Un motivo lo hai dato tu stesso, il 2% / 3% come limite.
Il 98% / 97% dove va ?
Azioni spazzatura o molto rischiose ce ne sono molte.
Non è obbligatorio comprarle.
Assolutamente, premesso che col 2-3% sono rimasto super conservativo perché capisco che bitcoin non è un qualcosa per i deboli di cuore, io investirei ben di più, in ogni caso il restante 97-98% sarebbe investito nei classici ETF, settore immobiliare, materie prime, insomma la classica diversificazione. Ovviamente mi riferisco a gente che ha milioni e milioni investiti, io non potrei fare una cosa del genere date le risorse limitate, finirei col mettere
quattro soldi in ogni settore altrimenti.
Questo è un ulteriore problema...
la maggior parte delle persone non è in grado in questo contesto storico di effettuare del risparmio.
Manco un euro.
Altri sarebbero in grado, ma sono vincolati ad un discorso di consumismo, i soldi li hanno ma vanno in cose inutili.
Molti altri i soldi li buttano via: droghe, slot machine, altro gioco d'azzardo, alcool...
c'è chi ha girato anche molti soldi, una enormità ma poi per scelte borderline ne ha perso valanghe senza aver creato
un investimento e un risparmio di riserva.
Mi viene in mente uno come Lele Mora.
Gli esempi non mancano.
Per alcuni versi sorprendente, persone che hanno avuto capacità tali per arrivare ad un certo risultato economico che non sia stata la mera fortuna, hanno poi una gestione finanziaria tipo Gargamella.
Di alcuni calciatori, sportivi, cantanti, stelline varie, ecc. non mi stupisco, mi stupiscono di più alcuni imprenditori, uomini d'affari con abilità particolari ma che sulla gestione patrimoniale sono primitivi.
Un uso di Bitcoin sarebbe quello di fare del risparmio vincolato, senza poterlo riprendere indietro, per nessun motivo, anche volendo, fino ad una certa data, tipo forziere dei pirati. Puro scopo diciamo... previdenziale.
Altro uso simile che darebbe valore a Bitcoin, tassazione sulle plus valenze zero, ma i frutti devono andare ad un beneficiario che non sia la persona stessa: figlio, nipote, partner.
Tempi d'investimento minimo 20 anni.
Però non ne ho mai sentito parlare, magari qualcosa c'è.
Al momento non c'è un quadro normativo stabile che consenta questo.
In ambito finanziario si può fare, ma solo per somme elevate.