Il lavoro del commercialista è anche e soprattutto evitare rischi al cliente, o comunque informarlo e lasciarlo, nel limite del possibile, decidere il suo destino; credo che professionalmente sia corretto suggerire al cliente qual è la via giusta per essere limpido nei confronti del fisco e fornire eventualmente spiegazioni su "alternative" e rischi che comportano, poi sta al cliente scegliere come muoversi. Ti assicuro che la conversazione in materia con un commercialista non si svolge in termini di "dai, dichiara, su, che poi sennò ti fanno tana!" ma è più elaborata
Inoltre, un cliente che si trovasse nelle pesche per omissioni varie e avesse avuto per ipotesi dal commercialista il suggerimento "fregatene, che mal che vada andiamo in contenzioso" potrà anche esistere, ma finisce che il commercialista perde poi il cliente incazzato da come sono andate le cose... e non gli conviene, anche per reputazione, oltretutto parliamo di cripto nello specifico, che nel 99% dei casi sono in mano a persone senza precedente esperienza in materia, che sicuramente non vogliono magagne per (purtroppo) spesso pochi spiccioli al cambio e in chissà quali valute che domani potrebbero stare a zero e valere meno della sanzione.
O magari molti commercialisti sono come l'avvocato di Proietti, non saprei
https://www.youtube.com/watch?v=H_BYVsNblP4