Infine un grafico che piace molto a me, e indica l'incremento di indirizzi con saldo > 0,
e che secondo me e' il miglior indicatore di salute (o malattia) di bitcoin, tipo la temperatura corporea
L'incremento recente e' imponente (anche qui complice ordinals), e questo grafico fa vedere sia
il totale degli indirizzi con saldo > 0, (linea rossa) sia le sue componenti (varie fasce di ricchezza degli indirizzi)
Il numero degli indirizzi con saldo > 0 sta rapidamente arrivando a 50.000.000!
....
Voglio farti una domanda, o meglio chiederti un parere personale se preferisci. Sto appunto vedendo che ordinals sta facendo u nsacco di dust, questa cosa dal tuo punto di vista, dal tuo essere utente anziano del forum e di bitcoin, come la vedi?
Il Dust non va a intaccare la supply finale, dai oggi e dai domani, sono satoshi che si perdono per sempre, o no?
Persi per sempre sono i satoshi spostati verso indirizzi di cui non si conoscono le chiavi private.
Questi li puoi spostare, solo che il problema e' che spostarli costa piu' del valore dei satoshi stessi.
Quindi vedo solo pochi casi in cui conviene spostarli:
1) se ci fossero dei momenti con la mempool delle transazioni quasi vuota, si potrebbero sfruttare per spostare
dei batch di satoshi Dust a con fee prossime allo zero, ma la vedo una ipotesi sempre meno realistica.
2) Altro sistema, "inventarsi" un protocollo che per qualsiasi motivi assegni a questi satoshi un valore
altissimo che renda conveniente spostarli. Fondamentalmente e' quello che fa Ordinals, numerando i satoshi
e rendendoli una sorta di puntatori ad altri oggetti.
Se io associo al satoshi 10473 la proprieta' di un oggetto che vale un milione di dollari (
e il mercato accetta questa convenzione)
allora se vuoi trasferire la proprieta' dell'oggetto, devi trasferire il satoshi 10473, il che rende l'operazione economicamente sostenibile,
Quindi, il meccanismo di per se non lo vedo deleterio, anzi ha creato un ulteriore caso d'uso per la Blockchain Bitcoin.
Purtroppo gli oggetti puntati sono spesso dei grossi blob di dati che vengono embeddati per sempre nella blockchain,
e questo lo vedo molto piu' deleterio e problematico.
E' molto facile che un meccanismo di questo genere possa rendere insostenibile un protocollo che si basa
sull'avere tanti nodi che debbono scambiarsi tutte queste informazioni, portando alla lunga ad una riduzione
dei nodi (come succede ad ethereum) e fondamentalmente trasformarsi in una rete centralizzata.
In breve:
non vedo un problema nel dust, lo vedo invece nei blob di dati, spesso insensati, archiviati per l'eternita'.