Comunque è una cosa tutta italiana il non investire.
In America il problema è casomai che non hanno soldi perché spendono tutto.
Però se ne hanno e devono investire sono i primi a rivolgersi sull’azionario tutti quanti.
Paese che vai, usanza che trovi. Sono sbagliati entrambi gli approcci secondo me perché gli italiani fanno benissimo ad avere dei fondi di emergenza però non è che puoi mettere tutto quanto da parte senza farlo fruttare; gli americani al contrario guadagnano 1 e spendono 2 quindi sì, c'è chi investe perché sono un popolo sicuramente molto più portato al rischio però la maggior parte vive per pagare i debiti e sono contenti così.
Il problema è che la ricchezza si poteva fare anche prima...
ma molti non ci hanno mai posato gli occhi e nemmeno i pensieri.
Direi che non c'è altro da aggiungere. In qualche modo ti devi imbattere in qualcuno che ti dica certe cose o tu solo devi arrivare a porti certe domande ma a 20-25 anni quanta gente c'è che pensa di investire in borsa? Io nel 2016 avevo 28 anni, ho iniziato a quell'età con BTC e ovviamente ne ho parlato con vari amici, il discorso investimenti in generale moriva in 2 minuti perché nessuno sapeva nulla e quindi il tema non interessava. Per fortuna che mi è sempre piaciuto frequentare i forum online altrimenti hai voglia...
Spiace vedere che in un forum di Bitcoin ci sono persone che hanno fatto questa forma di regressione (perchè, scusate, ma di questo per me si tratta).
L' errore per me è considerare Bitcoin come "un' altra forma di investimento X" e non come qualcosa di completamente diverso, come di fatto è.
Se foste un campione significativo dell'universo Bitcoin, non sareste affatto un bel segnale.
In bocca al lupo comunque perchè per me ne avrete bisogno di tanta, visto dove avete deciso di mettere i vs soldi.
Condivido appieno il pensiero di Plutosky.
Bitcoin non è tanto un investimento, ma un modo di pensare e di agire. Con tutta una serie di vantaggi ben specifici .
L'aspetto economico può interessare inizialmente ma dopo si deve andare oltre, perché viene offerta una libertà unica / opportunità che finora non erano mai state viste dall'umanità. È troppo lungo l'elenco... Mi piace riassumere con il termine "libertà" .
Riguardo investire in azionario etc etc, certo ci può stare che si distribuisca parte del patrimonio investendoli in altro "oggetti". Ma il punto di rientro non è euro... È sempre btc. Ed è una porzione irrisoria. Il vero affare è adesso, btc è ancora in sconto.
Come sempre rispetto le opinioni di tutti ma mi sembrate troppo estremi, ragazzi. Io sono contento di quanto ho investito in BTC ma al tempo stesso voglio diversificare un po', sarà che sto invecchiando e non prendo più i rischi alla leggera come facevo anni fa, ma per quanto io creda assolutamente in BTC non voglio fare un all-in totale perché ho anche altre responsabilità e ho persone che dipendono da me. Qui si rischia di sfociare nel fanatismo, attenzione, c'è anche una vita reale là fuori e non mi pare che siamo vicini a qualche tipo di adozione di massa anzi, siamo ancora parecchio lontani. Io quello che ho lo tengo ma non è che si possa comprare all'infinito, o almeno io non posso.
Nel caso si verifichi evento xxx in cui la moneta fiat è iperinflazionata, il governo introduce una nuova tassa o limitazione sui conti bancari o per un motivo o per un altro l'azienda xyz finora solidissima fa uno scam o il valore crolla a zero, o diventano insolventi...
Dopo che l'investimento ti ha reso il mille mila per cento... Cosa te ne fai?! Stai comunque correndo un rischio non da poco e non stai più facendo una "surebet"
Vabbè ma cosa serve fare ipotesi così? E se i governi si mettessero d'accordo bandire BTC e arrestare chi ne fa uso? Capisci che se facciamo questo gioco non andiamo da nessuna parte.
Se voi riuscite a vivere solo con BTC tanto di cappello, io purtroppo al momento non riesco.