Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 2. (Read 254410 times)

La spiegazione l'ha data pochi giorni fa P. Savona in un suo intervento...
Non direttamente ovviamente, ma ha ripreso alcuni concetti che conosciamo benissimo da ANNI e sono quelli che porteranno matematicamente al fallimento di "nazione" e "democrazia" che abbiamo assistito negli ultimi 100 anni scarsi...

Togliere la franchigia dei 2K di per se è scandaloso. Molta più gente li spenderà direttamente.
E' chiaro che si deve fare QUALSIASI tentativo per ostacolare che "average joe" (la casalinga di voghera - equivalente italiano) decida di acquistare/detenere/utilizzare bitcoin.
Che poi i risultati siano ridicoli è un altro paio di maniche...

Che poi ... ci sono notizie (e non rumours) di NAZIONI e MULTINAZIONALI colossali che stanno per lanciarsi (o si sono già lanciate) nella corsa all'oro digitale.
Da bravi predoni, i nostri politici, pensano a come sfruttare questa nuova tecnologia

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Come una barzelletta, hanno una gallina che gli fa le uovo d'oro 24Kt, la loro migliore idea che gli potrebbe venire in mente sarebbe quella di tirargli il collo e farci un ottimo brodo
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E' evidente che questo governo, ma altrettanto farebbe uno di opposta bandiera, non vuole che il privato metta soldi in bitcoin/cripto; da qui il cercare in tutti i modi di far uscire dal mondo cripto quante più persone possibile.

Non interessa quanto possiedono i singoli, che siano al controvalore € 1.000 o € 100.000, interessa che vendano le criptovalute e tornino ai soldi. Il piano è semplicissimo, è tutto lì ed è la riprova che questo stato essendo debitore cronico ha le palle strette nelle mani dei creditori e va a braccetto con gli istituti di credito, anch'essi spesso come si dice prossimi "alla canna del gas". Lo stato e tutte quelle banche ancora fossilizzate e ancorate al passato che non hanno competenze per evolversi, realtà entrambe in serie difficoltà, sono di comune accordo per generare sconforto e frustrazione in chi ha convertito soldi in bitcoin/cripto in modo che tornino ai soldi. L'unico modo che hanno per fare leva, non potendo offrire nulla di pari vantaggi e opportunità, è giocare sporco con un velato abuso di potere legalizzato: tassare oltre il limite della decenza, così mister X che ha € 4.000 in bitcoin si ritrova a pensare scoraggiato "Ma chi me lo fa fare per due spiccioli?". E così vende tutto e si toglie due sfizi magari pagandoci dell'IVA o compra una manciata di BTP. Stato contento, banca contenta, mister X non tanto, ma dopo una settimana con in mano l'iPhone nuovo o alla prima cedola del BTP finisce contento anche lui. E' anche quello l'orrore della cosa.

Ultimamente mazzolare i pesci piccoli, come dici tu, e' diventata proprio una moda. Per questo signori e signore bisogna usare bitcoin.
Bisogna usarlo per sfuggire alle maglie oppressive di uno stato che vuole solo favorire le big (vedi panino irlandese e altri trick per non pagare niente) e mazzolare i poverelli.

Sapevatelo. Poi ognuno fa come vuole, ci sta gente che magari gli piace prenderla li.

A parte il discorso dei 2k euro che mi sembra estremamente ridicolo (veramente lo stato perderebbe tempo a verificare chi non ha dichiarato poche centinaia di euro in cripto?) continuo a non capire perché le cripto dovrebbero avere una tassazione maggiore rispetto ad altri asset. E poi se compri l'ETF a quel punto pagheresti il 26%. Non ha senso.

Altra opzione : 28% per tutti e via franchigia a 2k€

https://x.com/CriptovalutaI/status/1856042332656939024

La rimozione della franchigia serve a mazzolare i pesci piccoli, gli unici che non hanno convenienza a strade alternative (estero e/o defi)

Contro ogni logica di equità, si fa ciccia dove si può. Tanto l'Italia è condannata lo stesso qualsiasi cosa facciano, dovrebbero saperlo.

Secondo me andrà proprio come dici tu, dato che sono nel settore ti posso dire che lo stato ha come dire, una specie di fiuto, per rendere difficili le cose facili.
Siamo campioni nel complicare le cose con leggi, cavilli e cavolate del genere. Per certi versi buon per me, significa che il lavoro non manca mai.

ma infatti il problema è la fattibilità tecnica, con l'arretratezza che li contraddistingue mi sembra poco realistico che si mettano a ricostruire i vari passaggi onchain, dove magari ci sono stati movimenti tra diversi indirizzi e wallet riconducibili allo stesso soggetto.
Insomma si profila il solito pasticcio all'italiana...

Sembra che vogliano percorrere proprio quella distinzione ma credo che sia tardi per un'inversione ad U completa.
Probabilmente finirà con una via di mezzo: del tipo resta 26% per chi holda più di un anno e 42% per gli altri.

Non sarà semplice calcolare e (in molti casi) dimostrare il tempo di hodl il che renderà ancora più ingarbugliata la faccenda.

Tassarle come qualsiasi altro sistema o asset, questo è onesto e giusto. Se la tassa sulle plusvalenze delle azioni è il 26% allora anche per le crypto va bene lo stesso.
Non capisco il motivo di menare chi ha le crypto. In teoria visto il rischio dovrebbe pure essere di meno per incentivare.

Che tristezza infinita e soprattuto che ignoranza immonda. Questa gente non conosce vergogna, come si dice in sicilia ha la faccia di bronzo (o come il culo in modo volgare).
Onestamente è sempre una specie di scommessa e terno al lotto con lo stato, non do consigli ma fatevi furbi.

Nonostante mi senta preso in giro ti do un merit

E infatti puntualmente anche Giorgetti (Giorgetti chi??  ) viene subito ricondotto alla ragione:

https://www.corriere.it/economia/tasse/24_novembre_07/tassa-sui-bitcoin-al-42-giorgetti-valutero-gli-emendamenti-per-rivedere-la-stretta-sulle-criptovalute-b63cd029-0e49-4c8b-8992-1d201d887xlk.shtml

Per ora cerca di cavarsela con qualche contorsionismo, facendo una distinzione tra investimento a lungo termine e speculazione di breve, ma mi aspetto che grazie a qualche provvidenziale manina finirà tutto nel nulla.

In generale comunque, a parte il discorso Trump, ultimamente ho letto di parecchie critiche alla proposta dell'aumento della tassazione di bitcoin, e dato che queste critiche arrivavano da altri politici forse forse qualcuno inizia a svegliarsi un poco per quello che riguarda le cripto.

ma magari ci fosse una sorta di influenza per una volta buona su cose buone
noi copiamo solo le cose negative e le "direttive" europee le recepiamo solo se ci conviene
teniamo un esercito di precari a scuola mentre EU ci dice che dopo 36 mesi vanno assunti... giusto un esempio

L'influenza di Trump manovra anche qualche burattino italiano.
Speriamo che questa corrente prevalga

https://www.milanofinanza.it/news/cripto-un-opportunita-strategica-per-l-italia-ecco-perche-il-bitcoin-non-va-penalizzato-fiscalmente-202411011904128410?refresh_cens

Guarda, francamente è così, e di certo ovunque ci giriamo la situazione politico-amministrativa italiana è grottesca per non dire altro, si ride per non piangere...
D'altronde mi sembra che anche all'estero il trend sia quello di incattivirsi contro i possessori di crypto.

E non la vedo solo una manovra per fare cassa, lo sanno bene che BTC potenzialmente può creare diverse insidie al sistema bancario tradizionale, quindi gli stati scoraggiano l'acquisto del bene puro, magari non quello derivato come gli ETF.
Dai messaggi che scrivi mi sembri uno che ha capito come stanno certe cose, e i politici sono le put***e di istituzioni bancarie, assicurative, multinazionali, etc. per cui...

Detto questo il mio approccio probabilmente sarà ibrido, qualcosa ho venduto e venderò, qualcos'altro hodl forevaaa. Non si vende e si aspetta che l'asset diventi poderoso, a quel punto si vedrà cosa fare.
Seguo anche la questione DeFi però mi convince fino a un certo punto, praticamente bisogna fare operazioni misurate, calcolarsi il rischio perché comunque si mantengono delle linee di debito attive, etc. insomma poi nelle cose bisogna entrarci dentro nella pratica.

https://www.youtube.com/watch?v=qZBBlZuWLcM

Mi dispaice moltissimo per voi, davvero. Ma io rido tanto, tantissimo. Non per farvi un dispetto e non per voi.
Il problema qua e' molto piu' grosso di quanto dica questa situazione GROTTESCA perche' una situazione del genere e' GROTTESCA a tutti gli effetti
dovrebbe far capire alla gente chi ci governa e che ha solo metodi mafiosi per imporre leggi e disposizioni vabbe non commento

fate caso che in questo thread partecipo pochissimo, ormai seguo le orme di Hostfat a riguardo, alla lunga il suo discorso mi ha convinto

Possono sicuramente fare dietrofront, il fatto è che torneranno alla carica l’anno prossimo, se poi entro fine anno bitcoin sale ancora…..é quasi scontato.

non faranno mai dietro front è una regola non scritta della nostra italietta e tutto fatto a regola d'arte per dissanguarci con le tasse
gia visto e rivisto alla fine troveranno un modo