Ieri sera sono stato all incontro organizzato da Mediolanum con i clienti. Hanno ovviamente parlato di inflazione, in pratica hanno detto che 100.000 dollari negli anni '80 ad oggi causa l'inflazione equivarrebbero a circa 300.000 in potere d'acquisto, ma che se questi 100.000 li avessimo investiti in obbligazioni italiane sarebbero ad oggi 600.000, a livello globale qualcosa come 2.000.000
Tutto molto bello ma sfido qualsiasi operaio medio che prende 2.000 euro al mese a tenere investiti 100k in obbligazioni o varie che siano bloccati per 30/40 anni, per poi chiedere un mutuo quando gli serviranno dei soldi.
Mi parlano di investire sulle tecnologie il futuro il green, la decarbonizzazione; Ma loro stessi mi dicono che ci vorrebbero 100 mila miliardi di dollari per poter realizzare il progetto di decarbonizzazione entro il 2050... in sostanza dobbiamo pagarli noi, che con 4 spicci in banca per guadagnare qualche misero centinaio di dollari l'anno devo bloccare i miei soldi in qualche fondo d'investimento comune.
Certo, se avessi avuto 10 milioni di euro in banca qualcosa l'avrei investita in quei settori per diversificare, e che rimanga tra noi i 10 milioni non li ho, come il restante 99% che ha partecipato ieri. Certo ora qualcuno andrà ad investire i suoi 10/20 mila euro fiducioso di vedere un buon profitto nei prossimi anni, ma ahimè così non sarà.
Inutile dire che per buoni 15 minuti si è parlato di investimenti in nuove tecnologie ma di blockchain nemmno l'ombra
Clienti... retail.
Mediolanum punta al piccolo non al grande.
Ricordate che la maggior parte di quel che viene pubblicizzato in TV è qualcosa che viene destinato alla massa... non alla qualità.
L'esempio di sempre è il vino, in TV voi vedete pubblicizzato il Tavernello, il Ronco, il San Crispino... avete mai visto la pubblicità di un Barolo ? del Masseto ? Château Lafite-Rothschild ?
La narrativa di queste presentazioni è
estremamente pericolosa perché il
green com'è inteso da queste strutture: produttori di pale eoliche, produttori di batterie, ecc ... potrebbe non svilupparsi, almeno sullo scenario attuale
Tecnicamente sono aziende che necessitano di enormi
capitali del presente per prendere dei
guadagni nel futuro; sono quindi aziende che con il rialzo dei tassi d'interesse deprimono.
Ma possono esprimere anche in fase di risk - off.
Ma qualcuno dirà
sul lungo periodo... sul lungo periodo siamo tutti morti.
iShares Clean Energy ETF , uno dei più grandi fondi sul tema green; chi ha investito in partenza nel 2008 sarebbe ancora a -30%:
https://www.google.com/finance/quote/INRG:BIT?sa=X&ved=2ahUKEwjbiMqy15n9AhUI57sIHXzzAyIQ_AUoAXoECAIQAQ&window=MAXPassando per un +110~120% del 2020, giustappunto l'anno dei tassi ultra bassi... causa Covid.
In
1 anno oltre 100% in in
15 anni -30%.
Investire a lungo termine nell'azionario non significa avere sempre le stesse posizioni negli stessi segmenti.
Il miglior investimento 2020-2022 è stato il
carbone.
Con società aumentate anche del 300%, 400%, 500%, aiutate dal caro petrolio e più che altro dal caro gas.
Attualmente c'è un ritracciamento in corso, ma solo perché Cina ed India hanno portato le produzioni a livelli record e quindi hanno aumentato molto le loro scorte.
Se la produzione industriale dovesse andare verso i massimi, tornerebbero a mangiare molto carbone.
Nello stesso periodo il
petrolio è passato dai minimi ai massimi in due anni.
Nello stesso periodo Warren Buffett, noto investintore di
lungo termine, si è comprato Occidental Petroleum pur avendo già una partecipazione enorme in Chevron...
Nessun investitore della portata di Warren Buffett ha una posizione nel green come la intendono le
narrative commerciali: Poste, Banche Commerciali, Pupazzinerie...
Il green "vero", è passato sotto traccia.
Peconic Partners è l'hedge fund USA più performante degli ultimi anni, in particolare gli ultimi tre.
Il suo successo è stato dato dall'intuizione prima di molti altri di puntare
su società "green nuove" fondate un centinaio di anni fa... come per esempio
Wesco International:
https://www.google.com/finance/quote/WCC:NYSE?sa=X&ved=2ahUKEwifoJmh25n9AhXcS_EDHXTjAq4Q_AUoAXoECAIQAQ&window=MAXQual è il problema del green ?
l'auto elettrica ?
l'auto a guida autonoma ?
costruite le pale eoliche ?
costruire i pannelli solari ?
No... il problema sarà fare i nuovi collegamenti da nuove centrali, saranno le aeree di sosta per la ricarica, sarà installare le colonnine: scavare, impiantare, fare
manutenzione.
Wesco fa questo, come altre aziende.
Per inciso, Wesco come altre aziende di questo tipo, sono quelle che materialmente nel
concreto, hanno tirato su le grandi
strutture di mining per criptovalute.
Altro tema a monte del "
green " sono i materiali per fare il green.
Quindi ?
Quindi i migliori investimenti e i migliori ritorni si sono avuti con le
vecchissime e
sporchissime società minerarie, molte delle quali costituite nell' '800 o primi del '900.
iShares è un marchio BlackRock, ma BlackRock detiene anche altri fondi, World Mining:
https://www.google.com/finance/quote/BRWM:LON?sa=X&ved=2ahUKEwjIiOW73pn9AhUc57sIHQ3wD8wQ_AUoAXoECAEQAQ&window=5YPer inciso, società minerarie che dai minimi di qualche mese fa si sono fatte un +40% / +50% in pochi mesi da Settembre ad ora.
Primo titolo del fondo BlackRock è
Glencore:
https://www.rsi.ch/news/economia/Materie-prime-pi%C3%B9-care-Glencore-fa-festa-16022071.htmlGlencore che di green e parametri extra finanziari "ESG" ed etici, non ha
NULLA.
Voglio aggiungere un possibile prossimo problema.
Si sente parlare molto del litio per le batterie, ed è vero è un problema.
Ma tutto quello che è già sulla bocca di tutti, non è mai un investimento
straordinario, al limite un buon
investimento ordinario.
Ci sarà un problema con la grafite, sia per le batterie sia per quei tipi di gradire usati nelle applicazioni di energia nucleare.
La grafite si ricava in due modi: naturalmente estraendola e producendola di sintesi attraverso la lavorazione di sottoprodotti del... ...
petrolio.
Lavorazioni ultra sporchissime che anche la Cina che è il maggior paese produttore vorrebbe portare fuori dai suoi confini.
Per ora, salvo progressi tecnologici non conosciuti e/o molto costosi, il
green che viene promesso è un
grey.
Sul tema auto elettrica l'Europa si è espressa in maniera categorica, nel 2035 tutti giù per terra.
Se non elettrico, idrogeno comunque stop motori endotermici.
Qui si apre il tema di un bene che non si può produrre; la terra e spazi per spazi di ricarica.
Per moltiplicare gli spazi si può scavare o sopraelevare.
Non c'è da aspettare poi un così lungo termine o nei prossimi 5 anni avviene una rivoluzione tecnologica ed
infrastrutturale o nulla... si è scherzato
tutti con l'auto dei Flintstones.
In alternativa l'auto che esiste solo nel metaverso:
https://m.youtube.com/watch?v=cOey0Gmpq-0&t=0m43s