Lockdown come marzo non lo vedremo più, massimo chiusura temporanea delle regioni (poi magari mi sbaglierò ma questa è la mia scommessa attuale)
Non penso nemmeno io che arriveremo ad un lockdown totale come quello di Marzo, l'esempio di Conte l'ho riportato non per dire che si dovesse andare verso quello ma per sottolineare che cambiano idea dall'oggi al domani senza apparente motivazione se non quella della convenienza politica. Perché davvero non posso pensare che Conte non avesse dati allarmanti anche due giorni prima di quest'ultima giravolta.
Detto questo, io penso arriveremo abbastanza in fretta a lockdown regionali o locali: avete visto ieri zona rossa per 3 comuni in val d'Aosta e oggi a Sambuca di Silcilia:
https://www.corriere.it/cronache/20_ottobre_17/coronavirus-ultime-notizie-dall-italia-mondo-3b14d152-1035-11eb-bf58-6564bb782bca.shtml?refresh_ce-cp
Non ho capito a quale quote ti stessi riferendo ma siccome il mio era l'ultimo.... in ogni caso quasi mi offendo per il solo fatto che tu possa aver pensato una cosa simile! Ti permetterò di chiedermi scusa offrendo birra tra un paio di anni, a crisi covid passata
Scherzi a parte:
Secondo me le priorità sono due: il lavoro per gli adulti e le scuole per i ragazzi.
......
Te lo dico io cosa ci sarebbe da fare: OBBLIGARE a far lavorare da remoto le aziende che lo possono fare, perché se non le obblighi, NON lo fanno.
Non per riportare di nuovo il mio caso personale, ma lo faccio perché è MOLTO significativo.
Ho già scritto (verso Marzo mi sembra) che lavoro per una grossa azienda, più di 10k dipendenti, e l'azienda opera nel settore dei "servizi" (diciamo così) dove il 95% delle attività può essere fatta da remoto (tolgo solo l'ufficio posta e altre piccolezze simili).
Nei giorni in cui questa settimana sono andato in ufficio, ho fatto sempre e solo videoconferenze. Chiedo: non le potevo fare da casa?
Anche quando devo parlare con un'altra persona che è in azienda lo stesso giorno (come mi è capitato di fare), ci si vede in videoconferenza perché la raccomandazione è di non andare in altri uffici.
Allora davvero ditemi voi che senso abbia obbligare ad andare in ufficio.
Ma le aziende questo non lo capiscono, oppure lo capiscono ma decidono di non lasciare le persone a lavorare sempre da remoto per non far loro pensare che possa diventare uno status quo acquisito.
Ora: se obblighi me ad andare in ufficio....chi se ne frega! ma come me in azienda ci sono più di 10k che a giorni alterni si devono spostare per rientrare: questi non sono più numeri trascurabili, soprattutto in una città come Milano dove ci sono sempre persone che devono per forza andare in azienda perché per il tipo di lavoro che fanno non potrebbero lavorare in smart working (dipendenti di supermercati, attività commerciali, eccetera, ce ne sono parecchi).
Quindi dico: almeno per le aziende che possono far lavorare da remoto.... ecco per queste aziende ci vuole l'OBBLIGO di concederlo.
Ecco cosa si può fare.
Ah, la mia azienda non ha avuto alcun effetto negativo dal punto di vista economico in questi 7 mesi, anzi ha aumentato parecchio i ricavi (per motivi che non sto a raccontare). Quindi davvero non c'è motivo per non concedere smart working se non una mentalità da 1800.