolati, dove il costo della vita è decisamente più basso. Al contrario, vivere in città come Milano può essere molto costoso. Il confronto con l'Italia è molto appropriato in questo caso.
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not your keys not your coins
dipende da cosa cerchi quando dici paese delle opportunità dici america, quando dico che sia il miglior posto per vivere, parlo di quelli che la difendono a spada tratta sempre, non sò in che zona tu viva ma dove è nato mio cognato (Boston) ti posso assicurare che non c'è bisogno di avere 50-100 mln poi certo se vuoi un attico a NY il discorso cambia Cheesy

Chiaro anche secondo me dipende molto dai posti, forse arizona e alaska sono posti poco costosi, per tanti ovvi motivi.
Onestamente non vivrei mai a NY e manco nelle grosse città della california. Eviterei proprio gli USA, non mi piace come posto dove vivere.
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Per curiosità, in base a cosa dici che a quanto pare gli USA sono il miglior posto per vivere? Perché io, per il momento, ci vivo per davvero negli USA e l'idea che mi sono fatto è che sono un paese che va benissimo per chi è veramente ricco (e no, con 10-20 mln non sei molto ricco, parlo di chi ha almeno 50-100 mln) oppure di chi lo vede come una tappa intermedia per guadagnare più soldi e poi spostarsi. Tutti gli altri, anche chi è nella classe media, ha una qualità della vita sotto la media secondo me a prescindere dalla casa gigante (di cartapesta) o del macchinone.

Non lo avrei mai detto che dovevi essere ricco per viverci, scusa ma in tutti i posti? Non penso che nei paesini sperduti di montagna occorrino tanti soldi per vivere.
Almeno se faccio una specie di paragone con italia, vero in certi posti, come Milano, costa un botto viverci. Se vieni in paesini inculo al mondo, come il mio, tutto costa di meno.
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Duelbits.com
infatti io mai e poi mai andrei a vivere in america, secondo me non c'è il concetto della sicurezza e tutto quello che ci gira in torno, anche solo il fatto di avere armi libere per tutti mi sembra una follia bella e buona portata avanti solo da chi quelle armi le vendono, ma quello è il miglior posto per vivere a quanto pare...
Per curiosità, in base a cosa dici che a quanto pare gli USA sono il miglior posto per vivere? Perché io, per il momento, ci vivo per davvero negli USA e l'idea che mi sono fatto è che sono un paese che va benissimo per chi è veramente ricco (e no, con 10-20 mln non sei molto ricco, parlo di chi ha almeno 50-100 mln) oppure di chi lo vede come una tappa intermedia per guadagnare più soldi e poi spostarsi. Tutti gli altri, anche chi è nella classe media, ha una qualità della vita sotto la media secondo me a prescindere dalla casa gigante (di cartapesta) o del macchinone.

dipende da cosa cerchi quando dici paese delle opportunità dici america, quando dico che sia il miglior posto per vivere, parlo di quelli che la difendono a spada tratta sempre, non sò in che zona tu viva ma dove è nato mio cognato (Boston) ti posso assicurare che non c'è bisogno di avere 50-100 mln poi certo se vuoi un attico a NY il discorso cambia Cheesy
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The hacker spirit breaks any spell
infatti io mai e poi mai andrei a vivere in america, secondo me non c'è il concetto della sicurezza e tutto quello che ci gira in torno, anche solo il fatto di avere armi libere per tutti mi sembra una follia bella e buona portata avanti solo da chi quelle armi le vendono, ma quello è il miglior posto per vivere a quanto pare...
Per curiosità, in base a cosa dici che a quanto pare gli USA sono il miglior posto per vivere? Perché io, per il momento, ci vivo per davvero negli USA e l'idea che mi sono fatto è che sono un paese che va benissimo per chi è veramente ricco (e no, con 10-20 mln non sei molto ricco, parlo di chi ha almeno 50-100 mln) oppure di chi lo vede come una tappa intermedia per guadagnare più soldi e poi spostarsi. Tutti gli altri, anche chi è nella classe media, ha una qualità della vita sotto la media secondo me a prescindere dalla casa gigante (di cartapesta) o del macchinone.

Ti giuro, quando ho letto casa gigante di cartapesta mi hai fatto morire dal ridere. Sopratutto perche' e' vero! Le case sono fatte di legno e cartongesso, ovvio che le tiri su in 2 secondi e costano 1/5 di quanto dovrebbero costare. Ma loro sono yankee e non mi dilungo troppo nei miei sproloqui amorosi verso loro, sapete cosa penso.
Io non ci vivrei mai.
Mi tocchera andarci in vacanza perche a mio figlio piace, ho promesso che piu grande lo porto.
Sara per me tipo una sofferenza, ma pur di farlo felice.
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infatti io mai e poi mai andrei a vivere in america, secondo me non c'è il concetto della sicurezza e tutto quello che ci gira in torno, anche solo il fatto di avere armi libere per tutti mi sembra una follia bella e buona portata avanti solo da chi quelle armi le vendono, ma quello è il miglior posto per vivere a quanto pare...
Per curiosità, in base a cosa dici che a quanto pare gli USA sono il miglior posto per vivere? Perché io, per il momento, ci vivo per davvero negli USA e l'idea che mi sono fatto è che sono un paese che va benissimo per chi è veramente ricco (e no, con 10-20 mln non sei molto ricco, parlo di chi ha almeno 50-100 mln) oppure di chi lo vede come una tappa intermedia per guadagnare più soldi e poi spostarsi. Tutti gli altri, anche chi è nella classe media, ha una qualità della vita sotto la media secondo me a prescindere dalla casa gigante (di cartapesta) o del macchinone.
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infatti io mai e poi mai andrei a vivere in america, secondo me non c'è il concetto della sicurezza e tutto quello che ci gira in torno, anche solo il fatto di avere armi libere per tutti mi sembra una follia bella e buona portata avanti solo da chi quelle armi le vendono, ma quello è il miglior posto per vivere a quanto pare...

L'accesso alle armi in America è sicuramente un tema molto dibattuto. Si tratta di una questione controversa e delicata che dipende da valori culturali, storici e personali. Tanto che ce l'hanno scritta nella costituzione quindi se ne approfittano e lo utilizzano per vendere armi e farci la grana
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Gli americani sono autolesionisti al massimo in certe cose, tipo le armi ed il carcere.

Fatto salvo qualche carcere federale e i vari carceri statali, hanno un sistema carcerario in mano ai privati, le pene sono state anche aumentate per stabilizzarne la permanenza e hanno una facilità incredibile di dare il carcere a vita.

Attualemente il sistema carcerario conta 2 milioni di inmate che si traduce in quasi l'1% della popolazione, di questi 2300 sono nelle death row, altra spettacolarizzazione tutta americana alla quale tengono molto gelosamente, anzi potessero fare un reality penso sarebbe la trasmissione più vista della storia.

Il carcere non ha minimamente uno scopo rieducativo ma assolutamente punitivo, a loro va bene finchè non ci cadono dentro...e in america è molto facile andare in carcere e passarci qualche anno.

Ho visto stime che quasi il 10% della popolazione attualmente vivente è passata per il carcere...abbastanza surreale come situazione e numeri.

Però gliela fanno piacere, i media lodano il carcere, alla gente piace, il 4% dei condannati a morte risulta innocente a distanza di anni ma non importa il boia deve spettacolarizzare.

Se avete modo di investire nelle società che forniscono servizi carcerari buttateci qualche millino che con la crisi che sta arrivando molti finiranno alla sbarra per furti e cazzate varie e queste società incasseranno palate di soldi federali.

Anche questo sono gli americani
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infatti io mai e poi mai andrei a vivere in america, secondo me non c'è il concetto della sicurezza e tutto quello che ci gira in torno, anche solo il fatto di avere armi libere per tutti mi sembra una follia bella e buona portata avanti solo da chi quelle armi le vendono, ma quello è il miglior posto per vivere a quanto pare...
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The hacker spirit breaks any spell
Gli americani purtroppo hanno una mentalita' deviata riguardo le armi e questa mentalita' e' foraggiata da chi le vende.
Onestamente non andrei MAI a vivere con figli in USA, col rischio che me li ammazzino a scuola.
Il grado di civilta di una societa si vede da queste cose, morire a scuola e' da barbari.

RICORDIAMO che gli USA sono l'UNICO STATO ad avere usare l'ATOMICA CONTRO DEI CIVILI (non contro obiettivi militari). Giusto magari qualcuno lo scorda
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In ogni caso probabile che hai ragione, nessuno si mette contro la lobby delle armi.
In realtà penso che Obama durante uno dei suoi mandati (non saprei dire quale dei due) avesse provato a limitare la circolazione e vendita di armi con qualche genere di proposta di legge ma non riuscì mai ad andare avanti con la sua idea, troppi politici contro e nessun tipo di supporto reale, in certe situazioni ti lasciano veramente solo.
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Ragazzi, il discorso delle armi è inutile, non cambierà mai nulla perché è una di quelle lobby semplicemente troppo potenti, hanno le mani in pasta ovunque e i politici non vogliono mettersi contro queste industrie gigantesche. Basti pensare che dopo l'ultima sparatoria in una scuola superiore, JD Vance, che sarebbe l'eventuale vice presidente appuntato da Trump, ha detto che le sparatorie nelle scuole sono un "fact of life", ci rendiamo conto? Come se fosse un qualcosa totalmente impossibile da prevedere, contenere, eliminare, e sappiamo che non è così dato che queste cose accadono solo lì.

Si dato che i loro figli non vanno in quelle scuole giustamente se ne sbattono, giustamente. Vorrei vedere se entrano armati nelle scuole dei loro figli e fanno una strage. Ovviamente non avviene dato che gli squilibrati vanno solo alla scuola pubblica e mai in quella privata che costa tipo un polmone e un fegato.
Quando sento queste frasi..
In ogni caso probabile che hai ragione, nessuno si mette contro la lobby delle armi.
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Ma guardate, se non succedono cose clamorose io non vedo proprio possibilità per la Kamala.

Non ne ha mai avute, già Biden ai tempi era messo malissimo, questa è molto meno amata.

Poi nel mondo tutto e possibile, ma l’americano medio è anche molto “basico”, le famiglie sono messe malissimo, io non so in altre parti d’America ma dove sono io si inizia a sentire il peso della recessione da tempo. I ristoranti iniziano a essere tutti vuoti (loro manco cucinano quindi vuol dire che le cose son gravi). Macchine nuove non se ne vedono più tante (anche qui questi comprano cagate da 5mila cilindri a caso) i centri commerciali son vuoti desolati.

L’americano classico vuole la benzina a 1$ alla pompa e comprare cagate senza l’acqua alla gola. In questi ultimi 4 anni ha subito un disastro epocale alla proprie finanze e non c’è retorica che tenga, vogliono tornare a riuscire a comprare la spesa, e che sia Trump o chi per loro vogliono un cambiamento.

Io che ci vivo qua, non so proprio come si possa anche lontanamente pensare che Kamala possa vincere 🤷‍♂️ Però che volete che vi dica, tutto e possibile oggigiorno 🧐

anche io penso che vinca Trump e che i dem stanno usando tutti i trucchi - in barba alla democrazia che tanto difendono - per mantenere il potere..
non sto dicend oche sia un bene, l odico sempre che fra i due la differenza di merda e' veramente lieve

ma io spero che per risparmiare soldi finisca sta guerra e si concentri sul suo nemico preferito, la cina
risparmiare soldi in bombe dovrebbe aiutare un po' le finanze
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Con il nuovo tentativo di attentato a Tru.mp penso che potenzialmente potre.bbe aprire un cambio di paradigma sulla facilità di circolazione delle armi; ma la realtà è che le armi agli americani piacciono eccome.
Oppure potrebbe usare la cosa creando clamore mediatico perchè a.lla fine l'importante è che se ne parli, ma i media daranno il minimo spazio possibile.
Ragazzi, il discorso delle armi è inutile, non cambierà mai nulla perché è una di quelle lobby semplicemente troppo potenti, hanno le mani in pasta ovunque e i politici non vogliono mettersi contro queste industrie gigantesche. Basti pensare che dopo l'ultima sparatoria in una scuola superiore, JD Vance, che sarebbe l'eventuale vice presidente appuntato da Trump, ha detto che le sparatorie nelle scuole sono un "fact of life", ci rendiamo conto? Come se fosse un qualcosa totalmente impossibile da prevedere, contenere, eliminare, e sappiamo che non è così dato che queste cose accadono solo lì.

esattamente è una lobby troppo potente e addirittura questa lobby fà si che con la scusa di esportare la democrazia nei paesi che non hanno un governo stabile, riescono a vendere le loro armi anche all'estero cosi che poi facciano ancora piu soldi e lo stato è consapevole e ci guadagna !
legendary
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Con il nuovo tentativo di attentato a Tru.mp penso che potenzialmente potre.bbe aprire un cambio di paradigma sulla facilità di circolazione delle armi; ma la realtà è che le armi agli americani piacciono eccome.
Oppure potrebbe usare la cosa creando clamore mediatico perchè a.lla fine l'importante è che se ne parli, ma i media daranno il minimo spazio possibile.
Ragazzi, il discorso delle armi è inutile, non cambierà mai nulla perché è una di quelle lobby semplicemente troppo potenti, hanno le mani in pasta ovunque e i politici non vogliono mettersi contro queste industrie gigantesche. Basti pensare che dopo l'ultima sparatoria in una scuola superiore, JD Vance, che sarebbe l'eventuale vice presidente appuntato da Trump, ha detto che le sparatorie nelle scuole sono un "fact of life", ci rendiamo conto? Come se fosse un qualcosa totalmente impossibile da prevedere, contenere, eliminare, e sappiamo che non è così dato che queste cose accadono solo lì.
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Ma guardate, se non succedono cose clamorose io non vedo proprio possibilità per la Kamala.

Non ne ha mai avute, già Biden ai tempi era messo malissimo, questa è molto meno amata.

Poi nel mondo tutto e possibile, ma l’americano medio è anche molto “basico”, le famiglie sono messe malissimo, io non so in altre parti d’America ma dove sono io si inizia a sentire il peso della recessione da tempo. I ristoranti iniziano a essere tutti vuoti (loro manco cucinano quindi vuol dire che le cose son gravi). Macchine nuove non se ne vedono più tante (anche qui questi comprano cagate da 5mila cilindri a caso) i centri commerciali son vuoti desolati.

L’americano classico vuole la benzina a 1$ alla pompa e comprare cagate senza l’acqua alla gola. In questi ultimi 4 anni ha subito un disastro epocale alla proprie finanze e non c’è retorica che tenga, vogliono tornare a riuscire a comprare la spesa, e che sia Trump o chi per loro vogliono un cambiamento.

Io che ci vivo qua, non so proprio come si possa anche lontanamente pensare che Kamala possa vincere 🤷‍♂️ Però che volete che vi dica, tutto e possibile oggigiorno 🧐
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Detto questo che vinca Trump invece non è scontato, perché faranno di tutto, brogli, manipolazioni, cittadinanze regalate, non vogliono neanche il documento d’identità per votare, fai te, Stati Uniti ormai repubblica delle banane
Mah, secondo me più che dei brogli c'è da preoccuparsi di Trump stesso: dopo l'attentato aveva parlato di unirsi per il bene del paese, quella è stata una dichiarazione fine a se stessa perché ora mi sembra che si stia radicalizzando ancora di più con le ultime dichiarazione, è come se il voto degli indecisi non gli importasse minimamente. E non capisco perché dato che questa elezione si giocherà moltissimo sul voto degli indecisi. Più passa il tempo e meno comprendo la sua strategia.

Intanto stanotte pare esserci stato un altro “attentato” atrium.
Uno squilibrato pare abbia sparato dei colpi vicino al golf dove si trovava.
Non mi pare un piano geniale, ma di certo tutto contribuisce al clima teso del momento, anche se non so se questo potrà avere qualche impatto sulla corsa alla presidenza.


ah me lo sono perso anche io, temo che però quest'ultimo sia stato per creare hype intorno a trump e alla sua campagna elettorale sennò non si spiega ce l'hanno tutti con lui ahahah in ogni caso tempo che non riuscirà a spuntarla questa volta e che la vincerà la Harris
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