Topic: BITCOIN PUMP! - page 171. (Read 893103 times)

concordo pienamente con voi, e per rimanere in tema:



comunque, manca poco più di 1 anno, giusto per ricordarvi

si ma io non parlo di un discorso italia, germania
io parlo di un discorso mondo, dove si pensa solo al gain nel brevissimo termine e non a lungo termine

ora siccome le aziende automobilistiche sono in sofferenza, inventiamoci sta favola del green wash e facciamo le auto tutte elettriche
cosi diciamo che siamo ecologici, ecologici un paio di palle

smaltire le batterie a litio non e' uno scherzo, estrarre il litio (ricordo che ha una reazione esplosiva con l'ossigeno) non e' uno scherzo

ma tanto noi pensiamo cosa ci dice di pensare il padrone
- siamo brutti e con le auto termiche inquiniamo -> soluzione passare auto  elettriche (e tutti a fare si con la testolina)
- putin e' brutto ed e' un dittatore cattivo (vero) ma pinochet no, non era brutto e cattivo e manco gheddafi, fin quando fanno quello che vogliamo noi

Sono d'accordo con te Babo, ma faccio umilmente notare che i soldi sono stati stampati in Italia, in Germana, in Francia ed in un'altra miriade di stati. Eppure la produttività è rimasta costante solo in italia. Questo significa solo che noi eravamo pagati troppo 30 anni addietro e non siamo stati abbastanza bravi a recuperare questo gap. Ora siamo in una curva senza speranze e perciò stiamo anche rischiando di non allontanarcene più...

Io credo che i fuori di testa siano quelli che ci "governano". Sembrano letteralmente fuori dal mondo per le affermazioni che fanno.
Partiamo dal fatto che ad oggi l'infrastruttura elettrica non soddisfa i requisiti necessari per l'elettrificanzione, in quanto ogni casa dovrebbe avere un contatore da 8-10kw per poter caricare l'auto in una notte (consideriamo 1 auto a famiglia e non 2 o 3). Non ci sono proprio abbastanza cavi enel che possono garantire un utenza del genere, l'alimentazione generale collasserebbe.
Inoltre produciamo l'energia ancora con combustibili fossili, inutile nascondersi dietro il dito, una domanda repentinamente più alta farebbe sì da costringere a realizzare impianti veloci da costruire e potenti, tradotto che funzionino a combustibile.
Oltre ad un fatto ancor più grave è che porterebbe ad un nuovo livello, completamente diverso, l'acquisto di una nuova auto. Inutile stare a dire che gli stipendi aumenteranno, balle, per comprare una panda elettrica ci vorrano 20k o 25k euro, in soldoni uno che deve acquistare un auto nuova dovrà farsi un mutuo obbligato anche dal fatto che se non hai il garage la devi ricaricare alle colonnine che costano un occhio.
E senza star a parlare dei vari problemi e varie delle auto elettriche perchè si aprirebbe un altro mondo.
Quasi quasi me ne vado in paraguay a minare bitcoin seduto sulla mia poltrona a sorseggiare caffè con un 8 cilindri a benzina parcheggiato in garage.

la roba del full elettrico poi e' una stronzata enorme, gigantesca
non dobbiamo sostituire la mobilita TERMICA con la mobilita ELETTRICA, dobbiamo rimuovere la mobilita
dove si puo smart working
dove non si puo MEZZI PUBBLICI

e' cosi difficile da capire? fate perfavore cenno con la testa, perche sto iniziando a sentirmi pazzo

certo se si guardano i grafici i soldi come si dice vanno sui soldi, di conseguenza aumentano, fin chè non arriverà il punto di non ritorno dove di soldi ce ne son troppi e non basterà "alzare i tassi". Quando si parlerà di valori inestimabili, essendo appunto come dice il caro babo, le risorse sono finite, ce ne sono ancora tante e per diversi anni è vero, ma con questi ritmi non ce nè sarà per chissà quanto; sicuramente lo vedremo con le terre rare e la genialata della UE sul full elettrico.
Sono abbastanza sicuro che quando la situazione con l'euro sarà più che sfuggita di mano usciranno con una nuova moneta, così come oggi diciamo un gelato 2 euro! QUATTROMILALIREE! Tra 10-20 anni diremo lo stesso con chissà quale altro nome inventato, sempre che non ci convertano al dollaro gli atlantisti..

tutto il male viene dalla radice
stampare soldi


stampare soldi ha fatto credere al paradigma impossibile della crescita infinita su un pianeta con risorse finite

mi dispiace, qualsiasi cosa possa dire CHIUNQUE nobel dell'economia compresa.. questo e' un assurdo matematico

punto

Altro punto a favore di quel che dico che il futuro son le paghette di nullafacenza punto e fine.

un lavoratore costa infinitamente di piu in produttivita e non serve a nulla nel 90% dei casi.

Tralaltro ci sono regioni intere in cui la gente e solo impiegata statale, e che produttivita' vuoi che abbia sta gente? Il nulla cosmico..

E i costi sono anche altissimi, per sedi senza senso, fotocopiatrici a pacchi per ogni dipendente infrastrutture inutili, mobili, computer che non servono a nulla etc..

l'UNICA soluzione e mandare a casa tutta sta roba, e trasformare il peso di questi costi per produttivita nulle, in tante paghette regolari mensili che arrivano grazie alle CBDC nel caro wallet per tutti.

O cosi' o non se ne esce, anche perche come fai a mandare a casa milioni di persone sotto un ponte? se rimangono statali sono una doppia, tripla, quadrupla spesa per tutti noi! MOLTO MEGLIO la paghetta e bona. Tanto gia' non producevano un cazzo lo stesso, tantovale regalarlgieli, almeno non devi accendere riscaldamenti, comprare fotocopiatrici e pulire e costruire sedi per il non nulla cosmico!

Tralaltro ormai il partito degli statali e' anche alla frutta totale il PD fa sempre piu ridere, fa prima a diventare il secondo paritto quello delle paghette delle 5 stelle.

Anche in senso "ideale" per me infinitamente meglio, perche poi tralaltro lo statale "direttore della filiale delle poste del paesino di 100 abuitanti" crede anche di essere un figo e vuole anche "comandare" pensando di essere migliroe degli altri. Quando in realta' e' una nullita' peggio di tanti altri.
Almeno con la peghetta queste persone rimangono relegate anche moralmente al loro posto che meritano, di accattoni ai margini della societa che ricevono un elemosina per pieta'..

Il presidente della SEC dice le stesse cose che i bitcoiner dicono da anni: tutto ciò che non è bitcoin è una security e ricade sotto la giurisdizione della SEC.
Questa cosa avrà ripercussioni sui prezzi, magari non subito

eh se tocchiamo questo tasto dolente non sapete quante storie ho da raccontare
veramente tante, purtroppo dobbiamo portare avanti la causa a prescindere

se l'asino non ha sete non ha senso portarlo a bere, cosi si dice nelle mie parti

Francamente visto quanto successo in particolare negli ultimi anni le mie speranze nel genere umano sono sotto zero. Non so che mondo troveranno i nostri nipoti, noi siamo ancora fortunati a poter godere di certi benefici. Per utilizzare un'espressione finanziaria direi che oramai siamo una bolla, e prima o poi dovrà scoppiare.

Ahah

Però mettiamola così, c'è anche del buono, in tanti anni passati qui e altrove abbiamo conosciuto
tante persone che stimo (no non parlo di te ovviamente ) non è poco dai.

che poeta porca pu****a questa frase te la rubo subito

anche io ho aspettative non troppo alte, diciamo medio basse, ma ogni anno mi tocca rivederle a ribasso
perche il genere umano e' furbo, anche se tu pensi che non possa scendere cosi in basso, TI STUPISCE SEMPRE

cmq hai ragione

Sarò criptico e anche un poco maleducato, vale per il Btc ma vale anche per tutto.
Mi rendo conto di avere aspettative troppo elevate sul genere umano e poi ci rimango puntualmente sempre male.

Non puoi lamentarti che l'acqua del lago puzza e poi cagarci dentro.

Il tema era dove ci piacerebbe andare... e lì abbiamo tutti un po' sognato su questo forum. Ma per lavoro o pensione, il discorso cambia. Allora conta soltanto dove sia opportuno vivere, rispetto al "piacerebbe e basta". E qui conta l'anagrafe, uomo/donna, età, legami, qualità, esperienze, ecc. ecc. ecc.

Uscire nessuna paura, se lo fai è perché sei motivato. Fai fatica, tutto nuovo, e là tu sei nessuno. Devi costruire. Ma lo vivi quasi come un'avventura. Ti galvanizza. Senti di avere determinato la tua vita, una volta tanto senza subire il pessimismo cosmico imperante. Se sei da solo, tutto ok. Altrimenti esistono forze tangenziali a cui devi rapportarti... e infine, la mentalità. Io sono di origine italiana (Roma-Milano). Ho preferito ritornare in Italia, nella casa in cui voglio vivere. Una casa fatta di bellezze, cibo, natura, storia, cultura (voi non avete idea dell'ignoranza diffusa degli esteri, noi qui siamo dei campioni), arte, sole, mare, montagna. Abbiamo il meglio (e il peggio) ma questa è la casa che ho scelto. Mi mancava, tanto, e non so spiegarmelo, ma ci sono cose che si sentono dentro e non si trovano vere spiegazioni. E' così la vita... ognuno deve trovare la sua via.

Poi ovvio, che con tutto quello che senti, ti viene il magone solo a leggere la prima notizia del giorno. Niente funziona, tutto un disastro, debito zavorrante, ingiustizia e malaffare, ecc. Io ho provato paura - quella citata da @Ale88 - ma nel ritornare in Italia. Ancora non mi sono adattato alla burocrazia e lungaggini ovunque. Tutto mi è faticoso. Pazienza. Ogni tanto ho nostalgia del partire ma per adesso è meglio non muoversi, stravolgendo il senso dato da @fillippone, è meglio rimanere pietrificati. Sono tempi difficili.

Comunque vada sarebbe una grossissima opportunità di crescita. Non è facile mollare tutto e tutti e trasferirsi però la vita è solo una, preferisco tentare e fallire piuttosto che trovarmi tra 40 anni a pensare cosa sarebbe cambiato se avessi provato quell'avventura... Per me il rimorso è peggio della paura.

Partendo dal presupposto che il paese non esiste, secondo me bisogna valutare la propria posizione in base alla fase della vita in cui ci si trova, nel senso che se uno è ancora giovane allora può avere senso trasferirsi in paesi dove il lavoro viene ben pagato anche se c'è un 'alto costo della vita e ci si ritrova a vivere in spazi stretti; se uno invece sta per andare in pensione allora avrebbe un pensiero totalmente opposto, meglio un posto con un costo della vita basso, una bella casa e poco stress. Insomma a meno di avere un lavoro estremamente specifico secondo me avrebbe poco senso per un 30enne trasferirsi in Thailandia ad esempio, così come gli USA non avrebbero senso per una persona di 60 anni.

Il punto è andarsene: ma dove?
Forse abbiamo già affrontato questo tema, ma l'andazzo che stanno prendendo tutti i paesi occidentali (si, perché quelli dell'altro blocco non li prendo neanche in considerazione, scusate), non è tanto positivo. Debito in aumento, libertà civili in diminuzione, intervento dello stato sempre più pervasivo, è la ricetta comune.
Se una volta avevo qualche certezza.. ora sono pietrificato (in Italia) dalla paura.

Poi io ho una certa età, per quanto riguarda gli eredi ci si prova smuoverli. Certo che poi vedi ChatGPT e ti fai delle domande.

mah certo che tra le altre cose abbiamo anche i mali propri della nostra stramba epoca:

• deficit di attenzione
• nessuna memoria storica
• scarsità di senso logico
• scarsità di spirito sociale
• disinteresse al nesso causa-effetto
• mancanza di azione-reazione
• ecc. (se poi la smettessimo di camminare guardando lo smartphone come novelli cyborg uomo-macchina forse i neuroni agirebbero meglio)

tutti abbiamo sbagliato, nessuno si tira indietro qui, ma la verità è che per una semplice manifestazione basta la presenza di poche ma assidue/attive minoranze e diventa di lotta&protesta con lancio di molotov, e quelle determinano il destino di tutti... Oppure il "classico" vicino di casa (e chi non ne ha...), che instancabile ha sempre da dire, non importa se a ragione o a torto, ma riesce sempre a far "sbandare" l'assemblea condominiale.
Il male ha mille volti, non i nostri.


Questo lo pensiamo in tanti ma - detto da chi lo ha fatto diverse volte nella vita - sai quello che lasci ma non sai cosa trovi... (ovviamente noi non abitiamo di certo in certe zone del mondo che è meglio non citare per non offendere nessuno).

Mi hai fatto venir voglia di lasciare tutto e andarmene :_)

I lavoratori italiani lavorano di più, costano di più e producono molto di meno. E' matematica.








Qualche settimana fa, lo avrete visto, è rimbalzato il video di quella ragazza molto giovane, ingegnere, che aveva rifiutato uno stipendio da 750€ dicendo che non poteva essere un salario con cui vivere. Tutti i politici ovviamente hanno cavalcato l'onda emozionale appoggiandola.

Di sicuro siamo tutti d'accordo con lei che con quella cifra, se non si hanno altre entrate o aiuti, si finisce diritti diritti nella categoria dei poveri, senza se e senza ma.

Umanamente posso anche sentirmi vicino al comprensibile disagio di una persona qualificata, che magari si è fatta un mazzo tanto e che riceve adesso un compenso da fame.

Ma al di là di questa solidarietà emotiva, se guardo i freddi numeri, non posso che stupirmi del suo stupore ed indignarmi per quello dei politici (che queste cose le sanno ma non le possono dire).  

I salari reali medi in Italia  si ridurranno ad un ritmo sempre crescente. L'Italia è un Paese inevitabilmente destinato ad impoverirsi sempre di più. Tutte le occasioni per invertire questo trend  sono passate e non ce ne saranno altre. Tutto quello che stiamo vivendo è, matematica ed economia alla mano, un fenomeno assolutamente inevitabile ed inarrestabile.

Chi vi racconta cose diverse o è ignorante o è in malafede.

Anche quelle poche nicchie di eccellenza o di privilegio che ancora resistono, non invidiatele perchè non dureranno a lungo.

Quando sentite un politico dire cazzate colossali del tipo "l'economia italiana è solida" "siamo un grande paese", "Il Pnrr è un'occasione unica per il rilancio dell'italia", sapete già per chi non votare la prossima volta.

La stampa è addestrata per negare il problema o per attribuirne le cause all'esterno: colpa dell'Europa, di Putin, dell'euro, della pandemia, della congiuntura internazionale, del riscaldamento globale, della globalizzazione, della guerra in Ucraina.... Le famose armi di distrazione di massa. Ogni volta una nuova

La questione è molto più semplice: la colpa è di chi ha governato economicamente questo Paese negli ultimi 50 anni e di chi, per interesse, pigrizia o connivenza, glielo ha permesso.
In sintesi: di noi tutti, chi più chi meno.

Non è una verità facile da inghiottire, come tutte le verità amare, ma questo non la rende meno vera.