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Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 121. (Read 254442 times)

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July 27, 2018, 01:28:19 PM
Secondo me bisogna anche capire quanti hanno cifre "sostanziose" e quanti hanno cifre trascurabili a livello burocratico. In più capire se questo limite trascurabile sia davvero il controvalore di 50K€.



Beh sulle cifre secondo me l'80% sono persone che hanno investito meno di 1k€ giusto per provare.
Vado sempre a sensazione - sia ben chiaro - ma dai commenti che leggo sui vari canali TG che seguo la maggior parte sono ragazzi che investono (meglio dire giocano)  50 o 100 € alla volta per provare.

Il restante 20% è invece costituito da persone che hanno investimenti più sostanziosi, ma penso siano davvero pochi quelli che eccedono i 100k€, probabilmente investitori della prima ora (diciamo fino al 2015 compreso)  che hanno visto lievitare notevolmente i pochi euro investiti all'inizio e - perciò - ora si ritrovano una somma interessante.
Sempre in questo 20% lascerei quindi quelli che hanno investito capitali sostanziosi (10 - 50 k€) in anni più recenti e quindi con crescita minore ma facendo una scelta molto più "pensata" rispetto a chi ha provato per giocare.




Sono d'accordissimo col tuo discorso, alla fine la maggior parte di chi possiede cripto in italia ( ma probabilmente in tutte le nazioni ) possiede cifre relativamente basse, contando anche il fatto che quasi tutte le persone che conoscono questo mondo sono giovani, quindi spesso senza grossi capitali da rischiare.
Io credo che le regolarizzazioni (se partiranno) inizieranno proprio da cifre importanti
legendary
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July 27, 2018, 12:18:10 PM
Secondo me bisogna anche capire quanti hanno cifre "sostanziose" e quanti hanno cifre trascurabili a livello burocratico. In più capire se questo limite trascurabile sia davvero il controvalore di 50K€.



Beh sulle cifre secondo me l'80% sono persone che hanno investito meno di 1k€ giusto per provare.
Vado sempre a sensazione - sia ben chiaro - ma dai commenti che leggo sui vari canali TG che seguo la maggior parte sono ragazzi che investono (meglio dire giocano)  50 o 100 € alla volta per provare.

Il restante 20% è invece costituito da persone che hanno investimenti più sostanziosi, ma penso siano davvero pochi quelli che eccedono i 100k€, probabilmente investitori della prima ora (diciamo fino al 2015 compreso)  che hanno visto lievitare notevolmente i pochi euro investiti all'inizio e - perciò - ora si ritrovano una somma interessante.
Sempre in questo 20% lascerei quindi quelli che hanno investito capitali sostanziosi (10 - 50 k€) in anni più recenti e quindi con crescita minore ma facendo una scelta molto più "pensata" rispetto a chi ha provato per giocare.


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July 27, 2018, 12:04:47 PM
ecco, questo è un punto interessante. "Siamo pochi", ma qualcuno ha idea di quanti siamo?
Quanti italiani posseggono btc e/o crypto?

Io credo non più di 10.000, considerando che nelle chat telegram più grandi ci sono circa 5000 utenti.

Secondo me siamo parecchi di più anche se non saprei dire quanti di preciso (ovviamente! penso non lo sappia nessuno) visto che nessuno di noi è iscritto a tutte le chat TG per cui quel numero preso sulla singola - seppur corposa - va aumentato di un certo fattore x per considerare chi è iscritto ad altre chat.

Parto da un'altra considerazione.
Lo scorso anno più o meno in tarda estate ricordo di aver letto un articolo che diceva che si stimava una percentuale di circa 1.3% di possessori di cripto sulla popolazione mondiale.
Riportando questo dato sulla popolazione italiana di circa 65 mln si ottiene 845.000, numero che secondo me ed a pelle è troppo alto, sia perché da noi se ne è sempre parlato pochino sia perché siamo come mentalità non troppo attratti dalle novità tecnologiche "estreme" come potrebbe esserla questa delle cripto.

Quindi da una parte direi che siamo meno di 845k e dall'altra più di 5/10k. E' un bel range....    Grin
Se penso alle persone che conosco - colleghi di lavoro compresi - solo altri due oltre a me so che seguono le cripto. Quante sono le persone che conosco ?  boh, però pensando a quell'1.3% che citavo prima direi che mi ci ritrovo abbastanza.
Tuttavia io sono un tecnologo, per cui questa % che vale per me, per altre persone sarà sicuramente troppo alta.... per esempio credo che mio padre e mia madre (ultra pensionati) non conoscano proprio nessuno che segue le cripto nonostante abbiano un numero di amicizie decisamente più alto delle mie....  Grin

Quindi... boh io sparo un numero: tra 100k e 200k in Italia.




 Secondo me bisogna anche capire quanti hanno cifre "sostanziose" e quanti hanno cifre trascurabili a livello burocratico. In più capire se questo limite trascurabile sia davvero il controvalore di 50K€.

legendary
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July 27, 2018, 07:47:29 AM
ecco, questo è un punto interessante. "Siamo pochi", ma qualcuno ha idea di quanti siamo?
Quanti italiani posseggono btc e/o crypto?

Io credo non più di 10.000, considerando che nelle chat telegram più grandi ci sono circa 5000 utenti.

Secondo me siamo parecchi di più anche se non saprei dire quanti di preciso (ovviamente! penso non lo sappia nessuno) visto che nessuno di noi è iscritto a tutte le chat TG per cui quel numero preso sulla singola - seppur corposa - va aumentato di un certo fattore x per considerare chi è iscritto ad altre chat.

Parto da un'altra considerazione.
Lo scorso anno più o meno in tarda estate ricordo di aver letto un articolo che diceva che si stimava una percentuale di circa 1.3% di possessori di cripto sulla popolazione mondiale.
Riportando questo dato sulla popolazione italiana di circa 65 mln si ottiene 845.000, numero che secondo me ed a pelle è troppo alto, sia perché da noi se ne è sempre parlato pochino sia perché siamo come mentalità non troppo attratti dalle novità tecnologiche "estreme" come potrebbe esserla questa delle cripto.

Quindi da una parte direi che siamo meno di 845k e dall'altra più di 5/10k. E' un bel range....    Grin
Se penso alle persone che conosco - colleghi di lavoro compresi - solo altri due oltre a me so che seguono le cripto. Quante sono le persone che conosco ?  boh, però pensando a quell'1.3% che citavo prima direi che mi ci ritrovo abbastanza.
Tuttavia io sono un tecnologo, per cui questa % che vale per me, per altre persone sarà sicuramente troppo alta.... per esempio credo che mio padre e mia madre (ultra pensionati) non conoscano proprio nessuno che segue le cripto nonostante abbiano un numero di amicizie decisamente più alto delle mie....  Grin

Quindi... boh io sparo un numero: tra 100k e 200k in Italia.


sr. member
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July 26, 2018, 10:26:31 PM
Secondo me non danno informazioni chiare, a livello fiscale, perche' creando leggi e regole, automaticamente ne approverebbero l' esistenza, in qualche modo "sdoganerebbero" il BTC alle masse, e siccome la maggior parte dei governi a mio avviso nutre un certo timore, fanno finta di niente, riservandosi la possibilita' di poter dire qualcosa in futuro.

Secondo me i ns. eroi non hanno tutta sta fretta di normare la questione per due motivi:

1) i volumi delle cripto non sono ancora così elevati da essere preoccupanti per il sistema, quindi il legislatore sta ritardando di affrontare la questione perché tanto sa che per ora sono ca@@i di pochi

2) su questioni fiscali non possiamo più decidere in autonomia ma dobbiamo seguire quello che sarà stabilito in UE. Quindi prima salterà fuori qualche norma o indirizzo a livello comunitario, e in seguito ad essa i singoli stati recepiranno o normeranno seguendo quelle linee.

Sono ambedue motivi per i quali non dovremo aspettarci novità a brevissimo.

Sono pienamente d'accordo con i due punti indicati quale quadro della situazione sul discorso di esigenza normativa ... anche se ritengo che pur essendo di pochi il problema esiste ... e spero quanto prima venga preso atto di normare il tutto .. ed il dubbio che permane penso alla comunità che ci legge in questo forum è: come diavolo mi devo comportare in questa situazione? Onestamente io credo che fino a quando non vi sia una disciplina normativa chiara che inquadri la situazione non si è soggetti a tassazione ... ma il dubbio permane purtroppo.

Le parti in grassetto per evidenziare quello che ho già ripetuto pochi giorni fa:
1) ci vuole una normativa chiara, emanata dall'organo competente, in cui si deve prima definire cosa sono o non sono le crypto e le ico
2) deve essere almeno a livello europeo, e deve essere ratificata dal parlamento dei singoli stati.
3) l'ADE non fa testo ne sentenza e l'interpello vale solo ed esclusivamente per quel singolo caso!
4) al momento, Bitcoin, crypto, ico, wallet, exchange, chiavi private, ponzi e mazzi, hanno un vuoto normativo; non sono valute o conti correnti o plusvalenze, etc....ergo No Tax....per ora, e per i privati.


ecco, questo è un punto interessante. "Siamo pochi", ma qualcuno ha idea di quanti siamo?
Quanti italiani posseggono btc e/o crypto?

Io credo non più di 10.000, considerando che nelle chat telegram più grandi ci sono circa 5000 utenti.
newbie
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July 26, 2018, 05:39:37 AM
La Merkel a cena?  Grin
Io sempre fatto da anni, che sia una valuta, azione, altro, consiglierei una voce generica, proventi finanziari.
Incassi btc per fatture emesse, ricevute o scontrini?..il documento attribuisce il valore dei btc.
Li compri?..il prezzo di acquisto stabilisce il valore.
Quando escono, scambi in fiat o li usi per pagamenti, stabilisci la plus o la minus.
Consiglierei di usare il Fifo se sono in carico da più esercizi.....poi chiaramente ognuno fa ciò che crede.
La minus o la plus si determina sempre quando si usano o convertono, in quel giorno, per trasparenza al 31.12 si possono evidenziare
come eventuali utili non distribuili, poi al 01.01 quella registrazione la si cancella e la si rifà al 31.12 dell'esercizio successivo.
La logica è un po come i privati per il quadro rw, ma lì diventa più ...diciamo "interpretabile.
Da gli interpelli passati, privatamente rimarrei sulla plus oltre i 51 k al 26% se per più di 7 gg
Da quanto tempo sei stato?
newbie
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July 25, 2018, 01:21:54 PM
Secondo me non danno informazioni chiare, a livello fiscale, perche' creando leggi e regole, automaticamente ne approverebbero l' esistenza, in qualche modo "sdoganerebbero" il BTC alle masse, e siccome la maggior parte dei governi a mio avviso nutre un certo timore, fanno finta di niente, riservandosi la possibilita' di poter dire qualcosa in futuro.

Secondo me i ns. eroi non hanno tutta sta fretta di normare la questione per due motivi:

1) i volumi delle cripto non sono ancora così elevati da essere preoccupanti per il sistema, quindi il legislatore sta ritardando di affrontare la questione perché tanto sa che per ora sono ca@@i di pochi

2) su questioni fiscali non possiamo più decidere in autonomia ma dobbiamo seguire quello che sarà stabilito in UE. Quindi prima salterà fuori qualche norma o indirizzo a livello comunitario, e in seguito ad essa i singoli stati recepiranno o normeranno seguendo quelle linee.

Sono ambedue motivi per i quali non dovremo aspettarci novità a brevissimo.

Sono pienamente d'accordo con i due punti indicati quale quadro della situazione sul discorso di esigenza normativa ... anche se ritengo che pur essendo di pochi il problema esiste ... e spero quanto prima venga preso atto di normare il tutto .. ed il dubbio che permane penso alla comunità che ci legge in questo forum è: come diavolo mi devo comportare in questa situazione? Onestamente io credo che fino a quando non vi sia una disciplina normativa chiara che inquadri la situazione non si è soggetti a tassazione ... ma il dubbio permane purtroppo.


OK ragazzi, aspettiamo l' UE, ma se io ho un controllo fiscale oggi, cosa gli dico?
Che sto apettando la Merkel a cena?
Per questo ho preferito dichiarare qualcosa, perche' posso dire che la legge non e' chiara, e che la colpa non e' mia, io dichiaro.
Poi che il 50-60% dei colleghi del forum sia minorenne-studente-non dichiari per altri motivi, tutto bene.
Ma chi ha partita iva, e controlli costanti, tra studi di settore e controlli incrociati, qualcosa lo deve fare.

Chi viene a controllare, su quali principi si basa x poterti dire hai evaso o no? Torniamo al punto di partenza ci sono dei paletti che tutti conosciamo bene o male basta starci dentro, ma sicuramente nessuno credo che ti venga specificatamente a farti un controllo così  certosino sul btc detenuto/venduto/acquistato... a meno che tu non riesca a movimentare 51k € la settimana. Wink e se anche fosse dovresti avere una segnalazione specifica da parte dell' ade.
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July 25, 2018, 05:32:24 AM
Piuttosto una domanda: le somme che spostate sulle carte di credito prepagate, qualcuno le dichiara?
So che dichiarano in pochissimi, forse la domanda e' mal formulata, ricomincio: qualcuno pensa che sarebbe meglio dichiarare le somme che si depositano sulle carte di credito prepagate?
Ho visto che c'é una carta nuova:
https://bitcointalksearch.org/topic/m.41968988
Mi chiedevo se vale la pena.
sr. member
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July 24, 2018, 05:17:38 PM
La Merkel a cena?  Grin
Io sempre fatto da anni, che sia una valuta, azione, altro, consiglierei una voce generica, proventi finanziari.
Incassi btc per fatture emesse, ricevute o scontrini?..il documento attribuisce il valore dei btc.
Li compri?..il prezzo di acquisto stabilisce il valore.
Quando escono, scambi in fiat o li usi per pagamenti, stabilisci la plus o la minus.
Consiglierei di usare il Fifo se sono in carico da più esercizi.....poi chiaramente ognuno fa ciò che crede.
La minus o la plus si determina sempre quando si usano o convertono, in quel giorno, per trasparenza al 31.12 si possono evidenziare
come eventuali utili non distribuili, poi al 01.01 quella registrazione la si cancella e la si rifà al 31.12 dell'esercizio successivo.
La logica è un po come i privati per il quadro rw, ma lì diventa più ...diciamo "interpretabile.
Da gli interpelli passati, privatamente rimarrei sulla plus oltre i 51 k al 26% se per più di 7 gg
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July 24, 2018, 06:01:32 AM
Secondo me non danno informazioni chiare, a livello fiscale, perche' creando leggi e regole, automaticamente ne approverebbero l' esistenza, in qualche modo "sdoganerebbero" il BTC alle masse, e siccome la maggior parte dei governi a mio avviso nutre un certo timore, fanno finta di niente, riservandosi la possibilita' di poter dire qualcosa in futuro.

Secondo me i ns. eroi non hanno tutta sta fretta di normare la questione per due motivi:

1) i volumi delle cripto non sono ancora così elevati da essere preoccupanti per il sistema, quindi il legislatore sta ritardando di affrontare la questione perché tanto sa che per ora sono ca@@i di pochi

2) su questioni fiscali non possiamo più decidere in autonomia ma dobbiamo seguire quello che sarà stabilito in UE. Quindi prima salterà fuori qualche norma o indirizzo a livello comunitario, e in seguito ad essa i singoli stati recepiranno o normeranno seguendo quelle linee.

Sono ambedue motivi per i quali non dovremo aspettarci novità a brevissimo.

Sono pienamente d'accordo con i due punti indicati quale quadro della situazione sul discorso di esigenza normativa ... anche se ritengo che pur essendo di pochi il problema esiste ... e spero quanto prima venga preso atto di normare il tutto .. ed il dubbio che permane penso alla comunità che ci legge in questo forum è: come diavolo mi devo comportare in questa situazione? Onestamente io credo che fino a quando non vi sia una disciplina normativa chiara che inquadri la situazione non si è soggetti a tassazione ... ma il dubbio permane purtroppo.


OK ragazzi, aspettiamo l' UE, ma se io ho un controllo fiscale oggi, cosa gli dico?
Che sto apettando la Merkel a cena?
Per questo ho preferito dichiarare qualcosa, perche' posso dire che la legge non e' chiara, e che la colpa non e' mia, io dichiaro.
Poi che il 50-60% dei colleghi del forum sia minorenne-studente-non dichiari per altri motivi, tutto bene.
Ma chi ha partita iva, e controlli costanti, tra studi di settore e controlli incrociati, qualcosa lo deve fare.
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July 24, 2018, 02:49:51 AM
Salve a tutti, lavoro come indipendent contractor con un'azienda americana e tra i vari metodi di pagamento dei compensi ci sono anche i bitcoin. Vorrei sapere se una volta ricevuti questi bitcoin su un wallet, come ad esempio Xapo per poi utilizzare la loro carta di debito per i pagamenti e prelievi, devo dichiararli lo stesso al fisco italiano oppure no? Possono fare degli accertamenti? Non è mia intenzione evadere il fisco ma siccome non so ancora che cifre andrò a percepire vorrei tutelarmi prima di aprire una partita iva e con tutti i costi connessi.

Per xapo non so dirti, ma la linea di massima che sta passando in questa discussione è di dichiarare solo le vendite effettuate e prelevate dagli exchange che inviano su C/C italiano/UE
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July 24, 2018, 02:04:54 AM
Chiedimi se c'è qualche commercialista o chissà almeno una persona? grazie!
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July 23, 2018, 01:18:40 PM
Salve a tutti, lavoro come indipendent contractor con un'azienda americana e tra i vari metodi di pagamento dei compensi ci sono anche i bitcoin. Vorrei sapere se una volta ricevuti questi bitcoin su un wallet, come ad esempio Xapo per poi utilizzare la loro carta di debito per i pagamenti e prelievi, devo dichiararli lo stesso al fisco italiano oppure no? Possono fare degli accertamenti? Non è mia intenzione evadere il fisco ma siccome non so ancora che cifre andrò a percepire vorrei tutelarmi prima di aprire una partita iva e con tutti i costi connessi.
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July 23, 2018, 09:50:22 AM
se io non dovessi vendere i btc che detengo, che superano i 51k€, quindi non avendo un controvalore realmente fisico in fiat, ma li tengo li in forma  "virtuale"... devo anche in questo caso dichiarare e pagare imposte?


Come le paghi le tasse se non hai venduto nulla?

Per ora i btc non sono come gli immobili o altri beni con la tassa sul possesso, quindi su questo punto finché sono bitcoin non ci sono tasse. Sul dichiarare sorge un altro problema: li dichiari utilizzando quale cambio?


siamo sempre li' senza linee guida chiare ci troviamo solo ad ipotizzare su cosa e come fare. Sicuramente il cambio è strettamente legato al momento che converti x la valuta che converti. almeno credo.

L'utente chiedeva rispetto al cambio da usare per dichiarare bitcoin NON venduti ma mantenuti nel proprio portafogli. Quindi la domanda si ripropone, che cambio si usa dato che non si è venduto nulla?
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July 23, 2018, 07:39:53 AM
Secondo me non danno informazioni chiare, a livello fiscale, perche' creando leggi e regole, automaticamente ne approverebbero l' esistenza, in qualche modo "sdoganerebbero" il BTC alle masse, e siccome la maggior parte dei governi a mio avviso nutre un certo timore, fanno finta di niente, riservandosi la possibilita' di poter dire qualcosa in futuro.

Secondo me i ns. eroi non hanno tutta sta fretta di normare la questione per due motivi:

1) i volumi delle cripto non sono ancora così elevati da essere preoccupanti per il sistema, quindi il legislatore sta ritardando di affrontare la questione perché tanto sa che per ora sono ca@@i di pochi

2) su questioni fiscali non possiamo più decidere in autonomia ma dobbiamo seguire quello che sarà stabilito in UE. Quindi prima salterà fuori qualche norma o indirizzo a livello comunitario, e in seguito ad essa i singoli stati recepiranno o normeranno seguendo quelle linee.

Sono ambedue motivi per i quali non dovremo aspettarci novità a brevissimo.

Sono pienamente d'accordo con i due punti indicati quale quadro della situazione sul discorso di esigenza normativa ... anche se ritengo che pur essendo di pochi il problema esiste ... e spero quanto prima venga preso atto di normare il tutto .. ed il dubbio che permane penso alla comunità che ci legge in questo forum è: come diavolo mi devo comportare in questa situazione? Onestamente io credo che fino a quando non vi sia una disciplina normativa chiara che inquadri la situazione non si è soggetti a tassazione ... ma il dubbio permane purtroppo.

ecco, questo è un punto interessante. "Siamo pochi", ma qualcuno ha idea di quanti siamo?
Quanti italiani posseggono btc e/o crypto?
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July 23, 2018, 07:20:05 AM
Secondo me non danno informazioni chiare, a livello fiscale, perche' creando leggi e regole, automaticamente ne approverebbero l' esistenza, in qualche modo "sdoganerebbero" il BTC alle masse, e siccome la maggior parte dei governi a mio avviso nutre un certo timore, fanno finta di niente, riservandosi la possibilita' di poter dire qualcosa in futuro.

Secondo me i ns. eroi non hanno tutta sta fretta di normare la questione per due motivi:

1) i volumi delle cripto non sono ancora così elevati da essere preoccupanti per il sistema, quindi il legislatore sta ritardando di affrontare la questione perché tanto sa che per ora sono ca@@i di pochi

2) su questioni fiscali non possiamo più decidere in autonomia ma dobbiamo seguire quello che sarà stabilito in UE. Quindi prima salterà fuori qualche norma o indirizzo a livello comunitario, e in seguito ad essa i singoli stati recepiranno o normeranno seguendo quelle linee.

Sono ambedue motivi per i quali non dovremo aspettarci novità a brevissimo.

Sono pienamente d'accordo con i due punti indicati quale quadro della situazione sul discorso di esigenza normativa ... anche se ritengo che pur essendo di pochi il problema esiste ... e spero quanto prima venga preso atto di normare il tutto .. ed il dubbio che permane penso alla comunità che ci legge in questo forum è: come diavolo mi devo comportare in questa situazione? Onestamente io credo che fino a quando non vi sia una disciplina normativa chiara che inquadri la situazione non si è soggetti a tassazione ... ma il dubbio permane purtroppo.
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Merit: 2640
July 23, 2018, 06:51:43 AM
Secondo me non danno informazioni chiare, a livello fiscale, perche' creando leggi e regole, automaticamente ne approverebbero l' esistenza, in qualche modo "sdoganerebbero" il BTC alle masse, e siccome la maggior parte dei governi a mio avviso nutre un certo timore, fanno finta di niente, riservandosi la possibilita' di poter dire qualcosa in futuro.

Secondo me i ns. eroi non hanno tutta sta fretta di normare la questione per due motivi:

1) i volumi delle cripto non sono ancora così elevati da essere preoccupanti per il sistema, quindi il legislatore sta ritardando di affrontare la questione perché tanto sa che per ora sono ca@@i di pochi

2) su questioni fiscali non possiamo più decidere in autonomia ma dobbiamo seguire quello che sarà stabilito in UE. Quindi prima salterà fuori qualche norma o indirizzo a livello comunitario, e in seguito ad essa i singoli stati recepiranno o normeranno seguendo quelle linee.

Sono ambedue motivi per i quali non dovremo aspettarci novità a brevissimo.
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July 23, 2018, 05:59:32 AM
siamo sempre li' senza linee guida chiare ci troviamo solo ad ipotizzare su cosa e come fare. Sicuramente il cambio è strettamente legato al momento che converti x la valuta che converti. almeno credo.


Secondo me non danno informazioni chiare, a livello fiscale, perche' creando leggi e regole, automaticamente ne approverebbero l' esistenza, in qualche modo "sdoganerebbero" il BTC alle masse, e siccome la maggior parte dei governi a mio avviso nutre un certo timore, fanno finta di niente, riservandosi la possibilita' di poter dire qualcosa in futuro.
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July 22, 2018, 10:04:56 PM
se io non dovessi vendere i btc che detengo, che superano i 51k€, quindi non avendo un controvalore realmente fisico in fiat, ma li tengo li in forma  "virtuale"... devo anche in questo caso dichiarare e pagare imposte?


Come le paghi le tasse se non hai venduto nulla?

Per ora i btc non sono come gli immobili o altri beni con la tassa sul possesso, quindi su questo punto finché sono bitcoin non ci sono tasse. Sul dichiarare sorge un altro problema: li dichiari utilizzando quale cambio?


siamo sempre li' senza linee guida chiare ci troviamo solo ad ipotizzare su cosa e come fare. Sicuramente il cambio è strettamente legato al momento che converti x la valuta che converti. almeno credo.
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July 22, 2018, 03:07:09 PM
se io non dovessi vendere i btc che detengo, che superano i 51k€, quindi non avendo un controvalore realmente fisico in fiat, ma li tengo li in forma  "virtuale"... devo anche in questo caso dichiarare e pagare imposte?


Come le paghi le tasse se non hai venduto nulla?

Per ora i btc non sono come gli immobili o altri beni con la tassa sul possesso, quindi su questo punto finché sono bitcoin non ci sono tasse. Sul dichiarare sorge un altro problema: li dichiari utilizzando quale cambio?
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