A bitcoin non frega nulla ne di trump ne di musk. sono loro che hanno bisogno di bitcoin e non viceversa.
il post di plutosky è da condividere appieno. anche io ho ricevuto messaggi simili (ma ho amici più deficienti che mi chiedono come possono sbloccare 4 bitcoin mandati da amazon nell 2008 ...
)
Molti continuano a gestire queste cose come fosse un giochino, il tamagocthi della moneta, adesso la tartarughina, domani la cacchina e cosi via
Si certo come no... dietro questi pump colossali ci sono dump/rugpull criminaleschi... Mi piacerebbe vedere dei bilanci delle operazioni CHIARE in cui tirando una linea il profitto sarebbe leggermente più basso di quello che si otterrebbe con BTC
. Eh no, ma sono tutti trade, esperti, che vendono corsi dispensano consigli...
La soluzione semplice è davanti a tutti ma nessuno riesce a coglierla, è troppo semplice, ovvia scontata.
Sono d'accordo. Agli inizi ho fatto anch'io
trading di shitcoin ed erano peggio di quelle attuali.
Penso che, se proprio uno vuole rischiare tanto , sia più profittevole fare
trading a leva su b. che maneggiare i cani e le tartarughe.
I rendimenti sono simili , i rischi pure ma perlomeno sto maneggiando qualcosa con un valore sotto, più liquido e molto meno manipolabile.
Se uno vuole provare l'ebrezza del casinò, Bitmex offre leva 100x sui contratti BTC/USD e, se non è cambiato da quando lo usavo io, senza KYC
Mia opinione.
Anche se ora non faccio più nemmeno quello, sono proprio invecchiato
Concettualmente bisogna analizzare un fatto, partendo dalla semantica SHORT e LONG.
SHORT posizione corta,
lucrare, sul calo di un titolo, di un asset; si parla appunto di posizione corta, ovvero di breve termine,
perché
c'è un limite, mettiamo di aprire uno short su un titolo,
il guadagno è limitato in partenza,
perché da $ 100, considerando il default, si può arrivare a $ 0; in realtà per motivi tecnici, salvo short per professionisti,
non si può arrivare nemmeno a zero.
L'escursione il range in cui ci si può muovere è limitato, si sa poi che nel mercato azionario non può andare a zero,
può andare anche a zero, sicuramente, però allora sarebbero azzerate molte altre cose.
Ricordo a tal proposito che dopo la grande paura di Marzo 2020; il miglior mese per rendimento negli ultimi 300 mesi è
sempre Aprile 2020, dove furono distrutte diverse posizioni short, parte del corposo rialzo fu proprio dovuto alla chiusura di short.
LONG, posizione lunga,
se da $ 100 a $ 0 il guadagno è auto-limitato; da $ 100 verso l'infinito il guadagno può essere appunto
illimitato.
Basta prendere un grafico di qualsiasi titolo vincente, Apple, Amazon, Coca-Cola, McDonald's, ecc... meglio ancora
un indice qualsiasi.
Qui più che prospettive si innestano le dinamiche di espansione economica naturale: crescita popolazione, progresso tecnologico, ecc.
ai tempi dei nostri nonni nel mondo mancavano miliardi di abitati e mancavano tanti beni e servizi.
La crescita e l'evoluzione è partita dal sasso e il bastone fino ad arrivare al sogno dei viaggi su Marte.
Pensante solo al settore trasporti, oggi con tutti i pacchi e pacchettini... a giro per varie ragioni o con le fabbriche in Cina e i consumatori dall'altra parte
del mondo:
https://www.vesselfinder.com/Il trading concettualmente mette un limite sia in SHORT ma ancor più in LONG, uno si tarpa le ali da solo.
Ragionando in termini di rischio/opportunità, l'unico "trading" che ha significato è quello che reinveste i proventi
e/o conserva la liquidità per cogliere opportunità di mercato.
Mi spiego con un esempio.
Uno investe $ 1.000.000 su un titolo... arriva a raddoppiare $ 2.000.000; beh... un milione lo può ritirare;
diminuendo il rischio; rimane in gioco solo il capitale.
Se osservate bene, anche personaggi come Warren Buffett, tendono a ragionare su
aumentare o diminuire una posizione,
da comunque "
rimanere a mercato"; non a cancellare intere posizioni.
Almeno che non ci siano cause contingenti, cambi di strategia, elementi concreti che facciano pensare di
poter comprare a prezzi molto più bassi.
Poi intendiamoci ci deve essere sempre una gradualità sia in acquisto che in vendita, altrimenti persone con ingenti
capitali rischiano di farsi concorrenza da soli; se Warrenn Buffett dovese liquidare una sua posizione in un giorno... addio... non ci sarebbero acquirenti sufficienti dall'altra parte...
indurrebbe lui stesso un crollo, amplificato da notizia di svendita.
Lo stesso in acquisto.
La maggior parte dei guadagni, deriva da
liquidità re-impiegata, considerando che se comprate un titolo, qualcosa; che per
fatti contingenti, brutte notizia, crolla del 30%... e pensate che il titolo potrebbe almeno tornare ai valori pre-crollo, farete un guadagno del 43%;
posto una tabella esplicativa:
Su un grande crollo, basta un
piccolo re-impiego di liquidità (
liquidità e/o posizione di breve termine ) messa da parte,
o
piccolo innesto di nuova liquidità per aumentare il rendimento a dismisura.
Se avete tempo, provate a fare un confronto, prendete un periodo sufficientemente lungo, 7/10/15
1#
Mettete a confronto ad uno che ha comprato
$ 1.000.000 in BTC e li ha lasciati lì; unico movimento.
2#
Un'altro che abbia fatto un acquisto iniziale di $ 500.000 e poi fosse entrato per gradi ogni -60%; aggiungendo liquidità - max fino a
$ 1.000.000 - ogni 10% al ribasso,
acquisti quindi a - 70% -80%
3#
Altra opzione uno che abbia fatto un acquisto iniziale di $ 500.000 con lo stesso andamento di rientro al -60%, -70% ecc...
ma che avesse tolto/venduto diciamo un 5% passato il 100% e via via il 5% del proprio guadagno ogni "25%"; quindi vendere un 5% a 125%, 150%, 175%...
Negli ultimi due casi, considerando che biticoin ha avuto down -80% e considerando che c'è stato un rimbalzo che lo ha riportato a valori precedenti, si avrebbe
avuto una parte di capitale da +400%...
Chi entra ed esce,
all-in, avanti tutta, indietro tutta o è molto fortunato o rischia di aver preso l'ondata al contrario.
Solo in quest'ultimo caso abbiamo trading, negli altri casi ci sono
scelte,
pre-determinate che vanno
oltre le emozioni e le notizie.
Prevedendo di
essere comunque sul mercato.
Siccome i mercati si sa che oscillano, per loro natura, si può ottimizzare il rendimento.
Sia in entrata che in uscita è sempre graduale.
Sto ragionando da gestore, ma ognuno dovrebbe essere store di sé stesso... chiaro che non potendo prevedere il futuro,
l'unica arma che ha un gestore è avere della liquidità per correggere la rotta.
Il maggior e più importante ingrediente è comunque il tempo; operare in un lasso di tempo breve... è sempre una scommessa.
Pensare di mettere $ 1.000, magari a leva, cavalcare la giusta onda e fare $ 100.000 eeh... roba da giocatori non da gestori.
Esiste anche chi avrà aggiunto liquidità, via via... però... ma qui si entra un po' più nel tecnico, la maggior liquidità si ottiene prelevandola dai mercati
ad interessi molto convenienti
#scippatoridiemozioni