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Topic: BITCOIN PUMP! - page 85. (Read 896520 times)

legendary
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December 23, 2023, 01:30:10 PM
Guardate che nel mondo, complessivamente, si sta puntando sull'energia nucleare: esistono 401 reattori e altri 57 sono in costruzione, di cui 21 in Cina e 8 in India

Ma resta una quantità del tutto insufficiente alla domanda.

L'energia nucleare poi richiede tempi lunghi (7-8 anni in media) di realizzazione di una centrale ed elevatissimi investimenti iniziali.
I reattori di terza generazione sono più sicuri ma molto più lunghi da costruire e soprattutto più costosi, tant'è vero che è l'unica forma di produzione di energia che è diventata più cara nel tempo.


Esatto, il problema è proprio questo, le grandi centrali di terza generazione ad acqua pressurizzata hanno sistemi di sicurezza avanzati che comportano una complessità progettuale enormemente maggiore e tutta una serie di difficoltà tecniche, da cui derivano ritardi nella realizzazione oltre che costi lievitati anche di 3-4 volte rispetto alle stime iniziali.

Gli esempi più recenti vanno dal reattore Flamanville-3 in Francia, iniziato nel 2007 con costi stimati in circa 3 miliardi di euro e inaugurazione prevista per il 2012. Fra un ritardo e l'altro, ora si parla di entrare in funzione nel primo trimestre del 2024, con un costo complessivo di realizzazione di 13 miliardi di euro. Più o meno le stesse tempistiche del reattore Olkiluoto 3 in Finlandia, iniziato nel 2005 ed operativo dallo scorso aprile: 18 anni di attesa, con un costo finale di circa 11 miliardi di euro, tre volte più di quanto stimato all’inizio.
Vero che in Cina sono molto più veloci a costruirne, ma quanto a sicurezza avrei qualche perplessità. Anche perché, se si verificasse un incidente, probabilmente non verremmo mai a sapere la verità (la vicenda Covid dovrebbe insegnare qualcosa).

I mini-reattori puntano a una soluzione di compromesso in grado di ridurre i costi, pur mantenendone le garanzie di sicurezza. Quelli di IV generazione (AMR) dovrebbero contribuire anche a ridurre la quantità di scorie prodotte. Certo, non saranno disponibili da domani, ma secondo la roadmap dovrebbero essere operativi nel giro di 10-15 anni, non molto di più di quello che hanno richiesto in media gli ultimi reattori prodotti in Europa.
legendary
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December 23, 2023, 10:38:34 AM
Guardate che nel mondo, complessivamente, si sta puntando sull'energia nucleare: esistono 401 reattori e altri 57 sono in costruzione, di cui 21 in Cina e 8 in India

Ma resta una quantità del tutto insufficiente alla domanda.

L'energia nucleare poi richiede tempi lunghi (7-8 anni in media) di realizzazione di una centrale ed elevatissimi investimenti iniziali.
I reattori di terza generazione sono più sicuri ma molto più lunghi da costruire e soprattutto più costosi, tant'è vero che è l'unica forma di produzione di energia che è diventata più cara nel tempo.

In Europa c'è pochissimo uranio, la Francia è un'eccezione perchè il Niger è come se fosse sempre una sua colonia.
C'è un problema di localizzazione, le centrali non possono essere costruite ovunque (richiedono molta acqua)

Non riusciremo mai, anche con tutti gli sforzi possibili, ad invertire la percentuale di uso dei combustibili fossili con l'energia nucleare.
Ma nemmeno a portarla al 30-40% del produzione totale (attualmente è al 10%) in tempi brevi (<20 anni)
Anche se tutto il mondo fosse d'accordo domani mattina.

E' un treno che è passato, gli errori fatti non sono rimediabili ormai.

Da tutto questo discorso poi va ovviamente tolta l'Italia, dove l'energia nucleare non arriverà mai. La nostra famigerata burocrazia e la mentalità NIMBY la ucciderebbero nella culla ancora prima di partire.

In NIGER c'è stato un colpo di stato...
https://it.euronews.com/2023/11/01/la-via-della-seta-di-macron-visite-politiche-economiche-in-kazakhstan-e-uzbekistan

L'Italia ha delle competenze... come manovra di avvicinamento dell'opinione pubblica penso che metteranno le centrali in paesi come in Albania...
e poi si vedrà:
https://liguria.bizjournal.it/2023/11/ansaldo-nucleare-e-associazione-italiana-nucleare-firmano-accordi-strategici-con-francia-e-romania/
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December 23, 2023, 05:28:13 AM
Guardate che nel mondo, complessivamente, si sta puntando sull'energia nucleare: esistono 401 reattori e altri 57 sono in costruzione, di cui 21 in Cina e 8 in India

Ma resta una quantità del tutto insufficiente alla domanda.

L'energia nucleare poi richiede tempi lunghi (7-8 anni in media) di realizzazione di una centrale ed elevatissimi investimenti iniziali.
I reattori di terza generazione sono più sicuri ma molto più lunghi da costruire e soprattutto più costosi, tant'è vero che è l'unica forma di produzione di energia che è diventata più cara nel tempo.

In Europa c'è pochissimo uranio, la Francia è un'eccezione perchè il Niger è come se fosse sempre una sua colonia.
C'è un problema di localizzazione, le centrali non possono essere costruite ovunque (richiedono molta acqua)

Non riusciremo mai, anche con tutti gli sforzi possibili, ad invertire la percentuale di uso dei combustibili fossili con l'energia nucleare.
Ma nemmeno a portarla al 30-40% del produzione totale (attualmente è al 10%) in tempi brevi (<20 anni)
Anche se tutto il mondo fosse d'accordo domani mattina.

E' un treno che è passato, gli errori fatti non sono rimediabili ormai.

Da tutto questo discorso poi va ovviamente tolta l'Italia, dove l'energia nucleare non arriverà mai. La nostra famigerata burocrazia e la mentalità NIMBY la ucciderebbero nella culla ancora prima di partire.
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December 23, 2023, 03:21:32 AM


Soluzioni tecniche per produrre molta energia, senza emissioni, in maniera continua, efficiente, economica, senza dover aspettare
nuove tecnologie o affidarsi alla discontinuità ed ingombro infrastrutturale, di solare, ed eolico, ecc... ecc...
è passare dall'uranio.
La tecnologia dell'uranio che conosciamo.


Concordo 100%.
Soprattutto dimentichiamo il danno costante che le centrali a combustibili fossili fanno alle nostre vite tramite l’inquinamento.



Si parla tanto di qualità dell’aria, e poi si vede che in Italia è pessima, non solo in pianura psdana, ma anche in posti dove il vento ed il mare dovrebbero garantirne una certa qualità.

Stesso discorso in Germania e Polonia.
Invece miralcolosamente la Francia ha area pulita.
Coincidenza?

Non credo.
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The hacker spirit breaks any spell
December 23, 2023, 02:56:45 AM
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/22/nellargentina-di-milei-arriva-lo-stipendio-in-natura-le-aziende-potranno-pagare-in-bitcoin-o-in-beni-alimentari/7391687/

Adesso in Argentina le aziende possono pagare gli stipendi in Bitcoin, o solo semplice cibo.
Riporto la notizia senza commenti dato che milei mi assomiglia molto a un uomo degli yankee, quindi non ha la mia fiducia.
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not your keys not your coins
December 22, 2023, 04:10:56 PM

---cut---
Soluzioni tecniche per produrre molta energia, senza emissioni, in maniera continua, efficiente, economica, senza dover aspettare
nuove tecnologie o affidarsi alla discontinuità ed ingombro infrastrutturale, di solare, ed eolico, ecc... ecc...
è passare dall'uranio.
La tecnologia dell'uranio che conosciamo.

Altre soluzioni semplicemente non esistono.
Esiste continuare a bruciare tonnellate di carbone.
Magari con tecnologie di post-combustione più efficienti.
Grafico del 2019, ma la situazione non è cambiata molto:
https://www.visualcapitalist.com/worlds-largest-energy-sources/

Fatto questo, si può ragionare su come produrre energia in maniera pulita.
La guerra in Ucraina mi sembra che abbia insegnato molto poco, così come il barile di petrolio a $ 100 o il caro carbone.


Guarda che le soluzioni al torio sono soluzioni funzionanti, detti autofertilizzanti: Ciclo torio-uranio (TBR).
Chiaramente sono soluzioni tecnologiche di frontiera, dobbiamo trovare chi ci vende la tecnologia, sicuramente non costa poco.
ma vale spendere soldi per una tecnologia nuova, di frontiera, di avanguardia che spenderli solo per il fissile uranio con una tecnologia obsoleta.
Chiaramente mio pensiero.
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December 22, 2023, 03:54:58 PM
Per questo B. non ha bisogno di "pifferai": perchè il marketing non ne cambierà le sorti.
Ma su questo punto io sono assolutamente d'accordo con te, bitcoin non ha mai avuto bisogno dell'aiuto di nessuno quando valeva pochi centesimi o pochi dollari, figuriamoci ora che sta a $44k. Semplicemente rispondevo all'altro utente perché di persone che hanno bisogno di un qualcuno da seguire per decidere cosa fare il mondo ne sarà sempre pieno, certe cose non si cambiano, in un certo senso è un po' come la religione che in un certo senso per molte persone è una guida. Musk e soci non sono altro che una versione moderna in un certo senso.
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December 22, 2023, 02:56:14 PM
A livello utilizzabile, con efficienza, in maniera conveniente, c'è solo l'uranio al momento.

Possiamo asserire di si, ma come hai detto tu in qualche post in qualche thread tutto quello che ci stava disponibile, di uranio, lo hanno comprato, quindi il prezzo ovviamente è schizzato alle stelle.
Ora mi chiedo se è ancora conveniente con questi prezzi di uranio mettere il nucleare. Lo è? Ne siamo sicuri o semplicemente dobbiamo per forza dare a mangiare chi ha fatto all in su un asset come uranio?


La questione dell'uranio è questa:


Uranium prices extended their recent surge to over $86 per pound, rising nearly 80% on the year to levels last seen well before the Fukushima disaster in November 2007, as high demand coincided with risks to supply.
The US government edged closer to banning the import of uranium from Russia, the world’s top supplier of enriched nuclear fuel, magnified shortage risks as Western enrichers already face a capacity crisis from Europe’s partial, voluntary shunning of Russian imports.
The developments added to supply risks from elsewhere due to Niger’s military coup and lower output from Canada’s Cameco.
In the meantime, fossil fuel volatility and decarbonization goals drove countries to extend the life of existing generators and increase investments in new plants, led by China's pledge to build another 32 nuclear reactors by the end of the decade.
The optimistic demand outlook aligned with lower nuclear fuel inventories for utilities, resulting in large-scale near-term purchasing activity.


https://tradingeconomics.com/commodity/uranium


Soluzioni tecniche per produrre molta energia, senza emissioni, in maniera continua, efficiente, economica, senza dover aspettare
nuove tecnologie o affidarsi alla discontinuità ed ingombro infrastrutturale, di solare, ed eolico, ecc... ecc...
è passare dall'uranio.
La tecnologia dell'uranio che conosciamo.

Altre soluzioni semplicemente non esistono.
Esiste continuare a bruciare tonnellate di carbone.
Magari con tecnologie di post-combustione più efficienti.
Grafico del 2019, ma la situazione non è cambiata molto:
https://www.visualcapitalist.com/worlds-largest-energy-sources/

Fatto questo, si può ragionare su come produrre energia in maniera pulita.
La guerra in Ucraina mi sembra che abbia insegnato molto poco, così come il barile di petrolio a $ 100 o il caro carbone.
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December 22, 2023, 02:50:58 PM

Probabilmente il giochetto dopo un po' inizia a perdere di efficacia ma non sarei così sicuro che si possa fermare completamente. Perché? Semplicemente perché più un qualcosa cresce, il mondo crypto in questo caso, e più attira gente gente, e normalmente questa gente nuova non è diversa da quelli che erano entrati nel ciclo anteriore (leggasi conoscenze zero e tanta ingenuità).

La più grossa novità nel mondo crypto adesso è che nessuno mette in dubbio Bitcoin.
Fino a 2-3 anni c'erano i sostenitori di questa o quella altcoin per cui B. era lento, vecchio, inadatto.

Il punto fondamentale è che le persone stanno iniziando a capire, magari inconsapevolmente, che Bitcoin NON è un prodotto.
E che ha qualità così uniche ed un network effect così forte  che non esisterà mai una criptovaluta superiore a b.
Perchè il Big Bang che lo ha generato, la concomitanza di cause, non è riproducibile.

E' come se qualcuno dicesse che un domani l'argento supererà l'oro. Non succederà mai, è impossibile.

Per questo l'adozione di B è un fenomeno inevitabile. Nessun investitore della terra potrà girarsi dall'altra parte.
Ogni volta che qualcuno compra bitcoin per il lungo periodo, da un lato ne aumenta il valore, dall'altro toglie a qualcun altro la possibilità di fare lo stesso.
E' una corsa contro il tempo, ogni giorno c'è qualcuno in più  che lo capisce.

Non è come l'Iphone, comprato perchè e il prodotto più cool e riproducibile secondo quelle che sono le richieste.
Non è come le azioni, che possono essere aumentate secondo le volontà della domanda.

Come dice Saifedan Ammous, bitcoin è "polvere da sparo finanziaria"  Grin
Non si compra perchè è figo, si compra perchè o lo possiedi o ne sei vittima.
Come la polvere da sparo quando arrivò sul "mercato": la scelta per ogni esercito era usarla o esserne travolto. Una non scelta.
Preso atto delle sue qualità, acquistarlo non è più un'opzione, è una conseguenza.

Per questo B. non ha bisogno di "pifferai": perchè il marketing non ne cambierà le sorti.
Così come il marketing non cambierà le sorti dell'oro.


Esattamente, aggiungo poi la questione che si mette sempre il focus sulla questione "Asset finanziario" "oro digitale" etc..

Bitcoin e' una nuova forma di valore mai vista nel mondo in tutti i sensi, una forma di valore che da anche valore eterno a qualsiasi realta' che vi e' immessa nel protocollo.

A oggi abbiamo solo l'esperienza di varie transazioni e di qualcosa di burlesco come gli ordinals, ma nei fatti il protocollo e' l'unico validatore esistente per qualsiasi cosa digitale possa esistere.

A oggi produciamo infiniti contenuti digitali su internet o anche tramite la tv come i film o, insomma, qualsiasi prodotto inventato nei fatti a oggi si dissolve nel nulla velocemente come si beve una coca cola o si mangia un sacchetto di patatine.

Perche manca del fondamentale sottostante che da validita' pseudo eterna a questi esistenti.

Se inseriamo dentro la fortezza di BTC qualsiasi nuovo mondo digitale, un wikipedia come avevi mostrato, qualsiasi realta' insomma. Nei fatti questa realta' potrebbe diventare addirittura piu' valida e concreta della stessa realta' fisica reale, perche in qualche modo dinamica ma anche eterna.

Insomma, il potenziale e' veramente INFINITO.

Per quel che riguarda le shitcoin, diciamo che servono per vedere cosa puo andare bene o no, e che in futuro si sviluppera' magati nel RE.
Per chi segue un minimo i miei sproloqui su youtube, comunque, si vede come sta andando il settore delle altcoins, a ogni giro di bull e bear peggiora sempredi piu.

Il 2021 da quel che vedo, a oggi non e' nulla in confronto, sta peggiorando ancora peggio, altro che i cani alla doge e shiba, a oggi c'e' una speculazione oscena sulle peggiore merda coin della faccia della terra.

E nei fatti oh, chissenefrega! Se ci fanno fare soldi, o meglio, se ci fanno accumulare piu satoshi, ben vengano i vari Pepe, meme, ladys, woljak, grok, baby grok etc etc

E' anche uscita la coin Jesus per natale.

E tanti personaggi che girano che dicono che Btc "e' superato", non hanno ancora capito che qualsiasi chain pinco pallo, puo sviluppare la minchia che vuole, ma manchera' sempre del fondamentale validante come Btc, quindi sviluppi sviluppi ma quello che costruisci sopra ha la validita di un sogno bagnato, appena ti svegli, tutto il sogno e' finito, non esiste piu', perche non aveva nessuna validazione reale la costruzione di niente.
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December 22, 2023, 01:56:54 PM

Probabilmente il giochetto dopo un po' inizia a perdere di efficacia ma non sarei così sicuro che si possa fermare completamente. Perché? Semplicemente perché più un qualcosa cresce, il mondo crypto in questo caso, e più attira gente gente, e normalmente questa gente nuova non è diversa da quelli che erano entrati nel ciclo anteriore (leggasi conoscenze zero e tanta ingenuità).

La più grossa novità nel mondo crypto adesso è che nessuno mette in dubbio Bitcoin.
Fino a 2-3 anni c'erano i sostenitori di questa o quella altcoin per cui B. era lento, vecchio, inadatto.

Il punto fondamentale è che le persone stanno iniziando a capire, magari inconsapevolmente, che Bitcoin NON è un prodotto.
E che ha qualità così uniche ed un network effect così forte  che non esisterà mai una criptovaluta superiore a b.
Perchè il Big Bang che lo ha generato, la concomitanza di cause, non è riproducibile.

E' come se qualcuno dicesse che un domani l'argento supererà l'oro. Non succederà mai, è impossibile.

Per questo l'adozione di B è un fenomeno inevitabile. Nessun investitore della terra potrà girarsi dall'altra parte.
Ogni volta che qualcuno compra bitcoin per il lungo periodo, da un lato ne aumenta il valore, dall'altro toglie a qualcun altro la possibilità di fare lo stesso.
E' una corsa contro il tempo, ogni giorno c'è qualcuno in più  che lo capisce.

Non è come l'Iphone, comprato perchè e il prodotto più cool e riproducibile secondo quelle che sono le richieste.
Non è come le azioni, che possono essere aumentate secondo le volontà della domanda.

Come dice Saifedan Ammous, bitcoin è "polvere da sparo finanziaria"  Grin
Non si compra perchè è figo, si compra perchè o lo possiedi o ne sei vittima.
Come la polvere da sparo quando arrivò sul "mercato": la scelta per ogni esercito era usarla o esserne travolto. Una non scelta.
Preso atto delle sue qualità, acquistarlo non è più un'opzione, è una conseguenza.

Per questo B. non ha bisogno di "pifferai": perchè il marketing non ne cambierà le sorti.
Così come il marketing non cambierà le sorti dell'oro.
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December 22, 2023, 01:03:02 PM
ancora oggi la maggior parte della gente è molto timorosa quando si parla di investire i soldi nonostante li abbia fermi sul conto
Siamo di rimando al tema della libertà (toccato qui nel forum giorni addietro) ma senza istruzione con l'ignoranza non si diverrà mai veramente liberi. E ogni scelta sarà sbagliata in partenza.

Bitcoin non è una "scelta" ma un vero cambio di prospettiva.
Se mi parli di paesi del primo mondo allora sono d'accordo. Se mi parli di investimenti, cultura, etc per paesi del terzo mondo allora le cose cambiano perché se noi fossimo nati in Zimbabwe o ad Haiti, con ovviamente tutto il background culturale locale, sarei curioso di vedere quanti di noi potrebbero investire in bitcoin. In alcuni posti essere ignoranti non è una scelta, è quasi un obbligo causato dalla mancanza di alternative. Noi siamo dei privilegiati in fin dei conti perché possiamo parlare di libertà e di quanto possa non essere sufficiente, va a parlare di libertà con chi guadagna $1 al giorno e deve sfamare 4 figli, direi che le priorità cambiano completamente.
Non ti credere che in italia siamo messi meglio, ok si possiamo parlare e possiamo usare ogni tanto il forum nelle pause delle cose da fare, il resto è tutta una corsa contro il tempo.
Lavoro, pagare le tasse, mangiare e sono finiti soldi e tempo.
Quindi stiamo messi meglio, vero, ma non troppo.
Ragazzi, io capisco che l'Italia abbia i suoi problemi ma siete mai stati in qualche paese del terzo mondo? Credetemi che non esiste paragone per la qualità di vita e le cose che è possibile permettersi di fare o comprare. Tutto il mondo lavora, tutto il mondo paga le tasse, non tutto il mondo mangia e non tutto il mondo ha soldi. Conosco persone che guadagnano tipo $50 la settimana, sapete cosa vuol dire? Che se voleste comprare un iPhone da $1k, una cosa più o meno normale in Italia, dovreste lavorare per 5 mesi senza spendere un solo dollaro/euro di quello che guadagnate, il che è ovviamente impossibile. Immagina quindi dover lavorare 1 anno intero per potersi permettere di comprare uno smartphone, è una cosa semplicemente impensabile. L'italiano medio non vive per strada, non ha problemi a mettere cibo in tavola, può riscaldarsi in inverno, possiede un'auto e si fa le sue vacanze. Non mi sembra così male alla fine.
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December 22, 2023, 12:33:07 PM
ancora oggi la maggior parte della gente è molto timorosa quando si parla di investire i soldi nonostante li abbia fermi sul conto
Siamo di rimando al tema della libertà (toccato qui nel forum giorni addietro) ma senza istruzione con l'ignoranza non si diverrà mai veramente liberi. E ogni scelta sarà sbagliata in partenza.

Bitcoin non è una "scelta" ma un vero cambio di prospettiva.
Se mi parli di paesi del primo mondo allora sono d'accordo. Se mi parli di investimenti, cultura, etc per paesi del terzo mondo allora le cose cambiano perché se noi fossimo nati in Zimbabwe o ad Haiti, con ovviamente tutto il background culturale locale, sarei curioso di vedere quanti di noi potrebbero investire in bitcoin. In alcuni posti essere ignoranti non è una scelta, è quasi un obbligo causato dalla mancanza di alternative. Noi siamo dei privilegiati in fin dei conti perché possiamo parlare di libertà e di quanto possa non essere sufficiente, va a parlare di libertà con chi guadagna $1 al giorno e deve sfamare 4 figli, direi che le priorità cambiano completamente.
Non ti credere che in italia siamo messi meglio, ok si possiamo parlare e possiamo usare ogni tanto il forum nelle pause delle cose da fare, il resto è tutta una corsa contro il tempo.
Lavoro, pagare le tasse, mangiare e sono finiti soldi e tempo.
Quindi stiamo messi meglio, vero, ma non troppo.
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December 22, 2023, 11:49:06 AM
A livello utilizzabile, con efficienza, in maniera conveniente, c'è solo l'uranio al momento.

Possiamo asserire di si, ma come hai detto tu in qualche post in qualche thread tutto quello che ci stava disponibile, di uranio, lo hanno comprato, quindi il prezzo ovviamente è schizzato alle stelle.
Ora mi chiedo se è ancora conveniente con questi prezzi di uranio mettere il nucleare. Lo è? Ne siamo sicuri o semplicemente dobbiamo per forza dare a mangiare chi ha fatto all in su un asset come uranio?
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December 22, 2023, 11:37:06 AM
Rileggi il mio post, non ho mica detto che il cambiamento climatico non esiste (cit. "ci sono effettivamente degli squilibri a livello ambientale") ma che non torna qualcosa. Visto che mi faccio domande mi consento di dubitare di tutto ciò che osservo. Il basta aprire la finestra è un'affermazione generica... dipende cosa vedi.

A me non sembra che i governi siano più di tanto preoccupati per il cambiamento climatico. Un pò si ma neanche troppo... e siamo quasi al 2030 quando negli anni 60-70 millantavano che saremmo arrivati al disastro epocale. Intanto su un sacco di questioni siamo ben lontani dal virtuosismo, basti pensare all'estrazione di minerali, consumo del suolo, deforestazioni, coltivazioni, inquinamento acque, riduzione della biomassa, uso degli aerei, etc.

In 50 anni di martellamento del climate change stiamo ancora col petrolio e carbone come fonte primaria d'energia... dovrei dedurre che non è poi tutta questa emergenza... però poi c'è questa ossessione delle epidemie che esplodono e auto elettriche che sono degli effetti, non le cause, o hanno un impatto relativo sull'ambiente.
Prima dici che non ti fidi dei governi e poi ti chiedi perché non siano così preoccupati alla fine? Mi pare che la risposta ce l'hai già, no? È abbastanza chiaro che in tutti questi anni le varie compagnie petrolifere e tanti paesi arabi abbiano pagato mazzette parecchio consistenti a vari politici per fargli girare la testa dall'altra parte o per fare varie campagne per far vedere come in realtà loro non inquinano, etc etc.

E negli anni '70 avevano iniziato a fare le prime ipotesi su cosa sarebbe potuto accadere, stai veramente cercando di utilizzare delle previsioni realizzate con la tecnologia e conoscenze di oltre 50 anni fa con quello che sappiamo oggi? Mi sembra una tesi difensiva alquanto debole...
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December 22, 2023, 07:49:39 AM
si ma penso per i mini reattori di cui parlano si parla di torio o altro materiale fissile non particolarmente pericoloso
bisogna sempre distinguere nucleare, quale, la parola nucleare da sola vuol dire tutto e niente
abbiamo la fissione nucleare, in passato sopratutto con uranio
abbiamo la fusione nuclare
abbiamo la fissione nuova generazione con torio e altri materiali fissili a bassa pericolosita

quindi ripeto, vuol dire tutto e niente


A livello utilizzabile, con efficienza, in maniera conveniente, c'è solo l'uranio al momento.
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December 22, 2023, 05:38:21 AM
Le stime più attendibili indicano la fine del secolo per il picco della popolazione mondiale, io non ci farei troppo affidamento.

La questione ambientale non è una faccenda di volontà.
Non si risolve con l'impegno di tutti, gli investimenti, il denaro pubblico, l'azione politica....

E' un problema irrisolvibile almeno per i prossimi 50 anni, anzi che andrà aggravandosi.
L'unica via di uscita anticipata sarebbe accettare tutti di diventare più poveri.
Chi è disposto?  Nemmeno Greta  credo in cuor suo Grin

La cosa più vergognosa è che all'opinione pubblica viene passato il messaggio  che se facciamo la raccolta differenziata, teniamo basso il riscaldamento e ci sveniamo per un'auto elettrica, il global warming sarà un ricordo.
Per carità le buone azioni e intenzioni non fanno mai male, ma sono gocce nel mare.

Prendete il grafico seguente, mostra la produzione energetica mondiale negli ultimi 30 anni divisa per fonte:



Parliamo solo di produzione elettrica, sono esclusi i trasporti, altrimenti il mix sarebbe ancora molto più spostato a favore dei combustibili fossili.
Con una domanda raddoppiata, la parte green, come si vede, ha fatto la sua parte ma è stata del tutto insufficiente.
Nonostante fiumi di miliardi di finanziamenti pubblici per rendere queste fonti meno antieconomiche di quello che sono.

Cosa dovremmo fare per finanziare la produzione da sole e vento ancora di più? Indebitare gli stati già ultra-indebitati? Stampare banconote?

Nel frattempo l'area a più rapida industrializzazione (l'Asia) è anche quella dove si concentra il 60% della popolazione globale e quella a più rapida espansione demografica.
Oltre ad essere la fabbrica del mondo, dove viene prodotto tutto quello che è usato da altre parti (quindi maggiore bisogno di energia).

I più onesti scienziati sono quelli che non negano il global warming, non negano la causa umana del problema ma sono anche onesti nell'affermare che, allo stato attuale del progresso tecnologico, l'equazione non ha soluzioni.

I consumi di carbone sono previsti in aumento almeno fino al 2026 e poi rimanere stabili per il decennio successivo sugli 8 miliardi di tonnellate l'anno

I più ottimisti vedono le fonti fossili raggiungere un picco di consumo nel 2030. I più realisti almeno 10 anni dopo. Vuole dire che l'emissioni serra continueranno ad aumentare per almeno 15 anni, probabilmente di più. Molto di più se l'Africa dovesse fare lo stesso percorso che ha fatto l'Asia.

L'unico modo sarebbe che i leader mondiali si mettessero davanti ad un microfono e dicessero: l'obiettivo è rallentare la produzione, rallentare i consumi, fermare "la macchina".
Signori: l'obiettivo di variazione del PIL globale per i prossimi 10 anni è -20%.
Avete mai sentito un politico dire questo? Lo sentirete mai? Ovviamente no, sarebbe linciato seduta stante.

Se questo vuol dire catastrofe ambientale non lo so. Molte previsioni passate di cataclismi ambientali si sono rivelate più pessimistiche della realtà.

Ma se vuol dire catastrofe...purtroppo catastrofe ambientale sarà.
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December 22, 2023, 04:02:22 AM
Nessuno ha mai parlato di fare a meno del petrolio e spero che qui dentro nessuno lo creda, il petrolio è nella vita di tutti i giorni di chiunque ogni giorno faccia qualcosa e nel sangue di chi non fa niente. Il tema è la diminuzione dell'utilizzo del petrolio e derivati per la mobilità e per la climatizzazione degli edifici  e penso sia alla base della cosiddetta "transizione" che poi per pura truffa semantica nei giornali si parli di rinuncia al petrolio è una cosa che si commenta da se.
Dobbiamo per forza in qualche modo abbandonare i fossili, alla fine il clima ce lo chiede il cliema ce lo chiede il nostro pianeta che non resiste per sempre alla mera erosione di risorse. Alla fine se noi ci estinguiamo poi fra 1000 anni avremo una specie diversa (come per i dinosauri) ma noi ci estinguiamo.
Sembrerebbe in questo modo, ma ormai non ne sono tanto certo come prima. Dato come viaggiano le fake news mi viene adesso il dubbio per qualsiasi cosa.
Come si fa a capire se stavolta dicono il vero o se stanno, ancora una volta, pigliandoci per il culo?
Perdonami eh, ma ci sono studi ovunque sugli effetti del cambiamento climatico. Il 99% e oltre degli scienziati è concorde che siamo noi la causa diretta, gli unici che lo negano sono quelli pagati da qualcuno ma è una situazione indifendibile. E ogni anno si fanno nuovi record di temperatura, ogni anno c'è sempre meno neve, ogni anno l'estate si allunga sempre di più, si stanno verificando eventi climatici sempre più violenti, compresi tornado in certe zone (tipo nord Italia) dove non si sono mai verificati prima... Perfino l'agricoltura sta cambiando dato che certe zone non sono più adatte. Il sud dell'Inghilterra ora ha un clima adatto ai vigneti...

Non so, a me non sembra che sia neanche necessario aprire Google per capire che c'è qualcosa che sta cambiando, e che stia cambiando in peggio e molto velocemente.
Ni...

Perché le ricerche effettuate da alcuni centri come le università sono bene o male pilotate dai finanziamenti delle lobby quindi, al netto del fatto che si può approfondire geologia, biologia, agronomia, permacultura e quant'altro scoprendo che ci sono effettivamente degli squilibri a livello ambientale, è anche vero che oggi l'utilizzo della geoingegneria desta molti sospetti e i governi non sembrano fornire risposte adeguate sul suo utilizzo.

In altre parole, i governi insistono su alcune tematiche ma intenzionalmente ne tralasciano altre giustificando quindi azioni che possono avere impatti sulle tasche e libertà dei cittadini...
Ammetto di essere senza parole. Capisco che tra gli utilizzatori di bitcoin alcuni siano un po' estremisti su certi temi ma arrivare ad avere dubbi sull'esistenza o meno del cambiamento climatico nel 2023 mentre il clima sta cambiando ogni anno sempre di più, boh, mi pare fuori da ogni logica. Non serve neanche andare a leggere un articolo, basta aprire la finestra di casa per rendersi conto di come tutto stia cambiando. Andiamo avanti di questo passo e si leggerà che pure gli uragani sono creati dai governi per tenere la gente in casa sotto controllo...
Rileggi il mio post, non ho mica detto che il cambiamento climatico non esiste (cit. "ci sono effettivamente degli squilibri a livello ambientale") ma che non torna qualcosa. Visto che mi faccio domande mi consento di dubitare di tutto ciò che osservo. Il basta aprire la finestra è un'affermazione generica... dipende cosa vedi.

A me non sembra che i governi siano più di tanto preoccupati per il cambiamento climatico. Un pò si ma neanche troppo... e siamo quasi al 2030 quando negli anni 60-70 millantavano che saremmo arrivati al disastro epocale. Intanto su un sacco di questioni siamo ben lontani dal virtuosismo, basti pensare all'estrazione di minerali, consumo del suolo, deforestazioni, coltivazioni, inquinamento acque, riduzione della biomassa, uso degli aerei, etc.

In 50 anni di martellamento del climate change stiamo ancora col petrolio e carbone come fonte primaria d'energia... dovrei dedurre che non è poi tutta questa emergenza... però poi c'è questa ossessione delle epidemie che esplodono e auto elettriche che sono degli effetti, non le cause, o hanno un impatto relativo sull'ambiente.

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Si parte dal presupposto che la popolazione nel 2030-50 aumenti quando invece potrebbe complessivamente scendere, per ragioni che non sto qua a dire!
Ci hai messo una certa roba che avviene solo per le donne: curiosità.
Raccontacelo uguale, siamo tutti super curiosi.
Se qualche ben pensante mi fa notare che siamo pari con i generi bla bla bla, sappiate che mi baso solo sui detti popolari. Se avete da rompere le scatole fatelo altrove!
Si ma stai calmo.

Da qui al 2050 ce ne passa di acqua sotto i ponti, ti lascio il beneficio del dubbio e chi vivrà vedrà Wink
legendary
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December 21, 2023, 03:38:07 PM
ancora oggi la maggior parte della gente è molto timorosa quando si parla di investire i soldi nonostante li abbia fermi sul conto
Siamo di rimando al tema della libertà (toccato qui nel forum giorni addietro) ma senza istruzione con l'ignoranza non si diverrà mai veramente liberi. E ogni scelta sarà sbagliata in partenza.

Bitcoin non è una "scelta" ma un vero cambio di prospettiva.
Se mi parli di paesi del primo mondo allora sono d'accordo. Se mi parli di investimenti, cultura, etc per paesi del terzo mondo allora le cose cambiano perché se noi fossimo nati in Zimbabwe o ad Haiti, con ovviamente tutto il background culturale locale, sarei curioso di vedere quanti di noi potrebbero investire in bitcoin. In alcuni posti essere ignoranti non è una scelta, è quasi un obbligo causato dalla mancanza di alternative. Noi siamo dei privilegiati in fin dei conti perché possiamo parlare di libertà e di quanto possa non essere sufficiente, va a parlare di libertà con chi guadagna $1 al giorno e deve sfamare 4 figli, direi che le priorità cambiano completamente.
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December 21, 2023, 03:29:15 PM
si ma penso per i mini reattori di cui parlano si parla di torio o altro materiale fissile non particolarmente pericoloso
bisogna sempre distinguere nucleare, quale, la parola nucleare da sola vuol dire tutto e niente
abbiamo la fissione nucleare, in passato sopratutto con uranio
abbiamo la fusione nuclare
abbiamo la fissione nuova generazione con torio e altri materiali fissili a bassa pericolosita

quindi ripeto, vuol dire tutto e niente
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December 21, 2023, 03:19:15 PM
Effettivamente Elon Musk e diventato un testimonial degli U.S.A forse cosa più facile che impegnarsi a vendere le sue macchine elettriche,ricordo che l'Italia ha detto no al nucleare tramite referendum anche se da qualche tempo i vari governi fanno finta di niente,conviene sempre fare scorta,riserva di oro che può solo crescere come valore,pericolo sequestro? si sotterra in giardino come un tesoro quello che effettivamente è
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