- Fare l'RW se si possiedono le chiavi private e si è residenti in italia è una stronzata. Convincetemi del contrario.
Ci vuole pazienza, bisogna aspettare che i suggerimenti diventino legge.
Leggi precise e procedure da seguire anche per chi non possiede più (o non ha mai posseduto) documentazioni.
E anche sulle documentazioni avrei da ridire.......sarei proprio curioso di vedere le "documentazioni" in cosa consistono......
Ecco, questo è l'errore che ho letto in molti post. Nessuno deve convincere nessuno. Io non devo convincere te nè tu devi convincere me, posso darti ragione ma poi davanti all'ade ti ci troverai tu, da solo, e a loro non fregherà un cazzo se l'utente tot ti ha dato ragione o se l'espertone che scrive sul sole 24 ore ha detto che secondo lui è così.
Dovrai convincere loro che tu hai ragione e per farlo non bastera nascondersi dietro tecnicisimi ed interpretazioni, dovrai portarti con te un avvocato ed un tecnico, esperto in materia, che dovrà illustare loro perchè hanno torto. Hai idea del guaio in cui stai per cacciarti? Ne uscirai COMUNQUE con le ossa rotte, a meno che tu non abbia tale forza economica da poter battagliare con lo Stato (e sarebbero comunque soldi buttati solo per sentirsi dare ragione). Come ha scritto non so chi se sei un pesce grosso fra condoni e patteggiamenti ne esci, se hai quattro spicci stai assolutamente certo che ti porteranno via anche le mutande. E tutto questo per cosa? Per non compilare un quadro di monitoraggio fiscale? Potete farlo anche in autonomia se vi secca andare dal commercialista
Non ci vuole nessuna pazienza, la circolare dell'agenzia delle entrate è chiara, leggi precise per casi limite probabilmente non le vedrai mai, mettiti l'anima in pace, se va bene puoi sperare in qualche condono e far finta che quei soldi erano nascosti chissà dove, pagandoci chissà quanto. Poi se nemmeno ti ho convinto, pazienza, i soldi e gli scazzi sono tuoi. Non voglio fare il salvatore della patria, vi sto mettendo in guardia da ciò che accadrà nei prossimi mesi, l'anno prossimo tornerete su questo topic con il sederino arrossato e dolorante dandomi ragione, il mio guadagno è zero da tutta 'sta vicenda, non lavoro per lo Stato e pure che ci lavorassi le tasse non finiscono certo in tasca a me. Non solo, aggiungo che so per certo che chi ha comprato cripto bonificando verso l'iban di exchange esteri noti (bitstamp e simili) è già sufficientemente a rischio, sanno già tutto, sanno già a chi dovranno bussare, giustificandosi con l'antiriciclaggio
Ma pur volendo l'alternativa che proponi tu quale sarebbe? Non fare nulla di nulla? E quando faranno questa fantomatica legge "amica" (in Italia, il paese a più bassa informatizzazione d'Europa, per la serie chi visse sperando...) delle cripto come giustificherai il non aver fatto nulla in questi anni? Dovrai comunque trovarti un avvocato, giustificare il tuo non aver fatto nulla e dare la tua interpretazione, sottoscritta da un tecnico...e saremo punto e accapo, magari capiterà in un perido di magra, quando le cripto saranno scese e dovrai pagare di tasca tua attingendo al tuo reddito. E secondo te tale comportamento non li porterà ad insospettirsi? Hai mai ricevuto un accertamento fiscale? Ti faranno pelo e contropelo
L'interpello serve a chiarire l'interpretazione delle norme in caso di dubbio. L'interpretazione ufficiale dunque è che le cripto vanno dichiarate nel quadro rw, codice 14, senza indicazione del paese o con codice paese 799 nel caso si utilizzi un software esterno. Come ha scritto gbianchi c'è scritto persino sul sito dell'ade
I pesci grossi, a volte, non sempre, se la cavano, perché sono premuniti ed informati.
Ti posso assicurare... che chi ha tanti soldi, ma proprio tanti, paradossalmente di avvocato spende poco, quasi niente:
https://youtu.be/Zy3k4p9R2zo
Credo che veramente pochi di quelli che si lanciano del mondo del trading in generale o che semplicemente interagiscono con il mondo abbiano una copertura assicurativa, sia per la protezione del patrimonio in senso generale che per le spese legali a vario livello, vita privata, sfera professionale, ambiti specifici come il settore tributario o il trading.
Ma non è cosa diffusa, nemmeno a livelli medio-alti.
Per la cronaca, oltre la compagnia del video, ROLAND ci sono altre tre maggiori compagnie operanti in questo settore specifico: ARAG, DAS e la italianissima UCA.
Scarsissima anche la diffusione delle sole polizze di tutela legale legate alla circolazione stradale, dall'omicidio stradale alla tentata truffa...
Ma non per i costi, proprio perché non è richiesta e non è proposta.
Solo certi alti dirigenti, top manager, amministratori pubblici, forse qualcuno dell'agenzia delle entrate...
se la fanno inserire nei contratti...
Purtroppo a tutti gli altri livelli, c'è un certo fatalismo...
come diceva un mio conoscente "boh... si starà a vedere, se mi va male male... mi manderanno a chiamare...".
va bè scusa, capisco la tutela legale per top manager, amministratori pubblici, ecc. per eventuali reati commessi nell'esercizio delle proprie funzioni, ma qui mi pare si stia parlando di privati cittadini a cui potrebbero essere contestati eventuali reati finanziari, riciclaggio ecc.
Che limiti hanno quelle polizze? Non è che se domani decido di rapinare una banca, mi faccio un'assicurazione prima così sono tranquillo che mi coprirà i costi del processo e delle sanzioni che verrò condannato a pagare in sede civile... posto che in ogni caso la carta "uscite gratis di prigione" non te la vende nessuno