In conclusione i tassi sono sempre variabili ma siccome sono fortemente correlati in modo direttamente proporzionale, lo spread tra attivi e passivi tende a restare abbastanza costante
Quindi per riprendere questa parte:
Se riuscite ad avere 2) sufficientemente più grande di 1), l'interesse attivo>interesse passivo.
Fino ad ora tu che esperienza hai avuto? Normalmente riesci quasi sempre a coprire il costo degli interessi del prestito ricevuto con gli interessi che guadagni dal prestito che hai effettuato?
Anche se penso che alla fine dei conti, anche se uno dovesse chiudere il prestito pagando degli interessi, il punto sia pagare una percentuale inferiore rispetto a quella di un effettivo cash out, no?
Io la uso da anni, in mercato bearish mi copro praticamente short andando in “inverse defi” la chiamo io così.
Morale Collateralizzo usdt, chiedo in prestito Bitcoin vendo Bitcoin. Questa operazione ha sempre interessi altamente positivi in qualsiasi condizione di mercato.
OVVIAMENTE
L’opposto no, che è la mia normalità. Per vivere, comprare shitcoin etc, io non vendo mai satoshi tengo sempre una defi aperta con btc in collaterale e prendo in prestito usdt.
In teoria anche su btc c’è un interesse attivo, ma è insignificante, per usdt e molto variabile dal 5% al anche 15% come picchi di megabull. Ma se sei in megabull Bitcoin si prezza mediamente più del. 15%.. perciò.. 😇
Se volete ho fatto un video in merito
https://youtu.be/Im1D8FtHM-Y?si=-tHcrsLFXzXRHYhRDimenticano la classica e elementare curva di Laffer come sempre. Alzando a quel livello nessun capitale grosso mai pagherà quelle cifre (imbosca, scappa, non vende, gira in società estere etc etc)
I piccoli semplicemente evadono e col cazzo che li prendi, rimane qualche coglione che è sempre contento di “dare oro alla patria” e si è già autodenunciato quando ho detto più volte che era follia, e ora se la prende in culo come avevo già più volte detto.
Dopo aver fatto un po’ di cassa con quattro idioti, sicuramente un altro mercato e un altro treno perso per l’Italia dove solo i pazzi rimangono a fare impresa. (Senza offesa G Bianchi, che poi per
te la soluzione è sempre la defi, collaterale Bitcoin chiedi liquidità in prestito e fai le cose, sempre quella e, stesso metodo (non in defi) con cui Musk ha messo a collaterale le azioni tesla per aver liquidità per comprarsi Twitter, senza venderle)
Poi l’Italia è io paradiso fiscale per i “nullatenenti” se non avete niente non dichiarate niente e perdete le chiavi dei vostri wallet e che vi contestano? Non avete un cazzo ♂️
C
he poi tutto alla fonte partiva dal non autodenunciarsi come coglioni come ho detto più volte, dopo aver fatto quella mossa vi siete messi nella merda da soli, li dispiace
Se prendi a prestito dollari su Defi dando in garanzia Bitcoin le tasse sui dollari sono 0%.
Ma i bitcoin che usi per questa operazione è bene averli dichiarati altrimenti, per importi elevati, un domani qualcuno potrebbe indagare su come hai fatto ad ottenere un prestito, cosa hai dato in garanzia.
Parlo di prestiti importanti, con accrediti su conto corrente bancario.
Nessuno si scomoda per Bitrefill ovviamente.
Quindi, supponiamo ho dichiarato al fisco X crypto, di cui una certa somma Y c'ho fatto cash out in euro in modo "convenzionale" (e quindi relativa tassa sulla plus da pagare) , se utilizzo una porzione delle restanti per avere un credito in modalità DeFi e alla fine della giostra mi ritrovo bonificati degli euro su un conto alla fine trattasi di un prestito e a livello fiscale finisce lì?
Al massimo si paga il bollo annuale di possesso perché le crypto messe a garanzia erano tutta roba già dichiarata...
Esatto.
Poi scusa non dichiarare mai più nulla, rimani in defi o exchange non criminali (stile binance) se fai anche delle compa vendite usa dai o paxgold. Un bel giorno se hai milionate te ne andrai sei mesi a Dubai e fai cashout pulito e amen.
La tassazione comunque avviene al cashout o in euro o col passaggi alle stable e-money che poi per ora è praticamente solo usdc e usdt sta lottando con la regolamentazione (quindi per ora e grigia, diciamo no)
SE non dichiari na mazza SE non usi exchange criminali SE non fai mai cashout, non paghi e nom succede nulla. Un bel giorno se hai fatto qualche milionata ti farai na vacanza di sei mesi a Dubai 🤷♂️
Questo lo posso capire, ma quel che capisco meno è perché debba restare in questo paese anche la tua azienda. Da quel che intuisco, mi sembra che il giro di affari complessivo sia almeno a 7 cifre, abbastanza da giustificare soluzioni di "ottimizzazione fiscale" che passino per una holding avente sede in qualche paese a fiscalità agevolata (senza necessariamente pensare a località esotiche come qualche emirato, ce ne sarebbero anche restando in UE), che controlli a cascata le altre società del gruppo. Io sinceramente se scegliessi di creare un'impresa, mai e poi mai la stabilirei con sede legale in Italia, mi pare pura follia.
Ho le mie idee, una mia etica, e dei miei valori che mi hanno trasmesso i miei genitori.
Non mi faro' certo spaventare da quattro ladri di galline spacciati per politici.
Disgregare completamente tutto e fare un tutti contro tutti e' esattamente il loro piano.
E io magari ci rimarro' schiacciato, ma non scappo di certo.
Hai ragione e' un po' folle (misurato con il metro del 2024) ma ti assicuro che non era cosi' folle diciamo nel 1980
avere un'azienda, lavorare, fare qualcosa di utile e pagare un po' di tasse a quei tempi era normale
Quindi, secondo la mia metrica, e' il mondo che sta diventando folle, non io
I valori e l’etica vengono calpestati ogni giorno, ormai vogliono distruggerci tutti, io piuttosto che aprire un Chiosco di limonate in Italia mi sparerei a un piede e chiederei la pensione di invalidità a vita 😅