Infatti uno dei punti deboli di bitcoin, come è stato spesso rimarcato anche in passato, è il fatto che basterebbero relativamente 'pochi' soldi per una grande banca/fondo/istituzione per poterne influenzare pesantemente le
quotazioni.
Se qualche banca/fondo/istituzione pensa che il prezzo di bitcoin sia al momento sopravvalutato e in bolla, bene si accomodi: il primo mercato al mondo di bitcoin è CME.
Uno va lì, non è necessario possedere btc per venderli, vende allo scoperto quanti btc vuole e fa crollare il mercato. Mettere i soldi dove dice la bocca dicono gli anglosassoni.
In realtà una banca/fondo/istituzione al momento ha molto più convenienza a seguire il mercato andando lunga e seguendo la scia che azzardando uno short contro tutto il resto del mercato, tra l'altro in una fase in cui il mercato a livello di tasso di interesse non è affatto sbilanciato. Che è esattamente quello che sta succedendo.
Solo oggi sono state liquidite in 12 ore 600 milioni di $ di posizioni short, per far capire cosa rischia chi va contro il mercato, se valuta male il momento dell'entrata.
Poi per carità ci sono utenti su twitter che è da quando siamo a 5000$ che dicono, come un disco rotto, che il mercato sta per crollare e alla fine avranno ragione. Come un orologio rotto dice l'ora esatta due volte al giorno.
Infine non capisco: se il mercato è manipolato verso l'alto, cosa impedisce ai manipolatori di farlo crescere all'infinito e di
piazzare qualche short ogni tanto? Perchè esistono i cicli che durano anni? Perchè esistono lunghe fasi laterali (anche di mesi) che per un manipolatore sono un danno perchè per guadagnare ha sempre bisogno della volatilità. Mistero.
Poi cosa c'è di più manipolato dei mercati tradizionali? Nulla. Quello delle valute fiat ad esempio dove una Banca Centrale decide da sola l'offerta. O quello dei tassi di cambio dove due governi di comune accordo decidono i livelli a cui non farsi la guerra.
A inizio novembre su Forex tutti a shortare la lira turca, in caduta verticale. Poi Erdogan licenzia all'improvviso il governatore della BC (si avete letto bene
licenzia https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-11-06/turkey-s-erdogan-removes-central-bank-governor-amid-lira-rout) e pam, rimbalzo del 17%, orde di piccoli risparmiatori liquidati.
Non serve un oligopolio a manipolare il mercato lì. Basta un capo di stato che si svegli con la luna storta.
Mi sembra ce ne sia stato diversi -80%.
Non tutti i giorni ci può essere uno short.
Lo short ha un limite di guadagno dal valore di picco a, teoricamente zero.
In long si può andare avanti ad infinito.
Se uno deve piazzare uno short, più alto è il picco, più ci guadagna, se non si crea un picco... diversi short in serie diminuiscono il guadagno con grado di rischio sempre maggiore:
da 100 uno short verso 30, ottimo;
da 30 a 10 un po' meno...
da 10 a 5... da 5 a 4...
Per fare uno short che non sia una scommessa short come su CME, o altro derivato, quindi short reale ci vorrebbe qualcuno che i Bitcoin te li impresta.
Fossi un market marker io ora li darei volentieri in prestito i Bitcoin per fare uno short, anche fino a tre volte 600 milioni di dollari, di certo non 15 miliardi... altrimenti in pratica finanzierei una operazione contro me stesso.
Nelle grandi operazioni, oltre un discorso di margin call et similia, viene dato anche un tempo.
Direi che al momento non ci sono molte condizioni convenienti.
Esiste il contrario, far mancare pezzi sugli exchange essendo che gli exchange formano il prezzo, per la maggior parte.
Qualcuno addirittura avrebbe velleità di avere a disposizione tutti i Bitcoin nascenti, per avere una forte posizione, chi lo sa...