Onestamente credo che gli stati uniti abbiano capito che bitcoin potrebbe essere un sistema per fare un balzo notevole dal punto di vista tecnologico rispetto ad altri, credo, altrimenti non mi spiego questo cambio di idea repentino. Solo per gli ETF? non lo so, voi che dite a riguardo, pensate che gli stati uniti, inteso come governo, diventino amichevoli verso bitcoin?
Credo sia una unione di tantissimi fattori, non solo ETF. Sicuramente hanno contributio, ma ci sono appunto altre lobby che fanno sentire il loro peso. Tutto il famoso indotto, se vogliamo considerarlo, del mining sicuramente inizia ad avere un peso in Texas e di conseguenza non puoi far finta che queste persone votanti non esistono e non pagano le tasse. Quindi si crea una specie di cortocircuito e non possono fare azioni distruttive.
Io non so see gli USA fanno bene a provare ad accentrare presso di loro il mining, seppure certamente più ecosostenibile del mining "sporco" che si faceva in Cina. So per certo però che ha fatto un errore la Cina quando ha deciso il ban del miner. Riunciare a quel modo alla leadership incontrastata nell'industria a più alta intensità di capital e più competitiva al mondo.
Secondo me è stato un errore secolare.
Concordo assolutamente con te, la Cina con la loro ossessione sul controllo di qualsiasi cosa questa volta si è veramente data la zappa sui piedi e hanno perso un'occasione epocale. Probabilmente lo capiranno per davvero solamente tra un po'.
Gli Stati Uniti spesso non vanno visti come un unico paese, e a prescindere da quel "Uniti" che è alla base del loro nome, in realtà lo sono molto meno di quanto si possa pensare. Il fatto che il Texas sia molto favorevole alle criptovalute non vuol dire che allora anche tutti gli altri lo siano, e giusto per fare un esempio di come ognuno pensi al proprio giardino vi basti pensare che la rete elettrica del Texas è separata rispetto a quella del resto del paese, sia nel bene che nel male, nel senso che se fossero problemi seri (come è accaduto qualche anno fa con una bufera di neve) sono c@zzi loro, rimangono senza elettricità, nessuno li aiuta. Per tornare al discorso di BTC fa ovviamente comodo avere stati come loro, che spingono per l'adozione, perché più si va avanti e più diminuiscono le possibilità che a qualcuno al governo venga in mente qualche strana idea. Spesso i peggiori nemici degli USA sono gli stessi partiti politici che mettono la loro testardaggine davanti al bene del paese intero.
Che paese strano, grazie per spiegarci queste cose da insider negli usa, vivendo li tu hai una visione migliore di come ragionano gli americani in genere e del loro modo di pensare e agire.
Chiaro quindi per esempio abbiamo il Texas favorevole ma i radical chic californiani probabilmente no. Idem per la droga leggera, magari in california si usa e in Texas non puoi o vai in carcere. Interessante: quindi se altri stati si uniscono alla idea del Texas sui Bitcoin diventa difficile ignorare questa gente.
È che noi, da europei, facciamo veramente fatica a concepire la grandezza e l'estensione degli Stati Uniti, semplicemente perché non siamo abituati a questo genere di distanze: volare da NY a LA, quindi da una costa all'altra, ci vogliono 5-6 ore, praticamente con poche ore in più si arriva a NY da Milano. Anni fa quando andai in Svezia penso che ci misi circa 3 ore di volo, quindi partendo da un paese dell'Europa del sud per arrivare a uno del nord che, guardando la mappa, sembra molto distante. Perfino un semplice viaggio in macchina da LA a San Diego sono praticamente 3 ore di viaggio. Sto dicendo tutto questo per rimarcare le diversità degli USA altrimenti sarebbe come se qualcuno pensasse che un italiano e un norvegese pensino e vivano nello stesso modo, direi che Checco Zalone ha illustrato bene le differenze