Certo di restare in topic con una considerazione personale un po' dura: chiunque detenga bitcoin per un controvalore importante, che potrebbe senza ombra di dubbio far vivere meglio sè stesso e famiglia, e "hodla", "hodla" e il tempo passa, gli anni passano e ancora "hodla", dovrebbe domandarsi se per caso non sia diventato schiavo di bitcoin. Dovrebbe domandarsi ad esempio se sacrificare una buona fetta di bitcoin e incassare quel controvalore potrebbe permettergli di trasferirsi tutti in una posizione più comoda alle proprie abitudini e routine, cosa che si tradurrebbe in guadagno di tempo, cosa molto più scarsa e ben più importante di bitcoin. Oppure dovrebbe domandarsi se potrebbe quel controvalore portare più felicità e comodità in qualche modo alla propria famiglia ora, non tra trent'anni quando forse se i pianeti saranno allineati, tutti saranno ancora vivi e in salute (e già è difficile), magari bitcoin sarà la valuta universale o quel che cappero è e i figli (a quel punto cinquantenni) potranno godere della libertà, che fino a quel momento è stata la libertà di vedere i giorni che passavano e mezza vita se n'è andata.
Sono cose soggettive, ad ognuno il suo.
Il tempo è scarso? Di sicuro se inteso come vita terrena, ma su quello nessuno può farci nulla.
Ma se intendiamo tempo libero, per me non è scarso: personalmente ho il tempo libero che mi serve, se ne avessi di più probabilmente mi annoierei.
Ho un lavoro che mi piace e mi permettere di vivere dignitosamente: perchè dovrei rinunciare alle libertà che bitcoin mi offre per avere più oggetti che non mi renderebbero più libero?
Giuro che non sto facendo un discorso da utopista sognatore. Se quegli oggetti servissero ad aumentare la mia soddisfazione personale, venderei i bitcoin per comprarli.
Qualche volta è successo e l'ho fatto.
Ma in genere non è così.
Non sono il tipo da lambo o da casa al mare o da metter su un impresa e dover aver a che fare con fisco e rogne dei dipendenti.
Le libertà che offre b penso siano note.
Nessuno può portarlo via senza il mio consenso.
Non funziona solo dal lunedì al venerdì 8-17 (ammesso che il sito non sia down)
Non sono obbligato a trasformarmi in un gambler per difendermi dall'inflazione.
Può viaggiare insieme a me in giro per il mondo senza il permesso di nessuno.
E così via.
Penso che le persone veramente libere, povere o ricche che siano, sono quelle che vivono in armonia con quelle che sono le aspirazioni e i desideri personali.
E' naturale che questo obiettivo per un ricco sia più facile da raggiungere.
Ma non è sempre così.
Un povero in pace con se stesso è molto più libero di un ricco che lavora 15 ore il giorno solo perchè i soldi sono uno status symbol.
Purtroppo dal 1971 ci fanno credere che la felicità coincida solo con i beni materiali.
Tempo...
Si parla in questo periodo di "settimana corta":
https://www.wired.it/article/settimana-corta-lavoro-aziende-italia/
Ma già corta, considerando che fino a qualche decennio fa, il Sabato era normalmente lavorativo, per tutti.
Ho avuto per le mani un testo degli anni '60, dove si parlava dei rischi del futuro, molti immagineranno
guerre nucleari, inquinamento, sovrappopolazione, carenze alimentari... in realtà uno dei rischi
che più mi ha colpito era la gestione dell'eccesso di tempo libero.
https://www.youtube.com/watch?v=ZjNnAwQsSAA
Sono tempi esaltanti, ma molto duri.