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Topic: BITCOIN PUMP! - page 106. (Read 892920 times)

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September 18, 2023, 06:47:10 PM
Detto questo rimango comunque sostenitore del reddito universale, una paghetta per tutti e soldi indirizzati in modo “neutro” allo stato sociale di sussistenza, senza la creazione di distorsioni e minchiate come statalismo o aziende che hanno sovvenzioni etc..

Redditino universale e stop, ti basta non ti basta? Intanto vivi, che il resto dell’economia faccia da se
Se e quando arriveremo a un livello di automatizzazione, soprattutto nel settore pubblico, che renderà conveniente tenere il dipendente a casa piuttosto che farlo lavorare, allora non avrei nulla contro un sistema del genere, alla fine una persona che accetta vivere con il minimo necessario vuol dire che molto probabilmente pure al lavoro fa il minimo necessario. Bisognerebbe solamente capire i parametri di base di questo sistema perché se fosse aperto a tutti, pure a quelli che non hanno mai lavorato, allora avremmo centinaia di migliaia di ragazzini che appena usciti dal liceo/itis di turno non si sognerebbero neanche per un secondo di andare a lavorare. Quello che dici ha la sua logica, va "solamente" approfondito parecchio.
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September 18, 2023, 06:23:45 PM
Sono considerazioni un po' strane da leggere su un forum che tratta di Bitcoin perché Bitcoin è un network dove il valore nasce dall'interazione tra attori diversi, da solo non fai ne Bitcoin ne internet, da solo coltivi un orticello e allevi le galline... sbaglio?
Non vedo come si possa mettere sullo stesso piano il mio "arrangiarsi da soli" con "bitcoin è un network", non mi sembra di aver ma scritto che bisogna coltivarsi i propri pomodori e costruirsi il pc da soli andando a estrarre i minerali in miniera, no? Il mio discorso, se per caso non era abbastanza chiaro, era relativo all'arrangiarsi da soli a livello economico dato che oramai mi pare che ci sia sempre più gente che aspetta che sia qualcun altro a risolvere i loro problemi. Se a te va bene basare la tua vita sull'arrivo o meno del RdC piuttosto che di altri aiuti statali va benissimo, buona fortuna.

Non mi avventuro in considerazioni generazionali anche perché sono un vecchio individualista di quasi 50 anni però secondo me in un mondo che viaggia veloce verso i 10 miliardi di individui sempre più dominato dalla demografia che con così tanti individui vivi contemporaneamente ha una magnitudo mai sperimentata nell'intera storia umana bisogna imparare a vivere con gli altri anche perché comunque gli altri vivranno con te. Quanto allo stato bè semplicemente non credo, sono ateo.
Esattamente perché siamo sempre di più ci sarà sempre meno disponibilità di risorse e i prezzi continueranno per forza di cose a crescere. I problemi tipo i prezzi degli affitti alti da dove arrivano? Dalle troppe persone che vogliono comprare/affittare casa e non c'è abbastanza disponibilità, quindi chi ha più soldi passa avanti, che ne ha meno si arrangia. Se andremo avanti così pure i prezzi degli alimenti più basilari continueranno a salire, e di nuovo, buona fortuna a tirare avanti guadagnando quattro soldi.
Non vedi ogni volta che ci sono degli sconti importanti (tipo Black Friday) come la gente si comporti peggio degli animali per accaparrarsi gli articoli più scontati? E tu mi parli di "vivere tutti insieme"? Per me andiamo esattamente nella direzione opposta, e non voglio neanche addentrarmi nel discorso di cosa succedere nei prossimi decenni quando svariate aree del mondo diverranno quasi inabitabili a causa del surriscaldamento globale, vai a vedere i numeri dei possibili migranti climatici, da dove arriverebbero e dove andranno e poi mi farai sapere come "vivremo tutti insieme" Roll Eyes


Bitcoin e proprio il capitalismo più puro e perfetto.

Funziona proprio perché ogni attore lavora per il massimo profitto, dal miner all’holder.

Vedo invece idee distorte sociocattocomuniste che proprio sono l’opposto di Bitcoin ma totale opposto.

E proprio le idee stile keynesiane di sto tipo con la “mano invisibile” che praticamente manipola e distorce gravemente l’economia che ci ha messo in ste situazioni imbarazzanti finanziariamente parlando.

Dove mette mano lo stato e le idee “sociocattocomuniste” non cresce più l’erba


Detto questo rimango comunque sostenitore del reddito universale, una paghetta per tutti e soldi indirizzati in modo “neutro” allo stato sociale di sussistenza, senza la creazione di distorsioni e minchiate come statalismo o aziende che hanno sovvenzioni etc..

Redditino universale e stop, ti basta non ti basta? Intanto vivi, che il resto dell’economia faccia da se
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September 18, 2023, 06:18:09 PM
Si chiama libero mercato, se il prezzo degli affitti a Milano non ti sta bene, te ne vai in affitto in campagna.
Per mia nonna avevo trovato una casa in un paese di 5K abitanti e n centro al piano terra con chiesa e supermercato davanti al nord in Veneto per 300 euro al mese.

Milano costa troppo? Cambia città.
Quindi uno che ha una casa per te deve fare beneficienza?
Venghino, venghino lor signori” affitti aggratis!

Cioè io ad esempio investo i miei risparmi per comprare una casa a prezzi folli, chiedo un mutuo a tassi di interesse da strozzino, ma devo regalarti l’affitto?

Io non capisco se ci state al mondo o ci fate, inoltre se gli affitti hanno quel prezzo vuol dire che la gente sgancia e si chiama appunto legge della domanda è dell’offerta, per
Uno che offre un prezzo evidentemente c’è uno disposto a pagare quella cifra.
Se nessuno fosse disposto, evidentemente i prezzi calerebbero da soli di conseguenza, evidentemente non è così
Discorsi nonsense... libero mercato, la teoria non è la pratica... premesso che vivere più fuori dalle città è un obiettivo che sto valutando da un pò, alla fine tendenzialmente il lavoro negli anni si è molto spostato sui servizi, per studiare devi risiedere in città, e le università migliori stanno in città medio-grandi più costose, e probabilmente uno andrà a lavorare nel terziario, che comunque si colloca nelle medie-grandi città.
Questo tendenzialmente.

Quindi la libertà di scelta è molto relativa. Cioè tutto si può fare, MA tendenzialmente abbiamo studenti che faticano molto a pagare gli affitti (come a Milano), il costo della vita in generale è aumentato soprattutto nelle città medio-grandi e questo da qualche decade a questa parte, e ancora si regge tutto grazie al risparmio privato, aka molti che ancora ereditano dal papi un malloppo e ci si adatta. Tra un pò questo giochino finirà...

Non sei veramente libero, perché se vai a vedere il mercato immobiliare, sempre tendenzialmente, ti spinge a fare un mutuo, che se non ci fossero gli aiutini da casa nessuno si potrebbe permettere, a meno di fare tutti mutui a 30 anni. La casa la considero il bene primario, e ci hanno abituato che è proprio il bene su cui speculano di brutto. Ormai non fa quasi più notizia.

Inoltre con le innumerevoli rateizzazioni hanno creato l'illusione che la gente possa permettersi uno stile di vita e certi costi di mantenimento ma di fatto questo presunto libero mercato è già troppo costoso per molti, infatti pian piano stiamo arrivando alla resa dei conti.

Quindi, di nuovo, non è che la gente è disposta a pagare una certa cifra, è che la casa ti serve e basta, quindi il mercato imposta nuove medie di prezzi e diciamo che in qualche modo ci si adatta.
Mi sa che vedete solo quello che volete vedere e comunque sono cose da valutare ad ampio respiro, le frasi fatte nella realtà non funzionano Wink

Ne stai sparando, continui a dare per scontato che bisogna comprare casa e soprattutto in città.

Continuo a fare per scontato che qualcuno dall’alto ti debba regalare le cose perché dovute dallo spirito santo.

Io sono stato cresciuto da mia nonna che faceva le pulizie per 4 soldi e poi aveva la pensione sociale punto.
Nonostante tutto con un po’ di logica non mi è mai mancato nulla.
Quando ero uno studente universitario vivevo a oltre 50km dalla sede in “città”.
Avevo due opzioni, o prendevo il trenino facendo il pendolare, oppure mi sono comprato uno scooter da MILLE EURO e mo facevo ogni giorno 100km di andata e ritorno con partenza alle 7 di mattina e ritorno alla sera.
Con lo scooter mi costava si e no 5 euro di benzina al giorno. Questo Con il sole la pioggia il freddo, praticamente tutti i giorni.
Oppure c’era l’opzione treno con abbonamento, che mi costava un po’ di più ma il treno era una sminchiata perché se perdevo l’ultimo treno ero nei guai etc… oltre ai soliti ritardi classici..

Quindi secondo te ero costretto a prendere un appartamento in centro città per forza perché se no “povero me” non potevo studiare?

Tralaltro quando poi ho voluto cambiare e fare la specialistica a Milano, avevo scelto di stare in affitto in un green campus, anche qua non a Milano ma nelle periferie di Pavia, perché Milano appunto era proibitiva. E di nuovo scooter su e giù,  monolocale 3/400 euro al mese tutto compreso di acqua/elettricità e tutto quindi netto.

Secondo la tua mentalità avrei dovuto comprarmi casa in centro Milano o Roma per forza oppure stare in centro a un passo dalla facoltà al prezzo di boh 1000? 2000? Euro al mese per una sostanza?
Altrimenti sarei stato impossibilitato allo studio?

Ricordo inoltre che siamo nel 2023, io nel 2020, in pandemia, ho deciso di iscrivermi “alla cazzo” a un Università qualsiasi, perché sapevo che facevano tutte le lezioni online.
Mi sono iscritto solo per accedere al sito e guardarmi da casa coi pop corn tanti corsi universitari che ero interessato a guardare e ripassare.

Questo mentre passai tutto il 2020 isolato dal resto del mondo in una casa affittata ad hoc in montagna davanti al lago.

Secondo la tua mentalità invece sarei stato obbligato a spendere centinaia ri migliaia di euro per un buco in centro, altrimenti niente, vite finita..

Poi bisogna far capire all’italiano medio che nel 2023 farsi un mutuo 30ennale per 4 mira è un SUICIDIO ECONOMICO assolutamente non necessario. Un rischio senza senso fuori da ogni logica.

Se uno vuole liberarsi finanziariamente se ne sta in affitto fuori città in un posto che costa poco e si costruisce una libertà finanziaria con i risparmi, solo dopo magari PER SFIZIO e non per necessità, allora si compra la casa e la macchina bella.

Se uno vuole che lo stato o il governo ladro o che ne so, gli regali la villa con piscina e la bmw perché “tutto era dovuto” vive nel mondo delle favole veramente.

E dai discorsi che fai sembra proprio che non ci siamo..
Non sto dando per scontato nulla visto che il mio obiettivo non è la casa in città tanto meno in centro, per svariati motivi. Ma alla fine un tetto sulla testa devo trovarlo. Non ti dico nemmeno cosa ho fatto sotto pandemia, altro che guardarmi le news in casa al centro, LoL...

Ho usato l'avverbio "tendenzialmente"... non puoi basare un ragionamento su quello che hai fatto nella tua vita ma sui trend, e il trend è che alcune città hanno accentrato la maggior parte della popolazione e dell'economia con tutto ciò che comporta. Lo smart working potrebbe facilitare il processo inverso ma questo solo sulla carta per ora.

Farsi la pellaccia all'inizio può anche starci ma darsi le pacche sulle spalle perché si è fatto anni di pendolare non ci rende persone necessariamente migliori, forse anche peggiori se poi qualcosa non cambia. Considerato che la classe media della popolazione si sta impoverendo teoricamente ci si ritrova ad avere meno opzioni per investire in un cambio di vita etc.!

Ripeto, io vedo le cose in senso ampio, posso pure far finta di niente ma avrei una visione distorta della realtà.

Rielaboro in altri termini, si può vivere bene anche con meno, in posti meno costosi e facendo da casa o in Smart working tanti lavoro e studiando.

Il problema è che l’italiano medio spende il 50% dello stipendio in minchia te come sigarette e gratta e vinci, l’altra metà bella rata della macchinetta da fighetto per lo spritz, il restante per una casa in un posto vicino alle lasagne di mamma’.

E si lamenta….

Sai quanti costa la vita in tanti posti bellissimi in Italia?
UN CAZZO

Ti prendi un affitto qualsiasi fai lavoretti in pantofole online e magari ti fai anche un tuffo al mare a ottobre.

“Eh ma non guadagno 1500 euro come a Milano”

E a Milano che cazzo te ne fai di 1500 euro? Che tra macchina, benzina, panino di merda fuori tutto i giorni, caffettino, sigaretta, affitto, vestiti e scarpe da cambiare non ti rimane nulla e vivi solo per lavorare come un cretino?

Quando con magari anche solo poche centinaia di euro al mese te ne stai a fare due click online e hai ZERO spese e magari bel cibo e bel mare?


Parlo di livello medio ovviamente, se uno vuole di più e di più allora deve fare angora piu sacrifici, ma che non arrivano dallo stare a Milano sotto pagato lo stesso, ma dall’incremento del risparmio e del capitale e dall’imputata e a investire a gestire il tempo, energia e denaro.

Nessuno diventa ricco facendo il dipendente.

Altra mentalità retrograda italiota

Frasi tipo

“Cerco lavoro, nessuno mi assume, mando curriculum”

Il lavoro Si inventa! Il lavoro si crea non si cerca come i pezzenti servi della gleba del 21esimo secolo alla ricerca del nobile che gli da un tozzo di pane per arare due campi.

Se uno vuole veramente fare il salto e la bella vita, fare il dipendente a Milano e proprio l’errore più grave che esista.

Mio umile punto di vista
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September 18, 2023, 05:19:25 PM
Sono considerazioni un po' strane da leggere su un forum che tratta di Bitcoin perché Bitcoin è un network dove il valore nasce dall'interazione tra attori diversi, da solo non fai ne Bitcoin ne internet, da solo coltivi un orticello e allevi le galline... sbaglio?
Non vedo come si possa mettere sullo stesso piano il mio "arrangiarsi da soli" con "bitcoin è un network", non mi sembra di aver ma scritto che bisogna coltivarsi i propri pomodori e costruirsi il pc da soli andando a estrarre i minerali in miniera, no? Il mio discorso, se per caso non era abbastanza chiaro, era relativo all'arrangiarsi da soli a livello economico dato che oramai mi pare che ci sia sempre più gente che aspetta che sia qualcun altro a risolvere i loro problemi. Se a te va bene basare la tua vita sull'arrivo o meno del RdC piuttosto che di altri aiuti statali va benissimo, buona fortuna.

Non mi avventuro in considerazioni generazionali anche perché sono un vecchio individualista di quasi 50 anni però secondo me in un mondo che viaggia veloce verso i 10 miliardi di individui sempre più dominato dalla demografia che con così tanti individui vivi contemporaneamente ha una magnitudo mai sperimentata nell'intera storia umana bisogna imparare a vivere con gli altri anche perché comunque gli altri vivranno con te. Quanto allo stato bè semplicemente non credo, sono ateo.
Esattamente perché siamo sempre di più ci sarà sempre meno disponibilità di risorse e i prezzi continueranno per forza di cose a crescere. I problemi tipo i prezzi degli affitti alti da dove arrivano? Dalle troppe persone che vogliono comprare/affittare casa e non c'è abbastanza disponibilità, quindi chi ha più soldi passa avanti, che ne ha meno si arrangia. Se andremo avanti così pure i prezzi degli alimenti più basilari continueranno a salire, e di nuovo, buona fortuna a tirare avanti guadagnando quattro soldi.
Non vedi ogni volta che ci sono degli sconti importanti (tipo Black Friday) come la gente si comporti peggio degli animali per accaparrarsi gli articoli più scontati? E tu mi parli di "vivere tutti insieme"? Per me andiamo esattamente nella direzione opposta, e non voglio neanche addentrarmi nel discorso di cosa potrebbe succedere nei prossimi decenni quando svariate aree del mondo diverranno quasi inabitabili a causa del surriscaldamento globale, vai a vedere i numeri dei possibili migranti climatici, da dove arriverebbero e dove andranno e poi mi farai sapere come "vivremo tutti insieme" Roll Eyes
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September 18, 2023, 04:19:54 PM

Oggi se gli Stati attuassero politiche restrittive vere, al fine ad esempio di ridurre drasticamente i loro debiti, 3/4 della popolazione rimarrebbe senza mangiare. Ci sarebbero rivoluzioni e sommosse. L'unico modo è andare avanti facendo ulteriore debito e ulteriore carta, fin quando ci sarà qualcuno che lo comprerà e fin quando i mercati lo riterranno sostenibile.


Il corollario più drammatico di questo è che se davvero lo stato volesse inverire la rotta, allora il 3/4 della popolazione sarebbe contrario: se lo stato si allarga e alimenta inefficienze in mille rivoli di denaro pubblico, che in Italia non è denaro dei contribuenti, ma denaro di nessuno, allora chi di questi rivoli si alimenta inizia a far sentire la voce. Allontanando ulteriormente il momento nel quale ci si rende conto della situazione.
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September 18, 2023, 02:54:59 PM
Non sto dando per scontato nulla visto che il mio obiettivo non è la casa in città tanto meno in centro, per svariati motivi. Ma alla fine un tetto sulla testa devo trovarlo. Non ti dico nemmeno cosa ho fatto sotto pandemia, altro che guardarmi le news in casa al centro, LoL...

Ho usato l'avverbio "tendenzialmente"... non puoi basare un ragionamento su quello che hai fatto nella tua vita ma sui trend, e il trend è che alcune città hanno accentrato la maggior parte della popolazione e dell'economia con tutto ciò che comporta. Lo smart working potrebbe facilitare il processo inverso ma questo solo sulla carta per ora.

Farsi la pellaccia all'inizio può anche starci ma darsi le pacche sulle spalle perché si è fatto anni di pendolare non ci rende persone necessariamente migliori, forse anche peggiori se poi qualcosa non cambia. Considerato che la classe media della popolazione si sta impoverendo teoricamente ci si ritrova ad avere meno opzioni per investire in un cambio di vita etc.!

Ripeto, io vedo le cose in senso ampio, posso pure far finta di niente ma avrei una visione distorta della realtà.
Bisogna mettersi in testa una cosa: la nostra generazione (mi riferisco a millennial e generazioni seguenti) ha delle aspettative della qualità di vita molto più basse rispetto a quelle dei genitori, senza manco menzionare i nonni, quando normalmente lavorava solamente l'uomo, la donna si occupava della casa e dei figli, e con quella sola entrata era possibile comprare casa, auto, andare in vacanza, etc etc, tutte cose al giorno d'oggi impensabili. Bisogna anche mettersi in testa che bisogna vivere pensando di essere da soli, nel senso di non affidarsi a quello che potrebbe passare lo stato, al RdC, etc etc, bisogna veramente darsi da fare più che mai per potersi costruire un'indipendenza finanziaria in forma autonoma. Il grosso vantaggio che abbiamo è che almeno c'è internet che fa magie, quindi possiamo praticamente imparare di tutto riguardo la finanza tranquillamente da casa. Però serve cambiare la mentalità perché se si lavora col fine di comprare la casa in centro allora si è fallito prima di iniziare.

Sono considerazioni un po' strane da leggere su un forum che tratta di Bitcoin perché Bitcoin è un network dove il valore nasce dall'interazione tra attori diversi, da solo non fai ne Bitcoin ne internet, da solo coltivi un orticello e allevi le galline... sbaglio?
Non mi avventuro in considerazioni generazionali anche perché sono un vecchio individualista di quasi 50 anni però secondo me in un mondo che viaggia veloce verso i 10 miliardi di individui sempre più dominato dalla demografia che con così tanti individui vivi contemporaneamente ha una magnitudo mai sperimentata nell'intera storia umana bisogna imparare a vivere con gli altri anche perché comunque gli altri vivranno con te. Quanto allo stato bè semplicemente non credo, sono ateo.
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September 18, 2023, 10:57:14 AM
Non sto dando per scontato nulla visto che il mio obiettivo non è la casa in città tanto meno in centro, per svariati motivi. Ma alla fine un tetto sulla testa devo trovarlo. Non ti dico nemmeno cosa ho fatto sotto pandemia, altro che guardarmi le news in casa al centro, LoL...

Ho usato l'avverbio "tendenzialmente"... non puoi basare un ragionamento su quello che hai fatto nella tua vita ma sui trend, e il trend è che alcune città hanno accentrato la maggior parte della popolazione e dell'economia con tutto ciò che comporta. Lo smart working potrebbe facilitare il processo inverso ma questo solo sulla carta per ora.

Farsi la pellaccia all'inizio può anche starci ma darsi le pacche sulle spalle perché si è fatto anni di pendolare non ci rende persone necessariamente migliori, forse anche peggiori se poi qualcosa non cambia. Considerato che la classe media della popolazione si sta impoverendo teoricamente ci si ritrova ad avere meno opzioni per investire in un cambio di vita etc.!

Ripeto, io vedo le cose in senso ampio, posso pure far finta di niente ma avrei una visione distorta della realtà.
Bisogna mettersi in testa una cosa: la nostra generazione (mi riferisco a millennial e generazioni seguenti) ha delle aspettative della qualità di vita molto più basse rispetto a quelle dei genitori, senza manco menzionare i nonni, quando normalmente lavorava solamente l'uomo, la donna si occupava della casa e dei figli, e con quella sola entrata era possibile comprare casa, auto, andare in vacanza, etc etc, tutte cose al giorno d'oggi impensabili. Bisogna anche mettersi in testa che bisogna vivere pensando di essere da soli, nel senso di non affidarsi a quello che potrebbe passare lo stato, al RdC, etc etc, bisogna veramente darsi da fare più che mai per potersi costruire un'indipendenza finanziaria in forma autonoma. Il grosso vantaggio che abbiamo è che almeno c'è internet che fa magie, quindi possiamo praticamente imparare di tutto riguardo la finanza tranquillamente da casa. Però serve cambiare la mentalità perché se si lavora col fine di comprare la casa in centro allora si è fallito prima di iniziare.
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September 18, 2023, 02:17:19 AM
Si chiama libero mercato, se il prezzo degli affitti a Milano non ti sta bene, te ne vai in affitto in campagna.
Per mia nonna avevo trovato una casa in un paese di 5K abitanti e n centro al piano terra con chiesa e supermercato davanti al nord in Veneto per 300 euro al mese.

Milano costa troppo? Cambia città.
Quindi uno che ha una casa per te deve fare beneficienza?
Venghino, venghino lor signori” affitti aggratis!

Cioè io ad esempio investo i miei risparmi per comprare una casa a prezzi folli, chiedo un mutuo a tassi di interesse da strozzino, ma devo regalarti l’affitto?

Io non capisco se ci state al mondo o ci fate, inoltre se gli affitti hanno quel prezzo vuol dire che la gente sgancia e si chiama appunto legge della domanda è dell’offerta, per
Uno che offre un prezzo evidentemente c’è uno disposto a pagare quella cifra.
Se nessuno fosse disposto, evidentemente i prezzi calerebbero da soli di conseguenza, evidentemente non è così
Discorsi nonsense... libero mercato, la teoria non è la pratica... premesso che vivere più fuori dalle città è un obiettivo che sto valutando da un pò, alla fine tendenzialmente il lavoro negli anni si è molto spostato sui servizi, per studiare devi risiedere in città, e le università migliori stanno in città medio-grandi più costose, e probabilmente uno andrà a lavorare nel terziario, che comunque si colloca nelle medie-grandi città.
Questo tendenzialmente.

Quindi la libertà di scelta è molto relativa. Cioè tutto si può fare, MA tendenzialmente abbiamo studenti che faticano molto a pagare gli affitti (come a Milano), il costo della vita in generale è aumentato soprattutto nelle città medio-grandi e questo da qualche decade a questa parte, e ancora si regge tutto grazie al risparmio privato, aka molti che ancora ereditano dal papi un malloppo e ci si adatta. Tra un pò questo giochino finirà...

Non sei veramente libero, perché se vai a vedere il mercato immobiliare, sempre tendenzialmente, ti spinge a fare un mutuo, che se non ci fossero gli aiutini da casa nessuno si potrebbe permettere, a meno di fare tutti mutui a 30 anni. La casa la considero il bene primario, e ci hanno abituato che è proprio il bene su cui speculano di brutto. Ormai non fa quasi più notizia.

Inoltre con le innumerevoli rateizzazioni hanno creato l'illusione che la gente possa permettersi uno stile di vita e certi costi di mantenimento ma di fatto questo presunto libero mercato è già troppo costoso per molti, infatti pian piano stiamo arrivando alla resa dei conti.

Quindi, di nuovo, non è che la gente è disposta a pagare una certa cifra, è che la casa ti serve e basta, quindi il mercato imposta nuove medie di prezzi e diciamo che in qualche modo ci si adatta.
Mi sa che vedete solo quello che volete vedere e comunque sono cose da valutare ad ampio respiro, le frasi fatte nella realtà non funzionano Wink

Ne stai sparando, continui a dare per scontato che bisogna comprare casa e soprattutto in città.

Continuo a fare per scontato che qualcuno dall’alto ti debba regalare le cose perché dovute dallo spirito santo.

Io sono stato cresciuto da mia nonna che faceva le pulizie per 4 soldi e poi aveva la pensione sociale punto.
Nonostante tutto con un po’ di logica non mi è mai mancato nulla.
Quando ero uno studente universitario vivevo a oltre 50km dalla sede in “città”.
Avevo due opzioni, o prendevo il trenino facendo il pendolare, oppure mi sono comprato uno scooter da MILLE EURO e mo facevo ogni giorno 100km di andata e ritorno con partenza alle 7 di mattina e ritorno alla sera.
Con lo scooter mi costava si e no 5 euro di benzina al giorno. Questo Con il sole la pioggia il freddo, praticamente tutti i giorni.
Oppure c’era l’opzione treno con abbonamento, che mi costava un po’ di più ma il treno era una sminchiata perché se perdevo l’ultimo treno ero nei guai etc… oltre ai soliti ritardi classici..

Quindi secondo te ero costretto a prendere un appartamento in centro città per forza perché se no “povero me” non potevo studiare?

Tralaltro quando poi ho voluto cambiare e fare la specialistica a Milano, avevo scelto di stare in affitto in un green campus, anche qua non a Milano ma nelle periferie di Pavia, perché Milano appunto era proibitiva. E di nuovo scooter su e giù,  monolocale 3/400 euro al mese tutto compreso di acqua/elettricità e tutto quindi netto.

Secondo la tua mentalità avrei dovuto comprarmi casa in centro Milano o Roma per forza oppure stare in centro a un passo dalla facoltà al prezzo di boh 1000? 2000? Euro al mese per una sostanza?
Altrimenti sarei stato impossibilitato allo studio?

Ricordo inoltre che siamo nel 2023, io nel 2020, in pandemia, ho deciso di iscrivermi “alla cazzo” a un Università qualsiasi, perché sapevo che facevano tutte le lezioni online.
Mi sono iscritto solo per accedere al sito e guardarmi da casa coi pop corn tanti corsi universitari che ero interessato a guardare e ripassare.

Questo mentre passai tutto il 2020 isolato dal resto del mondo in una casa affittata ad hoc in montagna davanti al lago.

Secondo la tua mentalità invece sarei stato obbligato a spendere centinaia ri migliaia di euro per un buco in centro, altrimenti niente, vite finita..

Poi bisogna far capire all’italiano medio che nel 2023 farsi un mutuo 30ennale per 4 mira è un SUICIDIO ECONOMICO assolutamente non necessario. Un rischio senza senso fuori da ogni logica.

Se uno vuole liberarsi finanziariamente se ne sta in affitto fuori città in un posto che costa poco e si costruisce una libertà finanziaria con i risparmi, solo dopo magari PER SFIZIO e non per necessità, allora si compra la casa e la macchina bella.

Se uno vuole che lo stato o il governo ladro o che ne so, gli regali la villa con piscina e la bmw perché “tutto era dovuto” vive nel mondo delle favole veramente.

E dai discorsi che fai sembra proprio che non ci siamo..
Non sto dando per scontato nulla visto che il mio obiettivo non è la casa in città tanto meno in centro, per svariati motivi. Ma alla fine un tetto sulla testa devo trovarlo. Non ti dico nemmeno cosa ho fatto sotto pandemia, altro che guardarmi le news in casa al centro, LoL...

Ho usato l'avverbio "tendenzialmente"... non puoi basare un ragionamento su quello che hai fatto nella tua vita ma sui trend, e il trend è che alcune città hanno accentrato la maggior parte della popolazione e dell'economia con tutto ciò che comporta. Lo smart working potrebbe facilitare il processo inverso ma questo solo sulla carta per ora.

Farsi la pellaccia all'inizio può anche starci ma darsi le pacche sulle spalle perché si è fatto anni di pendolare non ci rende persone necessariamente migliori, forse anche peggiori se poi qualcosa non cambia. Considerato che la classe media della popolazione si sta impoverendo teoricamente ci si ritrova ad avere meno opzioni per investire in un cambio di vita etc.!

Ripeto, io vedo le cose in senso ampio, posso pure far finta di niente ma avrei una visione distorta della realtà.
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Merit: 1079
September 18, 2023, 01:22:51 AM
Si dobbiamo essere pragmatici anche dato che il motivo sarebbe quello che questi bitcoin li dobbiamo usare in qualche modo. Ok magari qualcuno ama speculare sulle altcoin, da non biasimare se consoce il rischio a cui va incontro.
Anche io spero in qualche colpo di scena, ma siamo diretti a un modello tipo cina, dove hai il punteggio come in black mirror.
Brutta storia.
Dubito che si arriverà mai al modello cinese, in ogni caso negli USA esiste il credit score che determina svariati aspetti della vita delle persone dato che con un pessimo credit score è estremamente difficile ottenere prestiti, mutui, carte di credito, possibilità di affittare, etc etc, e non mi sembra un brutto sistema anche se sicuramente può essere migliorato. Pensate dover affittare casa a qualcuno che sai già che in passato non ha pagato: voi lo fareste?
Ma quello E' il modello cinese, solo applicato al contesto Americano. Un pò come il Mc Donald Italiano che include nei suoi menù un pò di pasta e insalate mediterranee per adattarsi al contesto di riferimento, ma la sostanza rimane la stessa.

Quella dei crediti è una delle trovate più pericolose mai ingegnate, perché alla fine un punteggio su un device determina quello che puoi fare e non puoi fare, e non sarai mai tu a decidere i criteri, una volta implementato sarai schiavo di una manciata di numerini su uno schermo, potenzialmente centralizzato in un'unica banca dati, a livello Europeo ad esempio, quindi pure se vai in Francia o in Polonia non potrai eludere il sistema.
E cosa ancora più imprevedibile... i criteri potrebbero essere aggiornabili... cioè col tempo potrebbero infilarci dentro di tutto.

Contenti voi...
Quindi tu stai dicendo che non avresti problemi a prestare soldi o affittare un appartamento ad una persona che ha uno storico di pessimi comportamenti perché limiterebbe la libertà personale? Sei proprio sicuro che lo faresti? Perché nel magico mondo di internet sono tutti dalla parte dei deboli poi nella vita reale guai a toccargli i 5 euro  Roll Eyes

Il credit score per me è una trovata molto intelligente perché facilita la vita a chi segue le regole, alla fine se paghi non hai problemi, i problemi li ha se non vuoi pagare, e io sapevo che normalmente i debiti vanno saldati...
Sinceramente sti cavoli degli affitti a rischio quando ci sono in ballo questioni ben più importanti.

Comunque credo di aver già esposto abbastanza il punto della questione, basta rifletterci un pò su e ci si arriva a capire i rischi di adottare un sistema di crediti.
Beh presumo che tu dica "'sti cavoli degli affitti" perché non è un problema tuo, e quindi, da buon italiano, se il problema non ti riguarda allora semplicemente non esiste. Vorrei proprio vedere se ci fossero i tuoi soldi in ballo e dovessi perdere anni di battaglie legali per riavere indietro qualcosa che è legalmente tuo come i soldi di un prestito o un appartamento. Semplicemente si da anche a dei privati la possibilità di fare dei controlli più dettagliati, che alla fine è la stessa cosa che fanno le banche prima di accettare una qualsiasi richiesta, mica si presenta lì Pinco Pallino e gli sganciano i soldi perché non sarebbe corretto verificare chi sia.
E io potrei dirti che tu stai solo a vedere i tuoi interessi per far fruttare un tuo bene infischiandotene delle conseguenze su tematiche ormai date troppo per scontate come privacy, la libertà di fare o non fare qualcosa, reputazione e status sociale basata su benchmark ancora tutti da verificare (in EU è una cosa in-progress), etc.

Vatti a vedere la situazione degli affitti a Milano o Roma, essendo le città più popolose, da qualche tempo la situazione è precipitata non poco, e chi detiene casa riadatta i prezzi verso l'alto continuando magari a specularci di brutto.
Milano non era la Londra Italiana? Qualcosa non sta funzionando in generale o sbaglio?
Ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri...
Ci credo che poi l'inquilino non paga, e non parliamo di immigrati e gentaglia, parliamo di gente normale.

Si chiama libero mercato, se il prezzo degli affitti a Milano non ti sta bene, te ne vai in affitto in campagna.
Per mia nonna avevo trovato una casa in un paese di 5K abitanti e n centro al piano terra con chiesa e supermercato davanti al nord in Veneto per 300 euro al mese.

Milano costa troppo? Cambia città.
Quindi uno che ha una casa per te deve fare beneficienza?
Venghino, venghino lor signori” affitti aggratis!

Cioè io ad esempio investo i miei risparmi per comprare una casa a prezzi folli, chiedo un mutuo a tassi di interesse da strozzino, ma devo regalarti l’affitto?

Io non capisco se ci state al mondo o ci fate, inoltre se gli affitti hanno quel prezzo vuol dire che la gente sgancia e si chiama appunto legge della domanda è dell’offerta, per
Uno che offre un prezzo evidentemente c’è uno disposto a pagare quella cifra.
Se nessuno fosse disposto, evidentemente i prezzi calerebbero da soli di conseguenza, evidentemente non è così
Discorsi nonsense... libero mercato, la teoria non è la pratica... premesso che vivere più fuori dalle città è un obiettivo che sto valutando da un pò, alla fine tendenzialmente il lavoro negli anni si è molto spostato sui servizi, per studiare devi risiedere in città, e le università migliori stanno in città medio-grandi più costose, e probabilmente uno andrà a lavorare nel terziario, che comunque si colloca nelle medie-grandi città.
Questo tendenzialmente.

Quindi la libertà di scelta è molto relativa. Cioè tutto si può fare, MA tendenzialmente abbiamo studenti che faticano molto a pagare gli affitti (come a Milano), il costo della vita in generale è aumentato soprattutto nelle città medio-grandi e questo da qualche decade a questa parte, e ancora si regge tutto grazie al risparmio privato, aka molti che ancora ereditano dal papi un malloppo e ci si adatta. Tra un pò questo giochino finirà...

Non sei veramente libero, perché se vai a vedere il mercato immobiliare, sempre tendenzialmente, ti spinge a fare un mutuo, che se non ci fossero gli aiutini da casa nessuno si potrebbe permettere, a meno di fare tutti mutui a 30 anni. La casa la considero il bene primario, e ci hanno abituato che è proprio il bene su cui speculano di brutto. Ormai non fa quasi più notizia.

Inoltre con le innumerevoli rateizzazioni hanno creato l'illusione che la gente possa permettersi uno stile di vita e certi costi di mantenimento ma di fatto questo presunto libero mercato è già troppo costoso per molti, infatti pian piano stiamo arrivando alla resa dei conti.

Quindi, di nuovo, non è che la gente è disposta a pagare una certa cifra, è che la casa ti serve e basta, quindi il mercato imposta nuove medie di prezzi e diciamo che in qualche modo ci si adatta.
Mi sa che vedete solo quello che volete vedere e comunque sono cose da valutare ad ampio respiro, le frasi fatte nella realtà non funzionano Wink

Ne stai sparando, continui a dare per scontato che bisogna comprare casa e soprattutto in città.

Continuo a fare per scontato che qualcuno dall’alto ti debba regalare le cose perché dovute dallo spirito santo.

Io sono stato cresciuto da mia nonna che faceva le pulizie per 4 soldi e poi aveva la pensione sociale punto.
Nonostante tutto con un po’ di logica non mi è mai mancato nulla.
Quando ero uno studente universitario vivevo a oltre 50km dalla sede in “città”.
Avevo due opzioni, o prendevo il trenino facendo il pendolare, oppure mi sono comprato uno scooter da MILLE EURO e mo facevo ogni giorno 100km di andata e ritorno con partenza alle 7 di mattina e ritorno alla sera.
Con lo scooter mi costava si e no 5 euro di benzina al giorno. Questo Con il sole la pioggia il freddo, praticamente tutti i giorni.
Oppure c’era l’opzione treno con abbonamento, che mi costava un po’ di più ma il treno era una sminchiata perché se perdevo l’ultimo treno ero nei guai etc… oltre ai soliti ritardi classici..

Quindi secondo te ero costretto a prendere un appartamento in centro città per forza perché se no “povero me” non potevo studiare?

Tralaltro quando poi ho voluto cambiare e fare la specialistica a Milano, avevo scelto di stare in affitto in un green campus, anche qua non a Milano ma nelle periferie di Pavia, perché Milano appunto era proibitiva. E di nuovo scooter su e giù,  monolocale 3/400 euro al mese tutto compreso di acqua/elettricità e tutto quindi netto.

Secondo la tua mentalità avrei dovuto comprarmi casa in centro Milano o Roma per forza oppure stare in centro a un passo dalla facoltà al prezzo di boh 1000? 2000? Euro al mese per una sostanza?
Altrimenti sarei stato impossibilitato allo studio?

Ricordo inoltre che siamo nel 2023, io nel 2020, in pandemia, ho deciso di iscrivermi “alla cazzo” a un Università qualsiasi, perché sapevo che facevano tutte le lezioni online.
Mi sono iscritto solo per accedere al sito e guardarmi da casa coi pop corn tanti corsi universitari che ero interessato a guardare e ripassare.

Questo mentre passai tutto il 2020 isolato dal resto del mondo in una casa affittata ad hoc in montagna davanti al lago.

Secondo la tua mentalità invece sarei stato obbligato a spendere centinaia ri migliaia di euro per un buco in centro, altrimenti niente, vite finita..

Poi bisogna far capire all’italiano medio che nel 2023 farsi un mutuo 30ennale per 4 mira è un SUICIDIO ECONOMICO assolutamente non necessario. Un rischio senza senso fuori da ogni logica.

Se uno vuole liberarsi finanziariamente se ne sta in affitto fuori città in un posto che costa poco e si costruisce una libertà finanziaria con i risparmi, solo dopo magari PER SFIZIO e non per necessità, allora si compra la casa e la macchina bella.

Se uno vuole che lo stato o il governo ladro o che ne so, gli regali la villa con piscina e la bmw perché “tutto era dovuto” vive nel mondo delle favole veramente.

E dai discorsi che fai sembra proprio che non ci siamo..
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September 17, 2023, 03:19:26 PM
L' Italia non so che destino puoi avere... dovrebbe ordinare meglio i flussi turistici e valorizzare meglio il patrimonio artistico
Bisognerebbe imparare come fanno le cose gli altri paesi, USA in primis che sono capaci di farti passare qualsiasi baracca come un qualcosa di storico e incredibile e la gente viaggia e paga per vedere cazzate, poi abbiamo l'italiano medio che è circondato da opere artistiche uniche al mondo e va all'estero a parlarne male. Vivendo all'estero si vede ancora di più il potenziale non sfruttato dell'Italia, e fa male, molto male.
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September 17, 2023, 03:11:19 PM

Qui si va oltre l'utilizzo di una moneta rispetto ad un'altra moneta.

Sulla carta, in linea di principio è tutto bello e tutto accessibile:
sanità, pensioni, asili, istruzione...

In realtà... eh ! per esempio, se la famiglia non ha soldi laurearsi è dura e una laurea non fornisce nessuna garanzia di migliorare il proprio status sociale.
Anzi... oltre IA, macrotrend, nanotecnologie, viaggi spaziali... ci sta che i soldi li faccia uno con le schiacciatine:

...

Lo stesso discorso si potrebbe replicare pari pari a livello nazionale: il nostro governo parla, discute, chiede....a Bruxelles, nella Nato, a Francoforte..
In realtà dà fiato alla bocca, perchè se sei nella situazione economica dell'Italia non hai peso per chiedere. Non sei nessuno, non conti nulla.

Con il debito monstre saldamente nelle mani del Nord Europa, prevalentemente.
Le tasse...quelle che ci dicono di pagare per  poter erogare le pensioni, fare ponti, ospedali, asili nido...
In realtà sono fiumi di denaro che vanno ad arricchire qualche fondo di investimento che detiene tonnellate di nostri titoli.

Gli italiani si infervorano per la politica, ma la politica in Italia conta come il calcio...è al massimo una questione di tifo.
Non sono i nostri politici, nel bene e nel male, a decidere le sorti del nostro Paese.
Siamo commissariati da anni, eppure i nostri connazionali pensano che il loro voto conti qualcosa.
O, peggio ancora, danno la colpa all'Europa per questo commissariamento.

Personaggi come Salvini o Conte o uno di sinistra a vs scelta, che in Italia quando parlano sono ascoltati e commentati nel bene e nel male...in realtà non contano nulla perchè non hanno visibilità internazionale. Le loro parole sono aria fritta. Un pò come se parlassi io.

Quando invece dice qualcosa uno come Draghi o Tajani, gente messa lì dai ns creditori, che fa da portavoce a chi ci tiene per le palle...ecco invece andrebbero ascoltati con più attenzione.

Ultimo esempio: il famigerato decreto sugli extraprofitti delle banche (che poi "profitti" non sono ma lasciamo stare). Emanato sull'onda populista della politica...con il plauso dei nostri concittadini lobotomizzati di demagogia a reti unificate...
Poi è arrivato Tajani a far presente che i market maker del nostro debito pubblico non gradivano...
Se vengono tassati i rendimenti dei BTP il rischio è che le banche non comprino più i titoli facendo crescere i rendimenti....L'ultima cosa che lo Stato italiano può permettersi

Poi sono arrivate Abi e Bce a criticare....e alla fine la montagna partorirà un topolino.
Insomma, il più scontato dei finali.



Lo scarto fra un tipo di politica o un'altro è minimo.

L' Italia non è governata dai partiti, ma nella realtà è governata dal gradimento chi compra e deve comprare i BTP e gli altri titoli di stato.

Una parte consistente di BTP attraverso il sistema assicurativo fa parte del cardine delle rendite-pensioni private.
Più rendite che pensioni.

Vado a memoria, mi sembra che ci siano un 1.000 miliardi di euro.

L' Italia non so che destino puoi avere... dovrebbe ordinare meglio i flussi turistici e valorizzare meglio il patrimonio artistico, ma siamo più vero la speculazione delle schiacciate e dell'ingozzamento di cibo.


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September 17, 2023, 10:54:14 AM
Quindi la libertà di scelta è molto relativa. Cioè tutto si può fare, MA tendenzialmente abbiamo studenti che faticano molto a pagare gli affitti (come a Milano), il costo della vita in generale è aumentato soprattutto nelle città medio-grandi e questo da qualche decade a questa parte, e ancora si regge tutto grazie al risparmio privato, aka molti che ancora ereditano dal papi un malloppo e ci si adatta. Tra un pò questo giochino finirà...
Per il discorso studenti le stesse città potrebbero benissimo costruire dei dormitori per poi affittare le stanze: gli studenti avrebbero un posto più economico dove stare e la città stessa prenderebbe i soldi degli affitti. Per il resto il costo della vita continua ad aumentare ovunque, non solo in Italia, la gente oramai deve capire che vanno fatti dei sacrifici e dei compromessi: vuoi studiare in una grande città ma non puoi permettertelo? Dovrai magari farti 1 ora di treno per arrivare e una per tornare, oppure stare in un buco. L'alternativa è non andarci del tutto e fare altro, dipende solamente da quanto si vuole una cosa.
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September 17, 2023, 10:23:56 AM

Qui si va oltre l'utilizzo di una moneta rispetto ad un'altra moneta.

Sulla carta, in linea di principio è tutto bello e tutto accessibile:
sanità, pensioni, asili, istruzione...

In realtà... eh ! per esempio, se la famiglia non ha soldi laurearsi è dura e una laurea non fornisce nessuna garanzia di migliorare il proprio status sociale.
Anzi... oltre IA, macrotrend, nanotecnologie, viaggi spaziali... ci sta che i soldi li faccia uno con le schiacciatine:

...

Lo stesso discorso si potrebbe replicare pari pari a livello nazionale: il nostro governo parla, discute, chiede....a Bruxelles, nella Nato, a Francoforte..
In realtà dà fiato alla bocca, perchè se sei nella situazione economica dell'Italia non hai peso per chiedere. Non sei nessuno, non conti nulla.

Con il debito monstre saldamente nelle mani del Nord Europa, prevalentemente.
Le tasse...quelle che ci dicono di pagare per  poter erogare le pensioni, fare ponti, ospedali, asili nido...
In realtà sono fiumi di denaro che vanno ad arricchire qualche fondo di investimento che detiene tonnellate di nostri titoli.

Gli italiani si infervorano per la politica, ma la politica in Italia conta come il calcio...è al massimo una questione di tifo.
Non sono i nostri politici, nel bene e nel male, a decidere le sorti del nostro Paese.
Siamo commissariati da anni, eppure i nostri connazionali pensano che il loro voto conti qualcosa.
O, peggio ancora, danno la colpa all'Europa per questo commissariamento.

Personaggi come Salvini o Conte o uno di sinistra a vs scelta, che in Italia quando parlano sono ascoltati e commentati nel bene e nel male...in realtà non contano nulla perchè non hanno visibilità internazionale. Le loro parole sono aria fritta. Un pò come se parlassi io.

Quando invece dice qualcosa uno come Draghi o Tajani, gente messa lì dai ns creditori, che fa da portavoce a chi ci tiene per le palle...ecco invece andrebbero ascoltati con più attenzione.

Ultimo esempio: il famigerato decreto sugli extraprofitti delle banche (che poi "profitti" non sono ma lasciamo stare). Emanato sull'onda populista della politica...con il plauso dei nostri concittadini lobotomizzati di demagogia a reti unificate...
Poi è arrivato Tajani a far presente che i market maker del nostro debito pubblico non gradivano...
Se vengono tassati i rendimenti dei BTP il rischio è che le banche non comprino più i titoli facendo crescere i rendimenti....L'ultima cosa che lo Stato italiano può permettersi

Poi sono arrivate Abi e Bce a criticare....e alla fine la montagna partorirà un topolino.
Insomma, il più scontato dei finali.
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September 17, 2023, 09:19:32 AM
Come si dice? Tutti froci col culo degli altri. Queste sono le persone che fanno i discorsi socialisti ma poi guai se gli tocchi mezzo centesimo che gli appartiene Roll Eyes


Il politically correct per me sarà la rovina del mondo occidentale, ci sarà chi riderà di gusto leggendo il mio post ma la gente non capisce che ci stiamo scavando la fossa da soli.
Al di la della questione specifica, quello che stiamo vivendo ora col "politically correct", i movimenti woke o fluidgender che siano non sono altro che una manifestazione pura del divenire consumistico finanziario legato alle monete fiat.

Cioe' non e' chiaro se siano conseguenza o causa o creazione ma sono la manifestazione anche all'atto pratico valoriale della disgregazione sempre piu continua dei valori rispetto al fluire sempre piu veloce del consumismo puro.

Io potrei anche metterci una sorta di critica in modalita' vecchio col cappello, e dire "si stava meglio nel ventennio quando i treni partivano in orario etc.."

Nei fatti, guardando in modo OGGETTIVO, non e' altro che la massima espressione di un era che ha abbandonato ogni forma di religione/valore/morale per glorificare il divenire, lo scorrere sempre piu veloce della creazione e distruzione di prodotti che tengono in piedi il capitalismo finanziario legato alle monete fiat odierno.

ATTENZIONE

Non sono qui a fare appunto il vecchio col cappello, la realta' e' questa, perche' anche i vecchi valori precedenti, nei fatti, erano essi stessi valori privi di reali fondamenti.

Il punto principale e' che proprio NON CI DEVONO ESSERE valori fissi, i valori fissi sono un CANCRO per lo scorrere sempre piu veloce di un economia legata al divenire consumistico sempre piu veloce, immediato senza passato e senza futuro, con solo il presente.

Le stesse parole con significati DEFINITI sono un male assoluto, niente puo' avere significati precisi e definiti nello scorrere e nella mutevolezza continua del tempo, nella realizzazione piu totale di questo divenire insignificante un termine che ha connotati precisi e definiti come "donna, madre, uomo, maschio etc.." (ad esempio) non sono ammissibili.

Cosi anche le parole, anche il linguaggio, anche le consuetudini si trasformano in parole dal significato vago, insignifcanti esse stesse, mutevoli alle condizioni contingenti dettate da un qualche volonta di marketing o di prodotto che deve essere creato e allo stesso tempo deve essere distrutto a seconda dell'esigenza fra 1/2/3 anni come fra 1/2/3 mesi.

L'homo consumens  Grin sostanzialmente non deve avere significati, valori e modi di azione fissi che significati precisi e non discutibili, deve essere sempre disposto al cambiamento, un cambiamento sempre piu veloce e insignifcante in direzioni che cambiano veloci come il vento.

Anche in questo contesto la "Cancel culture" o la rivisitazione dei classici o i vari oscurantismi e il cambio dei termini e le censure della storia o di romanzi o di stessi giornalari, rientrano essi stessi in questo concetto.
Nulla deve essere fisso, neanche il passato, tutto deve essere mutevole all'occasione della narrativa di un prodotto o di un altro.

Tutto deve essere fatto di argilla malleabile a seconda della propaganda e del marketing del momento, insomma si sta praticamente in un vuoto totale di significato di tempo, di storia, di valori galleggianti nel solo presente, senza passato ne' futuro.

L'homo consumens quindi deve correre nella sua ruota del criceto sprecando energie, e tempo per un denaro che ha un futuro praticamente il piu prossimo possibile atto a comprare il prodotto del momento che dura una stagionalita' e basta.

La massima espressione piu pura del trionfo del divenire occidentale, quindi non si torna indietro, a meno che...

Bitcoin in qualche modo e' un ritorno all'essere, sto provando a scriverci qualcosa in merito, per ora sto riflettendo


C'è l' illusione della democrazia e dei diritti.

Nessuno in Italia può limitare la libertà di espressione, questo in linea di principio, perché all'atto pratico, quello che poi conta, la libertà e le scelte sono fortemente limitate.

Se una persona abita a Scampia e fa il cameriere da McDonald's...
tante scelte non ne ha.
Poi ci sono i fenomeni che riescono ad emergere, 1 ogni... ogni...

Lo stesso discorso per un fuori sede a Milano che paga € 600 per un buco di 10 mq.

Qui si va oltre l'utilizzo di una moneta rispetto ad un'altra moneta.

Sulla carta, in linea di principio è tutto bello e tutto accessibile:
sanità, pensioni, asili, istruzione...

In realtà... eh ! per esempio, se la famiglia non ha soldi laurearsi è dura e una laurea non fornisce nessuna garanzia di migliorare il proprio status sociale.
Anzi... oltre IA, macrotrend, nanotecnologie, viaggi spaziali... ci sta che i soldi li faccia uno con le schiacciatine:

https://www.milanotoday.it/attualita/antico-vinaio-moscova.html


La scuola pubblica non fornisce nulla che sia poi di rilievo nella vita economica e finanziaria di una persona:
come leggere una busta paga
come interpretare o valutare un mutuo prestito, rata di un'auto...
un contratto di lavoro, affitto, ecc.
come si può avviare una propria impresa/attività, ecc.
i fondamenti del codice civile, ecc.

Gli aspetti economici sono saltati a piè pari.


Viviamo in un paese dove si fanno una montagna di discorsi  e discorsi rimangono.
La gente al bar, sui social si infervora anche... l'italiano tipo, dipendente, guadagna € 1.500 e ha sulla testa
un mutuo e la rata di un'auto non è che ha molti margini di manovra.
Poi se vuol dire la sua che la dica... sui social, al bar, nell'associazione,.in piazza... economicamente non è assolutamente rilevante.
In linea di principio sono cose impotantissime, con i soli principi non ho mai visto campare nessuno, se non quei personaggi che vivono nei boschi, mezzo eremiti, qualche guru indiano...
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September 17, 2023, 07:18:07 AM
Ad esempio quando i politici e i mass media fanno campagna pubblicitaria per la natalità, criminalizzando chi ha deciso di non avere figli, lo fanno non perchè hanno a cuore la famiglia ma perchè sanno che l'INPS salta per aria (e con essa lo Stato) se non si inverte la rotta.
Ah, ascoltando i politici degli anni scorsi io avevo capito che le pensioni degli italiani sarebbero state pagate grazie a tutti gli immigrati che facciamo entrare senza alcun controllo, loro sarebbero stati il nostro futuro e apprenderemo molto dalle loro culture, mi stai dicendo che non sarà così?  Tongue

Certo le famosissime risorse, che nessuno vuole sotto casa. Bel modo di essere progressisti. Se prendi a uno a uno questi signori vedrai che nessuno vuole un centro di accoglienza sotto casa, come non vuole un inceneritore o qualsiasi altra cosa.
Quando si vogliono fare le cose, diceva mio nonno, buona anima lui, bisogna dare il buon esempio.
In questo modo fai vedere che vuoi davvero fare le cose: ma del resto noi abbiamo solo politici chiaccheroni.
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September 17, 2023, 05:04:42 AM
Si dobbiamo essere pragmatici anche dato che il motivo sarebbe quello che questi bitcoin li dobbiamo usare in qualche modo. Ok magari qualcuno ama speculare sulle altcoin, da non biasimare se consoce il rischio a cui va incontro.
Anche io spero in qualche colpo di scena, ma siamo diretti a un modello tipo cina, dove hai il punteggio come in black mirror.
Brutta storia.
Dubito che si arriverà mai al modello cinese, in ogni caso negli USA esiste il credit score che determina svariati aspetti della vita delle persone dato che con un pessimo credit score è estremamente difficile ottenere prestiti, mutui, carte di credito, possibilità di affittare, etc etc, e non mi sembra un brutto sistema anche se sicuramente può essere migliorato. Pensate dover affittare casa a qualcuno che sai già che in passato non ha pagato: voi lo fareste?
Ma quello E' il modello cinese, solo applicato al contesto Americano. Un pò come il Mc Donald Italiano che include nei suoi menù un pò di pasta e insalate mediterranee per adattarsi al contesto di riferimento, ma la sostanza rimane la stessa.

Quella dei crediti è una delle trovate più pericolose mai ingegnate, perché alla fine un punteggio su un device determina quello che puoi fare e non puoi fare, e non sarai mai tu a decidere i criteri, una volta implementato sarai schiavo di una manciata di numerini su uno schermo, potenzialmente centralizzato in un'unica banca dati, a livello Europeo ad esempio, quindi pure se vai in Francia o in Polonia non potrai eludere il sistema.
E cosa ancora più imprevedibile... i criteri potrebbero essere aggiornabili... cioè col tempo potrebbero infilarci dentro di tutto.

Contenti voi...
Quindi tu stai dicendo che non avresti problemi a prestare soldi o affittare un appartamento ad una persona che ha uno storico di pessimi comportamenti perché limiterebbe la libertà personale? Sei proprio sicuro che lo faresti? Perché nel magico mondo di internet sono tutti dalla parte dei deboli poi nella vita reale guai a toccargli i 5 euro  Roll Eyes

Il credit score per me è una trovata molto intelligente perché facilita la vita a chi segue le regole, alla fine se paghi non hai problemi, i problemi li ha se non vuoi pagare, e io sapevo che normalmente i debiti vanno saldati...
Sinceramente sti cavoli degli affitti a rischio quando ci sono in ballo questioni ben più importanti.

Comunque credo di aver già esposto abbastanza il punto della questione, basta rifletterci un pò su e ci si arriva a capire i rischi di adottare un sistema di crediti.
Beh presumo che tu dica "'sti cavoli degli affitti" perché non è un problema tuo, e quindi, da buon italiano, se il problema non ti riguarda allora semplicemente non esiste. Vorrei proprio vedere se ci fossero i tuoi soldi in ballo e dovessi perdere anni di battaglie legali per riavere indietro qualcosa che è legalmente tuo come i soldi di un prestito o un appartamento. Semplicemente si da anche a dei privati la possibilità di fare dei controlli più dettagliati, che alla fine è la stessa cosa che fanno le banche prima di accettare una qualsiasi richiesta, mica si presenta lì Pinco Pallino e gli sganciano i soldi perché non sarebbe corretto verificare chi sia.
E io potrei dirti che tu stai solo a vedere i tuoi interessi per far fruttare un tuo bene infischiandotene delle conseguenze su tematiche ormai date troppo per scontate come privacy, la libertà di fare o non fare qualcosa, reputazione e status sociale basata su benchmark ancora tutti da verificare (in EU è una cosa in-progress), etc.

Vatti a vedere la situazione degli affitti a Milano o Roma, essendo le città più popolose, da qualche tempo la situazione è precipitata non poco, e chi detiene casa riadatta i prezzi verso l'alto continuando magari a specularci di brutto.
Milano non era la Londra Italiana? Qualcosa non sta funzionando in generale o sbaglio?
Ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri...
Ci credo che poi l'inquilino non paga, e non parliamo di immigrati e gentaglia, parliamo di gente normale.

Si chiama libero mercato, se il prezzo degli affitti a Milano non ti sta bene, te ne vai in affitto in campagna.
Per mia nonna avevo trovato una casa in un paese di 5K abitanti e n centro al piano terra con chiesa e supermercato davanti al nord in Veneto per 300 euro al mese.

Milano costa troppo? Cambia città.
Quindi uno che ha una casa per te deve fare beneficienza?
Venghino, venghino lor signori” affitti aggratis!

Cioè io ad esempio investo i miei risparmi per comprare una casa a prezzi folli, chiedo un mutuo a tassi di interesse da strozzino, ma devo regalarti l’affitto?

Io non capisco se ci state al mondo o ci fate, inoltre se gli affitti hanno quel prezzo vuol dire che la gente sgancia e si chiama appunto legge della domanda è dell’offerta, per
Uno che offre un prezzo evidentemente c’è uno disposto a pagare quella cifra.
Se nessuno fosse disposto, evidentemente i prezzi calerebbero da soli di conseguenza, evidentemente non è così
Discorsi nonsense... libero mercato, la teoria non è la pratica... premesso che vivere più fuori dalle città è un obiettivo che sto valutando da un pò, alla fine tendenzialmente il lavoro negli anni si è molto spostato sui servizi, per studiare devi risiedere in città, e le università migliori stanno in città medio-grandi più costose, e probabilmente uno andrà a lavorare nel terziario, che comunque si colloca nelle medie-grandi città.
Questo tendenzialmente.

Quindi la libertà di scelta è molto relativa. Cioè tutto si può fare, MA tendenzialmente abbiamo studenti che faticano molto a pagare gli affitti (come a Milano), il costo della vita in generale è aumentato soprattutto nelle città medio-grandi e questo da qualche decade a questa parte, e ancora si regge tutto grazie al risparmio privato, aka molti che ancora ereditano dal papi un malloppo e ci si adatta. Tra un pò questo giochino finirà...

Non sei veramente libero, perché se vai a vedere il mercato immobiliare, sempre tendenzialmente, ti spinge a fare un mutuo, che se non ci fossero gli aiutini da casa nessuno si potrebbe permettere, a meno di fare tutti mutui a 30 anni. La casa la considero il bene primario, e ci hanno abituato che è proprio il bene su cui speculano di brutto. Ormai non fa quasi più notizia.

Inoltre con le innumerevoli rateizzazioni hanno creato l'illusione che la gente possa permettersi uno stile di vita e certi costi di mantenimento ma di fatto questo presunto libero mercato è già troppo costoso per molti, infatti pian piano stiamo arrivando alla resa dei conti.

Quindi, di nuovo, non è che la gente è disposta a pagare una certa cifra, è che la casa ti serve e basta, quindi il mercato imposta nuove medie di prezzi e diciamo che in qualche modo ci si adatta.
Mi sa che vedete solo quello che volete vedere e comunque sono cose da valutare ad ampio respiro, le frasi fatte nella realtà non funzionano Wink
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September 16, 2023, 05:50:37 PM
Come si dice? Tutti froci col culo degli altri. Queste sono le persone che fanno i discorsi socialisti ma poi guai se gli tocchi mezzo centesimo che gli appartiene Roll Eyes


Il politically correct per me sarà la rovina del mondo occidentale, ci sarà chi riderà di gusto leggendo il mio post ma la gente non capisce che ci stiamo scavando la fossa da soli.
Al di la della questione specifica, quello che stiamo vivendo ora col "politically correct", i movimenti woke o fluidgender che siano non sono altro che una manifestazione pura del divenire consumistico finanziario legato alle monete fiat.

Cioe' non e' chiaro se siano conseguenza o causa o creazione ma sono la manifestazione anche all'atto pratico valoriale della disgregazione sempre piu continua dei valori rispetto al fluire sempre piu veloce del consumismo puro.

Io potrei anche metterci una sorta di critica in modalita' vecchio col cappello, e dire "si stava meglio nel ventennio quando i treni partivano in orario etc.."

Nei fatti, guardando in modo OGGETTIVO, non e' altro che la massima espressione di un era che ha abbandonato ogni forma di religione/valore/morale per glorificare il divenire, lo scorrere sempre piu veloce della creazione e distruzione di prodotti che tengono in piedi il capitalismo finanziario legato alle monete fiat odierno.

ATTENZIONE

Non sono qui a fare appunto il vecchio col cappello, la realta' e' questa, perche' anche i vecchi valori precedenti, nei fatti, erano essi stessi valori privi di reali fondamenti.

Il punto principale e' che proprio NON CI DEVONO ESSERE valori fissi, i valori fissi sono un CANCRO per lo scorrere sempre piu veloce di un economia legata al divenire consumistico sempre piu veloce, immediato senza passato e senza futuro, con solo il presente.

Le stesse parole con significati DEFINITI sono un male assoluto, niente puo' avere significati precisi e definiti nello scorrere e nella mutevolezza continua del tempo, nella realizzazione piu totale di questo divenire insignificante un termine che ha connotati precisi e definiti come "donna, madre, uomo, maschio etc.." (ad esempio) non sono ammissibili.

Cosi anche le parole, anche il linguaggio, anche le consuetudini si trasformano in parole dal significato vago, insignifcanti esse stesse, mutevoli alle condizioni contingenti dettate da un qualche volonta di marketing o di prodotto che deve essere creato e allo stesso tempo deve essere distrutto a seconda dell'esigenza fra 1/2/3 anni come fra 1/2/3 mesi.

L'homo consumens  Grin sostanzialmente non deve avere significati, valori e modi di azione fissi che significati precisi e non discutibili, deve essere sempre disposto al cambiamento, un cambiamento sempre piu veloce e insignifcante in direzioni che cambiano veloci come il vento.

Anche in questo contesto la "Cancel culture" o la rivisitazione dei classici o i vari oscurantismi e il cambio dei termini e le censure della storia o di romanzi o di stessi giornalari, rientrano essi stessi in questo concetto.
Nulla deve essere fisso, neanche il passato, tutto deve essere mutevole all'occasione della narrativa di un prodotto o di un altro.

Tutto deve essere fatto di argilla malleabile a seconda della propaganda e del marketing del momento, insomma si sta praticamente in un vuoto totale di significato di tempo, di storia, di valori galleggianti nel solo presente, senza passato ne' futuro.

L'homo consumens quindi deve correre nella sua ruota del criceto sprecando energie, e tempo per un denaro che ha un futuro praticamente il piu prossimo possibile atto a comprare il prodotto del momento che dura una stagionalita' e basta.

La massima espressione piu pura del trionfo del divenire occidentale, quindi non si torna indietro, a meno che...

Bitcoin in qualche modo e' un ritorno all'essere, sto provando a scriverci qualcosa in merito, per ora sto riflettendo
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Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
September 16, 2023, 04:56:37 PM
Ciao Ragazzi,
interrompo le comunicazioni per un messaggio auto-promozionale:

NERDMINER: Bitcoin lottery miners

Ditemi se vi interessa. Eventualmente possiamo aprire un thread sulla board italiana tradotto. Tra l'altro la mente ideante è il nostro Valerio Vaccaro: avremmo quindi un aiuto "originario" .

legendary
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September 16, 2023, 10:45:07 AM
Ad esempio quando i politici e i mass media fanno campagna pubblicitaria per la natalità, criminalizzando chi ha deciso di non avere figli, lo fanno non perchè hanno a cuore la famiglia ma perchè sanno che l'INPS salta per aria (e con essa lo Stato) se non si inverte la rotta.
Ah, ascoltando i politici degli anni scorsi io avevo capito che le pensioni degli italiani sarebbero state pagate grazie a tutti gli immigrati che facciamo entrare senza alcun controllo, loro sarebbero stati il nostro futuro e apprenderemo molto dalle loro culture, mi stai dicendo che non sarà così?  Tongue
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September 16, 2023, 04:09:42 AM

Il discorso può essere severo perché magari lo vedo molto dal lato californiano, uno stato dove i democratici hanno praticamente decriminalizzato la maggior parte delle azioni: atti vandalici, furto, occupazione abusiva di spazi pubblici e privati, truffa, assalto, sono tutte azioni che hanno conseguenze inesistenti, e la cosa grave è che tanta gente giustifica queste azioni con le solite scuse "devono pur mangiare, tanto sono assicurati, fanno bene perché sono vittime di discriminazione" etc etc. Ora non so esattamente come sia la situazione in Italia ma a meno che negli ultimi 5 anni la mentalità non sia completamente cambiata normalmente la colpa era sempre degli altri. Aprendo i social media di tanto in tanto oserei dire che le cose sono perfino peggiorate post-pandemia e col RdC ma magari è solo una mia percezione.

Per questo io veramente non sopporto chi fa tutti i discorsi buonisti del c@zzo perché se ti sta davvero a cuore certa gentaglia allora mettitela in casa e poi vediamo se cambi idea. Qui c'è la gente con i cartelli in giardino per dire al mondo che votano per i democratici ma stranamente quando gli si piazza l'homeless davanti a casa chiamano subito la polizia che odiano tanto per farlo rimuovere. Ipocrisia ai massimi livelli.

Il politically correct per me sarà la rovina del mondo occidentale, ci sarà chi riderà di gusto leggendo il mio post ma la gente non capisce che ci stiamo scavando la fossa da soli.

In Italia la depenalizzazione è stata sostituita con il reddito di cittadinanza: lo scopo è lo stesso, permettere ai più poveri di campare senza lavorare.
Nel primo caso il costo lo paga il privato, nel secondo il pubblico. Fra le due forse meglio la seconda, si evita che la gente si faccia male.

Ma quando parlate di scomparsa della fascia media occorrerebbe trovate un colpevole. In questo caso ha un nome e cognome: la "moneta" fiat è la principale indiziata di questo processo , iniziato il 15/08/1971

La carta illimitata ha favorito la grande concentrazione di capitali e lo spostamento della ricchezza dal lavoro alla rendita. L'elevata inflazione avuta dagli anni 70 in poi (come mai nella Storia), causata dall'avvento della "moneta" fiat,  è stata una tassa iniqua sui meno abbienti colpendo i redditi dipendenti e la piccola distribuzione e avvantaggiando chi aveva denaro a palate da investire nei mercati finanziari.

Il bombardamento mediatico per spronare il consumismo più inutile ha contribuito alla morte del risparmio e all'ulteriore trasferimento di capitali da chi lavora  a chi investe.

I ciclici periodici di deflazione sono spariti



Gli Stati hanno cercato di attutire questi squilibri ricorrendo alla spesa pubblica prima, all' aumento delle tasse poi, al debito successivamente e infine alla creazione di ulteriore carta, che non ha fatto altro che aumentare il problema.

Oggi se gli Stati attuassero politiche restrittive vere, al fine ad esempio di ridurre drasticamente i loro debiti, 3/4 della popolazione rimarrebbe senza mangiare. Ci sarebbero rivoluzioni e sommosse. L'unico modo è andare avanti facendo ulteriore debito e ulteriore carta, fin quando ci sarà qualcuno che lo comprerà e fin quando i mercati lo riterranno sostenibile.

L'ingerenza degli Stati nella sfera privata degli individui è una conseguenza di questo tentativo di mantenere la baracca in piedi. Ad esempio quando i politici e i mass media fanno campagna pubblicitaria per la natalità, criminalizzando chi ha deciso di non avere figli, lo fanno non perchè hanno a cuore la famiglia ma perchè sanno che l'INPS salta per aria (e con essa lo Stato) se non si inverte la rotta.
Quindi una aspetto della vita su cui lo Stato non dovrebbe mettere bocca e che dovrebbe attenere solo la sfera privata degli individui, diventa di dominio pubblico e oggetto di aggressione da parte dei mass media.

Lo stesso accade con molti altri aspetti della vita di ognuno di noi.

Questo fenomeno aumenterà con il progresso tecnologico che renderà sempre più lavori inutili e sempre più persone dipendenti dalla mano pubblica per vivere.
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