@Blockchain021
Provo a sfruttare le tue conoscenze:
ma in uno scenario dove uno scarica bei soldi, nell'ordine delle migliaia di euro, e lo fa passando per TRT, nel momento in cui questi "atterrano" in banca, la banca non dovrebbe ignorare la questione in quanto i soldi sono già stati verificati da TRT , in quanto società italiano che già di suo deve fare antiriciclaggio?
Confermo quello che ha detto @filippone - ogni banca deve fare i suoi controlli, perché sua è la responsabilità di far rispettare la normativa anti-riciclaggio e perché a rischio c'è la sua licenza bancaria (o sanzioni). La provenienza da un'altra banca o da un exchange legittimo, di cui si conosce la serietà, è sicuramente un elemento a favore, ma non è un'alternativa ai propri controlli. Questo vale anche per i bonifici FIAT non solo per provenienza crypto.
Il "problema" di avere fondi che hanno all'origine Bitcoin, nel rapporto con le banche, è che il mondo "bitcoin" viene classificato come settore ad alto rischio, al pari di gioco d'azzardo, dei night-club, e del "intrattenimento", ...in generale di tutti i posti dove gira molto contante. Per questo motivo molte banche, non avendo gli strumenti (culturali e tecnici), preferiscono avere come policy generale quella di non trattare questi clienti.
Condivido anche il consiglio (non ricordo da chi è stato dato), di parlare in anticipo con la propria banca, in modo trasparente prima di fare bonifici "a sorpresa" che possono portare a conseguenze poco piacevoli.
Un altro consiglio che mi sento di dare è quello di tenere traccia dei movimenti di fondi/cripto, con documenti, es: tenere copia della ricevuta del bonifico con il quale si sono trasferiti i soldi su exchange, e degli eventuali bonifici con i quali si sono ritrasferiti i fondi, tenere l'estratto conto del mese in cui quei trasferimenti sono stati fatti, etc.
Se possibile anche tenere un registro degli indirizzi Btc utilizzati e dei principali trasferimenti.
Così se in futuro vi verranno fatte domande, potrete rispondere con documenti e fatti provabili (transazioni blockchain).
Per quel che riguarda il trasferirsi in Svizzera, per un cittadino EU è abbastanza facile: bisogna avere un contrato di lavoro con un reddito adeguato, e un contratto di affitto per una casa dove abitare. Con questi presupposti, se si ha la fedina penale pulita, viene rilasciato il permesso di dimora (B)
https://www.sem.admin.ch/sem/it/home/themen/aufenthalt/eu_efta/ausweis_b_eu_efta.html