Esatto, il punto temo sia semplice: si è colpevoli fino a prova contraria, per cui in un caso tipo
- ritiro 1 bitcoin da exchange, flaggo casella obbligatoria che sto inviando a mio address
- exchange comunica a fine trimestre che avevo 1 e ora ho 0
- da mio address invio 1 bitcoin a un altro mio address
- in dichiarazione dei redditi nell'anno successivo inserisco 0, come se non ne avessi più
il fisco mi chiede dettagli, rispondo "ho sbagliato a inviare e l'ho perso, sto a zero" e il fisco risponde:
"sì caro, certo, capiamo il tuo dolore, per noi invece l'hai venduto, per cui prendiamo come prezzo di vendita il più alto dal momento del withdraw dall'exchange al momento della transaction verso altro indirizzo e facciamo i conti sulla tua plusvalenza, ecco qua: ci devi X mila euro"
E' chiaro che l'esempio è campato per aria, probabilmente in parte errato e decisamente remoto... ma forse non così remoto (a mio parere) se si parla di quantità con controvalori rilevanti per il fisco.
Concludendo l'esempio sopra, a quel punto l'unica cosa fattibile è dire "ok ho mentito, ma ce l'ho ancora, non l'ho venduto", effettuare una transaction da quell'address per dimostrarlo se richiesto e (se non vado errato) pagare il 2 per mille annuale evaso ed eventuali sanzioni.
Si purtroppo l'onere di dimostrare sta al contribuente e la materia crypto è un pò articolata.
D'altra parte non credo arriverà una notifica del fisco automaticamente a tutti quelli che non hanno dichiarato in RW rispetto agli estratti dell'OAM, forse con il tempo la cosa diverrà più sistematica...
A meno che non parliamo di somme importanti, la questione della verifica scatta quando con queste crypto o controvalore in fiat uno ci fa qualcosa.
A quel punto è un bel casino perché ormai la legge c'è.
Altro caso...
Mettiamo uno ha 10 BTC, ma li lascia in cold wallet, mai usati ne convertiti in fiat. Uno potrebbe dire:
"si è vero... li prelevai dall'exchange in data xyz ma poi ho perso il wallet, la chiave del wallet, etc. non so più come accederci".
Magari ci sarà qualche impiccio burocratico ma se è vero che quelle crypto sono perdute credo uno la passi liscia.
Il casino scatta quando effettivamente spuntano fuori dal nulla crypto spese in qualche modo e da lì magari risalgono ad altro non dichiarato.