Sulla tassazione nessuno può dire quale sarà, si può solo fare una ipotesi 26%,
se l' "ETF" avrà successo penso che in molti saranno tentati di caricarci sopra...
Specialmente quando i bitcoin dietro un " ETF " sono alla luce del sole.
26%? Da dove viene fuori questo numero?
Paolo, stiamo parlando di ETF per il mercato americano. Negli Stati Uniti l’aliquota del capital gain non è al 26%.
Inoltre, lo chiamamo ETF, ma non è un ETF, lo sappiamo tutti, non lo ripetete ogni volta.
Terzo, la profilazione mifid,( che non esiste negli Stati Uniti, ci sono norme analoghe, ma diverse), sarà la medesima di un qualsiasi ETF azionario.
Quarto, le commissioni saranno molto più basse di quelle di GBTC, non saranno neanche basse come quelle di un ETF azionario normale, perché ovviamente i costi sono maggiori, ma credo che saranno piuttosto basse, dato che si scatenerà una lotta senza quartiere per accaparrarsi gli inflow.
Ne resteranno solo un paio nel lungo periodo. Come c’è un ETF sull’oro, uno sul Bitcoin futures etc…
Riguardo a Vanguard, non credo stiano facendo una mossa nell’interesse dei loro clienti, vedremo tra 70 anni chi avrà avuto ragione.
Il 26% si paga su quasi tutte le plusvalenze finanziarie dal 30 Giugno 2014.
Sul mercato americano si va da 0% a 20% ma si può arrivare anche sopra dipende dal modo e dal tempo di detenzione.
Mercato americano... perché gli italiani, europeo, non comprano le americanissime azioni dell' americanissima Apple ?
tutto quello che è a Wall Street si può comprare e la plusvalenza è tassata come altre cose al 26%.
Come fai a dire che la profilazione MiFid sarà la stessa ?
già non è la stessa e non c'è solo la MiFid, ci sono i questionari di adeguatezza, le schede sul profilo di rischio,
i moduli antiriciclaggio, moduli FACTA... in USA ? potranno essere più restrittivi ancora, impedire ad alcuni fondi
la detenzione di questi strumenti. Come fanno già con altri prodotti.
Visto che l' " ETF " non è un ETF ( lo sanno quei pochi che hanno letto qui o pochi altri... ) non dire che avrà la tassazione di un qualsiasi ETF azionario, proprio perché è uno strumento totalmente diverso.
Scambiato su una sezione di mercato diversa.
Perché dici che le commissioni saranno più basse di GBTC ?
i costi di custodia/assicurativi/normativi potrebbero anche essere superiori.
Nessuno sa con che modalità verrà approvato questo strumento e quali oneri le autorità metteranno in capo ai gestori.
Sulla base dell' esperienza e su quello che esiste attualmente che vede commissioni crescenti in base alla complessità e rischiosità del sottostante ( monetario, obbligazionario, azionario, derivati, atipici, OTC ) non saranno leggere, anche se forse faranno delle classi d'investimento a costi minori per chi acquista determinate quantità.
Vanguard di ETF se ne intende visto che li ha inventati, è il secondo gestore al mondo dietro BlackRock per masse gestite ~ 8.000 miliardi di dollari contro i ~ 10.000 di BlackRock.
Ma risulta primo gestore in molti segmenti di rilievo e largamente primo su molte gestioni istituzionali semplicemente perché offre commissioni più basse.
Sostanzialmente oltre le sfumature tecniche per scegliere un ETF che segue l'S&P500... dove non c'è bisogno di chissà cosa, basta prendere quel che costa meno.
Vanguard è il più economico avendo avuto come pensiero quello che farò BlackRock con la gestione su Bitcoin, più siamo grandi e più masse grandi gestiamo e più possiamo diminuire le commissioni, perché il guadagno in assoluto sarà comunque superiore.
Il problema è partire.
BlackRock per Bitcoin farà come per l'oro, cercherà di eliminare la concorrenza subito, a costo di rimetterci.
Farà un prodotto quotato sul mercato americano e ci costruirà sopra altri ETN ed altre versioni da distribuire in altri paesi e chiederà alle banche che gli confezionano le scatole per distribuire i prodotti altrove, l'esclusiva.
Chi vivrà vedrà.
Aggiungo solo un mio pensiero, questo del tutto personale, penso che chi acquisterà l' " ETF " su bitcoin ( attraverso intermediari in custodia presso altri intermediari e banche ) e non bitcoin direttamente, penso che sia interessato solo al prezzo di bitcoin, autolimitandosi nell'uso.
L' "ETF" su bitcoin è come avere un biglietto per un treno, per andare da... boh... da Istanbul a Vienna via Belgrado; orari determinati, binari precisi, guida un'altro, si va insieme ad altri passeggeri, non si può scendere ovunque, tempi di percorrenza tabellati... c'è tutto un sistema ferroviario dietro che detta le regola e regola il traffico.
Avere bitcoin direttamente è come avere un mezzo proprio e uno potrebbe anche decidere di non partire proprio per Vienna, di fare percorsi diversi, magari di viaggiare da solo, fare più fermate, tutta una tirata, deviazioni...
Ma la differenza è che quando uno è sul treno e il treno viaggia, è difficile scendere. Sui treni veloci di oggi a portiere bloccate e finestrini
a pannello unico, l'unico modo è spaccarne uno e buttarsi.