Topic: Bitcoin nelle elezioni americane - 2024 Edition - page 5. (Read 5142 times)

io spero che succederà quello che dici tu, fosse vero saremo influenzati in positivo da Trump sia per le crypto che nel nostro caso sono importanti, sia per guerre e situazioni geopolitiche, considerando il fatto che Trump sia un vero democratico ahaha differenza loro 

Io onestamente non so dove li prendete sti sondaggi, non mi sembra proprio che sia in vantaggio la Kamala, se poi vincono per brogli ok, ma sti sondaggio i compaiono solo nelle riviste di regime, infatti sembra che Trump non voglia manco accettare un secondo dibattito, quando è così è perché è molto probabile che sia nella realtà stra in vantaggio.
Anche zekensky ieri e andato da Trump a supplicare l’appoggio in caso di vittoria.

In America nessuno sano di mente voterebbe per la Kamala onestamente, neanche gli afroamericani la sopportano.

Poi conteranno gli Stati chiave, e sembra che li sia ovunque in vantaggio nella realtà non nella fantasia.

 i sondaggi oltre a essere secondo me proprio falsi, magari sono difficili da fare, perché i DEM(oni) 😂 sono chiassosi, vendicativi, lobbisti, immagina di essere a lavoro e magari hai il gruppo dem a capo dell’azienda o simili. Sicuro tanti elettori di Trump stanno nell’ombra non si espongono a un sondaggio.

Infine le elezioni sono cicliche, dopo un periodo del cazzo come quello degli ultimi 4 anni, anche irrazionalmente tanti vorranno un cambiamento. Perfino nel 2016 a sorpresa ci fu, figurarsi ora

Premesso che la vedo dura che Trump riesca a vincere, anche nel 2016 i sondaggi davano come chiara e scontata vincitrice la Clinton, poi sappiamo cos'è successo. A me risulta che queste elezioni siano tra le più equilibrate di sempre, entrambi i candidati fanno schifo e gli indecisi giocheranno un ruolo chiave.

si ci sono delle cose che sono già state decise e ormai la harris è in testa e personalemente a me dispiace per trump visto che poteva avere un grande impatto positivo per bitcoin i democratici invece vorranno solo affossarlo e buttare fango addosso al mondo crypto..

Si vero, hai ragione. Credo anche io che il cambio fosse già messo in cantiere per spaccare la campagna di Trump.
È stato un gioco molto rischioso in ogni caso, potevano in qualsiasi momento fare una mossa sbagliata e non incastrare qualcosa e tutto andava a ramengo.
Non so se avrei corso questo rischio io.

Dalle ultime proiezioni di voto la Harris è davanti con una forbice tra 2 e 7 punti da Trump.

Penso che a poco più di un mese dalle elezioni sia un gap difficilmente recuperabile per il biondo di mar-a-lago, fatto salvo chissà quali effetti speciali last minute del suo entourage.

Se parlo con uno del midwest che conosco sostiene che Trump vincerà a mani basse, però i voti in usa sono molto concentrati in zone e poco sparigliati. Come parlare con un lombardo o un veneto, è logico che ha la percezione che la lega stravincerà perchè sono tutti leghisti, al contrario un toscano ha la percezione che il centrosx vincerà perchè in toscana ci sono tanti del csx.

Personalmente penso che il cambio Biden - Harris fosse bello che programmato per sgambetare Trump e tentare un all-in che al momento sta funzionando.

Spiace per bitcoin, guerre e per Ulbricht.

si come no, seri e professionali i nostri politici non lo saranno mai
ricordiamo nella lista dei parlamantari, per i posteri
- silvio berlusconi, colluso con la mafia, corruttore e evasore
- bettino craxi, amico suo
- giulio andreotti, mafioso riconosciuto ma in prescrizione
- antonio razzi, ignoranza portami via
- llona staller, cicciolina, come parlamentare (con diritto dell'assegno di pensione perche ha fatto tot mesi)
- posso continuare all'infinito eh... mara carfagna, che ha fatto il calendario con le zinne de fora (google it)
tutta bella gente seria e professionale

Condivido il tuo disappunto. Questi tipi di spettacoli, fra l'altro poco costruttivi, risultano certamente grotteschi e degradanti. Non guardando queste 'schifezze', come le chiami tu, sicuramente non si perde nulla. Purtroppo, questi comportamenti non si vedono solo all'estero, ma anche in Italia. Davvero, come si dice, tutto il mondo è paese. Ci ritroviamo a constatare situazioni degne di un asilo nido anche in contesti che dovrebbero essere seri e professionali, come il Parlamento.

A questa cosa ci ho sempre pensato, ma non essendo li non posso ben capire le dinamiche complicate delle lobby e di come funziona.
So per certo, e questo anche un brocco come me lo ha capito, che hanno finanziato la campagna alcuni exchange a Trump quindi il biondo ossigenato adesso è tutto pro-crypto.
Sbaglio?

sinceramente ci sono delle leggi fatte ad hoc che aiutano delle caste principalmente quelle di cui fanno parte i politici stessi, però non bisogna dimenticare che ci sono delle leggi che anche se fatte per loro possono venire comode anche a noi comuni mortali, per esempio se trump facesse delle leggi sulle crypto tutto il settore ne gioverebbe e di conseguenza anche noi

Vabbe questo sono tutti i politici, la differenza di uno come Silvio o uno come Trump e che loro comunque son riusciti a tirare su dei mega business e magari andranno anche in politica per ulteriori interessi economici (ovvio) e magari un Trump spingerà le cripto per interessi economici (ovvio) ma almeno in primis probabilmente sanno veramente fare business e secondo almeno sono autonomi e non sono dei burattini, tra Biden e la Kamala si vedono le scelte, poi sono idioti o rincretiniti più li fan diventare presidenti e dietro di loro chi c’è? Magari lobby che sono anche peggio del nostro Trump.

Chiaro, lui fa benissimo a farlo e sfruttare le occasioni che si presentano e lui lo fa appunto per il vile denaro.
Un po come il Silvio nazionale (per fortuna si e' tolto dalle palle) che era sceso in politca solo per i suoi comodi.
Infatti alle prime minacce di fargli saltare le aziende ha svenduto il nostro culo senza problemi.
Questo e' Donald Trump.

Credo sia il solito modo che ha di "strizzare l'occhio al mondo crypto" e magari, come effetto collaterale, non specifico, ma gradito, di portarsi a casa qualche milioncino.
Lo ha fatto in passato con gli NFT, le scarpe dorate ed altre iniziative simili: nessuna utlità specifica nel prodotto, solo buzzword, pubblicità e qualche solo dper le sue disastrate finanze.

Ah ho capito.. sicuramente noi siamo privilegiati ad avere gente che sta li e ci può raccontare come funziona davvero gli USA, dato che noi possiamo solo fare speculazioni e basta.
Arizona e Alaska costo alto, quindi nella mia immaginazione stavo praticamente sbagliando e di grosso.
grazie delle delucidazioni

Ammetto che non sto seguendo più di tanto il dibattito, che non mi appassiona particolarmente. Però questa notizia mi pare degna di nota:

https://www.corriere.it/tecnologia/24_settembre_18/trump-e-world-liberty-financial-il-servizio-per-criptovalute-come-funziona-e-i-dubbi-sul-conflitto-d-interessi-725616d2-c3f3-4841-bd4e-11f538493xlk.shtml

Non mi è chiaro di preciso cosa voglia fare, un exchange? Una piattaforma defi? In che modo pensa di promuovere le stablecoin? Ma poi quali stablecoin? Ne vorrebbe emettere una sua?
Boh certo che dalle premesse poco chiare e dai personaggi surreali e folkloristici che ruotano intorno al progetto, personalmente non ci butterei neanche un satoshi...

Gli USA hanno e avranno sempre un certo fascino, fai bene a portarlo, sicuramente sarà una di quelle esperienze che si ricorderà per tutta la vita. Poi da adulto si farà le sue idee.

Io vivo a LA e facendo una rapida ricerca trovo risultati tipo:

• The cost of living in Boston is generally higher than in Los Angeles.
• The average monthly cost of living for a single person in Boston is between $3,867 and $4,127, which is double the US average.
• To live comfortably in Boston, Massachusetts, a minimum annual income $94,800 for a single person is recommended.
• Boston is one of the most expensive cities in the United States.
• Rental prices in Boston is 121% higher than the US average.

Chiaramente dipende tutto dalle aspettative: puoi vivere bene anche in un monolocale alla fine dei conti ma se ti vuoi comprare casa o affittare un appartamento più grande in qualsiasi grande città americana allora o guadagni bene o te lo sogni. E il problema principale è che ci sono talmente tante spese che più migliori la tua condizione e più rimani schiavo del tuo lavoro perché a quel punto non puoi più farne a meno. Conosco un sacco di gente a LA che ha i mln e mi chiedevo perché non smettessero di lavorare... Non è che non vogliono, è che non possono.

Chiaro che non servono tanti soldi ma tenendo conto della dimensione del paese vorrebbe dire che sei veramente sperduto in mezzo al nulla, non è come in Italia che il paesino sperduto in realtà poi si trova a 30-40 minuti di distanza da una città, in quel caso magari sono 2-3 ore di auto. Senza considerare che alcuni posti si trovano nei cosiddetti "food desert", ovvero aree così sfigate che manco hanno accesso a cibo fresco: niente verdura, niente frutta, niente carne, solamente prodotti confezionati tipo patatine, biscotti, etc perché non ci sono reali supermercati ma solamente piccoli punti vendita.

In Arizona pure le case costruite col culo (mi capita di vedere ogni tanto video di ispettori di costruzione ed è pieno di nuove costruzioni con un sacco di problemi) oramai costano tranquillamente $4-500k, e gli stipendi non sono altissimi. In Alaska il costo della vita è parecchio alto data la posizione (molte cose vano spedite), non è assolutamente uno stato economico.

Gli stati più economici sono quelli nel centro del paese dove il rischio uragani è molto più alto ma al tempo stesso stiamo parlando che puoi trovare distese di nulla totale, potresti viaggiare ore prima di trovare un paesino.

vivere negli USA non è per tutti. Ogni luogo ha i suoi pro e contro, e sicuramente ci sono molte differenze tra l'Alaska, l'Arizona o New York. È importante scegliere un luogo che rispecchi le proprie esigenze e stile di vita e che non costi troppo, ma se ti piace pescare e spendere poco di posti è pieno

Certamente, concordo con te. Non è necessario essere ricchi per vivere in ogni luogo. Ci sono posti, come alcuni piccoli paesini isolati, dove il costo della vita è decisamente più basso. Al contrario, vivere in città come Milano può essere molto costoso. Il confronto con l'Italia è molto appropriato in questo caso.

Chiaro anche secondo me dipende molto dai posti, forse arizona e alaska sono posti poco costosi, per tanti ovvi motivi.
Onestamente non vivrei mai a NY e manco nelle grosse città della california. Eviterei proprio gli USA, non mi piace come posto dove vivere.

Non lo avrei mai detto che dovevi essere ricco per viverci, scusa ma in tutti i posti? Non penso che nei paesini sperduti di montagna occorrino tanti soldi per vivere.
Almeno se faccio una specie di paragone con italia, vero in certi posti, come Milano, costa un botto viverci. Se vieni in paesini inculo al mondo, come il mio, tutto costa di meno.