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Topic: { LIVE TREND } analisi del momento - page 54. (Read 43410 times)

legendary
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September 05, 2018, 06:04:35 AM
Alcuni dati indicano un possibile grande squeeze...

  Undecided

Siamo a ~ $ 6.700 per Bitcoin, con tendenza e segno negativo, con alcune altcoin in fase di speculazione estrema...

https://m.youtube.com/watch?v=7rHOzgvuplk

 Roll Eyes

...e per domenica come vogliamo fare ?
https://m.youtube.com/watch?v=SV_Wm10Lwow  Grin

Un mercato che continua a non evolvere oltre la piccola ( grande ? ) speculazione estemporanea.
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August 30, 2018, 05:44:21 AM
Alcuni dati indicano un possibile grande squeeze...

  Undecided

Siamo a ~ $ 6.700 per Bitcoin, con tendenza e segno negativo, con alcune altcoin in fase di speculazione estrema...

https://m.youtube.com/watch?v=7rHOzgvuplk

 Roll Eyes
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August 28, 2018, 02:51:29 PM
ETF ed istituzionali: decentralizzazione, de-responsabilizzazione ?


Si parla da moltissimo tempo di ETF, ancora di più si parla e si è parlato spesso
dell'avvento di soggetti istituzionali.

Intanto, aperta parentesi, da notare che ETN
( prodotto del tutto simili ad ETF: https://www.borsaitaliana.it/etc-etn/formazione/cosaeunetn/cosaeunetn.htm )
sono già presenti sul mercato da vario tempo, senza però che abbiamo sconvolto il mercato
( http://www.nasdaqomxnordic.com/etp/etn/etn-historical?Instrument=SSE109538 ),
chiusa parentesi.


C'è nel codice civile italiano, un articolo che da un principio generale:

Art. 2043, risarcimento per fatto illecito
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.


( https://www.brocardi.it/codice-civile/libro-quarto/titolo-ix/art2043.html )

A cui si aggiungo poi svariati articoli per tipi di responsabilità più specifici e anche responsabilità contrattuale.



Un principio generale presente ovviamente anche il altri ordinamenti.



Ci domandiamo... ma se per esempio un giorno la rete di una criptovaluta non dovesse funzionare,
creando ritardi o blocchi sulle transazioni, un blocco magari definitivo...
a chi ci si rivolge per chiedere un risarcimento ? a migliaia di anonimi minatori nel mondo ?

Questi o ad altri eventi disastrosi sono eventi assicurabili ?


Sono domande che possono sembrare inutili, addirittura fastidiose e dannose per alcuni puristi, romantici,
idealisti...


Un esempio facile, voi a capo di un fondo d'investimento, andreste ad investire i milioni dei vostri sottoscrittori,
nel settore dei commerci navali, senza poter assicurare i carichi delle navi ?
senza poter agire sui manager delle compagnie di navigazione in caso di errori, frodi, incapacità...
senza conoscere i capitani delle navi senza potergli imputare delle responsabilità... ?


Proprio gli argomenti assicurativi sono stati uno degli scogli più grossi per la realizzazione e autorizzazione di un eventuale ETF ( http://cryptonomist.ch/it/criptovalute/bitcoin/etf-bitcoin/ ).


Se per diventare minatori e supportare la rete, ci fosse un minimo di regolamentazione non sarebbe male,
se tutti gli operatori potessero essere soggetti autorizzati da una entità di regolamentazione internazionale riconosciuta,
come lo è in Italia la CONSOB o negli USA la SEC... forse... sarebbe un primo passo per poter trovare una strada di largo respiro.
Anche una autoregolamentazione proposta ai governi, non una regolamentazione imposta; il fatto rilevante è che dovrebbe essere unica a livello globale.


Sul discorso normativo si potrebbero spendere molte parole, lascio una sola considerazione.

Il mondo delle cripto non può da una parte rigettare frontalmente e categoricamente il vecchio mondo in generale, il mondo bancario, istituzionale, delle borse, del mercati regolamentati...
e dall'altra "lamentarsi"... domandarsi cose come: come mai l'ETF no ? entreranno mai gli istituzionali ?
la famosa botte piena e la moglie ubriaca...



Da un verbale di assemblea Unicredit:
https://www.unicreditstartlab.eu/content/dam/unicreditgroup-eu/documents/it/governance/assemblea/archivio/2018/assemblea-12-aprile-2018/Verbale-Assemblea-12-aprile-2018.pdf

Domanda 6: Siamo coscienti che i bitcoin e le criptovalute sono il contrario della trasparenza si perde la
tracciabilita’ dei flussi e delle titolarita’ che sono dietro i codici favorendo il riciclaggio ?

Il Gruppo Unicredit non detiene cryptovalute e non gestisce i relativi servizi data l’assenza di opportuna
regolamentazione
. Le criptovalute - inclusi i bitcoin - non sono anonime ma possono definirsi
pseudoanonime.
La condizione di pseudoanonimato permane fino a quando non viene utilizzato un servizio
che richiede al relativo soggetto erogatore adempimenti di tipo “Know Your Customer“ ai fini dell’Anti-Money
Laudering.



-------------------------------------------


Lascio il discorso un po' in sospeso... ma...
...l'impressione ad oggi è che mai si trovasse uno sbocco alle tecnologie blockchain, sarebbero tecnologie sviluppate da grandi società che godono di legittimazione normativa, riconoscimento e fiducia di grandi fette di pubblico.

Lo scopriremo solo vivendo...  Grin



Interessante report  Smiley
per chi non lo sapesse PwC si occupa di revisione contabile.

https://it.cointelegraph.com/news/pwc-regulatory-uncertainty-and-lack-of-user-trust-inhibit-blockchain-adoption
legendary
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August 28, 2018, 07:35:47 AM
Con la dovuta cautela
esprimendoci in EUR
forse già un primo target del BTC a 6.700/6.900
se il USD non mostra eccessiva resistenza sul Forex

quello che non capisco è invece il trend sottostante, tutto molto caotico, poco da studiare e valutare ma per adesso il BTC è l'unica alternativa alle fiat...


Il dollaro mi pare poco mosso... è questa notte ~ 01:30 che c'è stata una accelerazione...



...da capire quanto stabile, per me non molto.

Bitcoin corre via, ma ha perso la scarpetta di cristallo, anche perché era in ritardassimo alle una  Grin


L'unica cosa interessante è che arrivato qualche USD in più del normale, da vedere infatti il balzo di IOTA che ha avuto sempre sensibilità al mercato USA.

sr. member
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August 28, 2018, 07:26:56 AM
Con la dovuta cautela
esprimendoci in EUR
forse già un primo target del BTC a 6.700/6.900
se il USD non mostra eccessiva resistenza sul Forex

quello che non capisco è invece il trend sottostante, tutto molto caotico, poco da studiare e valutare ma per adesso il BTC è l'unica alternativa alle fiat...
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August 27, 2018, 03:45:22 PM
Alcuni dati indicano un possibile grande squeeze...

  Undecided

Siamo a ~ $ 6.700 per Bitcoin, con tendenza e segno negativo, con alcune altcoin in fase di speculazione estrema...

A mezzanotte il Bitcoin come Cenerentola... Roll Eyes

https://m.youtube.com/watch?v=hlv672jqbtE
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August 26, 2018, 11:26:10 AM
Alcuni dati indicano un possibile grande squeeze...

  Undecided

Siamo a ~ $ 6.700 per Bitcoin, con tendenza e segno negativo, con alcune altcoin in fase di speculazione estrema...
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August 25, 2018, 12:36:39 PM
Ottimo @Paolo.Demidov

siamo adesso in laterale conclamato ma se non ci saranno brutte sorprese potrei azzardare che non vedremo i 3k che chiamavano l'affondo.

occhi sempre aperti
non è il BTC a comandare le danze... questo ormai l'hanno capito tutti Wink
legendary
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August 25, 2018, 08:36:44 AM
Secondo voi la bull run si sta avvicinando? Perchè forse tutti si sono resi conto che è inutile aspettare gli ETF quest'anno ?

L'ETF approvato SEC difficilmente arriverà, oltre un discorso normativo / legislativo, di responsabilità, assicurativo, ecc... credo che si abbia paura che gli "stessi" soggetti che gestiscono l'ETF possano influenzare ( in positivo in negativo ) il mercato del Bitcoin stesso, di fatto fuori da qualsiasi controllo, immerso totalmente in azioni di insider trading, aggiotaggio, truffe.


L'argomento ETF è come stare a discutere di dare il porto d'armi ad un noto killer professionista.


Per il resto... non mi sembrano ci siano elementi per schiodarsi dall'area ~ $ 6.000, stabilmente, anche se al momento c'è un leggero rialzo.

La situazione delle altcoin ci racconta molto di quanto sia venuto meno una certa parte d'interesse... questa è la vera criticità.
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August 24, 2018, 03:59:54 PM
Secondo voi la bull run si sta avvicinando? Perchè forse tutti si sono resi conto che è inutile aspettare gli ETF quest'anno ?
sr. member
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August 24, 2018, 02:01:14 PM
Un momento di relax.
Btc migliora sulla base che ha da tempo.
Non è male ma Max attenzione. Vedremo domani sera se questo abbozzo di movimento verrà confermato.
Inoltre fino ai 6k o 6,4k saremmo ancora nella tolleranza...
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August 22, 2018, 07:29:38 AM
chissà domani se la decisione della SEC (che per molti, in senso negativo, è scontata) porterà un brusco cambiamento al mercato, in una direzione o nell'altra..
sr. member
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August 20, 2018, 10:16:46 AM
The dollar is the King.

Mi aspetto un prossimo strappo. Spero di non essere una Cassandra.

Come pensiero positivo  penso che stiamo facendo una buona base intorno a questi valori. Mille più o meno non conta...

Nessuno si aspetti il tutto e subito. Eravamo in bolla per eccessiva robaccia
legendary
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August 19, 2018, 07:03:37 PM
Mercato che continua ad essere particolarmente debole, si tenta un recupero procedendo per impulsi....

( attendere caricamento immagine )



Di cui l'ultimo qualche ora fa, smisurati i volumi in Tether che al momento del grafico sono di quasi il ~62%.

Da segnalare un risveglio particolare da qualche giorno di ONTOLOGY, con volumi che sono ancora in aumento,
ma precedentemente era scesa di molto.

Potrebbe essere un segnale di risveglio del mercato asiatico.


Di fondo però mancano ancora motivi tecnici o notizie per un netto cambio di tendenza è il risveglio dell'interesse per le criptovalute.


Si nota, nonostante i profondi ribassi del periodo, come siano dure a morire definitivamente alcune shitcoin...  Angry
legendary
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August 18, 2018, 04:31:04 PM
Il rischio di perdere TUTTO c'è in tante altre cose, rischi più o meno teorici, ci sono poi altri rischi...
tu fai riferimento al rischio di controparte, cioè il rischio che chi ha emesso lo strumento finanziario fallisca e che quindi
gli investitori non possano essere ristorati, nemmeno in parte.


Generalmente per evitare questo si parta di collateralizzazione, da Wikipedia:
( https://it.wikipedia.org/wiki/Exchange-traded_fund#Differenze_tra_gli_ETF,_ETC_e_gli_ETN )

[...]

Pertanto gli ETN/ETC sono, a differenza degli ETF, soggetti al rischio controparte; nel caso di fallimento dell'emittente il sottoscrittore di un ETN/ETC rischia di perdere il proprio capitale investito.
Per ovviare a questo problema molti emittenti provvedono a collateralizzare gli ETN/ETC.
Cioè ad accantonare su un conto separato e indipendente una somma di denaro o un quantitativo di materie prime a garanzia del capitale investito negli ETN.



Per la parte che ho evidenziato in rosso: non è detto però che il gestore lo abbia fatto, non è un obbligo.
Nel caso dell'ETN Bitcoin / Euro (ma penso anche per quello ETH visto che l'emittente è lo stesso) non lo hanno fatto, quindi c'è il rischio di perdere tutto.
Viene anche detto in modo esplicito nel prospetto:

https://xbtprovider.com/assets/documents/btc/kiid_xbt_btc_it.pdf

vedi all'inizio di pag. 3:

Quote
Cosa accade se XBT Provider AB non è in grado di corrispondere quanto dovuto?
Il prodotto non è coperto da uno schema di protezione o garanzia per gli investitori. Ciò significa che se l'Emittente diventa insolvente e anche il garante diventa insolvente o non riesce a effettuare il pagamento per intero previsto dalla garanzia, si può subire una perdita totale del proprio investimento.


p.s. lo dico più che altro a beneficio di chi possa inciampare in questo post e pensare ad un investimento "sicuro". Ricordiamoci sempre che  non esistono investimenti a rischio zero.





Forse non sono stato abbastanza chiaro...
nel mio post originario stavo dicendo che ci sono rischi enormi dovuti alla pressoché totale mancanza di legislazione e normativa che è il rischio dei rischi.


Fra quello che dici tu sull'ETN attuale e il possibile ETF ( ETC ) che la SEC dovrebbe autorizzare non c'è nessuna differenza sostanziale.
Non so se quello attuale si tratta di un ETN collaterizzato o meno, ma non cambia assolutamente nulla.

Chi è inciampato in questo post ( dall'inizio ) dovrebbe aver capito anche se ha comprato una o più cripto non ha fatto nessun tipo d'investimento, tutt'al più è salito sul vascello dei pirati, affidandosi al codice d'onore del mare.

Ma dovrebbe averlo capito da solo al momento di aver convertito anche € 1 in una qualsiasi criptovaluta.
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August 18, 2018, 03:00:42 PM
Il rischio di perdere TUTTO c'è in tante altre cose, rischi più o meno teorici, ci sono poi altri rischi...
tu fai riferimento al rischio di controparte, cioè il rischio che chi ha emesso lo strumento finanziario fallisca e che quindi
gli investitori non possano essere ristorati, nemmeno in parte.


Generalmente per evitare questo si parta di collateralizzazione, da Wikipedia:
( https://it.wikipedia.org/wiki/Exchange-traded_fund#Differenze_tra_gli_ETF,_ETC_e_gli_ETN )

[...]

Pertanto gli ETN/ETC sono, a differenza degli ETF, soggetti al rischio controparte; nel caso di fallimento dell'emittente il sottoscrittore di un ETN/ETC rischia di perdere il proprio capitale investito.
Per ovviare a questo problema molti emittenti provvedono a collateralizzare gli ETN/ETC.
Cioè ad accantonare su un conto separato e indipendente una somma di denaro o un quantitativo di materie prime a garanzia del capitale investito negli ETN.



Per la parte che ho evidenziato in rosso: non è detto però che il gestore lo abbia fatto, non è un obbligo.
Nel caso dell'ETN Bitcoin / Euro (ma penso anche per quello ETH visto che l'emittente è lo stesso) non lo hanno fatto, quindi c'è il rischio di perdere tutto.
Viene anche detto in modo esplicito nel prospetto:

https://xbtprovider.com/assets/documents/btc/kiid_xbt_btc_it.pdf

vedi all'inizio di pag. 3:

Quote
Cosa accade se XBT Provider AB non è in grado di corrispondere quanto dovuto?
Il prodotto non è coperto da uno schema di protezione o garanzia per gli investitori. Ciò significa che se l'Emittente diventa insolvente e anche il garante diventa insolvente o non riesce a effettuare il pagamento per intero previsto dalla garanzia, si può subire una perdita totale del proprio investimento.


p.s. lo dico più che altro a beneficio di chi possa inciampare in questo post e pensare ad un investimento "sicuro". Ricordiamoci sempre che  non esistono investimenti a rischio zero.


legendary
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Merit: 2392
August 18, 2018, 02:16:57 PM

C'è un motivo fondamentale che ha fatto sì che gli ETN non abbiano sconvolto il mercato, ovvero c'è il rischio che l'investitore perda TUTTO, rischio che normalmente per gli Etf non c'è o quantomeno è molto più basso.
Per approfondimenti:
http://www.morningstar.it/it/news/78836/etf-ed-etn-non-sono-la-stessa-cosa.aspx

dal quale riporto:
Quote
Questa mancanza di una proprietà diretta sui titoli suggerisce la vera differenza tra Etf ed Etn: il rischio di credito. Un Etf può presentare il rischio di controparte nel caso si basi sulla replica sintetica del benchmark, però potrà sempre contare sulla proprietà diretta di un paniere di titoli sottostanti. Gli Etn, invece, non hanno questo cuscino. Se l’emittente dell’Etn fallisce, i titolari dell’Etn si dovranno mettere in fila assieme a tutti gli altri creditori. Un esmpio concreto c’è stato con il fallimento della banca Lehman Brothers, emittente all’epoca di tre Etn. Quindi, gli investitori dovrebbero quanto meno considerare il rating di credito degli emittenti di questi strumenti.





Il rischio di perdere TUTTO c'è in tante altre cose, rischi più o meno teorici, ci sono poi altri rischi...
tu fai riferimento al rischio di controparte, cioè il rischio che chi ha emesso lo strumento finanziario fallisca e che quindi
gli investitori non possano essere ristorati, nemmeno in parte.


Generalmente per evitare questo si parta di collateralizzazione, da Wikipedia:
( https://it.wikipedia.org/wiki/Exchange-traded_fund#Differenze_tra_gli_ETF,_ETC_e_gli_ETN )

[...]

Pertanto gli ETN/ETC sono, a differenza degli ETF, soggetti al rischio controparte; nel caso di fallimento dell'emittente il sottoscrittore di un ETN/ETC rischia di perdere il proprio capitale investito.
Per ovviare a questo problema molti emittenti provvedono a collateralizzare gli ETN/ETC.
Cioè ad accantonare su un conto separato e indipendente una somma di denaro o un quantitativo di materie prime a garanzia del capitale investito negli ETN.




Ad ogni modo, sempre ammesso che si riesca a fare un ETF - ma già il fatto che si definisca ETF fa capire le fragilità di tutto il settore... -
da ricordarsi che per chi detiene grandi patrimoni, retail o istituzionali, ci sono altri strumenti TOTALEMENTE esenti dal rischio di controparte... o in ogni caso strumenti meno rischiosi, si torna a quel che volevo io dire, chi lo deve comprare il cosiddetto "ETF" sul Bitcoin ? nessuno; o meglio gli stessi attori di oggi, ritengo di dire ancora una volta che non è tanto il modo di acquisto il Bitcoin che ne accresce il valore, ma l'interesse generale che per il momento è smarrito e andrebbe ritrovato.


Credo, pensiero personale che con il discorso ETF si sia alimentato una serie di false prospettive per far andare il mercato ancora un po' più avanti...
sfruttando l'asimmetria informativa di chi tiene le fila del gioco e i piccoli e medi investitori - sarebbe meglio dire detentori - che non sanno bene cosa sia un ETF.
Se anche non verrà mai realizzato, ha già avuto i suoi effetti.


--> http://thumbs.dreamstime.com/x/pig-donkey-23140965.jpg :|

legendary
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August 18, 2018, 10:38:03 AM

Intanto, aperta parentesi, da notare che ETN
( prodotto del tutto simili ad ETF: https://www.borsaitaliana.it/etc-etn/formazione/cosaeunetn/cosaeunetn.htm )
sono già presenti sul mercato da vario tempo, senza però che abbiamo sconvolto il mercato
( http://www.nasdaqomxnordic.com/etp/etn/etn-historical?Instrument=SSE109538 ),
chiusa parentesi.

C'è un motivo fondamentale che ha fatto sì che gli ETN non abbiano sconvolto il mercato, ovvero c'è il rischio che l'investitore perda TUTTO, rischio che normalmente per gli Etf non c'è o quantomeno è molto più basso.
Per approfondimenti:
http://www.morningstar.it/it/news/78836/etf-ed-etn-non-sono-la-stessa-cosa.aspx

dal quale riporto:
Quote
Questa mancanza di una proprietà diretta sui titoli suggerisce la vera differenza tra Etf ed Etn: il rischio di credito. Un Etf può presentare il rischio di controparte nel caso si basi sulla replica sintetica del benchmark, però potrà sempre contare sulla proprietà diretta di un paniere di titoli sottostanti. Gli Etn, invece, non hanno questo cuscino. Se l’emittente dell’Etn fallisce, i titolari dell’Etn si dovranno mettere in fila assieme a tutti gli altri creditori. Un esmpio concreto c’è stato con il fallimento della banca Lehman Brothers, emittente all’epoca di tre Etn. Quindi, gli investitori dovrebbero quanto meno considerare il rating di credito degli emittenti di questi strumenti.


Cambio discorso.
A proposito di ETF ho appena letto questo articolo che riguarda come Antonopoulos considera gli ETF:
https://news.bitcoin.com/bitcoin-etfs-are-a-terrible-idea-andreas-antonopoulos/

Antonoupulos è un mio mito perciò leggo con attenzione quel che dice, in questo caso però le motivazioni che riporta mi sembrano un po' deboli.
Quella del fork per me non vale nulla, la seconda invece (accentramento) è un pelino più consistente.
Comunque anche secondo me gli ETF non faranno bene alle cripto.....


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