Pages:
Author

Topic: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin - page 91. (Read 256744 times)

jr. member
Activity: 53
Merit: 3
April 06, 2021, 04:35:35 AM
Io non capisco come si possa pensare che non essendoci una legge specifica, si possa... così... far finta di nulla.
La legge è chiara. Andrebbe conosciuta.

La prova del nove è sempre quella di immaginare di comprare una casa, magari grande, da un milione di euro.

Una persona comune, normale dipendente pubblico o privato, improvvisamente tira fuori un milione tondo tondo e si compra una casa...

A domanda, risponde, ho fatto una operazione cripto...
...non ho dichiarato nulla, non c'era una legge.

Pienamente d'accordo.

Il problema a mio avviso non verte sul "se"...ma sul "come".
Non essendoci appunto norme specifiche il rischio di di fare qualcosa di sbagliato è concreto...con tutte le conseguenze del caso..

Secondo voi è sufficiente ?

Enormi plusvalenze, in cripto, Franchi Svizzeri, fagioli, maiali vivi... è difficile farle passare esentasse.

Poi è chiaro se uno si tiene nascosto nel mondo cripto, ed un giorno va in Nuova Papuasia... boh...
Ma deve andare lontano.


Il punto a mio avviso non riguarda il "se"...ma il "come"
Non essendoci appunto norme precise il rischio di commettere errori è quasi una certezza...
Tanto piú che gli exchange non credo forniscano una documentazione adeguata allo scopo..
legendary
Activity: 2520
Merit: 2392
April 06, 2021, 04:25:14 AM
Io non capisco come si possa pensare che non essendoci una legge specifica, si possa... così... far finta di nulla.
La legge è chiara. Andrebbe conosciuta.

La prova del nove è sempre quella di immaginare di comprare una casa, magari grande, da un milione di euro.

Una persona comune, normale dipendente pubblico o privato, improvvisamente tira fuori un milione tondo tondo e si compra una casa...

A domanda, risponde, ho fatto una operazione cripto...
...non ho dichiarato nulla, non c'era una legge.

Secondo voi è sufficiente ?

Enormi plusvalenze, in cripto, Franchi Svizzeri, fagioli, maiali vivi... è difficile farle passare esentasse.

Poi è chiaro se uno si tiene nascosto nel mondo cripto, ed un giorno va in Nuova Papuasia... boh...
Ma deve andare lontano.
sr. member
Activity: 523
Merit: 309
April 06, 2021, 02:21:42 AM
Quote from: ZuonKing link=topic=25061.msg56707283#msg56707283
- se parliamo di 1 btc esatto, per metterlo nel monitoraggio dovresti avere un controvalore superiore ai 51K euro, valore che ancora non è stato raggiunto in modo stabile.
Attenzione: la soglia dei 51k non ha nulla a che vedere col monitoraggio (RW). Serve solo per la valutazione su eventuale pagamento delle plusvalenze.
Per il monitoraggio la soglia (peraltro in discussione) è di 15k.

Con 1 btc, probabilmente si pagherebbero plusvalenze dal prossimo 1/1/2022.

Si, hai ragione. mi sono confuso.
jr. member
Activity: 49
Merit: 17
April 04, 2021, 04:30:57 AM
Quote from: ZuonKing link=topic=25061.msg56707283#msg56707283
- se parliamo di 1 btc esatto, per metterlo nel monitoraggio dovresti avere un controvalore superiore ai 51K euro, valore che ancora non è stato raggiunto in modo stabile.
Attenzione: la soglia dei 51k non ha nulla a che vedere col monitoraggio (RW). Serve solo per la valutazione su eventuale pagamento delle plusvalenze.
Per il monitoraggio la soglia (peraltro in discussione) è di 15k.

Con 1 btc, probabilmente si pagherebbero plusvalenze dal prossimo 1/1/2022.
sr. member
Activity: 523
Merit: 309
April 04, 2021, 01:53:35 AM

Argomento delicato, non esiste un interpretazione univoca.

Il problema esiste anche per il quadro RW. Dichiarare o no oggi nel quadro RW bitcoin acquistati prima che fosse obbligatorio metterli nel quadro RW  Grin?

Nel mio caso ci sono btc acquistati a partire dal 2013, quindi ben prima che ci fosse qualsiasi obbligo fiscale.

Se si ,bisogna fare il ravvedimento operoso e pagare pure una (piccola) sanzione.


D'altra parte se non si dichiarasse 1 btc acquistato nel 2013 e ancora in proprio possesso, nel momento in cui si dovesse spenderlo e quindi calcolare le plusvalenze bisognerebbe in qualche modo dichiararlo, tanto vale quindi dichiararlo prima.

Quindi il ravvedimento operoso andrebbe fatto per tutti gli anni per i quali si è posseduto dei btc, ipotizzando il 2013 come data iniziale, per ogni anno non dichiarato andrebbe pagata una sanzione? Spero la sanzione sia calcolata non sui valori attuali ma sui valori di ciascun anno (31/12).

Ma visto che dal 2013 a oggi sono passati 8 anni, non sarebbe troppo tardi per far pagare sanzioni?

nell'ansia di essere in regola, si rischia di essere più Realisti del Re.
Assolutamente no.
Ammesso e non concesso che vadano messe in dichiarazione dei redditi :
- la prima volta che si parla di cripto in dichiarazione dei redditi/monitoraggio è nelle istruzioni alla compilazione della dichiarazione 2018. quindi eventualmente solo a partire dal 2018 (dichiarazione 2019 dei redditi 2018);
- se parliamo di 1 btc esatto, per metterlo nel monitoraggio dovresti avere un controvalore superiore ai 51K euro, valore che ancora non è stato raggiunto in modo stabile.

Tutto questo in una situazione dove ogni cosa viene detta è nel campo delle ipotesi, poiché non ci sono leggi che ti dicano cosa fare (istruzioni della dichiarazione dei redditi e sentenze dei giudici non possono sostituire l'atto legislativo che finora non c'è stato).

hero member
Activity: 3066
Merit: 605
April 03, 2021, 11:02:06 AM
come al solito siamo nel campo ipotesi,delle raccomandazioni,delle interpretazioni,dei consigli,non cè niente di preciso di ufficiale,una legge scritta, le crypto non vengono considerate/riconosciute come una moneta ufficiale di scambio ma vengono considerate valute virtuali estere da tassare?
legendary
Activity: 1948
Merit: 2097
April 03, 2021, 07:39:45 AM

Argomento delicato, non esiste un interpretazione univoca.

Il problema esiste anche per il quadro RW. Dichiarare o no oggi nel quadro RW bitcoin acquistati prima che fosse obbligatorio metterli nel quadro RW  Grin?

Nel mio caso ci sono btc acquistati a partire dal 2013, quindi ben prima che ci fosse qualsiasi obbligo fiscale.

Se si ,bisogna fare il ravvedimento operoso e pagare pure una (piccola) sanzione.


D'altra parte se non si dichiarasse 1 btc acquistato nel 2013 e ancora in proprio possesso, nel momento in cui si dovesse spenderlo e quindi calcolare le plusvalenze bisognerebbe in qualche modo dichiararlo, tanto vale quindi dichiararlo prima.

Quindi il ravvedimento operoso andrebbe fatto per tutti gli anni per i quali si è posseduto dei btc, ipotizzando il 2013 come data iniziale, per ogni anno non dichiarato andrebbe pagata una sanzione? Spero la sanzione sia calcolata non sui valori attuali ma sui valori di ciascun anno (31/12).

Ma visto che dal 2013 a oggi sono passati 8 anni, non sarebbe troppo tardi per far pagare sanzioni?
legendary
Activity: 2450
Merit: 4309
April 03, 2021, 04:42:50 AM
Riguardo il metodo di calcolo delle plusvalenze, se ho acquistato 1 btc nel 2015 e l'ho rivenduto nel 2020, la plusvalenza va calcolata facendo semplicemente "prezzo di vendita meno prezzo di acquisto" ?

Il valore del btc al 01/01/2020 serve quindi solo per stabilire se nel 2020 ho superato i 51k euro per 7 giorni consecutivi (per attivare il calcolo della plusvalenza)

Mentre il valore del btc al 31/12/2020 serve solo per indicare il valore dei btc posseduti all'interno del riquadro RW (se tale valore è maggiore di 15k)

Sì. A tutte e tre le affermazioni


Quote

Se non sbaglio è dal 2019 (dichiarazione dei redditi per l'anno 2018) che si parla di criptovalute e dichiarazione dei redditi, ne deduco che le eventuali plusvalenze realizzate negli anni precedenti al 2018 non contano.


Argomento delicato, non esiste un interpretazione univoca.

Il problema esiste anche per il quadro RW. Dichiarare o no oggi nel quadro RW bitcoin acquistati prima che fosse obbligatorio metterli nel quadro RW  Grin?

Nel mio caso ci sono btc acquistati a partire dal 2013, quindi ben prima che ci fosse qualsiasi obbligo fiscale.

Se si ,bisogna fare il ravvedimento operoso e pagare pure una (piccola) sanzione.

legendary
Activity: 1948
Merit: 2097
April 03, 2021, 04:03:39 AM
Riguardo il metodo di calcolo delle plusvalenze, se ho acquistato 1 btc nel 2015 e l'ho rivenduto nel 2020, la plusvalenza va calcolata facendo semplicemente "prezzo di vendita meno prezzo di acquisto" ?

Il valore del btc al 01/01/2020 serve quindi solo per stabilire se nel 2020 ho superato i 51k euro per 7 giorni consecutivi (per attivare il calcolo della plusvalenza)

Mentre il valore del btc al 31/12/2020 serve solo per indicare il valore dei btc posseduti all'interno del riquadro RW (se tale valore è maggiore di 15k)



Le regole per le Imposte Dirette

Ai sensi dell’articolo 43 del DPR n. 600/1973 gli avvisi di accertamento, ai fini reddituali, devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla l’avviso di accertamento può essere notificato entro il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata.




Se non sbaglio è dal 2019 (dichiarazione dei redditi per l'anno 2018) che si parla di criptovalute e dichiarazione dei redditi, ne deduco che le eventuali plusvalenze realizzate negli anni precedenti al 2018 non contano.

Certo che a questo punto c'è un grosso disincentivo a spendere btc: se ogni volta che spendo l'equivalente di 50 euro mi devo segnare che ho realizzato una plusvalenza perchè poi devo indicarla nella dichiarazione dei redditi dell'anno successivo, non finisce più; diventerebbe più comodo a quel punto convertire una sola volta all'anno una certa quota (ad esempio 1000 euro), in modo tale da non frazionare i calcoli per ogni spesa minima.
Ma cadrebbe così il concetto di acquistare direttamente tramite btc.
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
April 02, 2021, 01:55:49 PM
Io riporto solo quello che ho capito vedendo il video, e mi aveva incuriosito parecchio la vicenda. Per quanto riguarda TRT non saprei, una volta stavano a Malta, ora mi pare che siano tornati sul territorio italiano?
Sì dal 2018 hanno portato la sede in Italia, per questo mi sembra assurdo quel che dice il tizio del video. Sarebbe come se bonificando a mia sorella dovessi dichiararlo in RW    Huh
Beh a quel punto allora direi che dipende da quando l'hai fatto, se in quel momento erano registrati in Italia o no.
legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
April 02, 2021, 01:23:59 PM
Io riporto solo quello che ho capito vedendo il video, e mi aveva incuriosito parecchio la vicenda. Per quanto riguarda TRT non saprei, una volta stavano a Malta, ora mi pare che siano tornati sul territorio italiano?

Sì dal 2018 hanno portato la sede in Italia, per questo mi sembra assurdo quel che dice il tizio del video. Sarebbe come se bonificando a mia sorella dovessi dichiararlo in RW    Huh


legendary
Activity: 2520
Merit: 2392
April 02, 2021, 01:02:18 PM
Scusa, non so a quale video tu stia facendo riferimento e quindi magari quel che dice il commercialista non è esattamente come lo hai riportato, tuttavia...... se avesse davvero detto questo, quel commercialista starebbe sostenendo che se io bonificassi verso TRT quello sarebbe un bonifico verso estero ?
Mi sembrerebbe un bel po' azzardata come tesi......
Io riporto solo quello che ho capito vedendo il video, e mi aveva incuriosito parecchio la vicenda. Per quanto riguarda TRT non saprei, una volta stavano a Malta, ora mi pare che siano tornati sul territorio italiano?

L'importante è poi non comprare niente di rilevante, in Italia, nell'Unione Europea o negli Stati Uniti.
E perché non a livello mondiale?

Le regole per le Imposte Dirette

Ai sensi dell’articolo 43 del DPR n. 600/1973 gli avvisi di accertamento, ai fini reddituali, devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla l’avviso di accertamento può essere notificato entro il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata.
Ecco, quindi il limite temporale esiste ed è 5 anni se si è presentata la dichiarazione e 7 se non si è dichiarato nulla, grazie!

Al limite nel mondo occidentale.
Perché, se posso parlare chiaro, c'è sempre qualche luogo del mondo dove non c'è nessuna regola, se non quella del più forte.
Quei posti dove basta pagare... ci sono paesi dove la vita umana vale zero, conta solo il denaro.

--- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- ---

Quel limite vale per qualcosa che si doveva fare e non si è fatta. Partita chiusa.

Se io ho aperto un conto estero, non ho mai dichiarato nulla, e quel conto è ancora aperto... si ripropone il problema...

A volte un problema di continuità.
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
April 02, 2021, 11:59:08 AM
Scusa, non so a quale video tu stia facendo riferimento e quindi magari quel che dice il commercialista non è esattamente come lo hai riportato, tuttavia...... se avesse davvero detto questo, quel commercialista starebbe sostenendo che se io bonificassi verso TRT quello sarebbe un bonifico verso estero ?
Mi sembrerebbe un bel po' azzardata come tesi......
Io riporto solo quello che ho capito vedendo il video, e mi aveva incuriosito parecchio la vicenda. Per quanto riguarda TRT non saprei, una volta stavano a Malta, ora mi pare che siano tornati sul territorio italiano?

L'importante è poi non comprare niente di rilevante, in Italia, nell'Unione Europea o negli Stati Uniti.
E perché non a livello mondiale?

Le regole per le Imposte Dirette

Ai sensi dell’articolo 43 del DPR n. 600/1973 gli avvisi di accertamento, ai fini reddituali, devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla l’avviso di accertamento può essere notificato entro il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata.
Ecco, quindi il limite temporale esiste ed è 5 anni se si è presentata la dichiarazione e 7 se non si è dichiarato nulla, grazie!
legendary
Activity: 2450
Merit: 4309
April 02, 2021, 11:18:53 AM
Corretto.
E resta in sospeso anche il discorso staking, su cui non ha saputo aiutarmi.
E' vero che fino a 51k di plus non si paga ma lo staking può essere visto come investimento e in quel caso paghi il 26%..

I guadagni da staking in crypto secondo me rientrano nel calcolo delle plusvalenze e seguono le stesse regole. E' come se avessi un conto in franchi svizzeri che mi frutta un interesse.

Stavo vedendo un video di un commercialista e diceva che uno dovrebbe comunque dichiarare qualsiasi versamento su exchange in quanto sarebbero soldi che vanno all'estero.

Già il quadro RW assolve a questo compito, non è richiesta la dichiarazione di ogni versamento.

Quote
Ora vorrei capire una cosa: esiste un limite temporale per queste operazioni entro il quale l'AdE ha il potere di chiedere info? Mi spiego meglio: se uno ha fatto un bonifico su un exchange estero 12 anni fa per dire un numero, l'AdE può svegliarsi anche dopo 20-30 anni per chiederti dove sono andati quei soldi, fare domande, chiedere prove, etc etc oppure dopo, che so, 10 anni senza nessun caso aperto quei movimenti cadono in prescrizione o qualcosa del genere?


Le regole per le Imposte Dirette

Ai sensi dell’articolo 43 del DPR n. 600/1973 gli avvisi di accertamento, ai fini reddituali, devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla l’avviso di accertamento può essere notificato entro il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata.

staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
April 02, 2021, 10:16:05 AM
Forse anche la Svezia non è male, da studiarsi un po' ...
https://www.reddit.com/r/investing/comments/eksl58/low_taxes_when_investing_in_sweden_isk/
legendary
Activity: 2520
Merit: 2392
April 02, 2021, 09:27:10 AM
Ho forti dubbi in merito.
Hai qualche fonte a riguardo?
Poi cosa intendi “reddito da attività da lavoro?” Che li sommo al mio imponibile IRPEF?

Questo è quanto mi ha comunicato il commercialista.

Finchè i BTC rimangono nel wallet anonimo non ci sono problemi. Se si depositano su un conto intestato a me devo pagare l'IRPEF in base allo scaglione di reddito. Di fatto è "reddito da lavoro", che io usi il pc per mining o per creare un sito non cambia.
Questo mi è stato indicato anche su un altro forum web.

Non ho certezze, come nessuno temo, riporto solo quanto mi hanno indicato.

per depositano intendi convertiti in euro? io rimango con la regola dei 51k se non supero quella non si paga

Eh, ma non è proprio così.
Se usi quelli per speculare a leva, o future, in oraticss ad tutto quello che non è spot, allora si paga. Come per le valute tradizionali.
Perché vuol dire che non sei un hodler, ma uno speculatore.

si infatti io hodlo e basta

Quindi vorrei capire una cosa: voi tutti avete dichiarato all'AdE tutti i trasferimenti bancari effettuati negli anni per depositare soldi sugli exchange?

questa mi ha fatto ridere lo ammetto


L'importante è poi non comprare niente di rilevante, in Italia, nell'Unione Europea o negli Stati Uniti.
legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
April 02, 2021, 09:16:19 AM
Stavo vedendo un video di un commercialista e diceva che uno dovrebbe comunque dichiarare qualsiasi versamento su exchange in quanto sarebbero soldi che vanno all'estero.
.......

Scusa, non so a quale video tu stia facendo riferimento e quindi magari quel che dice il commercialista non è esattamente come lo hai riportato, tuttavia...... se avesse davvero detto questo, quel commercialista starebbe sostenendo che se io bonificassi verso TRT quello sarebbe un bonifico verso estero ?
Mi sembrerebbe un bel po' azzardata come tesi......


legendary
Activity: 3248
Merit: 1072
April 02, 2021, 04:25:04 AM
Ho forti dubbi in merito.
Hai qualche fonte a riguardo?
Poi cosa intendi “reddito da attività da lavoro?” Che li sommo al mio imponibile IRPEF?

Questo è quanto mi ha comunicato il commercialista.

Finchè i BTC rimangono nel wallet anonimo non ci sono problemi. Se si depositano su un conto intestato a me devo pagare l'IRPEF in base allo scaglione di reddito. Di fatto è "reddito da lavoro", che io usi il pc per mining o per creare un sito non cambia.
Questo mi è stato indicato anche su un altro forum web.

Non ho certezze, come nessuno temo, riporto solo quanto mi hanno indicato.

per depositano intendi convertiti in euro? io rimango con la regola dei 51k se non supero quella non si paga

Eh, ma non è proprio così.
Se usi quelli per speculare a leva, o future, in oraticss ad tutto quello che non è spot, allora si paga. Come per le valute tradizionali.
Perché vuol dire che non sei un hodler, ma uno speculatore.

si infatti io hodlo e basta

Quindi vorrei capire una cosa: voi tutti avete dichiarato all'AdE tutti i trasferimenti bancari effettuati negli anni per depositare soldi sugli exchange?

questa mi ha fatto ridere lo ammetto
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
April 02, 2021, 01:46:28 AM
Quindi vorrei capire una cosa: voi tutti avete dichiarato all'AdE tutti i trasferimenti bancari effettuati negli anni per depositare soldi sugli exchange?

LOL
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
April 01, 2021, 07:24:03 PM
Quindi vorrei capire una cosa: voi tutti avete dichiarato all'AdE tutti i trasferimenti bancari effettuati negli anni per depositare soldi sugli exchange?
Pages:
Jump to: