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Topic: { LIVE TREND } analisi del momento - page 54. (Read 43151 times)

legendary
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August 26, 2018, 11:26:10 AM
Alcuni dati indicano un possibile grande squeeze...

  Undecided

Siamo a ~ $ 6.700 per Bitcoin, con tendenza e segno negativo, con alcune altcoin in fase di speculazione estrema...
sr. member
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August 25, 2018, 12:36:39 PM
Ottimo @Paolo.Demidov

siamo adesso in laterale conclamato ma se non ci saranno brutte sorprese potrei azzardare che non vedremo i 3k che chiamavano l'affondo.

occhi sempre aperti
non è il BTC a comandare le danze... questo ormai l'hanno capito tutti Wink
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August 25, 2018, 08:36:44 AM
Secondo voi la bull run si sta avvicinando? Perchè forse tutti si sono resi conto che è inutile aspettare gli ETF quest'anno ?

L'ETF approvato SEC difficilmente arriverà, oltre un discorso normativo / legislativo, di responsabilità, assicurativo, ecc... credo che si abbia paura che gli "stessi" soggetti che gestiscono l'ETF possano influenzare ( in positivo in negativo ) il mercato del Bitcoin stesso, di fatto fuori da qualsiasi controllo, immerso totalmente in azioni di insider trading, aggiotaggio, truffe.


L'argomento ETF è come stare a discutere di dare il porto d'armi ad un noto killer professionista.


Per il resto... non mi sembrano ci siano elementi per schiodarsi dall'area ~ $ 6.000, stabilmente, anche se al momento c'è un leggero rialzo.

La situazione delle altcoin ci racconta molto di quanto sia venuto meno una certa parte d'interesse... questa è la vera criticità.
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August 24, 2018, 03:59:54 PM
Secondo voi la bull run si sta avvicinando? Perchè forse tutti si sono resi conto che è inutile aspettare gli ETF quest'anno ?
sr. member
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August 24, 2018, 02:01:14 PM
Un momento di relax.
Btc migliora sulla base che ha da tempo.
Non è male ma Max attenzione. Vedremo domani sera se questo abbozzo di movimento verrà confermato.
Inoltre fino ai 6k o 6,4k saremmo ancora nella tolleranza...
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August 22, 2018, 07:29:38 AM
chissà domani se la decisione della SEC (che per molti, in senso negativo, è scontata) porterà un brusco cambiamento al mercato, in una direzione o nell'altra..
sr. member
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August 20, 2018, 10:16:46 AM
The dollar is the King.

Mi aspetto un prossimo strappo. Spero di non essere una Cassandra.

Come pensiero positivo  penso che stiamo facendo una buona base intorno a questi valori. Mille più o meno non conta...

Nessuno si aspetti il tutto e subito. Eravamo in bolla per eccessiva robaccia
legendary
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August 19, 2018, 07:03:37 PM
Mercato che continua ad essere particolarmente debole, si tenta un recupero procedendo per impulsi....

( attendere caricamento immagine )



Di cui l'ultimo qualche ora fa, smisurati i volumi in Tether che al momento del grafico sono di quasi il ~62%.

Da segnalare un risveglio particolare da qualche giorno di ONTOLOGY, con volumi che sono ancora in aumento,
ma precedentemente era scesa di molto.

Potrebbe essere un segnale di risveglio del mercato asiatico.


Di fondo però mancano ancora motivi tecnici o notizie per un netto cambio di tendenza è il risveglio dell'interesse per le criptovalute.


Si nota, nonostante i profondi ribassi del periodo, come siano dure a morire definitivamente alcune shitcoin...  Angry
legendary
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August 18, 2018, 04:31:04 PM
Il rischio di perdere TUTTO c'è in tante altre cose, rischi più o meno teorici, ci sono poi altri rischi...
tu fai riferimento al rischio di controparte, cioè il rischio che chi ha emesso lo strumento finanziario fallisca e che quindi
gli investitori non possano essere ristorati, nemmeno in parte.


Generalmente per evitare questo si parta di collateralizzazione, da Wikipedia:
( https://it.wikipedia.org/wiki/Exchange-traded_fund#Differenze_tra_gli_ETF,_ETC_e_gli_ETN )

[...]

Pertanto gli ETN/ETC sono, a differenza degli ETF, soggetti al rischio controparte; nel caso di fallimento dell'emittente il sottoscrittore di un ETN/ETC rischia di perdere il proprio capitale investito.
Per ovviare a questo problema molti emittenti provvedono a collateralizzare gli ETN/ETC.
Cioè ad accantonare su un conto separato e indipendente una somma di denaro o un quantitativo di materie prime a garanzia del capitale investito negli ETN.



Per la parte che ho evidenziato in rosso: non è detto però che il gestore lo abbia fatto, non è un obbligo.
Nel caso dell'ETN Bitcoin / Euro (ma penso anche per quello ETH visto che l'emittente è lo stesso) non lo hanno fatto, quindi c'è il rischio di perdere tutto.
Viene anche detto in modo esplicito nel prospetto:

https://xbtprovider.com/assets/documents/btc/kiid_xbt_btc_it.pdf

vedi all'inizio di pag. 3:

Quote
Cosa accade se XBT Provider AB non è in grado di corrispondere quanto dovuto?
Il prodotto non è coperto da uno schema di protezione o garanzia per gli investitori. Ciò significa che se l'Emittente diventa insolvente e anche il garante diventa insolvente o non riesce a effettuare il pagamento per intero previsto dalla garanzia, si può subire una perdita totale del proprio investimento.


p.s. lo dico più che altro a beneficio di chi possa inciampare in questo post e pensare ad un investimento "sicuro". Ricordiamoci sempre che  non esistono investimenti a rischio zero.





Forse non sono stato abbastanza chiaro...
nel mio post originario stavo dicendo che ci sono rischi enormi dovuti alla pressoché totale mancanza di legislazione e normativa che è il rischio dei rischi.


Fra quello che dici tu sull'ETN attuale e il possibile ETF ( ETC ) che la SEC dovrebbe autorizzare non c'è nessuna differenza sostanziale.
Non so se quello attuale si tratta di un ETN collaterizzato o meno, ma non cambia assolutamente nulla.

Chi è inciampato in questo post ( dall'inizio ) dovrebbe aver capito anche se ha comprato una o più cripto non ha fatto nessun tipo d'investimento, tutt'al più è salito sul vascello dei pirati, affidandosi al codice d'onore del mare.

Ma dovrebbe averlo capito da solo al momento di aver convertito anche € 1 in una qualsiasi criptovaluta.
legendary
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August 18, 2018, 03:00:42 PM
Il rischio di perdere TUTTO c'è in tante altre cose, rischi più o meno teorici, ci sono poi altri rischi...
tu fai riferimento al rischio di controparte, cioè il rischio che chi ha emesso lo strumento finanziario fallisca e che quindi
gli investitori non possano essere ristorati, nemmeno in parte.


Generalmente per evitare questo si parta di collateralizzazione, da Wikipedia:
( https://it.wikipedia.org/wiki/Exchange-traded_fund#Differenze_tra_gli_ETF,_ETC_e_gli_ETN )

[...]

Pertanto gli ETN/ETC sono, a differenza degli ETF, soggetti al rischio controparte; nel caso di fallimento dell'emittente il sottoscrittore di un ETN/ETC rischia di perdere il proprio capitale investito.
Per ovviare a questo problema molti emittenti provvedono a collateralizzare gli ETN/ETC.
Cioè ad accantonare su un conto separato e indipendente una somma di denaro o un quantitativo di materie prime a garanzia del capitale investito negli ETN.



Per la parte che ho evidenziato in rosso: non è detto però che il gestore lo abbia fatto, non è un obbligo.
Nel caso dell'ETN Bitcoin / Euro (ma penso anche per quello ETH visto che l'emittente è lo stesso) non lo hanno fatto, quindi c'è il rischio di perdere tutto.
Viene anche detto in modo esplicito nel prospetto:

https://xbtprovider.com/assets/documents/btc/kiid_xbt_btc_it.pdf

vedi all'inizio di pag. 3:

Quote
Cosa accade se XBT Provider AB non è in grado di corrispondere quanto dovuto?
Il prodotto non è coperto da uno schema di protezione o garanzia per gli investitori. Ciò significa che se l'Emittente diventa insolvente e anche il garante diventa insolvente o non riesce a effettuare il pagamento per intero previsto dalla garanzia, si può subire una perdita totale del proprio investimento.


p.s. lo dico più che altro a beneficio di chi possa inciampare in questo post e pensare ad un investimento "sicuro". Ricordiamoci sempre che  non esistono investimenti a rischio zero.


legendary
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August 18, 2018, 02:16:57 PM

C'è un motivo fondamentale che ha fatto sì che gli ETN non abbiano sconvolto il mercato, ovvero c'è il rischio che l'investitore perda TUTTO, rischio che normalmente per gli Etf non c'è o quantomeno è molto più basso.
Per approfondimenti:
http://www.morningstar.it/it/news/78836/etf-ed-etn-non-sono-la-stessa-cosa.aspx

dal quale riporto:
Quote
Questa mancanza di una proprietà diretta sui titoli suggerisce la vera differenza tra Etf ed Etn: il rischio di credito. Un Etf può presentare il rischio di controparte nel caso si basi sulla replica sintetica del benchmark, però potrà sempre contare sulla proprietà diretta di un paniere di titoli sottostanti. Gli Etn, invece, non hanno questo cuscino. Se l’emittente dell’Etn fallisce, i titolari dell’Etn si dovranno mettere in fila assieme a tutti gli altri creditori. Un esmpio concreto c’è stato con il fallimento della banca Lehman Brothers, emittente all’epoca di tre Etn. Quindi, gli investitori dovrebbero quanto meno considerare il rating di credito degli emittenti di questi strumenti.





Il rischio di perdere TUTTO c'è in tante altre cose, rischi più o meno teorici, ci sono poi altri rischi...
tu fai riferimento al rischio di controparte, cioè il rischio che chi ha emesso lo strumento finanziario fallisca e che quindi
gli investitori non possano essere ristorati, nemmeno in parte.


Generalmente per evitare questo si parta di collateralizzazione, da Wikipedia:
( https://it.wikipedia.org/wiki/Exchange-traded_fund#Differenze_tra_gli_ETF,_ETC_e_gli_ETN )

[...]

Pertanto gli ETN/ETC sono, a differenza degli ETF, soggetti al rischio controparte; nel caso di fallimento dell'emittente il sottoscrittore di un ETN/ETC rischia di perdere il proprio capitale investito.
Per ovviare a questo problema molti emittenti provvedono a collateralizzare gli ETN/ETC.
Cioè ad accantonare su un conto separato e indipendente una somma di denaro o un quantitativo di materie prime a garanzia del capitale investito negli ETN.




Ad ogni modo, sempre ammesso che si riesca a fare un ETF - ma già il fatto che si definisca ETF fa capire le fragilità di tutto il settore... -
da ricordarsi che per chi detiene grandi patrimoni, retail o istituzionali, ci sono altri strumenti TOTALEMENTE esenti dal rischio di controparte... o in ogni caso strumenti meno rischiosi, si torna a quel che volevo io dire, chi lo deve comprare il cosiddetto "ETF" sul Bitcoin ? nessuno; o meglio gli stessi attori di oggi, ritengo di dire ancora una volta che non è tanto il modo di acquisto il Bitcoin che ne accresce il valore, ma l'interesse generale che per il momento è smarrito e andrebbe ritrovato.


Credo, pensiero personale che con il discorso ETF si sia alimentato una serie di false prospettive per far andare il mercato ancora un po' più avanti...
sfruttando l'asimmetria informativa di chi tiene le fila del gioco e i piccoli e medi investitori - sarebbe meglio dire detentori - che non sanno bene cosa sia un ETF.
Se anche non verrà mai realizzato, ha già avuto i suoi effetti.


--> http://thumbs.dreamstime.com/x/pig-donkey-23140965.jpg :|

legendary
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Merit: 2640
August 18, 2018, 10:38:03 AM

Intanto, aperta parentesi, da notare che ETN
( prodotto del tutto simili ad ETF: https://www.borsaitaliana.it/etc-etn/formazione/cosaeunetn/cosaeunetn.htm )
sono già presenti sul mercato da vario tempo, senza però che abbiamo sconvolto il mercato
( http://www.nasdaqomxnordic.com/etp/etn/etn-historical?Instrument=SSE109538 ),
chiusa parentesi.

C'è un motivo fondamentale che ha fatto sì che gli ETN non abbiano sconvolto il mercato, ovvero c'è il rischio che l'investitore perda TUTTO, rischio che normalmente per gli Etf non c'è o quantomeno è molto più basso.
Per approfondimenti:
http://www.morningstar.it/it/news/78836/etf-ed-etn-non-sono-la-stessa-cosa.aspx

dal quale riporto:
Quote
Questa mancanza di una proprietà diretta sui titoli suggerisce la vera differenza tra Etf ed Etn: il rischio di credito. Un Etf può presentare il rischio di controparte nel caso si basi sulla replica sintetica del benchmark, però potrà sempre contare sulla proprietà diretta di un paniere di titoli sottostanti. Gli Etn, invece, non hanno questo cuscino. Se l’emittente dell’Etn fallisce, i titolari dell’Etn si dovranno mettere in fila assieme a tutti gli altri creditori. Un esmpio concreto c’è stato con il fallimento della banca Lehman Brothers, emittente all’epoca di tre Etn. Quindi, gli investitori dovrebbero quanto meno considerare il rating di credito degli emittenti di questi strumenti.


Cambio discorso.
A proposito di ETF ho appena letto questo articolo che riguarda come Antonopoulos considera gli ETF:
https://news.bitcoin.com/bitcoin-etfs-are-a-terrible-idea-andreas-antonopoulos/

Antonoupulos è un mio mito perciò leggo con attenzione quel che dice, in questo caso però le motivazioni che riporta mi sembrano un po' deboli.
Quella del fork per me non vale nulla, la seconda invece (accentramento) è un pelino più consistente.
Comunque anche secondo me gli ETF non faranno bene alle cripto.....


sr. member
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August 18, 2018, 04:33:39 AM
Attenzione, rimbalzo ma non è finita secondo me. Niente al momento è cambiato. Anzi, no, una cosa è successa... come sospettavo la fiat per eccellenza, il dollaro ha vinto (per ora) su tutti.

PS. l'ETF è un non-problema. Così come un KYC e AML sono solo dei placebo: possono circoscrivere un fenomeno ma non eliminarlo.
legendary
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August 17, 2018, 05:32:31 PM
ETF ed istituzionali: decentralizzazione, de-responsabilizzazione ?


Si parla da moltissimo tempo di ETF, ancora di più si parla e si è parlato spesso
dell'avvento di soggetti istituzionali.

Intanto, aperta parentesi, da notare che ETN
( prodotto del tutto simili ad ETF: https://www.borsaitaliana.it/etc-etn/formazione/cosaeunetn/cosaeunetn.htm )
sono già presenti sul mercato da vario tempo, senza però che abbiamo sconvolto il mercato
( http://www.nasdaqomxnordic.com/etp/etn/etn-historical?Instrument=SSE109538 ),
chiusa parentesi.


C'è nel codice civile italiano, un articolo che da un principio generale:

Art. 2043, risarcimento per fatto illecito
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.


( https://www.brocardi.it/codice-civile/libro-quarto/titolo-ix/art2043.html )

A cui si aggiungo poi svariati articoli per tipi di responsabilità più specifici e anche responsabilità contrattuale.



Un principio generale presente ovviamente anche il altri ordinamenti.



Ci domandiamo... ma se per esempio un giorno la rete di una criptovaluta non dovesse funzionare,
creando ritardi o blocchi sulle transazioni, un blocco magari definitivo...
a chi ci si rivolge per chiedere un risarcimento ? a migliaia di anonimi minatori nel mondo ?

Questi o ad altri eventi disastrosi sono eventi assicurabili ?


Sono domande che possono sembrare inutili, addirittura fastidiose e dannose per alcuni puristi, romantici,
idealisti...


Un esempio facile, voi a capo di un fondo d'investimento, andreste ad investire i milioni dei vostri sottoscrittori,
nel settore dei commerci navali, senza poter assicurare i carichi delle navi ?
senza poter agire sui manager delle compagnie di navigazione in caso di errori, frodi, incapacità...
senza conoscere i capitani delle navi senza potergli imputare delle responsabilità... ?


Proprio gli argomenti assicurativi sono stati uno degli scogli più grossi per la realizzazione e autorizzazione di un eventuale ETF ( http://cryptonomist.ch/it/criptovalute/bitcoin/etf-bitcoin/ ).


Se per diventare minatori e supportare la rete, ci fosse un minimo di regolamentazione non sarebbe male,
se tutti gli operatori potessero essere soggetti autorizzati da una entità di regolamentazione internazionale riconosciuta,
come lo è in Italia la CONSOB o negli USA la SEC... forse... sarebbe un primo passo per poter trovare una strada di largo respiro.
Anche una autoregolamentazione proposta ai governi, non una regolamentazione imposta; il fatto rilevante è che dovrebbe essere unica a livello globale.


Sul discorso normativo si potrebbero spendere molte parole, lascio una sola considerazione.

Il mondo delle cripto non può da una parte rigettare frontalmente e categoricamente il vecchio mondo in generale, il mondo bancario, istituzionale, delle borse, del mercati regolamentati...
e dall'altra "lamentarsi"... domandarsi cose come: come mai l'ETF no ? entreranno mai gli istituzionali ?
la famosa botte piena e la moglie ubriaca...



Da un verbale di assemblea Unicredit:
https://www.unicreditstartlab.eu/content/dam/unicreditgroup-eu/documents/it/governance/assemblea/archivio/2018/assemblea-12-aprile-2018/Verbale-Assemblea-12-aprile-2018.pdf

Domanda 6: Siamo coscienti che i bitcoin e le criptovalute sono il contrario della trasparenza si perde la
tracciabilita’ dei flussi e delle titolarita’ che sono dietro i codici favorendo il riciclaggio ?

Il Gruppo Unicredit non detiene cryptovalute e non gestisce i relativi servizi data l’assenza di opportuna
regolamentazione
. Le criptovalute - inclusi i bitcoin - non sono anonime ma possono definirsi
pseudoanonime.
La condizione di pseudoanonimato permane fino a quando non viene utilizzato un servizio
che richiede al relativo soggetto erogatore adempimenti di tipo “Know Your Customer“ ai fini dell’Anti-Money
Laudering.



-------------------------------------------


Lascio il discorso un po' in sospeso... ma...
...l'impressione ad oggi è che mai si trovasse uno sbocco alle tecnologie blockchain, sarebbero tecnologie sviluppate da grandi società che godono di legittimazione normativa, riconoscimento e fiducia di grandi fette di pubblico.

Lo scopriremo solo vivendo...  Grin
legendary
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August 14, 2018, 05:07:11 PM
Un anno fa...


I valori di un anno fa...

https://coinmarketcap.com/historical/20170813/
sr. member
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August 14, 2018, 07:43:13 AM
Tra sì che parte il panic selling

Si è creato un collo di bottiglia per uscire sulle fiat,  scusate sul dollaro e su usdt o quello che volete voi

Tutto sembra indicare un trend da bolla in sgonfiamento

Ricostruire con la parte sana non sarà facile

Anche le perdite adesso sono pesanti...

legendary
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August 14, 2018, 05:27:37 AM
Ma quindi i soldi stanno uscendo proprio dal mercato crypto?
Perché con questa dominance e con le alt che vanno così male mi aspettavo almeno una crescita del bitcoin


Nel post del 4 Agosto, avevo indicato un minimo a $ 5.950; siamo arrivati, precisamente nell'ultimo frame che ho postato $ 5.952,96 dove poi c'è stato e c'è un piccolo rimbalzo.

Possiamo anche immaginare uno scenario in cui i soldi non siano mai entrati...
nel senso che già giorni fa già eravamo su questi valori.

Esempio semplice:

io e te abbiamo comprato una mela per uno da un venditore di mele
che ne ha ancora nel cesto otto, totale dieci mele.

Le mele le abbiamo comprate a $ 1; magari spinti da voci in cui si prospettavano aumenti...
marketcap 10 mele x $ 1 = $ 10.

Il venditore non riesce più a vendere le mele, quindi abbassa il prezzo a $ 0,50
marketcap 10 mele x $ 0,50 = $ 5

In realtà siamo sempre stati: io, te, il venditore, un cestino, dieci mele, voci di corridoio.



Le dinamiche qui sono più complesse ( forse non di molto... ? )
di certo c'è un deflusso dalle altcoin e una concentrazione su Bitcoin...
da vedere le statistiche e grafici di questo tipo, in maniera esatta, per capire:
quanto sia "sgonfiamento",
quanto gente che cambia cripto --> fiat,
quanti altcoin --> Bitcoin;
anche se alla fine la sostanza non cambia, il punto fermo è uno:
non c'è chi compra, né in valuta né in cripto.

Gli acquisti/vendite fra varie cripto e token confermano avere una sorta di effetto leva,
sia al ribasso che al rialzo.


Attenzione a Tether che scala la classifica... è vero che rimangono sempre a quotazione $ 1,
ma quanti ce ne sono adesso... ? :|
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August 14, 2018, 03:17:15 AM
Ma quindi i soldi stanno uscendo proprio dal mercato crypto?
Perché con questa dominance e con le alt che vanno così male mi aspettavo almeno una crescita del bitcoin
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August 13, 2018, 09:50:26 PM
Doppia Rottura

Doppia rottura, Bitcoin sotto $ 6.000,
marketcap sotto $ 200 miliardi di dollari.

( attendere caricamento immagine )




Per le cripto principali, al momento in cui scrivo, grosse difficoltà, con perdite in doppia cifra,
qualcuna -20% come Cardano, una delle valute principali appare in grossa difficoltà, siamo sotto i 10 centesimi...


Come si poteva notare da tempo, manca il supporto del mercato asiatico, nella giornata si potrebbe avere un rimbalzo, come già accaduto per qualche acquisto in dollari, ma... sarà difficile tenere le posizioni.


Nel prossimo futuro o si innestano dei meccanismi per ripartire da quotazioni che appariranno in super saldo o sarà dura...

Direi che siamo nel panic selling.
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