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Topic: BITCOIN PUMP! - page 145. (Read 896750 times)

legendary
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May 21, 2023, 12:56:13 PM
Io su questi temi sono molto più radicale di @Plutosky: per me il vero problema è che siamo troppi, non solo che non vogliamo rinunciare a un certo livello dei benessere.
La fusione nucleare permetterà di avere energia a buon mercato, ma quando vorremo fare un viaggio in aereo, l'energia prodotta con fusione nucleare non servirebbe a nulla se non si fosse trovato un metodo di stoccaggio ad alta capacità e basso peso. E non vedo nulla all'orizzonte su questo fronte, non nel breve almeno.
Una settimana fa una mia amica è andata a Napoli con la figlia (partenza MPX). Che c'è di strano ? c'è il fatto che sono andate e tornate in giornata perché "tanto il volo costava poco". Immaginatevi cosa possano aver visto di Napoli: quasi niente con le poche ore a disposizione. Eppure ci sono andate per lo sfizio di andarci.
Morale: è impossibile che certa gente (me compreso, intendiamoci) rinunci a certe opportunità solo per il bene della terra, non si pensa a questo.
E se miliardi di persone si comportano così, hai voglia ad avere la fusione.....

Per me il punto è che siamo troppi.




Non me lo aspettavo che le teorie malthusiane avessero dei seguaci qui.
La decrescita è decrescita e basta. Non esiste decrescita felice.
La tua amica probabilmente non è tanto furba, ma anche a me capita di prendere più voli in una sola giornata, non lo faccio certo per turismo, ma l’idea che debba rinunciare a questo mia prerogativa (pagata a caro prezzo tra l’altro) per supposte ragioni etiche mi fa rabbrividire.
Perché quando si limita la libertà per “il bene collettivo” si sa dove si inizia, ma non dove si finisce.


Ps. Guarda mi hai beccato sul culo su uno spostapoveri dell'aria. Se vuoi venire a Malpensa stasera ci mangiamo una pizza e poi facciamo il “selfie” con Midjourney

legendary
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May 21, 2023, 10:23:11 AM
Io su questi temi sono molto più radicale di @Plutosky: per me il vero problema è che siamo troppi, non solo che non vogliamo rinunciare a un certo livello dei benessere.
La fusione nucleare permetterà di avere energia a buon mercato, ma quando vorremo fare un viaggio in aereo, l'energia prodotta con fusione nucleare non servirebbe a nulla se non si fosse trovato un metodo di stoccaggio ad alta capacità e basso peso. E non vedo nulla all'orizzonte su questo fronte, non nel breve almeno.
Una settimana fa una mia amica è andata a Napoli con la figlia (partenza MPX). Che c'è di strano ? c'è il fatto che sono andate e tornate in giornata perché "tanto il volo costava poco". Immaginatevi cosa possano aver visto di Napoli: quasi niente con le poche ore a disposizione. Eppure ci sono andate per lo sfizio di andarci.
Morale: è impossibile che certa gente (me compreso, intendiamoci) rinunci a certe opportunità solo per il bene della terra, non si pensa a questo.
E se miliardi di persone si comportano così, hai voglia ad avere la fusione.....

Per me il punto è che siamo troppi.
Non solo siamo troppi, il problema è che la maggior parte della gente si concentra nei paesi del terzo mondo e hai voglia a spiegargli perché non dovrebbero usare il carbone, che dovrebbero suddividere carta e plastica e mangiare poca carne. Con che faccia possiamo permetterci di dire queste cose dopo che lo abbiamo fatto noi in primis per secoli? Certo, ora abbiamo conoscenze che prima non avevamo e abbiamo capito quanto ci stiamo scavando la fossa da soli ma a gente che vive con $1 al giorno cosa importa di tutto ciò? Come possono pensare a cosa potrebbe succedere tra 20 anni se manco sanno se avranno qualcosa da mangiare il giorno successivo? Io sono estremamente pessimista, per me abbiamo già passato il punto di non ritorno e alla gente non importa il cambiamento climatico, o i governi a livello mondiale impongono certe regole che valgono per tutti oppure se aspettiamo che il cittadino medio prenda coscienza del problema è inutile, non si avanzerà mai. Avete visto i dati della crescita della Nigeria nei prossimi 30-50 anni? Di cosa stiamo parlando, dai...
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May 21, 2023, 09:46:31 AM
Io su questi temi sono molto più radicale di @Plutosky: per me il vero problema è che siamo troppi, non solo che non vogliamo rinunciare a un certo livello dei benessere.
La fusione nucleare permetterà di avere energia a buon mercato, ma quando vorremo fare un viaggio in aereo, l'energia prodotta con fusione nucleare non servirebbe a nulla se non si fosse trovato un metodo di stoccaggio ad alta capacità e basso peso. E non vedo nulla all'orizzonte su questo fronte, non nel breve almeno.
Una settimana fa una mia amica è andata a Napoli con la figlia (partenza MPX). Che c'è di strano ? c'è il fatto che sono andate e tornate in giornata perché "tanto il volo costava poco". Immaginatevi cosa possano aver visto di Napoli: quasi niente con le poche ore a disposizione. Eppure ci sono andate per lo sfizio di andarci.
Morale: è impossibile che certa gente (me compreso, intendiamoci) rinunci a certe opportunità solo per il bene della terra, non si pensa a questo.
E se miliardi di persone si comportano così, hai voglia ad avere la fusione.....

Per me il punto è che siamo troppi.


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May 21, 2023, 04:36:43 AM

Tolti gli eventuali titoli sensazionalistici fatti dai giornalai spero che comunque non si stia mettendo in dubbio l'esistenza del riscaldamento globale con un conseguente cambiamento climatico. Spero.

Che poi qualcuno cercherà di specularci su vabbè, c'erano per caso dubbi?

Oltre alla speculazione quello che irrita è la solita ipocrisia.

Si parla di global warming da quanto? Almeno 30 anni.
In 30 anni sono stati spesi soldi pubblici a badilate (basti pensare a tutti i sussidi alle rinnovabili). E le temperature globali hanno continuato ad aumentare.

Quelli che oggi si riuniscono a Davos o al G20 per parlare di lotta alla CO2, sono gli stessi che hanno creato ed alimentato un sistema economico dove le pere vengono coltivate in Cile, impacchettate in Thailandia e consumate in USA.

Sono gli stessi che adottano politiche a favore del turismo di massa: voli low cost alla portata di tutti, gigantesche navi da crociera a 1200$ a settimana all inclusive, pacchetti vacanza dall'altra parte del mondo a disposizione di gente che non ha mai visitato posti bellissimi a 10 km da casa.

E nessuno ha ancora inventato aerei a pannelli solari o navi a pale eoliche

Il punto quindi è che nessun politico/ambientalista/industriale ha il coraggio di dire la sacrosanta e semplice verità, che è la seguente:

è impossibile, almeno per i prossimi 30-40 anni , con la crescita della popolazione prevista, mantenere lo stesso benessere economico mondiale(o addirittura incrementarlo) senza aumentare, al tempo stesso, le emissioni di gas serra.
Punto. La tecnologia non lo consente e non lo consentirà almeno fino a quando non ci sarà la fusione nucleare, con tutte le incertezze e incognite del caso.

E qui si torna all'argomento di sempre, quello che ruota intorno a bitcoin, debito, moneta: se davvero vogliono fermare le emissioni, la prima cosa da fermare sarebbe il pantagruelico consumismo di massa alimentato dalla moneta facile e dal bombardamento mediatico dei cervelli per cui se non "hai" non sei nessuno.

Vorrei vedere un politico nel suo programma elettorale dire "vogliamo combattere il cambiamento climatico per cui ci poniamo come obiettivo quello di ridurre il PIL al massimo del 3%". Ce lo vedete un politico avere l'obiettivo della riduzione del PIL? Avrebbe il mio voto ma verrebbe crocifisso all'istante.

Perchè tutto come sempre deve aumentare all'infinito: consumi, debiti, profitti....

Poi per carità individualmente si possono fare tutti gli sforzi del caso, male non fanno. Ma non spostano di una virgola il problema a livello macro.


Hai detto fusione nucleare?

https://www.corriere.it/tecnologia/cards/fusione-2028-helion-microsoft/fusione-in-anticipo_principale.shtml

Chissà, forse non tutto è perduto...

Per il resto, quello che scrivi non fa una piega: qualcuno negli anni passati si è azzardato a parlare di "decrescita felice", col risultato di venire ridicolizzato e massacrato da ogni parte, tanto a destra quanto a sinistra. Oggi qualsiasi forza politica se ne guarda bene dal mettere in campo un programma del genere, perché sa che significherebbe scavarsi la fossa da soli, come qualsiasi altra cosa che metta in discussione il mantra della crescita infinita e dell'economia che "deve girare", ad ogni costo.
A dispetto del fatto che il pianeta è uno e le risorse che offre sono finite, e già ampiamente sovrasfruttate.

Ma piuttosto che ammettere certe scomode verità, è molto più conveniente promettere l'impossibile o proporre finte soluzioni che non risolvono il problema alla radice e continuare con il business as usual. Tanto sarà sempre un problema di chi verrà dopo.
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May 21, 2023, 04:34:05 AM
Plutosky da quello che leggo sei una persona molto intelligente, anche se non ci conosciamo di persona.
La domanda che pongo a te, anche se so come mi risponderai, è la seguente.
La pongo a te, ma realmente la pongo a tutti, tu sei solo l'ultimo che ha scritto e risponderai come penso.

Pensi davvero che la gente sia disposta a sacrificare i diritti/benessere per l'ambiente?
Pensi davvero che chi sta uscendo dalla fase di essere povero, vedi Cina, sia disposto a sacrificare il diritto di avere il benessere come gli USA per l'ambiente?

Non penso proprio.

Putin è quello che è, è interessante notare come abbia risposto alla questione Greta Thumberg. Almeno è stato onesto.

https://www.youtube.com/watch?v=1CnyqLogH0Y

Appunto, ma almeno dicano che il problema del GW non ha soluzioni, se non tecnologiche e che quest'ultime non ci saranno, forse, prima di mezzo secolo.
Se questo, come dicono gli scienziati, significa temperature più alte di 2-3 gradi, scioglimento delle calotte, tifoni e tsunami, avremo purtroppo tifoni e tsunami.

Invece no, ci raccontano che la soluzione sono i pannelli solari sul tetto.

Detto questo bisogna anche dire che il rinunciare al benessere potrebbe non essere una scelta.
Arrivasse una recessione lunga e dolorosa, al benessere dovremmo rinunciare un pò tutti anche senza volerlo.
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May 21, 2023, 03:50:32 AM
~~~~

Idem per il terremoto, un po' di più l'assicurazione generale classica sulla casa.

Eppure a chi tocca tocca... può essere davvero una tragedia:
essere sfollati, ricomprare tutti gli oggetti di casa, tutti gli arredi, ristrutturare e ripristinare gli intonaci, i pavimenti che sono stati giorni e giorni sotto la melma...
bonificare i terreni che si sono impregnati di residui di carburanti, olii vari, mix di schifezze chimiche varie, fuoriuscite da mezzi, migliaia e migliaia di confezioni di detersivi e detergenti rotte...
tutta roba mischiata... lavori immensi...

Tutta roba da cui ci si può parare spendendo poche centinaia di euro l'anno, cose affrontabili da qualsiasi famiglia anche di entrate modeste.

In Italia però si spendono 80~90 miliardi di euro alle slot annualmente...

Quando ho fatto il mutuo per la casa, al tipo della banca (direttore) gli chiedo, vorrei anche fare alcune assicurazioni.
- Danni a terzi, se la casa prende fuoco ok e' coperta (la casa solo) per il culo della banca, ma se danneggio altre case sono cazzi mia
- Terremoto, il tipo mi fa, non e' zona sismica.. bene gli dico io, allora paghero meno di premio (strizzando l'occhio)

sono anche coperto da alluvione e altre cose, era solo per fare un esempio

Quando mi sono informato per l'assicurazione per la casa, il prodotto "standard" che mi hanno proposto (Genertel, non ho fatto tante indagini) copriva il solo costo di ricostruzione. Potete capire che a Milano il costo di costruzione è una percentuale irrisoria del costo totale da sopportare. E questo era quello che mi era proposto per poche centinaia di euro. Stento a credere che il costo quindi per assicurare qualcosa per il valore commerciale, o avere coperture "accessorie", ma necessarie in caso di costi di bonifica, ad esempio, possa essere di qualche centinaio di euro. Penso ad un'azienda agricola nei pressi dell'argine di un fiume, ad esempio.
Questo non leva nulla alla correttezza del discorso, ma era solo per puntualizzare.
Tra l'altro sarebbe interessante interpretare in quest'ottica la scelta del bossi andare avanti con il concerto: forse la sua copertura assicurativa era inferiore a quella dell'autodromo di Imola?
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May 21, 2023, 02:55:06 AM
~~~~

Idem per il terremoto, un po' di più l'assicurazione generale classica sulla casa.

Eppure a chi tocca tocca... può essere davvero una tragedia:
essere sfollati, ricomprare tutti gli oggetti di casa, tutti gli arredi, ristrutturare e ripristinare gli intonaci, i pavimenti che sono stati giorni e giorni sotto la melma...
bonificare i terreni che si sono impregnati di residui di carburanti, olii vari, mix di schifezze chimiche varie, fuoriuscite da mezzi, migliaia e migliaia di confezioni di detersivi e detergenti rotte...
tutta roba mischiata... lavori immensi...

Tutta roba da cui ci si può parare spendendo poche centinaia di euro l'anno, cose affrontabili da qualsiasi famiglia anche di entrate modeste.

In Italia però si spendono 80~90 miliardi di euro alle slot annualmente...

Quando ho fatto il mutuo per la casa, al tipo della banca (direttore) gli chiedo, vorrei anche fare alcune assicurazioni.
- Danni a terzi, se la casa prende fuoco ok e' coperta (la casa solo) per il culo della banca, ma se danneggio altre case sono cazzi mia
- Terremoto, il tipo mi fa, non e' zona sismica.. bene gli dico io, allora paghero meno di premio (strizzando l'occhio)

sono anche coperto da alluvione e altre cose, era solo per fare un esempio
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May 21, 2023, 02:45:01 AM
Plutosky da quello che leggo sei una persona molto intelligente, anche se non ci conosciamo di persona.
La domanda che pongo a te, anche se so come mi risponderai, è la seguente.
La pongo a te, ma realmente la pongo a tutti, tu sei solo l'ultimo che ha scritto e risponderai come penso.

Pensi davvero che la gente sia disposta a sacrificare i diritti/benessere per l'ambiente?
Pensi davvero che chi sta uscendo dalla fase di essere povero, vedi Cina, sia disposto a sacrificare il diritto di avere il benessere come gli USA per l'ambiente?

Non penso proprio.

Putin è quello che è, è interessante notare come abbia risposto alla questione Greta Thumberg. Almeno è stato onesto.

https://www.youtube.com/watch?v=1CnyqLogH0Y
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May 21, 2023, 02:00:00 AM

Tolti gli eventuali titoli sensazionalistici fatti dai giornalai spero che comunque non si stia mettendo in dubbio l'esistenza del riscaldamento globale con un conseguente cambiamento climatico. Spero.

Che poi qualcuno cercherà di specularci su vabbè, c'erano per caso dubbi?

Oltre alla speculazione quello che irrita è la solita ipocrisia.

Si parla di global warming da quanto? Almeno 30 anni.
In 30 anni sono stati spesi soldi pubblici a badilate (basti pensare a tutti i sussidi alle rinnovabili). E le temperature globali hanno continuato ad aumentare.

Quelli che oggi si riuniscono a Davos o al G20 per parlare di lotta alla CO2, sono gli stessi che hanno creato ed alimentato un sistema economico dove le pere vengono coltivate in Cile, impacchettate in Thailandia e consumate in USA.

Sono gli stessi che adottano politiche a favore del turismo di massa: voli low cost alla portata di tutti, gigantesche navi da crociera a 1200$ a settimana all inclusive, pacchetti vacanza dall'altra parte del mondo a disposizione di gente che non ha mai visitato posti bellissimi a 10 km da casa.

E nessuno ha ancora inventato aerei a pannelli solari o navi a pale eoliche

Il punto quindi è che nessun politico/ambientalista/industriale ha il coraggio di dire la sacrosanta e semplice verità, che è la seguente:

è impossibile, almeno per i prossimi 30-40 anni , con la crescita della popolazione prevista, mantenere lo stesso benessere economico mondiale(o addirittura incrementarlo) senza aumentare, al tempo stesso, le emissioni di gas serra.
Punto. La tecnologia non lo consente e non lo consentirà almeno fino a quando non ci sarà la fusione nucleare, con tutte le incertezze e incognite del caso.

E qui si torna all'argomento di sempre, quello che ruota intorno a bitcoin, debito, moneta: se davvero vogliono fermare le emissioni, la prima cosa da fermare sarebbe il pantagruelico consumismo di massa alimentato dalla moneta facile e dal bombardamento mediatico dei cervelli per cui se non "hai" non sei nessuno.

Vorrei vedere un politico nel suo programma elettorale dire "vogliamo combattere il cambiamento climatico per cui ci poniamo come obiettivo quello di ridurre il PIL al massimo del 3%". Ce lo vedete un politico avere l'obiettivo della riduzione del PIL? Avrebbe il mio voto ma verrebbe crocifisso all'istante.

Perchè tutto come sempre deve aumentare all'infinito: consumi, debiti, profitti....

Poi per carità individualmente si possono fare tutti gli sforzi del caso, male non fanno. Ma non spostano di una virgola il problema a livello macro.
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May 20, 2023, 01:02:00 PM

Si ma poi ti raccontano che anche le piogge forti sono una conseguenza del cambiamento climatico.
Come quando dicono che se fa freddo è colpa del riscaldamento globale (https://www.focus.it/ambiente/natura/inverni-gelidi-e-nevicate-record-colpa-del-riscaldamento-globale-3012102235 )

Oppure che siccome piove troppo, ci sarà siccità quest'estate.

In pratica qualsiasi cosa fa il tempo sarà comunque una tragedia e il riscaldamento globale è colpa di tutto  Grin
è il nuovo "piove governo ladro"

Nei regimi del passato occorreva sempre trovare un nemico, immaginario se non esisteva o ingigantito se era reale.
I nazisti avevano gli ebrei, Stalin i controrivoluzionari,gli ucraini (e un pò anche gli ebrei), gli USA l'URSS, l'URSS gli USA... e così via
Non a caso 1984 simboleggia la figura del nemico in Emmanuel Goldstein e nei due minuti d'odio.

La figura del nemico è fondamentale per un regime politico per ottenere il consenso delle masse: più la gente si sente in pericolo più sarà disposta a rinunciare alla propria libertà in cambio di maggiore sicurezza e protezione.

Le "democrazie" moderne sono più subdole e meno sfrontate, sebbene il nemico pubblico esista sempre (la Cina, Putin...in passato Saddam, Gheddafi, Milosevic...), per giustificare l'operato di chi comanda serve qualcosa di più.

Ecco che è stato inventato quello che possiamo chiamare "stato emergenziale permanente".
Perchè l'emergenza, oltre a creare il bisogno di sicurezza di cui sopra, serve a giustificare la madre (e il padre) di tutte le necessità degli Stati moderni: la SPESA PUBBLICA e la STAMPA di DENARO

Quindi si prende un problema anche reale (es. la guerra in Ucraina o il cambiamento del clima) e lo si gonfia all'inverosimile, gli si attribuisce le colpe di tutto e si instilla nella gente comune il terrore di ogni catastrofe imminente.

Ricordate il post precedente dove riportavo il titolo del giornale che attribuiva la colpa dell'inflazione al cambiamento climatico?
Ebbene: se il cambiamento climatico provoca inflazione, cosa serve per combattere il cambiamento climatico?
Semplice, più investimenti pubblici: nelle rinnovabili, nell'auto elettrica, nella riconversione delle fonti di riscaldamento o in cose fumose e astratte come la "smart mobility" & simili

Poco importa se sotto sotto si continua a spalare carbone o pompare petrolio, l'importante è che le masse approvino i soldi pubblici spesi a profusione

O peggio ancora, la stampa di credito fiat. Che è la vera causa dell'inflazione, ma ovviamente alla gente non glielo diciamo.



Quello che è veramente sorprendente è una cosa... ovvero che molta gente è preoccupata,
ma questa preoccupazione non si traduce in nessuna azione concreta.

Se io ho paura di venire rapinato in metro, metterò il portafoglio in un luogo sicuro, sotto un maglione per esempio,
starò attento a non portare molto contante a tenere i documenti da un'altra parte, ecc. ecc.

Quanta gente è preoccupata delle alluvioni, per la casa, la famiglia, i figli, la salute, ecc. ecc.
ma quante persone anche se abitano vicino ad un fiume sono assicurate contro l'alluvione e l'allagamento ?
te lo dico, meno dell'1%... su 100 case, meno di 1.

Idem per il terremoto, un po' di più l'assicurazione generale classica sulla casa.

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bonificare i terreni che si sono impregnati di residui di carburanti, olii vari, mix di schifezze chimiche varie, fuoriuscite da mezzi, migliaia e migliaia di confezioni di detersivi e detergenti rotte...
tutta roba mischiata... lavori immensi...

Tutta roba da cui ci si può parare spendendo poche centinaia di euro l'anno, cose affrontabili da qualsiasi famiglia anche di entrate modeste.

In Italia però si spendono 80~90 miliardi di euro alle slot annualmente...
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May 20, 2023, 12:48:05 PM
il Giappone corre sui massimi storici
Ho visto che lo yen continua a perdere terreno, sai come mai?


Molto semplice, quasi tutte le banche centrali hanno rialzato i tassi, il Giappone no;  Smiley
il rialzo dei tassi rafforza una moneta, di conseguenza...
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May 20, 2023, 10:34:13 AM
In una puntata Riccardo Masutti spiegava che è inutile provare a salvare tutti.
Devi concentrare le tue energie solo su quelli che, quando spieghi loro in tema, reagiscono con la accensione di una lampadina.
Per chi non succede, è inutile provare a continuare…
Questo è un concetto altamente sottovalutato in nome della democrazia. Io per certe cose sono estremamente pragmatico e non capisco perché continuare ad insistere con certe persone, per quanto sia politicamente corretto dire che siamo tutti uguali, beh, breaking news, non lo siamo. E con quel "provare a salvare tutti" la prima cosa che mi viene in mente è la gente che ha fatto le peggio cose eppure si spendono un sacco di soldi ed aiuti per cercare di reinserirli in società una volta che sconteranno la pena perché è giusto che tutti abbiano una seconda, una terza, una quarta possibilità a prescindere dai crimini compiuti. Questo è semplicemente un ennesimo segnale della decadenza della cultura occidentale che va sempre di più verso il caos. Però a parole siamo sicuramente i migliori dell'universo.

C’è una grande confusione tra i concetti di “uguaglianza” che è usato come sinonimo di “equità”. Non siamo tutti uguali, non deve esserci garantita uguaglianza, ma “equità”
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May 20, 2023, 10:29:14 AM
In una puntata Riccardo Masutti spiegava che è inutile provare a salvare tutti.
Devi concentrare le tue energie solo su quelli che, quando spieghi loro in tema, reagiscono con la accensione di una lampadina.
Per chi non succede, è inutile provare a continuare…
Questo è un concetto altamente sottovalutato in nome della democrazia. Io per certe cose sono estremamente pragmatico e non capisco perché continuare ad insistere con certe persone, per quanto sia politicamente corretto dire che siamo tutti uguali, beh, breaking news, non lo siamo. E con quel "provare a salvare tutti" la prima cosa che mi viene in mente è la gente che ha fatto le peggio cose eppure si spendono un sacco di soldi ed aiuti per cercare di reinserirli in società una volta che sconteranno la pena perché è giusto che tutti abbiano una seconda, una terza, una quarta possibilità a prescindere dai crimini compiuti. Questo è semplicemente un ennesimo segnale della decadenza della cultura occidentale che va sempre di più verso il caos. Però a parole siamo sicuramente i migliori dell'universo.
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May 20, 2023, 10:19:34 AM
alla gente non dobbiamo dirlo o meglio,alla gente lo diciamo
ma la ggente preferisce guardare tiktokko uno che fa l'idiota



se gli spieghi queste cose non capiscono o meglio, se ne fregano
fanno spallucce e vanno avanti

l'esempio e' il classico: la privacy
spiegato 100 volte

Sto recuperando tutte le puntate del podcast “il priorato del Bitcoin” l’ottimo podcast di turtlecute.
In una puntata Riccardo Masutti spiegava che è inutile provare a salvare tutti.
Devi concentrare le tue energie solo su quelli che, quando spieghi loro in tema, reagiscono con la accensione di una lampadina.
Per chi non succede, è inutile provare a continuare…
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May 20, 2023, 10:04:52 AM
Si ma poi ti raccontano che anche le piogge forti sono una conseguenza del cambiamento climatico.
Come quando dicono che se fa freddo è colpa del riscaldamento globale (https://www.focus.it/ambiente/natura/inverni-gelidi-e-nevicate-record-colpa-del-riscaldamento-globale-3012102235 )

Oppure che siccome piove troppo, ci sarà siccità quest'estate.
Tolti gli eventuali titoli sensazionalistici fatti dai giornalai spero che comunque non si stia mettendo in dubbio l'esistenza del riscaldamento globale con un conseguente cambiamento climatico. Spero.

Che poi qualcuno cercherà di specularci su vabbè, c'erano per caso dubbi?
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May 20, 2023, 07:42:42 AM
alla gente non dobbiamo dirlo o meglio,alla gente lo diciamo
ma la ggente preferisce guardare tiktokko uno che fa l'idiota



se gli spieghi queste cose non capiscono o meglio, se ne fregano
fanno spallucce e vanno avanti

l'esempio e' il classico: la privacy
spiegato 100 volte
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May 20, 2023, 04:34:44 AM



Se devi stare a vedere quel che dicono i media... se vogliamo fare un parallelismo...


Fiume Po “La siccità non è emergenza, ma la nuova normalità"

Rovigo, 29 aprile 2023 - La portata del fiume più lungo d’Italia ha raggiunto il suo minimo storico per questo periodo, preoccupando non solo gli esperti ma anche la popolazione che vive nel bacino idrografico del corso d’acqua che si estende per quasi 90.000 chilometri quadrati, comprendendo ben otto regioni (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche), la Provincia autonoma di Trento e parte del territorio francese e svizzero.
Le proiezioni per la stagione 2023 si annunciano peggiori del 2022 e le precipitazioni delle ultime settimane non consentiranno certamente di recuperare il deficit idrico accumulato dall’anno scorso ad oggi e questo mette a rischio soprattutto la produzione agricola (nel bacino del Po sono presenti oltre 3 milioni di ettari di superficie agricola utilizzabile) e quella idroelettrica (nel bacino del fiume Po viene prodotto circa il 55% dell’energia idroelettrica italiana).



https://www.ilrestodelcarlino.it/veneto/cronaca/fiume-po-siccita-emergenza-e3c61564


Non c'è bisogno che dica io cosa sia successo in questi giorni.

Se ci fosse stato da andare short sulla portata del Po sarebbe stato un pessimo affare...




Si ma poi ti raccontano che anche le piogge forti sono una conseguenza del cambiamento climatico.
Come quando dicono che se fa freddo è colpa del riscaldamento globale (https://www.focus.it/ambiente/natura/inverni-gelidi-e-nevicate-record-colpa-del-riscaldamento-globale-3012102235 )

Oppure che siccome piove troppo, ci sarà siccità quest'estate.

In pratica qualsiasi cosa fa il tempo sarà comunque una tragedia e il riscaldamento globale è colpa di tutto  Grin
è il nuovo "piove governo ladro"

Nei regimi del passato occorreva sempre trovare un nemico, immaginario se non esisteva o ingigantito se era reale.
I nazisti avevano gli ebrei, Stalin i controrivoluzionari,gli ucraini (e un pò anche gli ebrei), gli USA l'URSS, l'URSS gli USA... e così via
Non a caso 1984 simboleggia la figura del nemico in Emmanuel Goldstein e nei due minuti d'odio.

La figura del nemico è fondamentale per un regime politico per ottenere il consenso delle masse: più la gente si sente in pericolo più sarà disposta a rinunciare alla propria libertà in cambio di maggiore sicurezza e protezione.

Le "democrazie" moderne sono più subdole e meno sfrontate, sebbene il nemico pubblico esista sempre (la Cina, Putin...in passato Saddam, Gheddafi, Milosevic...), per giustificare l'operato di chi comanda serve qualcosa di più.

Ecco che è stato inventato quello che possiamo chiamare "stato emergenziale permanente".
Perchè l'emergenza, oltre a creare il bisogno di sicurezza di cui sopra, serve a giustificare la madre (e il padre) di tutte le necessità degli Stati moderni: la SPESA PUBBLICA e la STAMPA di DENARO

Quindi si prende un problema anche reale (es. la guerra in Ucraina o il cambiamento del clima) e lo si gonfia all'inverosimile, gli si attribuisce le colpe di tutto e si instilla nella gente comune il terrore di ogni catastrofe imminente.

Ricordate il post precedente dove riportavo il titolo del giornale che attribuiva la colpa dell'inflazione al cambiamento climatico?
Ebbene: se il cambiamento climatico provoca inflazione, cosa serve per combattere il cambiamento climatico?
Semplice, più investimenti pubblici: nelle rinnovabili, nell'auto elettrica, nella riconversione delle fonti di riscaldamento o in cose fumose e astratte come la "smart mobility" & simili

Poco importa se sotto sotto si continua a spalare carbone o pompare petrolio, l'importante è che le masse approvino i soldi pubblici spesi a profusione

O peggio ancora, la stampa di credito fiat. Che è la vera causa dell'inflazione, ma ovviamente alla gente non glielo diciamo.
legendary
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May 20, 2023, 03:40:51 AM
Prenderli quando sono bassi pare una buona strategia, ma non pare facile da attuare.
Ora che stanno a $27k circa possono ancora essere considerati bassi per me. Io non ho fondi da investire ma una entrata a questi valori non è affatto male, siamo a un -60% dall'ATH a grandi linee.

Il minimo è andato un po' di tempo fa. Voi prevedete discesa?
Tutto è possibile ma penso sia improbabile vedere un nuovo minimo.

Ho letto non ricordo dove che alcune persone di wall street stanno andato short sull'azionario, è vero?
Questa potrebbe essere una domanda per Paolo.


Si è chiusa poche ore fa la migliore settimana da Marzo scorso:
https://www.cnbc.com/2023/05/18/stock-market-today-live-updates.html


È facile che molti gestori abbiano posizione short e long contemporaneamente, infatti i gestori sono tenuti non a dichiarare tutte le posizioni
ma solo quelle "nette", ed in generale si parla di posizioni nette corte, posizioni nette lunghe:


https://fintel.io/ss/us/spy

https://ycharts.com/indicators/cme_sandp_500_consolidated_combined_total_reportable_short_positions


All'ingrosso se dovessi esprimermi penso che da qui fino almeno ad Agosto è più probabile una fase rialzista.
Settembre/Ottobre potrebbero esserci degli storni, anche nell'ordine del 5%/7%.
Se proprio devo azzardare non mi sorprenderebbe un finale di anno in doppia cifra in positivo, anche in controtendenza con i dati macro.


Sul breve ci sono tensioni di vario tipo: debito pubblico USA, guerra Ucraina, corsi inflazionistici...
il Giappone corre sui massimi storici, l'Europa ha sovra-performato gli USA in un raro step con gap positivo, gli indice MSCI World / MSCI World ACWI:
https://www.msci.com/documents/10199/a71b65b5-d0ea-4b5c-a709-24b1213bc3c5
si avvicinano ai valori massimi, sulla spinta di titoli pesanti come quello di Meta-Facebook che recupera quasi un +100% da inizio anno...


Se devi stare a vedere quel che dicono i media... se vogliamo fare un parallelismo...


Fiume Po “La siccità non è emergenza, ma la nuova normalità"

Rovigo, 29 aprile 2023 - La portata del fiume più lungo d’Italia ha raggiunto il suo minimo storico per questo periodo, preoccupando non solo gli esperti ma anche la popolazione che vive nel bacino idrografico del corso d’acqua che si estende per quasi 90.000 chilometri quadrati, comprendendo ben otto regioni (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche), la Provincia autonoma di Trento e parte del territorio francese e svizzero.
Le proiezioni per la stagione 2023 si annunciano peggiori del 2022 e le precipitazioni delle ultime settimane non consentiranno certamente di recuperare il deficit idrico accumulato dall’anno scorso ad oggi e questo mette a rischio soprattutto la produzione agricola (nel bacino del Po sono presenti oltre 3 milioni di ettari di superficie agricola utilizzabile) e quella idroelettrica (nel bacino del fiume Po viene prodotto circa il 55% dell’energia idroelettrica italiana).



https://www.ilrestodelcarlino.it/veneto/cronaca/fiume-po-siccita-emergenza-e3c61564


Non c'è bisogno che dica io cosa sia successo in questi giorni.

Se ci fosse stato da andare short sulla portata del Po sarebbe stato un pessimo affare...



grazie delle risposte, molto apprezzate
riguardo al clima, sta cambiando davvero, secondo me stiamo andando verso un clima tropicale
con estati piovose e umide
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May 19, 2023, 08:30:15 PM
il Giappone corre sui massimi storici
Ho visto che lo yen continua a perdere terreno, sai come mai?
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May 19, 2023, 07:32:33 PM
Prenderli quando sono bassi pare una buona strategia, ma non pare facile da attuare.
Ora che stanno a $27k circa possono ancora essere considerati bassi per me. Io non ho fondi da investire ma una entrata a questi valori non è affatto male, siamo a un -60% dall'ATH a grandi linee.

Il minimo è andato un po' di tempo fa. Voi prevedete discesa?
Tutto è possibile ma penso sia improbabile vedere un nuovo minimo.

Ho letto non ricordo dove che alcune persone di wall street stanno andato short sull'azionario, è vero?
Questa potrebbe essere una domanda per Paolo.


Si è chiusa poche ore fa la migliore settimana da Marzo scorso:
https://www.cnbc.com/2023/05/18/stock-market-today-live-updates.html


È facile che molti gestori abbiano posizione short e long contemporaneamente, infatti i gestori sono tenuti non a dichiarare tutte le posizioni
ma solo quelle "nette", ed in generale si parla di posizioni nette corte, posizioni nette lunghe:


https://fintel.io/ss/us/spy

https://ycharts.com/indicators/cme_sandp_500_consolidated_combined_total_reportable_short_positions


All'ingrosso se dovessi esprimermi penso che da qui fino almeno ad Agosto è più probabile una fase rialzista.
Settembre/Ottobre potrebbero esserci degli storni, anche nell'ordine del 5%/7%.
Se proprio devo azzardare non mi sorprenderebbe un finale di anno in doppia cifra in positivo, anche in controtendenza con i dati macro.


Sul breve ci sono tensioni di vario tipo: debito pubblico USA, guerra Ucraina, corsi inflazionistici...
il Giappone corre sui massimi storici, l'Europa ha sovra-performato gli USA in un raro step con gap positivo, gli indice MSCI World / MSCI World ACWI:
https://www.msci.com/documents/10199/a71b65b5-d0ea-4b5c-a709-24b1213bc3c5
si avvicinano ai valori massimi, sulla spinta di titoli pesanti come quello di Meta-Facebook che recupera quasi un +100% da inizio anno...


Se devi stare a vedere quel che dicono i media... se vogliamo fare un parallelismo...


Fiume Po “La siccità non è emergenza, ma la nuova normalità"

Rovigo, 29 aprile 2023 - La portata del fiume più lungo d’Italia ha raggiunto il suo minimo storico per questo periodo, preoccupando non solo gli esperti ma anche la popolazione che vive nel bacino idrografico del corso d’acqua che si estende per quasi 90.000 chilometri quadrati, comprendendo ben otto regioni (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche), la Provincia autonoma di Trento e parte del territorio francese e svizzero.
Le proiezioni per la stagione 2023 si annunciano peggiori del 2022 e le precipitazioni delle ultime settimane non consentiranno certamente di recuperare il deficit idrico accumulato dall’anno scorso ad oggi e questo mette a rischio soprattutto la produzione agricola (nel bacino del Po sono presenti oltre 3 milioni di ettari di superficie agricola utilizzabile) e quella idroelettrica (nel bacino del fiume Po viene prodotto circa il 55% dell’energia idroelettrica italiana).



https://www.ilrestodelcarlino.it/veneto/cronaca/fiume-po-siccita-emergenza-e3c61564


Non c'è bisogno che dica io cosa sia successo in questi giorni.

Se ci fosse stato da andare short sulla portata del Po sarebbe stato un pessimo affare...

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