Una critica al modello, in particolare all'ipotesi che equipara di fatto Bitcoin a un sistema fisico, governato da leggi matematiche caratteristiche della fisica:
https://it.cointelegraph.com/news/time-to-ditch-bitcoin-power-law-theoryTLDR;
Bitcoin risulta essere un asset finanziario complesso, parte di una rete globale, influenzato da vari fattori che non rientrano nello schema dei "sistemi fisici". Pertanto, l'applicazione generalizzata di punti in comune tra sistemi fisici e Bitcoin equivale ad un disallineamento di genere e di scala.
Obiezione che personalmente trovo piuttosto condivisibile.
Bitcoin è governato da leggi matematiche ed è decentralizzato per cui non è un asset normale e il suo andamento di lunghissimo periodo è approssimabile molto meglio di altre forme di investimento da modelli matematici.
Il problema è che le persone non sanno usare/interpretare/sfruttare i modelli e chi li propone cerca soprattutto visibilità e pubblicità finendo per avere un approccio fanatico da "stadio" e non scientifico, come è il caso del prof in questione o di PlanB
Inoltre, un aspetto fondamentale, di cui nessuno parla, è che negli investimenti (e peggio ancora nel trading) avere un modello che funziona e saperlo leggere è solo una piccola parte del lavoro e non è né la più importante né la più difficile.
La più difficile è governare le proprie emozioni, gestire sapientemente il rischio, capire quando è il momento di uscire da una trade (e non solo entrare).
Le statistiche dimostrano che un trader professionista può essere complessivamente in profitto anche se sbaglia il 50% circa delle sue previsioni.
Ad un trader dilettante basta una previsione sbagliata su 100 per mangiarsi tutto il capitale.
Quindi non è vero che se i modelli funzionassero saremmo tutti ricchi.
Purtroppo c'è una relazione direttamente proporzionale tra assenza di studio/analisi e voglia di diventare ricchi subito. E contro questa relazione non c'è modello che tenga.