probabilmente no
Personalmente li ho usati solo per gioco, per curiosità. Quindi la mia valutazione vale zero.
Però da quando a fine 2022 è uscita la nuova versione di GPT ho visto che sono nate un mucchio di AI, un po' per motivi di marketing, ma anche perché qualcosa di concreto inizia a vedersi.
Ti faccio un esempio che conosco per lavoro. In Italia (quindi senz'altro anche fuori) ci sono assicurazioni che iniziano a utilizzare chatgpt per prendere le chiamate dei clienti quando hanno un sinistro.
Teniamo presente che quando un cliente fa o subisce un sinistro è ovviamente inc@zzato. Quando in quel momento contatta il call center della compagnia per aprire il sinistro o ricevere assistenza, non è tranquillo e non ha uno stato d'animo collaborativo.
Quindi se un'assicurazione decide di utilizzare sistemi basati su chatgpt per gestire il primo contatto con il cliente che chiama per un sinistro, vuol dire che questi sistemi iniziano a diventare efficaci almeno per coprire certe esigenze magari molto specifiche (leggi: sistema addestrato su un set specifico per gestire quel tipo di situazioni).
E' un esempio, ma inizio a vedere utilizzi concreti.
Poi è chiaro che non parlo del chatgpt che hai a disposizione gratis, parlo di una versione business che avrà costi che non riesco nemmeno ad ipotizzare.
se gli torna un risultato non sa come iterare, come migliorarlo chiedendogli cose extra
Quello della programmazione è un ambito molto specifico, lì forse siamo ancora un pochino indietro ma lascia tempo.....
Ho letto un articolo su Linux Pro di 3 o 4 mesi fa nel quale cercavano di valutare cosa potesse ottenere chatgpt su qualche programma: Python, script di shell Unix, e altro che non ricordo.
In un programma Python avevano volutamente inserito 7 errori per vedere quanti ne trovasse chatgpt.
Risultato: ne ha trovato 6 di quei 7, ma in più ne ha trovato un ottavo che chi aveva scritto il programma non aveva visto.
Giudizio del redattore: non si può ancora usare chatgpt per scrivere programmi in modo "sicuro", ma lo si può senz'altro usare come utile ausilio nella programmazione.
Ma di nuovo: riparliamone tra 3 o 4 anni....
a lungo andare iterando i dati in ingresso prendedoli da quelli in uscita (generati dalle ai) avremo qualita pari alla MERDA
Vero, ma da quel che so i risultati sono tanto migliori quanto buoni sono i dati del set sul quale alleni l'AI.
Immaginiamo: se venisse creato un set di apprendimento preparato da super-esperti di ogni singola materia? un set (passami l'espressione) privo di errori per quella materia....
Insomma di spazio per migliorare ce n'è tanto, ma i segnali per me sono più che confortanti (o preoccupanti per chi se ne preoccupa ).