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Topic: Exit strategy o cash out di BTC o altra Coin senza pagare tasse - page 6. (Read 3946 times)

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Però se sgarri dritto ai lavori forzati, non carcere con vitto e alloggio, direttamente dei sani lavori per il bene pubblico. Ci son tante strade da rifare, buche da Asfaltare  etc..

Io sono di questo parere,in passato ho palesato questa mia idea mi hanno detto che sono un fascista di merda.
Scus, ma perche' devo mantenere sta gente che non fa un cazzo, e magari si annoia.
A lavoro!
Ottieni tantissimi benefici
- non si annoiano
- si mantengono da soli
- possono avere un extra di soldi, se gli restano
- possono essere facilmente reintrodotti nella societa, come gente che sa un mestiere

insomma.. come vedete i benefici ci sono

Potrei essere d'accordo con te, non sono fascista e non sei fascista, i fascisti non esistono più, come non esistono più i comunisti.

Come scrissi in passato ho provato sulla mia pelle l'effetto degli inetti al lavoro all'interno di una azienda; non tutti siamo fatti per lavorare, come non tutti siamo fatti per studiare, per fare trading, per programmare, per capire btc.

Io sono superfavorevole alla paghetta di stato per queste persone, almeno chi lavora lo fa perchè ne ha voglia e chi vuole la paghetta da 500€/mese di sicuro non ruberà il mio o il tuo posto nel mondo. Faranno la loro vita di ozio e televisione sul divano ma sempre a nulla sono serviti.
Il danno che questi personaggi creano alle aziende sono molto più costosi, poi li cacci (sono li per farsi cacciare, ti cagano sulla scrivania per essere licenziati) e poi gli pagni 1/2 anni di naspi...la differenza dov'è? Via, ciapa la paghetta e levate dai marones.

Poi aggiungiamoci che magari una persona che sta arrivando in burnout da lavoro potrebbe fermarsi qualche mese, un anno prima di appendersi una corda al collo e cercare un altro impiego senza suicidarsi. i suoi risvolti positivi ci sono.
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Però se sgarri dritto ai lavori forzati, non carcere con vitto e alloggio, direttamente dei sani lavori per il bene pubblico. Ci son tante strade da rifare, buche da Asfaltare  etc..

Io sono di questo parere,in passato ho palesato questa mia idea mi hanno detto che sono un fascista di merda.
Scus, ma perche' devo mantenere sta gente che non fa un cazzo, e magari si annoia.
A lavoro!
Ottieni tantissimi benefici
- non si annoiano
- si mantengono da soli
- possono avere un extra di soldi, se gli restano
- possono essere facilmente reintrodotti nella societa, come gente che sa un mestiere

insomma.. come vedete i benefici ci sono
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...
Senza dubbio ci ritroviamo ad avere persone che si arrangiano e hanno potenzialmente più possibilità di pagare una rata mensile più alta rispetto al single/coppia media italiana, come nel caso dei Romeni che ormai si sono abbastanza integrati. Diversamente credo sarà un pò un casino... non che non esista il fenomeno, ma voglio vedere gli appartamenti pieni di immigrati e i proprietari tranquilli con 3-5 persone dentro casa.
Ci siamo noi italiani che ci dobbiamo arrangiare, che senso ha importare persone che si devono arrangiare pure anche loro, va a finire che ci facciamo guerra dei poveri fra di noi, dove alla fine chi vince sono solo i ricchi.
Non so, su questo non sono razzista, il colore della pelle non ha senso. Non capisco il senso di fare dumping o meglio il senso lo ha, ma per i ricchi non per noi.
L'immigrazione è un business. Gli homeless sono un business. I poveri sono un business. Chi ci guadagna? I politici e chi traffica con loro in questo genere di "affari". Chi ci perde? Tutto il resto della popolazione alla quale vengono sottratte tasse e risorse per mantenere questo circo.

Poi non fraintendetemi, l'immigrazione controllata serve perché oramai certi lavori non li vuole fare più nessuno ma qui di sotto controllo non c'è assolutamente nulla.


Io sulla questione immigrazione anche sarei a questo punto estremo, tanto non riesci a controllarla, che venga pure chiunque riesca ad arrivare in gommone, in treno a piedi, il mondo per me deve essere un posto libero dai confini nazionali.
Però se sgarri dritto ai lavori forzati, non carcere con vitto e alloggio, direttamente dei sani lavori per il bene pubblico. Ci son tante strade da rifare, buche da Asfaltare  etc..

Poi ripeto io sono anche per la paghetta minima universale, però appunto sgarri, e passi la giornata a rifare le strade o pulire la merda dal culo ai vecchi.

Alla fine il costo di avere un sacco di disperati, criminalità e caos e molto più alto che quello di dare una paghettina a chiunque.
E il costo delle carceri e della polizia e anche questo alto.

Vedrai che se dai una paghetta a tutti, anche minimale, giusta per pagarsi la pasta la pizza e sopravvivere in un buco di casa popolare, nessuno romperebbe i coglioni, meno delinquenza, meno polizia, meno carceri, meno malavita.
Anche perché poi se sgarri, non vai nel carcere a non fare un cazzo, NO! Io ti metto diretto all’ospizio a pulita la diarrea ai vecchi per un anno. Voglio vedere se sgarri ancora o vuoi farti un altro anno a nuotare nella merda. 
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...
Senza dubbio ci ritroviamo ad avere persone che si arrangiano e hanno potenzialmente più possibilità di pagare una rata mensile più alta rispetto al single/coppia media italiana, come nel caso dei Romeni che ormai si sono abbastanza integrati. Diversamente credo sarà un pò un casino... non che non esista il fenomeno, ma voglio vedere gli appartamenti pieni di immigrati e i proprietari tranquilli con 3-5 persone dentro casa.
Ci siamo noi italiani che ci dobbiamo arrangiare, che senso ha importare persone che si devono arrangiare pure anche loro, va a finire che ci facciamo guerra dei poveri fra di noi, dove alla fine chi vince sono solo i ricchi.
Non so, su questo non sono razzista, il colore della pelle non ha senso. Non capisco il senso di fare dumping o meglio il senso lo ha, ma per i ricchi non per noi.
L'immigrazione è un business. Gli homeless sono un business. I poveri sono un business. Chi ci guadagna? I politici e chi traffica con loro in questo genere di "affari". Chi ci perde? Tutto il resto della popolazione alla quale vengono sottratte tasse e risorse per mantenere questo circo.

Poi non fraintendetemi, l'immigrazione controllata serve perché oramai certi lavori non li vuole fare più nessuno ma qui di sotto controllo non c'è assolutamente nulla.
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...
Senza dubbio ci ritroviamo ad avere persone che si arrangiano e hanno potenzialmente più possibilità di pagare una rata mensile più alta rispetto al single/coppia media italiana, come nel caso dei Romeni che ormai si sono abbastanza integrati. Diversamente credo sarà un pò un casino... non che non esista il fenomeno, ma voglio vedere gli appartamenti pieni di immigrati e i proprietari tranquilli con 3-5 persone dentro casa.

Ci siamo noi italiani che ci dobbiamo arrangiare, che senso ha importare persone che si devono arrangiare pure anche loro, va a finire che ci facciamo guerra dei poveri fra di noi, dove alla fine chi vince sono solo i ricchi.
Non so, su questo non sono razzista, il colore della pelle non ha senso. Non capisco il senso di fare dumping o meglio il senso lo ha, ma per i ricchi non per noi.
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ma voglio vedere gli appartamenti pieni di immigrati e i proprietari tranquilli con 3-5 persone dentro casa.
E come lo scopri? O hai letteralmente UN solo appartamento in affitto e stai lì ogni giorno a vedere chi entra e chi esce oppure ci sono persone/compagnie che possiedono decine se non centinaia di appartamenti, hai voglia a scoprire tutti i casi del genere. Poi dipende anche di che appartamenti stiamo parlando perché fino a quando sono 4 mura che cadono a pezzi dove l'italiano medio non vivrebbe neanche sotto tortura a quel punto che ti frega se ci vivono più persone? Fino a quando pagano...

In affitto? Non lo so sai... considerato che ormai tutti chiedono referenze e hanno paura che l'inquilino da un momento all'altro non paghi.
Confermo da fruitore di affitto, oltre a chiedere referenze chiedono anche molti mesi di anticipo di caparra per paura che spacchi tutto
Beh, mi pare perfettamente normale, tu daresti mai la tua casa al primo sconosciuto che passa essendo consapevole che se non ti paga tu potenzialmente hai perdite per anni e anni? E siete fortunati che in Italia non esiste neanche il credit score altrimenti quello è un altro controllo dal quale non si scappa e se sei un pessimo pagatore buona fortuna...
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In affitto? Non lo so sai... considerato che ormai tutti chiedono referenze e hanno paura che l'inquilino da un momento all'altro non paghi.

Confermo da fruitore di affitto, oltre a chiedere referenze chiedono anche molti mesi di anticipo di caparra per paura che spacchi tutto
Quando vai via trovano un milione di scuse per non darteli, quindi a volte sarebbe meglio spaccargli tutto!!
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In Europa la casa la trovi, basta vedere l'enormità di annunci, le possibilità sono che:
o l'invenduto andrà giù di prezzo di un pò e si creerà una certa disparità con gli immobili più recenti oppure stanno architettando un modo per lasciare proprio una parte della popolazione per strada, perché comunque di case in Europa ce ne sono.
Però tu stai vedendo la situazione attuale. In questo thread già si parla di cambiamenti climatici, e una delle conseguenze che porterà il continuo riscaldamento globale sono i migranti climatici. Io non posso sapere come l'Europa (non) gestirà da situazione ma bisogna fare attenzione perché poi uno potrebbe ritrovarsi nella stessa situazione riportata nei video che ho linkato: troppe persone che entrano e che non hanno problemi a vivere in 6-7 nello stesso spazio di 2 italiani, quindi anche se guadagnano poco hanno più soldi da spendere in affitto rispetto alla coppia italiana, che a quel punto si troverebbe tagliata fuori dal mercato.
In affitto? Non lo so sai... considerato che ormai tutti chiedono referenze e hanno paura che l'inquilino da un momento all'altro non paghi.

La sostituzione etnica è stata applicata un pò ovunque nel mondo occidentale, immigrazione incontrollata giusto per incasinare le cose a livello interno, o se vogliamo il debito da pagare per le guerre che l'occidente che ha fatto in giro per il mondo. Poi ci sono gli immigrati più "selezionati"...

Senza dubbio ci ritroviamo ad avere persone che si arrangiano e hanno potenzialmente più possibilità di pagare una rata mensile più alta rispetto al single/coppia media italiana, come nel caso dei Romeni che ormai si sono abbastanza integrati. Diversamente credo sarà un pò un casino... non che non esista il fenomeno, ma voglio vedere gli appartamenti pieni di immigrati e i proprietari tranquilli con 3-5 persone dentro casa.
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Tornando su exit strategy ecc. ecc., domanda facile: se oggi vi trovaste a voler vendere - ipotesi  - 5 bitcoin e incassare il controvalore, una cifra quindi non indifferente, che exchange usereste e per quali ragioni? Se residenti fiscalmente in Italia, valutereste anche di appoggiarvi a realtà come Checksig?

Credo sia una domanda comunque da porsi, la vita può riservare anche amare sorprese, come seri problemi di salute che richiedono budget significanti per tentare ogni strada. Io sono decisamente a digiuno di informazioni sui principali, per cui se fossi io a trovarmi alle strette e non avessi pareri, "recensioni" da esperti e utilizzatori dei quali mi possa fidare, non so al momento che criterio utilizzerei per sceglierne uno, sicuramente dovrei partire col confrontarmi con l'istituto di credito dove è il conto sul quale vorrei far arrivare la cifra e chiedere come vorrebbero che mi muovessi e quali carteggi richiedono, ma per la scelta della piattaforma.. boh, da attualmente ignorante in materia potrei potenzialmente pescare a caso tra i grandi noti. Voi?
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Questo è un argomento che si sente ripetere spesso, alla base del quale c'è sicuramente un dato di fatto: le emissioni di CO2 continuano ad aumentare globalmente, nonostante il progressivo calo in USA e in Europa, per via del crescente utilizzo di centrali a carbone principalmente da parte di Cina e India. Uno dei motivi è la diminuzione di energia disponibile da centrali idroelettriche, causata dall'aumento della siccità, a sua volta causato dall'aumento delle temperature... Un bel circolo vizioso che può solo peggiorare le cose, senza intervenire in qualche modo.

Se però ci mettiamo nell'ottica dei paesi emergenti, loro dicono: voi Europei e Americani vi siete sviluppati inquinando per secoli, ora che tocca a noi raggiungere il vostro livello di benessere, ci fate la morale dicendo che dobbiamo ridurre le emissioni, ma intanto voi che fate? Ovvio che non possiamo rispondergli con lo stesso francesismo di cui sopra. Se vogliamo essere abbastanza credibili, come minimo dobbiamo essere i primi a dare l'esempio. E non si può neanche pensare che i costi siano tutti a carico dei paesi in via di sviluppo, che semplicemente non possono permetterselo.
Insomma situazione complessa, dovuta al fatto che è tutto globale e interconnesso, di soluzioni semplici e immediate non ne esistono ma di certo il BAU non è sostenibile.

ovviamente... gretina ha fatto un sacco di manifestazioni, con l'iphone
giustamente ha ragione
ma hanno ragione quelli che stanno male e vogliono stare meglio, perche noi si e loro no? bisogna mettersi anche nei panni degli altri non solo pensare in modo egoistico, come fanno gli occidentali

si puo andare pari passo, matutti
mase lo fa solo "europa" mentre a dubai per mantenere citta nel deserto consumano petrolio come se non ci fosse un domani, beh.. sono loro a dover un attimo diminuire l'impronta
quello che facciamo noi non conta e sopratutto ci danneggia

con questo non sto dicendo che non dobbiamo farlo, dobbiamo farlo soft e spingere gli altri a fare di piu
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In Europa la casa la trovi, basta vedere l'enormità di annunci, le possibilità sono che:
o l'invenduto andrà giù di prezzo di un pò e si creerà una certa disparità con gli immobili più recenti oppure stanno architettando un modo per lasciare proprio una parte della popolazione per strada, perché comunque di case in Europa ce ne sono.
Però tu stai vedendo la situazione attuale. In questo thread già si parla di cambiamenti climatici, e una delle conseguenze che porterà il continuo riscaldamento globale sono i migranti climatici. Io non posso sapere come l'Europa (non) gestirà da situazione ma bisogna fare attenzione perché poi uno potrebbe ritrovarsi nella stessa situazione riportata nei video che ho linkato: troppe persone che entrano e che non hanno problemi a vivere in 6-7 nello stesso spazio di 2 italiani, quindi anche se guadagnano poco hanno più soldi da spendere in affitto rispetto alla coppia italiana, che a quel punto si troverebbe tagliata fuori dal mercato.

Detto questo non mi esalta l'idea di pagare 250k-300k euro per un mediocre appartamento in città, visto che per lo più il compenso non corrisponde mai a quello che uno ottiene. Meglio a ridosso delle città o fuori così se capita qualcosa tipo covid o chissà quale diavoleria non rimango bloccato come un criceto dentro questi agglomerati urbani di solo cemento, che poi è quello che sto facendo finora. Poi dipende di che città/zona parliamo, ovvio...
Su questo siamo d'accordo, io sono originalmente della provincia di Milano e non mi sognerei mai di comprare casa a Milano, non solo per una questione di prezzo.
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Qui in Italia c'è anche da capire cosa accadrà se proseguono le insensatezze EU sulle classi energetiche. Presto o tardi mi aspetto inique tasse anche sulle prime case che non sono almeno in classe energetica X. Teniamo bene a mente che a casa nostra non comandiamo noi, comanda il parlamento europeo, altrimenti l'EU non ci fa l'elemosina. Il PNRR è la facciata visibile, quel 10% del ricatto EU davanti agli occhi di tutti. Il restante 90% è quello nascosto, quello davvero pericoloso e da qui a dieci anni mi aspetto balzelli al limite della decenza umana.

arrivano arrivano
e' giusto pensare verso quella direzione attenzione, ma senza gravare sulle spalle delle persone in modo eccessivo
anche perche l'europa conta per inquinamento il 3% globale

scusate il francese: UN CAZZO

se dimezziamo dandoci bacchettate sulle mani e mattonate sulle palle... arriviamo a 1.5% sai che impatto... il problema sono gli altri, emirati, usa,..

Questo è un argomento che si sente ripetere spesso, alla base del quale c'è sicuramente un dato di fatto: le emissioni di CO2 continuano ad aumentare globalmente, nonostante il progressivo calo in USA e in Europa, per via del crescente utilizzo di centrali a carbone principalmente da parte di Cina e India. Uno dei motivi è la diminuzione di energia disponibile da centrali idroelettriche, causata dall'aumento della siccità, a sua volta causato dall'aumento delle temperature... Un bel circolo vizioso che può solo peggiorare le cose, senza intervenire in qualche modo.

Se però ci mettiamo nell'ottica dei paesi emergenti, loro dicono: voi Europei e Americani vi siete sviluppati inquinando per secoli, ora che tocca a noi raggiungere il vostro livello di benessere, ci fate la morale dicendo che dobbiamo ridurre le emissioni, ma intanto voi che fate? Ovvio che non possiamo rispondergli con lo stesso francesismo di cui sopra. Se vogliamo essere abbastanza credibili, come minimo dobbiamo essere i primi a dare l'esempio. E non si può neanche pensare che i costi siano tutti a carico dei paesi in via di sviluppo, che semplicemente non possono permetterselo.
Insomma situazione complessa, dovuta al fatto che è tutto globale e interconnesso, di soluzioni semplici e immediate non ne esistono ma di certo il BAU non è sostenibile.
Ni, perché la popolazione di Cina e India da sole è circa 2 miliardi quindi sostanzialmente non potranno mai raggiungere il benessere di stati come USA o Francia, per citarne un paio, se lo faranno sarà solo per una frazione della popolazione.

Inoltre anche il timing è diverso, non siamo più in fase super boom post anni '50 dove c'erano praterie su cui costruire e investire. Infatti anche la Cina ha "frenato" in questi anni, chiaramente di misura.

Geopoliticamente è tutto più complesso e imbrigliato...

Ergo, ok dare il buon esempio ma semplicemente c'è un piano per svuotare le tasche degli Europei a vantaggio di qualcun'altro, perché siamo sempre succursale USA e in rimessa delle direttive UE, del tutto discutibili su vari fronti.
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Qui in Italia c'è anche da capire cosa accadrà se proseguono le insensatezze EU sulle classi energetiche. Presto o tardi mi aspetto inique tasse anche sulle prime case che non sono almeno in classe energetica X. Teniamo bene a mente che a casa nostra non comandiamo noi, comanda il parlamento europeo, altrimenti l'EU non ci fa l'elemosina. Il PNRR è la facciata visibile, quel 10% del ricatto EU davanti agli occhi di tutti. Il restante 90% è quello nascosto, quello davvero pericoloso e da qui a dieci anni mi aspetto balzelli al limite della decenza umana.

arrivano arrivano
e' giusto pensare verso quella direzione attenzione, ma senza gravare sulle spalle delle persone in modo eccessivo
anche perche l'europa conta per inquinamento il 3% globale

scusate il francese: UN CAZZO

se dimezziamo dandoci bacchettate sulle mani e mattonate sulle palle... arriviamo a 1.5% sai che impatto... il problema sono gli altri, emirati, usa,..

Questo è un argomento che si sente ripetere spesso, alla base del quale c'è sicuramente un dato di fatto: le emissioni di CO2 continuano ad aumentare globalmente, nonostante il progressivo calo in USA e in Europa, per via del crescente utilizzo di centrali a carbone principalmente da parte di Cina e India. Uno dei motivi è la diminuzione di energia disponibile da centrali idroelettriche, causata dall'aumento della siccità, a sua volta causato dall'aumento delle temperature... Un bel circolo vizioso che può solo peggiorare le cose, senza intervenire in qualche modo.

Se però ci mettiamo nell'ottica dei paesi emergenti, loro dicono: voi Europei e Americani vi siete sviluppati inquinando per secoli, ora che tocca a noi raggiungere il vostro livello di benessere, ci fate la morale dicendo che dobbiamo ridurre le emissioni, ma intanto voi che fate? Ovvio che non possiamo rispondergli con lo stesso francesismo di cui sopra. Se vogliamo essere abbastanza credibili, come minimo dobbiamo essere i primi a dare l'esempio. E non si può neanche pensare che i costi siano tutti a carico dei paesi in via di sviluppo, che semplicemente non possono permetterselo.
Insomma situazione complessa, dovuta al fatto che è tutto globale e interconnesso, di soluzioni semplici e immediate non ne esistono ma di certo il BAU non è sostenibile.
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Qui in Italia c'è anche da capire cosa accadrà se proseguono le insensatezze EU sulle classi energetiche. Presto o tardi mi aspetto inique tasse anche sulle prime case che non sono almeno in classe energetica X. Teniamo bene a mente che a casa nostra non comandiamo noi, comanda il parlamento europeo, altrimenti l'EU non ci fa l'elemosina. Il PNRR è la facciata visibile, quel 10% del ricatto EU davanti agli occhi di tutti. Il restante 90% è quello nascosto, quello davvero pericoloso e da qui a dieci anni mi aspetto balzelli al limite della decenza umana.

arrivano arrivano
e' giusto pensare verso quella direzione attenzione, ma senza gravare sulle spalle delle persone in modo eccessivo
anche perche l'europa conta per inquinamento il 3% globale

scusate il francese: UN CAZZO

se dimezziamo dandoci bacchettate sulle mani e mattonate sulle palle... arriviamo a 1.5% sai che impatto... il problema sono gli altri, emirati, usa,..
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Qui in Italia c'è anche da capire cosa accadrà se proseguono le insensatezze EU sulle classi energetiche. Presto o tardi mi aspetto inique tasse anche sulle prime case che non sono almeno in classe energetica X. Teniamo bene a mente che a casa nostra non comandiamo noi, comanda il parlamento europeo, altrimenti l'EU non ci fa l'elemosina. Il PNRR è la facciata visibile, quel 10% del ricatto EU davanti agli occhi di tutti. Il restante 90% è quello nascosto, quello davvero pericoloso e da qui a dieci anni mi aspetto balzelli al limite della decenza umana.
Cosa probabile ma non è che con gli affitti le cose stiano andando meglio eh... alla fine i prezzi mi sembrano abbastanza alti e la domanda pure. Scegliere il male minore...

La soluzione ideale sarebbe poter scegliere dove vivere senza la zavorra del lavoro/famiglia/etc. ect. cosa abbastanza difficile da fare per molti.
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Mi ricollego al discorso casa di proprietà perché ieri l'algoritmo di YouTube ha deciso di propormi questi due video:

Ora, sicuramente alcuni aspetti dei video sono un po' esagerati per attirare visualizzazioni e commenti ma direi che il fondo di verità rimane, e secondo me attualmente viene molto sottovalutato dato che ci piace sempre parlare di risorse o beni limitati, e la terra/casa mi pare che stia andando in questa direzione un po' in tutto il mondo. Se avete tempo guardate quei video e capirete come queste situazioni stanno venendo create per una serie di fattori principalmente artificiali e nonostante la situazione continui a peggiorare ai governi non importa assolutamente nulla.

Fino a qualche decennio fa potersi permettere di comprare una casa o un appartamento era visto come la cosa più normale del mondo; oggigiorno a causa di un mix di speculazione, poche case costruite, terreni più cari, inflazione, stipendi che non aumentano, immigrazione, etc etc, quello che una volta era la normalità sta diventando un incubo perché gli affitti aumentano sempre di più e pure la concorrenza aumenta sempre di più.

Io non voglio convincere nessuno per il discorso della casa di proprietà, ci mancherebbe, ma vista la direzione che sta prendendo il mondo pure in posti che per l'italiano medio spesso vengono visti come paradisi dove tutto è perfetto e tutto funziona, come appunto Canada e Australia, io inizierei a prestare molta attenzione a questo fenomeno.
Canada e Australia sono paesi che in qualche modo fanno parte del cosiddetto (ex) Impero Brittanico, hanno ereditato buona parte della cultura UK anche se poi con l'immigrazione e per svariate ragioni contestuali si sono fatti un'identità propria.

Detto questo parliamo di paesi con territori sconfinati, dal clima estremo in varie aree, dove la popolazione è concentrata per lo più nelle solite 6-7 città. La popolazione dell'Australia è meno della metà di quella Italiana...

Sono paesi che hanno goduto dei benefit delle loro monete cheap, investimenti esteri ed esportazioni risorse aggressive come nel caso dell'Australia, ma dopo un'onda super-pump di 20-30 ormai stanno alla frutta...
A Perth un cetriolo costava 7 dollari (uno!).
Sono paesi affascinanti ma gonfiatissimi da un marketing spaziale sull'immigrazione ma strutturalmente hanno diverse criticità.

In Europa la casa la trovi, basta vedere l'enormità di annunci, le possibilità sono che:
o l'invenduto andrà giù di prezzo di un pò e si creerà una certa disparità con gli immobili più recenti oppure stanno architettando un modo per lasciare proprio una parte della popolazione per strada, perché comunque di case in Europa ce ne sono.

Detto questo non mi esalta l'idea di pagare 250k-300k euro per un mediocre appartamento in città, visto che per lo più il compenso non corrisponde mai a quello che uno ottiene. Meglio a ridosso delle città o fuori così se capita qualcosa tipo covid o chissà quale diavoleria non rimango bloccato come un criceto dentro questi agglomerati urbani di solo cemento, che poi è quello che sto facendo finora. Poi dipende di che città/zona parliamo, ovvio...
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Qui in Italia c'è anche da capire cosa accadrà se proseguono le insensatezze EU sulle classi energetiche. Presto o tardi mi aspetto inique tasse anche sulle prime case che non sono almeno in classe energetica X. Teniamo bene a mente che a casa nostra non comandiamo noi, comanda il parlamento europeo, altrimenti l'EU non ci fa l'elemosina. Il PNRR è la facciata visibile, quel 10% del ricatto EU davanti agli occhi di tutti. Il restante 90% è quello nascosto, quello davvero pericoloso e da qui a dieci anni mi aspetto balzelli al limite della decenza umana.
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Poi anche in posti qualsiasi case fatte di “fango e sterco” che basta uno sbuffo di vento e vengono giù o una scintilla e prendono fuoco perché fatte di cartapesta, legnaccio e plastica costano un fottio assurdo e devi pagarci anche le spese di proprietà che nei fatti ti costa solo quella come stare metà anno in affitto e bona
Il tuo discorso non fa una grinza il problema però è che con l'affitto sei sempre in balia del proprietario: se ti va di lusso sei in zone con il rent control e, almeno nella zona di Los Angeles, questo significa un aumento massimo annuale del 3%, il problema qual è? Se il proprietario decide che ha bisogno del tuo appartamento per un familiare allora ha il diritto di sfrattarti oppure se l'edificio viene venduto in un modo o nell'altro ti buttano fuori. E c'è chi per 20-30 anni è rimasto nello stesso appartamento pagando ancora oggi poche centinaia di dollari al mese e ora si ritrova a dover cercare un altro appartamento che gli costa almeno 3 volte tanto. Negli USA siamo nella situazione in cui, per le persone normali, sia essere proprietari che essere in affitto è sconveniente per motivi diversi, si tratta solamente di scegliere il male minore. Ma vedo che comunque sta avvenendo lo stesso anche in altri paesi.

Malissimo che vada vivo in roulotte o nelle infinite casette bungalow che ormai non sembra neanche più un qualcosa da poveri, ma da persone normali.

Buchi che hanno un prezzo decente comunque ce ne sono, per assurdo ci sono anche i classici motel con cucinino e tutto che alle volte costano relativamente poco.

Comunque se sei proprietario e pompano il mercato immobiliare e devi pagare un fottio di tasse di proprietà sei comunque fottuto, chiaro che magari uno dice “vendi” e almeno ne approfitti, ma dopo che hai venduto comunque torna lo stssso problema, cosa compri se tutto e aumentato a dismisura? Torni in affitto…
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Poi anche in posti qualsiasi case fatte di “fango e sterco” che basta uno sbuffo di vento e vengono giù o una scintilla e prendono fuoco perché fatte di cartapesta, legnaccio e plastica costano un fottio assurdo e devi pagarci anche le spese di proprietà che nei fatti ti costa solo quella come stare metà anno in affitto e bona
Il tuo discorso non fa una grinza il problema però è che con l'affitto sei sempre in balia del proprietario: se ti va di lusso sei in zone con il rent control e, almeno nella zona di Los Angeles, questo significa un aumento massimo annuale del 3%, il problema qual è? Se il proprietario decide che ha bisogno del tuo appartamento per un familiare allora ha il diritto di sfrattarti oppure se l'edificio viene venduto in un modo o nell'altro ti buttano fuori. E c'è chi per 20-30 anni è rimasto nello stesso appartamento pagando ancora oggi poche centinaia di dollari al mese e ora si ritrova a dover cercare un altro appartamento che gli costa almeno 3 volte tanto. Negli USA siamo nella situazione in cui, per le persone normali, sia essere proprietari che essere in affitto è sconveniente per motivi diversi, si tratta solamente di scegliere il male minore. Ma vedo che comunque sta avvenendo lo stesso anche in altri paesi.
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Mi ricollego al discorso casa di proprietà perché ieri l'algoritmo di YouTube ha deciso di propormi questi due video:

Ora, sicuramente alcuni aspetti dei video sono un po' esagerati per attirare visualizzazioni e commenti ma direi che il fondo di verità rimane, e secondo me attualmente viene molto sottovalutato dato che ci piace sempre parlare di risorse o beni limitati, e la terra/casa mi pare che stia andando in questa direzione un po' in tutto il mondo. Se avete tempo guardate quei video e capirete come queste situazioni stanno venendo create per una serie di fattori principalmente artificiali e nonostante la situazione continui a peggiorare ai governi non importa assolutamente nulla.

Fino a qualche decennio fa potersi permettere di comprare una casa o un appartamento era visto come la cosa più normale del mondo; oggigiorno a causa di un mix di speculazione, poche case costruite, terreni più cari, inflazione, stipendi che non aumentano, immigrazione, etc etc, quello che una volta era la normalità sta diventando un incubo perché gli affitti aumentano sempre di più e pure la concorrenza aumenta sempre di più.

Io non voglio convincere nessuno per il discorso della casa di proprietà, ci mancherebbe, ma vista la direzione che sta prendendo il mondo pure in posti che per l'italiano medio spesso vengono visti come paradisi dove tutto è perfetto e tutto funziona, come appunto Canada e Australia, io inizierei a prestare molta attenzione a questo fenomeno.

Io ho visto anche tante situazioni tipo in New Jersey o simili, dove persone con lavori “normalissimi” erano sostanzialmente costrette a vivere in macchina o simili perché l’affitto di un buco qualsisi medio era già 2K e oltre e con stipendi medi lordi di 4K che diventano 3K più cibo e simili praticamente sarebbe impossibile stare nel buco di affitto più merdoso possibile figurati farsi un mutuo.

Poi anche in posti qualsiasi case fatte di “fango e sterco” che basta uno sbuffo di vento e vengono giù o una scintilla e prendono fuoco perché fatte di cartapesta, legnaccio e plastica costano un fottio assurdo e devi pagarci anche le spese di proprietà che nei fatti ti costa solo quella come stare metà anno in affitto e bona
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